Chi e' Dugin

Chi e' Dugin

Le persone che non si sono mai occupate di esoterismo, in generale leggono Dugin come se fosse un personaggio saltato fuori dal mondo dei “purissimi” russi ortodossi, i Raskolniky, una specie di movimento scismatico che esiste in Russia, molto simili agli Amish degli USA in quanto a idee e comportamento quotidiano. Ma Dugin era famoso molto prima, e lo era come satanista crowleyano.

So benissimo che mi direte “ma perche’ nessuno lo dice?” , e non so dirvi onestamente perche’ nessuno lo dica sui mass media mainstream. Era anche abbastanza conosciuto su internet, qualche tempo fa, ma i satanisti crowleyani lo snobbavano , dal momento che diceva cose vecchie di almeno un secolo.  Ma il problema e’ che Dugin e’ arrivato alle sue posizioni naziste passando per la Thelema, e poi per la Thule, iniziando da una posizione da satanista crowleyano.

Puo’ sembrare strano che esista un percorso che parte dal satanismo di Crowley e finisce con un sostanziale tradizionalismo fascista e patriottico, ma non e’ cosi’ strano come sembra. Per capirci meglio occorre risalire un pochino la catena di Crowley.


Se parliamo in termini esoterici, la storia si divide in periodi proprio come quella “canonica”, solo che invece di rinascimento e barocco potreste trovare “periodI” come alchimia e cabala ebraica, o “teosofia”. 

Crowley arriva da un momento “storico” in cui la teosofia e’ riuscita a sfondare il tradizionale materialismo americano, e comincia a vendere tra le masse. Se le societa’ esoteriche erano molto diffuse in Europa gia’ da tempo, la classe lavoratrice e il ceto medio americano erano e furono, per quasi tutto l’ 800, abbastanza disastrose per via di un certo positivismo e di un certo materialismo. Era cosi’ semplice truffare un americano sfruttando un secolo di scoperte (Edison&co) se gli raccontavate che sedersi in una vasca da bagno con due elettrodi ad alta tensione curasse la gotta, ma non era cosi’ semplice parlargli di “spirito”, perche’ avrebbe capito “un fantasma”. E non credeva ai fantasmi. L’unica eccezione erano gli americani religiosi, che non leggevano altro che la Bibbia e non si interessavano di esoterismo.

Come allora, l’uomo comune americano, cioe’, non puo’ concepire una filosoria se non come un credo religioso perche’ non trova una fondazione materiale delle leggi da seguire,  e non riesce a percepire una visione simbolica o metaforica se non gliela vendi  come magia, perche’ non riesce a capire per quale motivo sia necessaria quella runa o quel mantello. Non c’era modo facile di penetrare il mercato. 

Esistevano si’ massoni ed altre societa’ simili, ma erano cose per ricchissimi e ricchi, e sino a quando qualcuno non trovo’ il modo di “tradurre” la filosofia in qualcosa , non fu semplice. Ma la Blavatsky prima e Crowley dopo riuscirono, in qualche modo. La Blavatsky fu molto brava nel creare un fashion parastorico e para filosofico attorno alla magia, che illudeva l’americano di stare parlando di filosofia e  storia antica quando in realta’ parlava  di viaggi. Ma il colpaccio lo fece Crowley, perche’ riusci’ a vendere negli USA il nichilismo di Nietzsche come forma di Satanismo.

In Pratica, Crowley fu per gli USA quello che Peter Kolosimo e’ stato per l’Italia. 

Crowley aveva capito che una filosofia era troppo difficile per l’americano medio, e quindi prese quello che Nietzsche chiamava “volonta’ di potenza” e la chiamo’ “thelema” (di fatto sostitui’ il tedesco “Wille Zur Macht” col greco θέλημα, che alcuni biblisti traducevano anche  come “divine-level will”). Poi decise che l’uomo che , liberandosi dalla morale arriva oltre, l’ Übermensch, era diventato un equivalente di Lucifero, appoggiandosi al fatto che gli americani di basso ceto traevano la sua immagine da Paradise Lost (senza averlo mai letto, molto spesso). 

A quel punto, era tutto fatto: l’uomo che diventa immorale cercando il piacere (cercare il piacere e’ un’altra traduzione possibile di “Thelema”) senza limiti diventa un essere superiore, che e’ metaforicamente Lucifero. Ed eccovi la Thelema moderna.

Insomma, Crowley rimastico’ la filosofia di Nietzsche sino a farne un pastone digeribile per le masse americane.

