Gli scemifreddi.

Gli scemifreddi.

Gli scemifreddi.

C’e’ una sola cosa , sui media italiani, piu’ brutta di una guerra. Ed e’ una guerra che coinvolge la russia. Perche’ dovete sapere che da qualche parte, sotto la neve, ci sono ancora tanti vecchi rincoglioniti che stavano con l’ URSS durante la guerra fredda.

Gli scemifreddi.

Si tratta di un portmanteau tra “scemo di guerra” e “guerra fredda”, che indica una persona di quelle che alla fine della guerra fredda , tristi  e scornate, si erano sedute su una panchina  a guardare i giornalini porno di Giulietto Chiesa, sino a quando le foglie e la cacca dei piccioni li avevano coperti.

E pensavamo che fossero scomparsi dalla storia. Ma adesso c’e’ una guerra. E c’e’ la Russia. E se c’e’ la Russia, allora il nostro zombie si alza, si scrolla di dosso le foglie e la cacca dei piccioni, ed e’ pronto per la sua nuova, ma anche storica, missione:

“Sostenere il contrario.”

Voi direte: il contrario di cosa?

DI qualsiasi cosa sia materialmente provabile. Che esista la luna. Che l’azoto sia un gas presente nell’atmosfera. Che la forza di gravita’ sia legata alla massa. Che i morti siano morti.

Ci sono due caratteristiche dello scemifreddo:

  • “sostiene il contrario” con aria dotta. Non gli basta dire che la Luna non esiste. Lui ne parla come se la sapesse lunga di questa cosa. Come a rimproverarvi di non avere letto l’Unita’ e il Manifesto con attenzione, altrimenti lo sapreste anche voi che la Luna non esiste. La luna non esiste, ma voi dovete sentirvi ignoranti perche’ non lo sapete.
  • “sostiene il contrario” avendo cura di insinuare che chiunque non lo faccia sia pakato dal kapitalismoh. Perche’ il problema non e’ solo che la Luna non esiste. Quello lo vedono tutti, ci spiega. Il problema e’ che voi credete che esista, perche’ vi conviene.

Voi penserete che questo sia il ritratto di un qualsiasi complottista, ma le cose non stanno cosi’: il nostro eroe ha visto il mondo finire insieme al muro di Berlino. Di fronte a sciocchezze come il covid o l’Anticristo rimane del tutto calmo, adamantino.

Ma poi entra in gioco la Russia. E non una russia qualsiasi. Che so io, la Russia che fa la Vodka. Nono. Quando entra in gioco una russia come quella della guerra fredda, coi carri armati e la guerra e la propaganda e tutto il Folklore, ALLORA il nostro eroe si sveglia.

E se ne va subito in TV. E dice che in Ukraina c’e’ un governo nazista.


Ora, che l’Ukraina sia una democrazia stravagante (i partiti si dividono tra filorussi e non) e’ vero. Che ci siano quelli del Battaglione Azov, anche. Ma il partito preferito da quelli del Battaglione Azov ha preso meno del 2% alle scorse elezioni , e il numero di simpatizzanti e’ inferiore al numero di nazisti che ci sono in Germania o Italia. (ok, ok, per gli scemifreddi l’italia e’ un regime nazista, e non dovreste fare paragoni del genere per non attivarli). E’ inferiore perche’ li’ per essere nazista bisogna combattere, e non tutti quelli che fanno i fichi picchiando i gay sono anche disposti ad andare a picchiare russi. I russi sono un’altra minestra da ingoiare.

Ma lo scemifreddo non ci fara’ caso. Abituato a dire che in URSS si stesse bene, che non c’era alcun regime, che a Chernobyl era tutto sotto controllo, il nostro eroe non si fa alcun problema nel dire che nel dombass fosse in corso un genocidio di russi (a dire il vero era sotto il controllo dei russi, ma vabe’), figuratevi se avra’ problemi a dire che l’ Ukraina e’ diretta da un governo nazista.

La cosa buffa del nazismo si accorgono solo dove esiste: quando appoggiano il regime siriano (da sempre amico dei russi) non si accorgono che il partito al potere e’ il Baath, cioe’ un partito nazista formato dai nazisti tedeschi contro gli inglesi. Vedono ilnazismo ovunque, tranne dove esiste.


Ora, perche’ gli scemifreddi vengono invitati regolarmente in TV? Vengono invitati perche’ tolgono spazio a delle voci contrarie che potrebbero dire cose interessanti, o condivisibili.

E come mai riescono a sopravvivere? La risposta e’ che un giornalismo sano non e’ neutrale, ma obiettivo. Cioe’, se due persone dicono , una che fuori piove e l’altra che fuori non piove, il giornalista non deve essere neutrale, ma deve essere obiettivo , aprire la finestra e mostrare cosa succede.

Ma questo non succede. Quando ci sono due opinioni in contraddittorio, il giornalismo italiano risponde cosi’:

Gli scemifreddi.
“Hanno tutti ragione”.

“Hanno tutti ragione”.

E con questo, cosa dire?

Che prima o poi gli scemifreddi moriranno, vista la loro eta’ media.

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