Oh, Medvedev ci odia. Yawn.

Oh, Medvedev ci odia. Yawn.

La stampa cialtrona italiana ha colto al balzo la dichiarazione di Medvedev , che odia l’occidente e gli occidentali e vuole farci fuori tutti (evidentemente non con lo stesso esercito che stiamo vedendo in Ukraina) , e le sta leggendo nella maniera piu’ cialtrona possibile, allo scopo di indurre paura. Ma in realta’ si tratta di un trucco molto vecchio, che i giornalisti piu’ anziani dovrebbero ricordare.

Facciamo un esempio: ad un certo punto, specialmente dopo i missili su Lampedusa, e il relativo bombardamento di rappresaglia (che porto’ alla morte uno dei figli di Gheddafi, peraltro), a Gheddafi fu chiaro che volessero farlo fuori, e che avevano i mezzi per farlo.

Come fece Gheddafi ad impedirlo?  Non uso’ uno strumento militare, ma ne uso’ uno politico. Mise al posto di successore il generale Massoud. ( https://en.wikipedia.org/wiki/Massoud_Abdelhafid)

Qual’era il problema? Il problema era che Massoud era conosciuto come uno dal pugno di ferro, molto peggiore di Gheddafi, e molto piu’ pericoloso. Ma specialmente, era molto piu’ filosovietico. Anche Gheddafi era filosovietico, ma pretendeva di aver costruito una specie di socialismo islamico del tutto nuovo, che non era il socialismo ateo russo, e non ando’ mai piu’ avanti di tanto, per dire, nell’offrire all’ URSS di installare basi sul suo territorio.

Massoud invece intendeva farlo, e c’erano evidenze del fatto che i russi non aspettassero altro per creare una specie di Cuba nel Mediterraneo.

Perche’ Gheddafi fece questo? Perche’ temeva di essere assassinato, e voleva dire “Guardate, cari USA, che se uccidete me al potere poi va Massoud , e se succede l’indomani avete le basi sovietiche in Libia”.

Questo fermo’ gli americani , che preferirono una Libia magari confinata maldestramente ma non cosi’ apertamente colonia sovietica, alla base sovietica che avrebbe voluto Massoud. Ovviamente questo produsse un piccolo effetto collaterale, cioe’ due aerei antonov che avrebbero dovuto trasportare Gheddafi caddero: i sovietici non vedevano l’ora che Massoud prendesse il potere.  Ma questo e’ un altro capitolo.

Comunque, credo il concetto sia chiaro: nomini un successore peggiore di te quando hai paura che qualcuno ti uccida, e vuoi che  preferisca sopportare te che avere lui.

Non si tratta di un’azione politica particolarmente sofisticata, ma specialmente non e’ neppure nuova.


Cosa significa quindi che Medvedev dice di volerci uccidere tutti? Significa che “attenti ad abbattere Putin, perche’ il successore potrebbe essere ancora peggiore”

Ma se questo e’ necessario, la spiegazione e’ semplice:

in questo momento Putin teme di venire assassinato da qualche servizio occidentale. E lo teme piu’ del solito.

E’ difficile capire il perche’ un individuo abbastanza paranoico sia convinto di correre un particolare pericolo proprio oggi, ovvero oggi piu’ di sempre.

Del resto, secondo le intelligence americane e inglesi ci sarebbero stati dei complotti per togliere di mezzo Putin. Ma viene da chiedersi come farebbero a saperlo visto il livello di segretezza della cosa: l’unico modo nel quale puoi conoscere un piano del genere e’ di averlo organizzato tu.

Speculazioni e congetture a parte, comunque, il trucco del numero due che fa la faccia feroce quando il leader teme di morire e’ cosi’ trito e ritrito che mi meravigliano quei giornali che non lo capiscono e si lanciano in interpretazioni filosofiche.

E’ uno stratagemma per comunicare all’occidente che se dovesse morire Putin, al suo posto finirebbe Medvedev. E quindi e’ , tutto sommato, cosa nota.

Evidentemente i giornali non hanno molto altro da dire per aumentare la tensione.

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