Ma non solo: si ispiro’ a Nietzsche anche nell’indicare i romani e gli antichi pagani come potenti in quanto indifferenti alla morale, sia per le atrocita’ commesse contro altre persone, sia per l’indifferenza al dolore altrui e alla spendibilita’ della vita umana, e quindi arrivo’ a tracciare una linea storica immaginaria che collegava divinita’ come Dionisio a Lucifero, attraverso il fatto che il deboscio dei sensi fosse una forma di elevazione al di sopra della morale, strada che portava inevitabilmente a diventare esseri superiori, non soggetti alle regole morali umane, ovvero Lucifero in persona.

Questo e’ il primo passaggio.


Il resto avviene in Austria e Italia. Il problema e’ che in quel periodo il fermento e’ politico, ma la politica europea si sta spostando verso il misticismo: proliferano le massonerie e le societa’ segrete, usare i medium e’ ormai comune, e lo studio di improbabili origini mitologiche delle nazioni e’ normale.

Adesso che abbiamo capito che per Crowley un uomo che diventa superiore alla morale diventa praticamente esente dal giudizio storico (che e’ morale), e diventa superiore in quanto uguale a Lucifero per via di una componente ricerca della volonta’ di potenza, la stessa dei pagani romani, come definireste una nazione ove questa strada e’ pratica normale?

La risposta e’ “Nuova Thule”, ovvero la societa’ segreta cui apparteneva Hitler. (e che esiste ancora, anche in Italia, e si e’ federata con il GOI, che accetta alcuni dei suoi gradi). Pagani o paganeggianti ma anche luciferiani, intenti a costruire un destino imperiale e mitologico di una nazione che, per sua vocazione, non puo’ essere giudicata perche’ e’ al di sopra del giudizio: abbiamo appena scritto il 70% dei discorsi di Himmler ai giovani ufficiali delle SS. 

Ed e’ cosi’ che si arriva , partendo dal Satanismo come rimasticazione del nichilismo niciano per la casalingua americana, diritti al nazismo esoterico.

Ovviamente, dal punto di vista storico convenzionale, il percorso e’ diverso perche’ la parte esoterica e’ considerata marginale, ma se ci poniamo sotto una prospettiva della storia vista dal punto di vista esoterico, il “secolo della teosofia” non fa altro che svolgersi in questo modo: il nichilismo e’ letto come luciferianesimo, che poi si eleva alla creazione della Nuova Thule, la patria magica ariana, che non fa altro che svegliarsi dopo centinaia di anni di sonno, evocata da simboli esoterici e cerimonie “politiche” stracolme di simbologie pagane. 


Perche’ questo spiega Dugin? Perche’ il suo percorso e’ stato identico. In passato, Dugin era praticamente un imitatore mediocre di Crowley. Un satanista in una Russia spiritualmente devastata da anni di comunismo  e una nuova chiesa ortodossa che aveva perso la sua spiritualita’, e badava agli stessi valori degli altri russi: soldi e potere.

Un giorno, anche leggendo Soljenitsin , scopre che esistono ancora i Raskolniky. Ed e’ qui che avviene l’equivalente del passaggio alla Nuova Thule, solo che la nuova Thule e’ la NovoRossya. La nuova russia, fatta di vecchi ideali  e di una vecchia identita’ arcaica panslavica, che si batte contro la corruzione dei costumi moderni (comportandosi come Amish).

Dugin comincia quindi a costruire la sua “Nuova Thule”, cioe’ un mondo esoterico che si chiama “Novorossja”, termine usato anche dalla zarina Caterina la Grande.

E qui per Dugin si chiude il cerchio: perche’ abbiamo parlato sinora di persone che , attraverso la ricerca di potere e di piacere (la Thelema) si elevano al di sopra delle categorie morali umane (e quindi al giudizio della storia) per elevarsi e diventare esseri superiori, ovvero Lucifero. O se preferite, la Meretrice di Babilonia.

Qui entriamo della bibliografia di Caterina “la grande”. Pur essendo la zarina piu’ illuminista del periodo, e fondatrice del concetto di Novorossya, la zarina si presta anche alla storia della ricerca del piacere oltre che della grandezza. Nel senso che e’ una figura “peculiare” sul piano dei suoi stravaganti (e accertati) appetiti sessuali.

