The end, pare.

The end, pare.

La guerra in Ukraina e’ arrivata al punto in cui succede la cosa piu’ spiacevole e deludente. E’ quella in cui i russi prendono le citta’ e catturano (oppure uccidono) i leader Ukraini. Doveva succedere vista la sproporzione in campo, e alla fine, dato un tempo sufficiente, succedera’.

E sta per succedere.

Dopo tutta l’euforia per gli eroici resistenti ukraini, i russi stanno per prendere le citta’, anche a costo di una carneficina. Come ho detto, Putin vuole perdere contro la NATO.

Sta anche preparando tutta una serie di capri espiatori:

  • licenziare i capi del servizio segreto e’ assurdo. Non esisteva alcuna ragione di “prevedere” la resistenza ukraina, dopo 8 anni in cui la “resistenza ukraina” li aveva combattuti nel Dombass. Non serve “prevedere” qualcosa che succede da otto anni. E “ufficialmente” (per i russi), Putin ha assalito l’Ukraina proprio per eliminare quella guerriglia.
  • licenziare i generali per aver mandato ragazzi di leva, e’ altrettanto assurdo. Se ci sono carenze di professionisti tali da dover usare ragazzi di leva e’ perche’ i professionisti non sono abbastanza ben pagati (non per nulla vengono quasi tutti dalle aree piu’ povere della siberia) e tanti altri problemi strutturali di cui Putin non puo’ non essere al corrente.

Si tratta quindi di capri espiatori, che Putin intende giocarsi perche’ se la NATO non entra in guerra , deve spiegare alla popolazione come mai ha perso 6000 persone, ed e’ facile speculare che si tratti di quelli meno addestrati e con meno esperienza. Di quei 6000  morti (che IMHO raggiungeranno presto i 10.000 , piu’ i disertori) dovra’ rendere conto alla popolazione, specialmente con quelli di leva.

C’e’ chi spera che i combattenti ukraini adesso si metteranno a fare guerriglia nelle zone rurali.

Ammesso e non concesso che i russi escano dalle citta’ piu’ grandi dopo aver instaurato un governo fantoccio, il problema e’ che l’esercito ukraino e’ formato da piu’ di centomila persone. E mi spiace informarvi che tenere in piedi la logistica della guerriglia per centomila guerriglieri sparsi e’ difficilissimo, anche piu’ che con centomila soldati.

Sicuramente non tutti gli ukraini si arrenderanno, (il nuovo governo fara’ sicuramente qualche forma di amnistia cercando di attirare verso casa i reparti piu’ stremati. Poi mostrera’ ovunque gli ukraini che si arrendono per fiaccare il morale agli altri) , ma a meno di miracoli dobbiamo aspettarci, dopo che le truppe saranno entrate nelle citta’, un collasso della resistenza.

Poi magari ci sara’ una recrudescenza, ma non sara’ potente come lo stay behind sinora organizzato.

E’ la parte che meno si adeguera’ alla dialettica dell’eroico ukraino che fa il partigiano, obbellacciao, bellacciao. Sara’ deludente. E sta venendo il momento.


Viene da chiedersi in che modo reagira’ la stampa leccaculo. Perche’ dopo la presa di potere dei russi, ci sara’ sicuramente un giorno di sole, in Ukraina. E alla prima foto di un bel giorno di sole con la gente che ritorna alla vita, gli “imprenditori” (essenzialmente, dei maiali senza coscienza) diranno che voglio indietro i fatturato russo, e i loro giornali cominceranno a scrivere che “in fondo adesso in Ukraina si sta meglio, magari Putin non e’ molto male e in Dombass ora c’e’ la pace”. E le sanzioni se ne andranno.

Me lo aspetto, e sara’ il momento nel quale noi stessi deluderemo noi stessi. Perche’, per quanto se ne voglia dire, North Stream e’ ancora li’, Schröder e’ ancora li’, e SPD ha sempre avuto una parte “filocomunista/filorussa/bastachesiacirillico” pronta a fare nuovi affari, e lo stesso vale per ENI, la Lega, la parte della sinistra che sbava a vedere il cirillico, e tutti quelli “ne’ con l’uno ne’ con l’altro, i culi sono tutti buoni da leccare”.

Ecco, dopo il momento in cui saremo delusi dalla triste fine degli eroi Ukraini, verra’ il momento in cui saremo delusi dall’ “occidente unito come non mai”, dalla “UE unita come non mai” , animali fantastici e dove trovarli.

Niente e’ piu’ deludente della pessima performance di se’ stessi.


Ma andiamo avanti: una volta che i russi avranno catturato o ucciso il presidente ukraino, o magari processato per crimini contro l’umanita’ (sarebbe tipico dei russi), che cosa succederebbe?

Non si sa. Per una ragione. Se un’Ukraina nella NATO e’ una spina nel fianco dei russi, un’ Ukraina russa e’una spina nel fianco della NATO.

E conoscendo la voglia che hanno gli USA di una guerra nucleare in Europa, non credo che finirebbe qui.

Probabilmente, faranno entrare nella NATO anche Svezia e Finlandia.

Vogliono una guerra nucleare in Europa, e faranno di tutto per averla.

Ma per qualche settimana, prepariamoci al tempo delle delusioni.

La retorica vuota lascia sempre dietro di se’ un periodo di delusioni. E se n’e’ usata molta, davvero molta.

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