Di Giletti, Salvini e altri.

Di Giletti, Salvini e altri.

Quando leggo delle eroiche imprese di Giletti a Mosca mi viene da chiedere perche’ tanto clamore. Voglio dire, se siete giovani e non c’eravate durante la guerra fredda, e non avevate ventiqualcosa anni quando cadde il Muro, vi capisco: queste cose sembrano nuove.

Vi capisco perche’ non avete visto nulla di quello sta succedendo oggi. Propaganda, guerra, invasioni, eccetera.

Ma quando avete la mia eta’, tutto quello che vedete sulla Russia, nelle notizie di oggi, e’ scontato. E’ gia’ visto. Sapete come finisce. E quando dico “sapete come finisce” intendo dire che il protagonista maggiore, la Russia, non si e’ nemmeno curata di mettere in campo qualche pezzo di creativita’.

Cioe’ stanno facendo le stesse cose, nello stesso modo, e persino con MENO risorse, nel senso che la Russia di oggi e’ un terzo del patto di Varsavia, in termini di risorse umane.

Qui stanno diventando isterici perche’ esistono partiti filorussi. Guardate che il PCI era della stessa dimensione della Lega di oggi, e non si sforzava neppure di nascondere la sua affiliazione ideologica. Negli anni ’70 uno dei loro leader piu’ compianti, Berlinguer, ando’ a Mosca a dire che lui voleva, per l’italia, un sistema a socialismo reale, soltanto sotto l’egida della NATO.

Lo scandalo nel PCI fu grande, ma volete sapere il perche’? Non perche’ volesse un sistema a “socialismo reale”, cioe’ una dittatura senza liberta’ di civili ne’ di mercato, ma perche’ …. voleva rimanere nella NATO.

E parliamo di uno che veniva considerato “illuminato”.

Quindi non e’ una novita’ che sia esistita una quinta colonna “del nemico” in Italia. E avevano a disposizione molti media, anche dello stato. RAI3 era sotto il controllo del PCI, (casualmente ci entro’ Bianca Berlinguer – la figlia del galantuomo sopra -, ma siamo sicuri che fu meritocrazia PURA), e quando la Russia invase l’ Afghanistan il loro TG disse che erano andati ad aiutare il governo locale, su richiesta dello stesso. Dimenticando di menzionare che il governo in questione lo avevano messo al potere i russi.

E quando l’occidente boicotto’ i giochi olimpici di Mosca, dovevate vedere i comunisti: vi sbrodolavano addosso lo spirito olimpico dei greci, manco fossero stati tutti cittadini di Atene (MI).

Di Giletti, Salvini e altri.

Quando, quattro anni dopo, i sovietici boicottarono i giochi di Los Angeles, lo spirito olimpico dei sicofanti del PCI era del tutto scomparso. La Russia (cosi’ era chiamata l’ URSS) aveva sempre ragione.

Di Giletti, Salvini e altri.

Questi atteggiamento (detto come va detto, da palesi imbecilli) dei sicofanti del PCI erano a volte cosi’ grotteschi che ci facevano anche delle barzellette. Una , diffusa nel bolognese, diceva cosi’:

  • Papa’, Papa’ , e’ vero che gli asini volano?
  • Ma va’! Ma chi ti ha detto una stronzata del genere?
  • Era scritta sull’ Unita’.
  • Vabe’, adesso, volare volare no. Pero’ fanno dei salti, eh. I’ svulazzen

Sia chiaro, il PCI e’ stato , con tutto il suo folklore, una delle barzellette politiche piu’ durature, anche perche’ richiedeva i suoi membri la perdita completa di memoria politica (nessuno doveva ricordare che l’anno prima la pensavano al contrario: l‘Oceania è stata sempre in guerra con lEstasia) , e non menziono nemmeno il senso critico, perche’ la situazione era ancora piu’ grave: in realta’ il PCI chiedeva la scomparsa del senso del ridicolo. Giulietto Chiesa non esce da quel partito per puro caso, e neanche Armando “Saddam Hussein ha fatto anche cose buone” Cossutta.


Se vogliamo fare un’analogia con l’invasione Ukraina, quando accadde l’invasione dell’ Ungheria, Giorgio Napolitano (esponente del PCI), scrisse questo: “l’intervento sovietico in Ungheria, evitando che nel cuore d’Europa si creasse un focolaio di provocazioni e permettendo all’Urss di intervenire con decisione e con forza per fermare l’ aggressione imperialista nel Medio Oriente (ha) contribuito in misura decisiva, oltre che ad impedire che l’Ungheria cadesse nel caos e nella controrivoluzione, non già a difendere solo gli interessi militari e strategici dell’Urss ma a salvare la pace nel mondo”.

La perdita di senso del ridicolo e’ ovvia. Notoriamente, l’ Ungheria confina con Israele. O almeno, secondo Napolitano, che ci infila dentro il Medio Oriente.

Un po’ di Balesdina non si nega a nessuno.

Un’altra cosa che potrei ricordare e’ di quando avevo sedici anni e a Chernobyl la centrale nucleare comincio’ a “funzionare benissimo”, a detta dell’ Unita’.

