Difesa europea , animali fantastici e dove trovarli.

Difesa europea , animali fantastici e dove trovarli.

Difesa europea , animali fantastici e dove trovarli.

Per prima cosa, ho notato che diversi giornali stanno cercando di fare il debunking della tesi per cui l’entrata nella nato dell’UKraina abbia innervosito Putin, e che nel baltico la situazione e’ la stessa.

Bene. Siccome hanno una potenza di fuoco superiore alla mia, a tutto quel blablabla non faccio altro che opporre una cosa:

Difesa europea , animali fantastici e dove trovarli.

Una mappa. Guardate dove si trova l’ Ukraina rispetto a Mosca, e poi osservate dove si trovano Finlandia e Svezia rispetto a San Pietroburgo.

Se , secondo voi, quelle citta’ (Mosca e San Pietroburgo) sarebbero difendibili dopo aver installato missili NATO in Ukraina (o in Finlandia) , allora sto vendendo un vecchio stadio da ristrutturare, nel centro di Roma.

Non ho bisogno di fare il debunk di niente: la mappa parla chiaro. Se volete, potete debunkare la mappa. Ma l’Ukraina da li’ non si sposta.


Detto questo, possiamo andare al punto. A quanto pare Scholz dopo aver annunciato un aumento del budget militare di 100 miliardi, ha detto oggi che tra F-18 , Rafale e F-35  , la Germania comprera’ gli F-35.

Bello, Tutti adesso salutano questo “risveglio” tedesco come l’inizio di una nuova “difesa europea”, ma ne avrete sentito parlare: esisteva un consorzio francotedesco per produrre un nuovo aereo di sesta generazione, chiamato per ora FCAS. E nell’appalto  era in gioco anche il Rafale francese, per la quinta generazione, che sinora ha mostrato di fare effettivamente quel che dice di saper fare.

In che modo , allora, la decisione di comprare F-35 dagli USA va nella direzione una difesa europea indipendente rispetto a quella USA?

Questo e’ quello che intendo dire quando si dice che si sta facendo troppa retorica sulla “ritrovata unita’ europea”: comprando F-35 dagli USA anziche’ i Rafale dai francesi, i tedeschi stanno dicendo che si, fanno una difesa forte, ma “non pensano europeo”. Altrimenti avrebbero comprato francese.

Vedremo quante armi i tedeschi compreranno dagli USA, quanti da alleati europei, e quante se ne faranno in casa. Ma quello che mi aspetto e’ che alla fine compreranno poche cose importanti dagli USA, e il resto se lo faranno in casa. La storia dell’ F-35 e’ abbastanza premonitrice.


Anche sulla questione del 2% si dicono un sacco di ipocrisie. Gli USA non hanno mai insistito perche’ gli eserciti europei fossero piu’ forti. Al contrario, hanno sempre lavorato contro: hanno applicato alla lettera il trattato che impediva all’italia di avere portaerei per 50 anni, hanno fatto pressioni per ridurre il numero di alpini, hanno fatto pressioni affinche’ lagunari e San Marco scendessero sino al livello ridicolo di 600 uomini, per poi risalire di recente. Hanno fatto pressioni perche’fossero disciolti i Lupi di Toscana , e cosi’ via.

Perche’ all’americano interessa vendere armi: tutti i soldi a pagare i soldati , ufficiali e sottufficiali, a loro non cambiano nulla. Loro vogliono vedere acquisti di armi, non eserciti che marciano.

Il livello del due per cento di spesa, per gli USA, non significa affatto che bisognera’ assumere piu’ personale. Gli USA non vendono personale. Significa che occorre comprare da loro piu’ armi.

Anche in questo caso, quindi, bisogna capire quanto andra’ nel personale e quanto nelle armi.


Si parla poi di nuovo di una guerra nucleare tattica. Ma persino Putin ha smesso di nominarla di continuo, per una ragione. Non e’ in grado di farla.

Non so chi abbia raccontato che una guerra nucleare e’ facile da condurre, o piu’ facile. Molti pensano che se prendiamo una guerra convenzionale e ci aggiungiamo delle nucleari tattiche, allora la guerra e’ piu’ semplice.

Al contrario, e’ ancora piu’ complessa: occorre logistica ancora migliore, velocita’ molto piu’ alta, comunicazioni perfette, soldati professionisti, qualcosa che e’ il contrario di quello che abbiamo visto in campo.

Putin che minaccia di passare alle armi nucleari da teatro e’ come uno che dica “si, non riesco a sollevare 10 kg, ma posso alzarne 70 quando voglio”. Davvero? Sappiamo bene che non e’ cosi’.


Mi diverte molto la storia di Kaspersky. Perche’ si sono banditi i cinesi di Huawei senza mai avere uno straccio di prova del loro “spionaggio”, e poi scopriamo che mezza Pubblica AMministrazione, in Europa, ha un antivirus scritto da un russo, ex agente dei servizi segreti russi (e’ ufficiale, lo ha confermato anche lui).

Ma non vi sentite dei coglioni?


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