Smontiamo il Poseidon

Smontiamo il Poseidon

Sta impazzando sui giornali italiani una fantasmagorica arma che  , a detta di una trasmissione russa, potrebbe detonare 500Mt , causando uno tsunami alto 300 metri, animali fantastici e dove trovarli. Cosi’, ho deciso di smontarlo.

DISCLAIMER: esistono e sono esistiti siluri armati con testate nucleari. Sia allo scopo di demolire citta’ portuali, sia allo scopo di distruggere sottomarini nascosti a profondita’ elevate, ove i siluri non possono arrivare o funzionare bene (per via della densita’ dell’acqua che distorce i suoni, ed altro). Non sto negando che i russi possiedano siluri nucleari: sto analizzando le specifiche date dalla TV russa.

1) 500Mt?

Il primo punto e’ la potenza annunciata dalla TV russa. Si tratta di un oggetto, a detta loro, da 500Mt. Le persone sono portate a crederci perche’ pensano che il design di Teller-Ulam consenta di costruire bombe atomiche termonucleari di potenza arbitraria.

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Il problema di questa stima e’ che si’, teoricamente, se la miscela che esplode fosse contenuta sempre nello stesso spazio, sarebbe possibile. Ma questo design e’ nato prima che , a Bikini, gli americani scoprissero che quel che conta e’ la “sezione nucleare”, ovvero che costruissero una bomba che secondo loro era da 5Mt, e invece per errore di calcolo divenne quasi tre volte piu’ potente.

Questo significa una cosa: in realta’ non puoi costruire termonucleari “di potenza arbitraria”: ad un certo punto succedera’ che tutto il carburante sia gia’ stato bruciato dalle conseguenze dell’esplosione iniziale.

Questo e’ dovuto anche al fatto che il design di Teller-Ulam conta molto su una riflessione di un certo tipo di neutroni , che per esistere deve contare sull’integrita’ della bomba, che pero’ non esiste piu’ oltre i 500ns. Quindi esistono limiti fisici.Non si sa ancora quanto sia grande , in pratica, la massima bomba costruibile, ma quasi tutti concordano che 100Mt sia una buona stima della potenza massima.

Per dire che, con un design DAVVERO innovativo, ci sia una bomba da 500Mt occorre almeno averla testata. Non risultano test del genere. Il piu’ potente test fatto fu la Tzar Bomba, che raggiunse i 57Mt. Era disegnata per 100 , ma fu testata per meno, in quanto il test sarebbe stato difficilmente fattibile. Quindi in realta’ presumiamo che si possa arrivare a 100Mt.

E’ difficilmente plausibile che esistano ordigni da 500Mt.


2) Tsunami da 300 metri?

Ammettendo pure che i russi abbiano messo un ordigno da 100Mt nella testata, bisogna capire che 100Mt sono , in termini energetici, l’equivalente di un terremoto di ottavo grado della scala richter. Solo che il terremoto dura di piu’ (si, molti eventi naturali superano di interi ordini di grandezza la “potenza” del genere umano) , e scuote una zona molto piu’ ampia.

Conosciamo gli tsunami causati da un terremoto 8 richter? Si. E’ stato devastante? Si. Erano onde altre 300 metri? No.

Bisogna che qualcuno spieghi ai russi che quando si muovono dei volumi di acqua, i numeri crescono col CUBO delle dimensioni. Un’onda alta trecento metri della lunghezza di migliaia di KM implica quantita’ di energia ben piu’ grandi di 100Mt. E anche di 500Mt.

In realta’, i test nucleari mostrano pochissimi effetti tsunami. Quando esplose la bomba di Bikini, che era da 15Mt, non ha ottenuto significativi tsunami contro gli atolli circostanti, che infatti furono evacuati dagli abitanti per fuggire dalle radiazioni.

Non esiste quindi letteratura di tsunami causati da esplosioni nucleari. Lo tsunami peraltro e’ un fenomeno complesso che richiede un’onda meccanica di grandi dimensioni sul fondale. Krakatoa lo fece, ma non era una semplice esplosione: a saltare in aria fu una camera vulcanica della dimensione di diversi km.