La zarina Katerina la grande, che Putin e i Putiniani adorano, non e’ famosa solo per la politica: ha innanzitutto istituzionalizzato la pratica dei gigolo’ a corte, che erano strapagati sia in soldi che tenute, che schiavi. (servi della gleba, insomma). Tutti i suoi giovani amanti finirono nobili e ricchi. A differenza degli zar che si disfavano delle amanti facendole uccidere, lei premio’ sempre i suoi amanti (numerosissimi) con titoli, tenute, schiavi (servi della gleba), sino a regalarne 66.000 in un solo colpo.

Era anche famosa per il suo appetito sessuale, e per aver istituzionalizzato il tickling. Significa che a corte avvenivano delle “cene eleganti”, per dirla alla Silvio. Nelle quali la zarina era spesso “al centro dell’attenzione”, per dirla alla Legalporno. Gangbang, insomma.

Quindi praticamente aveva questi servi che usavano dei ventagli di piume di struzzo sia per farle il solletico ai piedi prima dell’orgasmo, che per raffreddare le parti intime. Durante i gangbang, cioe’. Immagino l’attrito fosse un problema.

Quando mori’, la polizia zarista ebbe il suo dafare a stroncare le fake news secondo le quali era morta per un rapporto sessuale con un cavallo. Cosa falsa, ma ritenuta verosimile dalla popolazione.

Il successore era suo figlio illegittimo, ma non si sa bene chi fosse il padre, anche se ci sono diverse speculazioni. Ma senza un esame del DNA, rimarranno tali: la rosa dei possibili padri e’ troppo ampia.


E voi capite che una grande zarina, ricordata sia come grande regina che come grande meretrice, che conia il termine NovoRossja, e’ perfetta per il nostro Dugin , che intende rivendere la sua Nuova Thule come filosofia ad un popolo che non e’ molto diverso dall’americano materialista e incolto cui Crowley rivendette la sua Thelema.

Dugin, del resto, non si fa mancare le analogie: se Hitler fonda il partito NazionalSocialista dei lavoratori tedeschi, Dugin fonda il PartitoNazionalBolscevico dei lavoratori russi.Come la Thule, anche lui pratica il panrazzismo, e se dovessi continuare ad elencare le analogie non finirei praticamente mai: del resto, la sua genesi filosofica e’ identica a quella di Hitler e dei nazisti esoterici. Compreso il suo amore per Crowley, di cui Dugin non fa alcun mistero, o almeno non lo faceva in passato e poi le sue citazioni a Guenon , Evola, e duecentogrammi di Horus e cento di Osiris, che fa signora lascio?

Su tutto questo mettete la memoria di una zarina che e’ stata sia una grande governante che un’insaziabile ninfomane, e ottenete il mix in cui credono questi sciroccati: chi crede che Dugin sia un filosofo politico non ha capito bene cosa sia, e’ principalmente un imbonitore esoterista di stampo satanista non acido, che ha fatto il percorso politico ed ha creato la sua Nuova Thule nella Novorossya, benedetta col culo rotto della zarina (nel mondo di quel satanismo, i fluidi della sodomia si usano per intingere l’ostia), che ne testimonia l’immoralita’ e quindi la superiorita’ verso il giudizio della Storia.


 Come si traduce questa filosofia in un pensiero poltico pragmatico? Innanzitutto in una cura della propaganda intesa puramente come estetica e nell’uso di simboli esoterici come la Z. (che e’ una pseudoruna). Ma si traduce nella richiesta alle forze armate di comportarsi come se non esistessero limiti morali, stessa richiesta di Himmler, proprio a testimoniare che la Nazione di Lucifero e’ al di sopra del giudizio morale, dunque di quello storico. La cosa peggiore che potete minacciare per loro e’ un processo.

Ma si traduce anche in un dogmatismo di superiorita’ della nazione, in una continua sopravvalutazione dei suoi mezzi, e nel disprezzo assoluto dei suoi cittadini non ancora “illuminati”, ovvero inferiori, che possono venir mandati a crepare. Si traduce nella creazione di un nuovo ordine privo di ogni legge morale, improntato solo alla ricerca della potenza e dalla ricerca del piacere. 

Che e’, guarda caso, quello che vediamo.


L’ultima domanda che vi porrete e’ “ma perche’ la chiesa ortodossa russa supporta questa cosa?”. Ecco, il problema ce lo potremmo porre ogni volta che una chiesa si schiera a fianco di qualche nazifascismo, e la risposta e’ sempre quella: basta che ci siano superstizione, ignoranza , soldi e potere, e tutto per loro fa brodo. 

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