Mentre la situazione era sotto controllo, alle persone che avevano un’orto fu chiesto di NON consumare prodotti coltivati all’aperto. Mentre persone come mio padre distruggevano l’orto, i sicofanti del PCI mangiavano SOLO roba del loro orto, e come se non bastasse arrivarono a cavare le serre perche’ si era detto che potevano attenuare la caduta. Motivo? Era sicuramente una diceria (oggi diremmouna fake news) dell’imperialismo capitalista.

Non so quanta gente sia morta di leucemia in Italia per colpa di Chernobyl, ma se esiste una stima , sappiate che il 50% erano iscritti al PCI.

E questa cosa arrivava a degli effetti parossistici. Mi capitava di prendere il treno del mattino per andare a scuola, insieme ai pendolari. Una mattina si discuteva di Gheddafi che lancia missili Scud contro Lampedusa. I commenti erano:

  • si perche’ gli americani dietro dietro stanno crollando.
  • Se lo fai alla Russia l’indomani ti svegli in Siberia.

Poi arrivavano in stazione a Ferrara, compravano l’unita’, si informavano su cosa dovevano pensare, e l’indomani… il bombardamento era una giustissima reazione contro le provocazioni della Sesta Flotta imperialista americana.


Ma perche’ scrivo tutto questo, oltre ad assomigliare ad un vecchio di merda (TM)?.

Lo scrivo perche’:

non potete chiedere a chi ricorda i tempi del PCI/URSS di trovare ridicolo uno come Orsini, o di sorprendersi di fronte alla propaganda russa. Questa roba e’ , tutto sommato, leggera. Dilettantismo.

Noi abbiamo visto cose come i raffreddori dei capi di stato invisi al partito. Ci sentivamo dire che “in russia non c’e’ liberta’, e’ vero, ma in compenso vanno tutti d’accordo. Non litigano mai”.

Oppure che “si’, fanno la fame, ma a Mosca non c’e’ traffico”.

E secondo voi mi preoccupa, o sorprende, sentir dire da Orsini che suo nonno da bambino col fascismo stava benissimo? Perche’, secondo voi c’era traffico? E litigavano?


Perche’ non dovreste preoccuparvi? Perche’ questi fenomeni sono figli di una mancanza di senso del ridicolo che serpeggia nel 30% circa della popolazione mondiale.

E’ cosi’: il 30% circa della specie umana NON HA il senso del ridicolo. E se notate, quelle poche volte in cui si presentano a delle elezioni vere, tutti i partiti basati sulla propaganda (da quelli fascisti , ai nazisti, ai comunisti) si fermano , punto piu’ punto meno, attorno a quella percentuale.

Stabilito che la percentuale di assuefatti al ridicolo e’ piu’ o meno costante, il problema storico e’ questo: il PCI non vinse MAI le elezioni e non ando’ MAI al potere. Sebbene avesse diverse regioni che erano gestite mediamente meglio delle altre, non riusci’ mai a diventare una forza di governo.


Questo successe per diversi motivi.

Il primo e’ che gli USA presero delle contromisure per limitare la sua diffusione. Ed e’ il primo motivo per il quale vi dico che, se la Russia diventera’ sempre piu’ ostile alla NATO, esiste gia’ la competenza per impedire che la Lega vinca.

Esiste nei servizi segreti, nella polizia, eccetera.

Ma come se non bastasse, la reazione degli occidentali al ridicolo e’ rimasta quella. Diciamolo: le feste dell’ Unita’ erano imbarazzanti. Vi feci il volontario per motivi legati agli ormoni sessuali, e devo dire una cosa: erano davvero imbarazzanti, specialmente in provincia.

Dal padiglione dei giovani, ove gente dell’ FGCI vi spiegava la vita, l’universo e tutto quanto, (a noi metallari ci scambiavano per punk e ci sciorinavano Bakunin per convincerci che in fondo eravamo vicini di ideologia) , e uscivate pensando che in fondo i testi dei Venom peccavano di puro intellettualismo, sino al cibo tremendo (mai capito come fosse legale distribuire quella roba alla popolazione: nemmeno in calabria si friggeva del pesce cosi’ bisunto), alle esposizioni artistiche “meh”, ai giochi ove si vincevano cose che erano leggermente migliori delle cravatte regalate per Natale, ma non potevate riciclarle per il nonno del natale futuro. Nessuno voleva in casa una “vincita” della Festa dell’ Unita’. Nessuno.

Ed era il senso del ridicolo a fermare il PCI ed il suo folklore ad un fisiologico, ed inutile, ~30%. Nelle scuole potevate girarla come volevate, ma nessuno voleva essere davvero nella combriccola di quelli dell’ FGCI. Gente che si riuniva nella biblioteca comunale: santiddio, dov’e’ l’ Apocalisse quando serve?

E come faccio a sapere che la Lega sia proprio uno dei partiti dei sensodelridicoloprivi?

Di Giletti, Salvini e altri.
Mah, vedete voi, saro’ io quello strano.

Insomma, ecco. Io non me ne preoccupo tanto.

Quella e’ roba che abbiamo gia’ avuto da piccoli, e considerando l’eta’ media degli elettori italiani, direi che non ci sia da preoccuparsi.

Se entra in questo loop di matrioske e samovar, la Lega passera’ all’opposizione i prossimi 50 anni. Come il PCI.

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