E’ difficilmente plausibile pensare che un’esplosione nucleare causi uno tsunami di quelle dimensioni, e non c’e’ letteratura di tsunami causati da esperimenti nucleari subacquei.

Cancellerebbe l’Inghilterra?Uhm… no.

In inghilterra esistono montagne piu’ alte di 300m:

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in realta’ l’inghilterra e’ un posto abbastanza montuoso, e la disposizione salverebbe Londra:

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Inoltre, notiamo che per far funzionare il discorso i russi hanno parcheggiato altrove l’Irlanda, oppure l’hanno ridimensionata. Cosi’ sono buoni tutti, a distruggere l’inghilterra.

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3) Tsunami di acqua radioattiva?

In generale, in UK esistono montagne piu’ alte di 300m. Quindi difficilmente uno tsunami la coprirebbe tutta. Comunque, supponiamo pure che succeda. In quel caso, il problema sarebbe la contaminazione da cloruro di sodio, che renderebbe le terre difficili da coltivare, e occorrerebbero anni di pioggia per ripulire tutto.

E la radioattivita’? I test nucleari condotti mostrano che se l’esplosione rimane confinata sott’acqua, la radioattivita’ non e’ un problema cosi’ devastante quanto richiesto. La ragione e’ che l’acqua ferma il propagarsi delle radiazioni, quindi le radiazioni primarie (quelle emesse dall’ordigno) faticano a produrre elementi radioattivi secondari. Ne producono, ma non cosi’ tanti.

Una montagna d’acqua alta 300 metri e lunga quanto l’inghilterra, in termini di volume, e’ enorme. Se diluiamo la radioattivita’ di una simile esplosione in un volume cosi’ gigantesco, non otteniamo effetti sensibili.

Peraltro, i test subacquei non mostrano la creazione di tsunami rilevanti, ma questo l’ho gia’ detto.

A Bikini il problema fu il fallout aereo, ma non era un’esplosione sottomarina. Qui bisogna decidersi: vuoi lo tsunami o le radiazioni? Se vuoi lo tsunami immenso devi far esplodere la bomba in basso, e non avrai molte radiazioni. Se vuoi le radiazioni la devi far esplodere in alto, e non avrai molto tsunami, ammesso che tu lo abbia, cosa mai testata prima.

E’ difficilmente plausibile che una sola bomba, anche da 500Mt, possa rendere radioattiva una montagna alta 300m di acqua, lunga piu’ di mille Km.


4) Settanta nodi a mille metri di profondita’.

Non si capisce bene se siano settanta nodi o settanta km all’ora. Sono due cose molto diverse, perche’ a settanta nodi cominciamo a notare fenomeni di cavitazione delle eliche. Che un siluro dotato di elica (i piu’ moderni funzionano a getto d’acqua, come i Murene) possa raggiungere settanta nodi senza causare un rumore sentito sin da Marte e’ difficile se non impossibile.

Diciamo pure settanta Km all’ora, che sono una trentina di nodi.

A mille metri di profondita’? Si, sono esistiti ed esistono sottomarini russi capaci di scendere a quella profondita’. Il problema e’ che per farlo avete bisogno di una scafo GRANDE, costruito con doppie paratie, e ci sono dei limiti strutturali per i quali , a mille metri, il sottomarino puo’ a malapena muoversi e imbarca acqua con una certa facilita’, nel vano eliche. Quindi la permanenza non puo’ essere davvero tanto lunga e la mobilita’ non e’ molto alta. Anche la velocita’ massima a 1000m di profondita’ e’ limitatissima.

I sottomarini russi lo fanno per sfuggire agli attacchi, ma in generale sotto i 500Mt per i siluri e’ difficilissimo arrivare (a meno di usare una testata nucleare e farla esplodere appositamente sopra il sottomarino), quindi solo in casi estremi scenderebbero sotto i 6/700 metri.

Un coso che viaggia, con una sola “bottiglia” (a giudicare dalle dimensioni)a 35 nodi a 1000mt di profondita’ e’ altamente implausibile. Che possa compensare la pressione interna ed esterna (dobbiamo far funzionare un motore atomico li’ dentro, con tanto di turbine ed alternatori) senza essere molto piu’ grande e senza avere sistemi di compensazione e’ difficilissimo.

