Ipersonico di qui e di li’.

Ipersonico di qui e di li'.

Uno dei cardini della propaganda militare Яussa di questi mesi e’ il concetto di missile ipersonico, che viene spacciato anche per “non balistico”, che Putin spaccia come “armi che non ha nessun altro” , e delle quali si continua a parlare sulle TV russe. Il problema e’ che la stampa italiana non riesce a discernere e ci casca in pieno.

Allora, partiamo dall’inizio: ipersonico o balistico?

La domanda e’ posta malissimo. “Ipersonico” si riferisce alla velocita’, mentre “balistico” si riferisce alla traiettoria. Dire che un missile ipersonico e’ diverso dai precedenti missili balistici e’ come dire che un treno o va veloce o va a Verona. No, non funziona.

Ripeto: ipersonico si riferisce alla velocita’, balistico alla traiettoria.


Andiamo al dunque: OGNI missile ipercontinentale e’ ipersonico. E anche il vettore che ha portato sulla luna gli astronauti nel 1969 e’ ipersonico. E anche i missili che hanno portato curiosity su Marte erano ipersonici.

Per una ragione molto semplice: se volete lasciare l’orbita terrestre, o raggiungerla, DOVETE essere ipersonici. Ogni pianeta, a seconda della sua velocita’, ha la sua velocita’ di fuga. La velocità di fuga della Terra è di 11.186 km/s (25,022 mph o circa Mach 37).

Ripeto: Mach 37. Non il miserabile Mach 5 di cui parliamo. Certo, quando ci si allontana dal pianeta questa velocita’ cala, ma praticamente ogni ICBM e’ ipersonico. Per esempio, il Minuteman e’ ipersonico. ( https://nuke.fas.org/guide/usa/icbm/lgm-30_3.htm) since 1959.


Ma allora perche’ tutta questa danza della guerra sui missili ipersonici? Quando una persona insiste molto sul fatto di avere un’arma offensiva, in generale sta cercando di non far notare di non avere un buon sistema di difesa.

Ed in effetti, se parliamo di sistemi di difesa antimissile l’occidente parla di sistemi che, a seconda dell’area protetta, vanno da Aegis a Iron Dome. Quando parliamo della stessa cosa per i russi….beh…. non ci siamo proprio.

E sia chiaro, e’ una debolezza storica dei russi, che peraltro amplifica MOLTO la loro paura di essere attaccati dalla NATO.

Non che non ci abbiano provato. Ma il problema non e’ provarci, il problema sono i risultati.

Una guerra nucleare contro una nazione non e’ “i miei missili contro di te”, ma “i miei missili contro le tue difese”. Perche’ se io ho “solo” 1000 missili, ma arrivano tutti, mentre tu ne hai 6000 ma ne arriva il 10%, il risultato e’ che sono piu’ forte io.

Su questa cosa, complici molti fattori, che vanno dall’immensita’ dello spazio da proteggere (e l’ URSS era MOLTO piu’ grande della Russia odierna) e da alcune carenze tecnologiche, la “difesa antimissile” dei russi era semplicemente una minaccia molto credibile di rispondere al fuoco in volumi maggiori.

Potete notarlo da molte cose: le basi americane per il lancio di ICBM, per esempio, non si muovono. Questo significa che gli USA sono MOLTO confidenti di poterle difenderle: se venissero colpite con armi nucleari , sarebbero messe fuori uso, giusto?

Al contrario, i russi NON sono confidenti di riuscire a difendere una base missilistica. Per questo, il loro metodo di lancio e’ il seguente:

Ipersonico di qui e di li'.

Siccome non erano confidenti di poter difendere qualche installazione fissa, hanno montato i missili sui camion, che si perdono nello sterminato territorio russo.

Questo avviene a spese notevoli in termini di sicurezza: il camion DEVE essere SEMPRE connesso con il sistema di comuncazione e difesa. Se non riceve l’ordine di lanciare, non lancia. Se non riceve le coordinate, non sa dove lanciare.

Perche’ questa differenza di implementazione? Perche’ i russi non erano confidenti di riuscire a fermare i missili occidentali.

Questo e’ dovuto anche al fatto che i missili occidentali erano di diversi tipi a seconda delle nazioni: Francia, USA, UK. (e per poco non ci si mise anche l’Italia col progetto Alpha, da cui derivano i vettori di ASI).

Ogni missile ha la sua peculiarita’ e la sua strategia d’attacco. Di conseguenza, la difesa antimissile russa avrebbe dovuto tener conto di tutte queste strategie, mescolate in maniera qualsiasi.

Per questo, Mosca ha si’ un sistema antimissile, ma si presume che dia a malapena alle persone il tempo di scendere nella metropolitana o nella rete di tunnel sotto la citta’, progettata per contenere l’intera popolazione.

Negli USA non c’era nulla di simile, perche’ alla fine dei conti si pensava di poter fermare i missili.

Le difese antimissile russe, cioe’, non sono all’altezza. Se ci pensate bene, e’ dai tempi di Reagan che si parla di scudi spaziali, di scudi antimissile e di sistemi di difesa. Ma ne parla l’occidente.

