Dossier Mitrokhin 2, la Vendemmia.

Dossier Mitrokhin 2, la Vendemmia.

Non credo che molti di voi siano stati presenti quando scoppiarono gli scandali relativi ai cosiddetti “Dossier Mitrokhin”, parte dell’ “Archivio Mitrokin”. Che sono pero’ rilevanti ora, perche’ ai servizi segreti (cioe’ al Copasir) si sta chiedendo di verificare quali giornalisti siano impegnati nella propaganda , e di chi.

E il problema deve toccare nervetti scoperti, perche’ si e’ mosso Giannini. E la cosa buffa e’ che Giannini ai tempi di Mitrokhin , c’era eccome.

Dossier Mitrokhin 2, la Vendemmia.
https://www.lastampa.it/politica/2022/05/06/video/giannini_copasir_e_vigilanza_che_cerca_007_tra_i_russi_ospiti_dei_talk_show_sono_ridicoli_la_politica_stia_alla_larga_dal-3320034/

Andiamo per gradi. Di che diavolo sto parlando?


Dopo la dissoluzione dell’ URSS, in Russia lo stato era a pezzi, non riusciva a contenere la sua stessa integrita’, e la miseria era ovunque. Cosi’ succedeva che dagli archivi sovietici uscissero dei documenti, che poi i giornali occidentali pagavano e pubblicavano.

Una specie di Wikileaks prima che assange fosse cool.

Alcuni erano veri, altri erano falsi, e quindi andavano verificati.Uno dei piu’ esplosivi, che fu verificato cercando alcune radiotrasmittenti nascoste in Italia dal KGB, fu il Dossier Mitrokhin, la parte italiana dell’ Archivio Mitrokhin.

Dossier Mitrokhin 2, la Vendemmia.
Dossier Mitrokhin 2, la Vendemmia.

Fu importante per due motivi:

  • tutte le trasmittenti indicate nel dossier vennero trovate nei posti ove il dossier diceva che fossero, tranne una su cui si era costruita una palazzina. Quindi diceva il vero.
  • moltissimi dei versamenti in denaro vennero tracciati, con grande imbarazzo di un partito, allora PDS, figlio del PCI, che aveva raccontato di non aver piu’ preso soldi dai comunisti russi.

Questo dossier pero’ aveva anche altri protagonisti: giornali e giornalisti. E una lunga lista di giornalisti che erano al servizio del KGB usci’ allo scoperto. (c’erano anche dei politici e dei parlamentari).

La cosa fu cosi’ importante che per nascondere tutto e manipolarlo fu creata una commissione d’inchiesta parlamentare. A quei tempi, era l’unico modo di fermare i magistrati , “indagare” e fornire una versione edulcorata delle vicende. Come si fece anche con la P2, insomma.

Giannini e’ in malafede perche’ non puo’ non ricordare lo scandalo Mitrokhin, e non puo’ non ricordare quanti dei suoi colleghi fossero al soldo del KGB


Una persona che ha vissuto in quel periodo e che lo ricorda non trova nulla di strano nel fatto che i russi abbiano piazzato dei loro uomini tra i giornalisti, e probabilmente anche nelle gerarchiet televisive. Sia chiaro, non sempre questo significa che una persona sia fedele ad uno: tra gli effetti collaterali della lista Mitrokhin si vide che alcuni giornalisti (tra cui uno moooolto grasso) erano SIA sul libro paga della CIA che su quello del KGB.

Quando io sento Giannini che si scandalizza per questa richiesta di intervento da parte del COPASIR, a me vengono dei dubbi, come si dice oggi. Perche’ in genere la gente si inalbera in quel modo quando qualcuno si propone di indagare: si inalberano i leghisti , che sono contrarissimi alla droga, se qualcuno chiede di fare un controllo a tappeto sui parlamentari per vedere se sniffano coca.

Insomma, e’ una reazione , per come la vedo io, “un tantino troppo nervosa”.

Se il KGB aveva infiltrato i mass media ai tempi della guerra fredda (come oggi FSB infiltra i social) non vedo cosa ci sia di cosi’ scandaloso nel chiedere ai servizi segreti di verificare che i giornalisti non siano pagati da enti statali ostili.

Per cui ripeto: Giannini che si inalbera in questo modo mi sa tanto di coda di paglia.


Ma adesso dobbiamo porci delle domande. Chiedendo al COPASIR di investigare e di chiedersi chi siano gli infiltrati russi nel panorama dei massmedia, chi si dovrebbe investigare?

Non e’ un problema semplice. Per fare un esempio, Beppe Grillo e’ iscritto all’Ordine e non si puo’ negare che il suo blog sia influente, almeno per i suoi. Cosi’ come sono giornalisti anche quelli che parlano alla radio (spesso) , e poi dovremmo metterci anche i giornali online come Open! , e di questo passo finiremmo con l’investigare anche le testate come Byoblu, se non addirittura i blogger piu’ influenti.

Non so se sono influente, ma per sicurezza metto le mani avanti: sono pagato da Olga.

Dossier Mitrokhin 2, la Vendemmia.
L’agente segreto Olga. (Gli occhiali da sole servono per quelli che fanno caso al fatto che ha una faccia.)

E quando scrivo scrivo sempre e solo cose che piacciono a Olga.

Detto questo, e svelato il mio bias, mi chiedo cosa potra’ mai succedere se si scopre, che so io, che qualcuno e’ pagato dai cinesi, altri dagli inglesi, altri dagli USA, e quindi si’, alcuni anche dai Russi.

E non sono nemmeno sicuro che Olga non paghi altri blogger.

Dicevamo, cosa potrebbe succedere? Beh, a giudicare dall’altra volta che scoppio’ lo scandalo,

un casino inenarrabile.


In Italia, infatti, scoppia un casino inenarrabile ogni volta che :

  1. si scoprono cose che nessuno sapeva
  2. si scoprono cose che sanno tutti.

Ora, che nessuno sappia con quali criteri si sia fatta la RAI di Foa, mi sembra impossibile. Che nessun giornalista sappia chi paga per scrivere un dato articolo quando un collega lo scrive, mi sembra altrettanto assurdo: siamo ovviamente nel caso numero DUE.

Del resto, anche la scorsa volta nessuno rimase folgorato dalla sorpresa: erano pagati dal KGB, per esempio:

Dossier Mitrokhin 2, la Vendemmia.
https://it.wikipedia.org/wiki/Dossier_Mitrokhin

Eccapirai che sorpresa!(cit.)


Quindi, direi a Giannini di stare sereno™.

Sappiamo tutti per chi lavori.


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