Un coso di quelle dimensioni, con tanto di reattore , turbina e alternatore che viaggia a 1000 metri di profondita’ a 70km all’ora e’ praticamente un sogno bagnato di Putin. A 70 nodi e’ praticamente una favola.

C’e’ poi un problema: la quota alla quale gli oggetti subacquei sono invisibili ai sonar e’ molto piu’ alta, praticamente sotto la superficie. Questo perche’ e’ piu’ in alto dei normali sonar, e perche’ la riflessione della superficie aggiunge confusione.

Se vuole essere invisibile, non lo fa a 70km/h a 1000 metri. Spiacente.


5) Il siluro e’ invisibile.

moltissimi sottomarini sono vicini all’invisibilita’. Ma le contromisure che si prendono sono sofisticatissime, e richiedono spazio. Richiedono spazio perche’ la propagazione delle onde e’ un fenomeno geometrico, e quindi occorre, di nuovo , avere certe dmensioni, certe intercapedini, una struttura a doppia bottiglia, e tutta una serie di cose.

Tutta una serie di cose che un oggetto cosi’ piccolo non puo’ fare. Puo’ fare del suo meglio, certo, ma “invisibile” per un oggetto cosi’ grande, dotato di turbina, alternatore e centrale atomica , sa molto di cazzata.

E’ troppo grande per essere invisibile , ma anche troppo piccolo per essere davvero invisibile.

Troppo grande perche’ offre una sezione riflettente enorme, troppo piccolo perche’ non puo’ contenere contromisure e design per essere invisibile.

Peraltro, nella simulazione (dalla quale hanno tolto l’Irlanda, che disturberebbe il famoso tsunami) , la bomba esploderebbe verso nordovest. Ma come sapete, verso nord ovest (in Scozia) e’ proprio il luogo dove si concentra la flotta nucleare di sottomarini inglesi. Si tratta, cioe’, di un tratto di mare ESTREMAMENTE ben sorvegliato, pieno di sensori, sonar e ogni diavoleria. Che ci passi un robo cosi’ grande e’ implausibile.

In generale l’invisibilita’ va testata: si manda il nuovo sottomarino in zone calde, come il baltico (un tempo lo facevano anche nel golfo di taranto) e si osserva il tempo che ci mette ad essere avvistato. L’esperimento si conclude con l’avvistamento. Per esempio, dall’incidente sotto hanno capito che in certe zone e’ meglio non emergere.

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Non risultano test di questo tipo per questo genere di siluri.

E’ implausibile che un oggetto metallico cosi’ grande, ma troppo piccolo per mettere in atto contromisure, passi per quella zona di mare senza essere visto. E non ci sono test noti.


6) Motore nucleare a metallo liquido?

Sono esistiti sottomarini sovietici che avevano reattori particolari: anziche’ usare acqua come liquido di raffreddamento e trasmissione di calore, usavano dei metalli liquidi. Liquidi significa che usando alcuni metalli molto densi e con temperature di fusione basse , si poteva sostituire l’acqua con un metallo liquido (o una lega di metalli) attorno ai 200 °C. I vantaggi sono ovvi: la capacita’ termica e’ enorme, il rischio di esplosione da vapore e’ ridotto, eccetera.

Questi reattori hanno un piccolo problema: non si possono spegnere senza buttarli via. Siccome le tubazioni sono lunghe e complesse, il metallo deve rimanere fuso dentro il tubo. Se si raffredda solidifica e il tubo diventa inutilizzabile. Quindi i sottomarini che usavano questa tecnica dovevano tenere i reattori accesi DI CONTINUO, e quindi produrre energia di continuo.

E quindi dovevano usare di continuo questa energia che producevano .Quando erano fermi in porto si notava sin dai satelliti  il riscaldamento delle acque circostanti. Questo implicava anche che i sottomarini fossero CONTINUAMENTE presenziati da esseri umani, onde evitare incidenti al motore, o almeno per intervenire in caso di incidente.