La propaganda russa non ha mai magnificato le proprie difese quanto magnifica i suoi missili e i suoi siluri. Per una ragione: sul piano delle difese, la Яussia ha poco da vantare.


Questa cosa ha pro e contro: per esempio, l’occidente ha sviluppato poco sistemi di attacco sempre piu’ veloci ed elusivi, per la semplice ragione che non serviva. Le difese russe erano cosi’ pessime che potreste centrare Putin sulla testa mettendo un gatto su una catapulta, a patto di avere un gatto di titanio/molibdeno e una catapulta potentissima.

Quindi l’occidente non se ne e’ mai preoccupato: in fondo, per affondare il Moskva sono bastati due missili, che non sono stati minimamente disturbati dalle difese della nave. La nave stessa, del resto, era famosa per le sue qualita’ offensive.

Oggi arriva la Cina e allora tutto l’occidente deve compensare una sua maggiore competenza nel mondo dei glider ipersonici, ma se si e’ arrivati  a questo punto e’ perche’ , prima della Cina, nessuno ha mai sviluppato una difesa antimissile preoccupante.

E quindi ora partira’ una corsa ai sistemi ipersonici non balistici.

Ma e’ per la Cina, non per la Russia.


Ovvio che i capi di stato dicono che la Яussia che minaccia o menziona di usare i missili Sarmat (che esistono, anche se sono pochi) e’ preoccupante. Cosi’ come e’ preoccupante quando minacciano di usare i Poseidon.

Ma i Яussi sanno benissimo (a parte una presentatrice dall’acconciatura bizzarra e un tizio che , con una vita media di 66 anni, e’ ad un passo dalla tomba) che cosa succederebbe dopo: tutti lancerebbero ogni cosa hanno, e loro non sarebbero capaci di fermare nulla.


Questa carenza catastrofica nei sistemi di difesa antimissile e’ quello che i russi tentano di compensare con questa propaganda: e’ vero che voi fermereste la maggior parte dei missili russi, ma ce ne bastano pochi. Questo e’ il messaggio.

Lo abbiamo visto con Trump durante la guerra di Siria: ad un certo punto, durante una cena, Trump ordina di lanciare 60 missili cruise, e 60 su 60 arrivano a destinazione su una base russa. Perche’ renderli ipersonici se il nemico non sa fermarli gia’ cosi’?

Tuttavia, questa carenza non puo’ essere compensata da un’abbondanza di armi offensive. Perche’ succede quello che succede: che si entra in guerra per PAURA che qualcuno metta missili in Ukraina, e la paura raddoppia quando si teme che qualcuno metta missili in Finlandia e Svezia.


Ma quanto e’ piu’ pericoloso un missile se e’ ipersonico? Beh, quanto e’ piu’ pericoloso se e’ stealth, per esempio, o se e’ vicino.

In generale, il problema e’: se io ti attacco, riesci a difenderti?

In generale, per difendersi occorre:

  • vedere il nemico
  • capire la sua traiettoria
  • mettere in allerta e attivare gli intercettori
  • intercettarlo

ora, se un aereo/missile e’ stealth, tipicamente lo avvisterete due o tre minuti prima che arrivi su di voi. E quello e’ il tempo che vi resta per fare qualsiasi cosa.

Anche se il missile e’ molto veloce lo avvisterete poco tempo prima: quando i russi danno molta enfasi al fatto che raggiungerebbero Berlino in 116 secondi, stanno dicendo proprio questo: che a Berlino se ne accorgerebbero solo 116 secondi prima.

Non importa che la traiettoria sia retta: i nuovi missili cinesi vanno in orbita e pioi tornano, dopo aver fatto un giro del pianeta , e quando sganciano offrono poco piu’ di un minuto per reagire.

Quindi possiamo discutere di molte tecnologie, che vanno dallo stealth dei bombardieri strategici alla velocita’ ipersonica alla guerra elettronica: il punto e’ “quanto tempo lasciano al nemico per reagire”.

Il siluro Poseidon per esempio e’ lentissimo , il problema e’ che quando lo si avvista e’ troppo tardi: come vedete, lo stealth puo’ compensare e superare l’ipersonicita’.

E sarebbe possibile compensare l’ipersonicita’ con una generazioni di armi anche molto diverse: l’importante e’ che non lascino al nemico il tempo di difendersi attivamente.


Tutta questa magnificazione dei sistemi di offesa, tuttavia, viene dalla paura, la paura che deriva dal fatto di essere difesi poco e male.

LA stessa paura che ha causato la guerra in Ukraina, e che ora rischia di causarne altre dopo l’entrata nella NATO di Svezia e Finlandia.

Quindi aspettiamoci che la Яussia batta molto i pugni sul petto, perche’ oggi come oggi ce la stiamo mettendo tutta per spaventarli.

E spaventare qualcuno che ha come risorsa delle armi esclusivamente offensive non e’ sempre saggio.

Ma detto questo, l’ ipersonico e’ in gran parte un Hype: come ho detto, TUTTI gli ICBM sono ipersonici , sin dagli anni ’50.

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