Incazzato perche’ legge quel che succede in un parco, quello degli Abruzzi.

Di Levoivoddin aka Uriel Fanelli, venerdì, 31 gennaio 2003

Incazzato perche’ legge quel che succede in un parco, quello degli Abruzzi.

Siccome praticamente c’e’ in giro un po’ di spartizione di sedie, il parco e’ in deficit, allora si parla di chiuderlo. E fin qui, questione di spesa pubblica. Poi c’era il problema degli animali: dove metterli? Darli ad altri parchi?

Quanto costa?Troppo. E cosi’, ecco che “provvidenzialmente”, spuntano dei bracconieri. E allora, mamma cerbiatta viene trovata decapitata, il ventre freddo e pieno di cuccioli morti. Spariscono degli orsi, di cui si trova solo il radiocollare. Idem per altri animali, che guarda caso, ultimo incomodo per la chiusura “indolore” ed economica del parco, stanno venendo tolti di mezzo. Ma guarda un po’ che combinazione, sti bracconieri, che arrivano a togliere di mezzo le voci negative del bilancio, proprio quando si vuole chiudere la partita, eh? E guarda che combinazione, si muovono come se conoscessero bene il percorso delle sorveglianze….. Noi lupi abbiamo un’usanza. Quando combattiamo, e ci rendiamo conto di aver perso, ci stendiamo inermi e mostriamo la gola all’avversario. Apparentemente, si tratta di un suicidio, perche’ l’avversario ci uccidera’. Ma noi lupi abbiamo un’onore, e la nostra vita e’ degna di essere vissuta. E questo non succede: chi si e’ arreso se ne va, sconfitto ma vivo, dopo aver mostrato la gola inerme al nemico. Questo lo facciamo, coscienti di avere di fronte un nemico nostro pari, una vita che valga la pena di essere vissuta. Crediamo di essere di fronte ad un qualche tipo di diritto naturale. Quelli che stanno lentamente uccidendo il parco, invece, questo diritto non ce l’hanno. Certo, come lupo antropomorfo, dovrei dire qualcosa come “spero che la giustizia faccia il suo corso”. No, non lo dico. La giustizia non e’ per voi. Foste almeno lupi, avreste diritto a mostrare la gola e venire risparmiati. Ma non lo siete, e le vostre vite non sono degne di essere vissute. La verita’ e’ che non desidero vedervi arrestati. Desidero uccidervi. Desidero uccidere un bracconiere. E non si aspetti di avere il diritto ad essere risparmiato arrendendosi. Questo diritto voi non ce l’avete, perche’ non lo concedete. Sono sono vite INdegne di essere vissute, le vostre….. io non so se un giorno ci incontreremo nei boschi in cui vivo. Se questo succedera’, di noi ne tornera’ indietro uno solo. Perche’ e’ vero, la natura divide ogni creatura tra predatori e prede. Il VOSTRO guaio, e’ che non potrete scegliere da che parte stare. E credetemi, nel MIO bosco, stare dalla parte sbagliata fa male alla salute. Grrrrrrr…..

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