Costruire siluri con questi motori equivale a costruire tante piccole centrali nucleari continuamente attive. Un’assurdita’ logistica.

E’ assolutamente implausibile la dotazione di molti siluri come questi.


7) Il siluro non si puo’ fermare.

Implausibile. Stiamo parlando di un oggetto le cui dimensioni ne fanno un bersaglio per altri siluri. Non si capisce in che modo si dica che non lo si possa fermare: esistono siluri nucleari , che sono fatti per devastare una zona e produrre una fortissima onda meccanica che puo’ cancellare un siluro o un sottomarino anche a diversi km di distanza. Per quale ragione non sia possibile applicare ad un siluro grande quanto un piccolo sottomarino le stesse difese che si applicano contro i piccoli sottomarini, lo sanno solo alla TV russa. Il loro siluro ha dimensioni analoghe (sulla ventina di metri) di un sottomarino-midget koerano:

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Che si trova ed affonda tranquillamente. In generale, quel “siluro” e’ semplicemente un “midget submarine” senza equipaggio:

Smontiamo il Poseidon

Che onestamente, non e’ una minaccia enorme.

Peraltro, un sottomarino con un piccolo equipaggio almeno sarebbe intelligente, questo e’ stupido e si guida col satellite e con le mappe sottomarine. Non reagirebbe, insomma. Ad occhio e croce, con un raggio d’impiego simile, ne verrebbero catturati o affondati 9 su dieci.

Peraltro, non avendo equipaggi umani, deve orizzontarsi usando GLONASS, la rete GPS dei russi. Il che, per un sistema automatico che deve viaggiare per migliaia di km, lo rende estremamente jammabile.


In generale, mi chiedo perche’ nessuno metta in dubbio delle pagine di wiki come questa

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dove la lista delle specifiche di quest’arma potrebbero star bene nei libri di Harry Potter. Si tratta , letteralmente, di delirio.


8 Sto dicendo che non esistano armi simili a questa?

No. Sicuramente sono esistiti siluri nucleari, gia’ nel passato “remoto”:

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quindi non e’ stravagante o nuova, come idea. In genere si contava di distruggere porti o raffinerie sul mare usando queste armi. Non sarebbe strana una versione da due Mt concepita per distruggere citta’ costiere.

Metterci una Tsar Bomba invece ha qualche “problemino logistico”: deve pur contenere il proprio esplosivo, e con tutto l’esplosivo una tsar bomba pesa ~28tonnellate. Quando il poseidon pesa al massimo 100 tonnellate e ne mettiamo 28 in un solo punto dello scafo, che e’ di 20 metri, la sua navigabilita’, diciamolo, sta nel regno di harry potter.

Metterci un coso da 500Mt, anche se fosse possibile, e’ proprio Expelliarmus allo stato quasi puro. E che succede se per un incidente non esplode? Il nemico cattura il top del top della tua tecnologia nucleare?

Facciamo una configurazione piu’ plausibile: si tratta di un “midget submarine”

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Che come vedete sulla pagina ha avuto anche l’Italia:

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E che i sovietici hanno catturato durante la IIWW.

Trasportano incursori e gli esplosivi che gli servono. Magari anche piccole atomiche, perche’ no?

In questo caso si tratterebbe di un Midget Submarine, con una lunghissima gittata (se davvero ha un motore atomico), una decina di persone di equipaggio compresi due piloti, e un discreto spazio per contenere bombe (anche nucleari) con cui minare porti e infrastrutture.

Questo ha piu’ senso. E sarebbe pericolosissimo. MA non nel senso della TV russa, e non nel senso che gli da’ una tizia dall’acconciatura improbabile e la giacca “lumberjack-chic”.

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Quello che voglio dire e’ che quell’arma probabilmente esiste, probabilmente e’ pericolosa, ma le specifiche menzionate dalla TV russa sono semplicemente ridicole, perche’ sarebbe ottima per fare tutt’altro.

Inoltre, se si vuole portare una nucleare di grandi dimensioni in un tratto di mare oceanico aperto, basta un ICBM , o una normale imbarcazione. Non c’e’ bisogno di concepire un “siluro” del genere.

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