Orsini e’ uno scemifreddo (ma andato a male)

Orsini e' uno scemifreddo (ma andato a male)

Orsini e' uno scemifreddo (ma andato a male)

Chiacchierando sui social mi sono imbattuto nella figura di tale Orsini, apparentemente un accademico (e qui mi fermo perche’ siamo passati dai virologi agli esterologi) e siccome molti ne parlano , sono andato a cercare in giro le cose che dice.

E’ uno scemifreddo. Scemifreddo e’ un portmanteau di “Scemo di guerra” e “guerra fredda”, che ho creato per indicare coloro che parlano come un editoriale dell’Unita’ del 1989.

Per chi non c’era o non ricorda (categoria ben piu’ diffusa) L’Unita’ era un giornale che aveva due obiettivi:

  • dare ragione alla Яussia. (o meglio, a quello che loro credevano essere la Russia)
  • dare al lettore uno strumento per fingere di sapere cose.

Sul secondo punto bisogna soffermarsi, perche’ era il motivo per il quale veniva comprato il giornale. Supponiamo che ci fosse una contesa tra USA e Nicaragua. Innanzitutto, quasi nessuno sapeva (tranne i metallari che lo conoscevano per il Surf) che cazzo fosse il Nicaragua.

Ma parlare di Nicaragua era gia’ fuori moda, nel senso che di sandalisti che andavano nella comune a fare esperienza internazionale ce n’erano dagli anni ’70. Bisognava metterci un riferimento davvero colto. Allora prendiamolo: Carlo Magno.

Allora, se c’era una contesa tra USA e Nicaragua, un puntuale “editoriale” (l’omelia che fa il prete nelle messe, insomma) dell’ Unita’ spiegava che per risolvere il problema della contesa tra USA e Nicaragua era come scegliere tra Carlo Magno e Irene di Atene.

Ora, Carlo Magno lo conoscete , Irene di Atene probabilmente nessuno sapeva chi cazzo fosse, il Nicaragua la media sapeva che non fosse in Sardegna e gli USA, vabe’, erano gli USA.

Allora, l’Unita’ avrebbe scritto un editoriale cosi’:

USA o Nicaragua? Torna la scelta tra Carlo Magno e Irene di Atene.

Questa idiozia di mescolare tutto con tutto dava al lettore alcuni vantaggi:

  • citare Carlo Magno prova che comunque sei stato a scuola.
  • metterci Irene di Atene lascia pensare che tu, la sera, ti metta sulla tua poltrona, un’abat-jour dietro alle spalle, a leggere antichi testi di storia. In greco.
  • Il Nicaragua ci dice che tu , insomma, ti occupi del mondo e vai in ferie in Sardegna.
  • Li USA, ok, sono il contrario dialettico della Яussia, quindi dare torto agli USA e’ come dare ragione alla Яussia

fatto questo, eccoti costruita addosso l’identita’ del Bertinottoide:

Orsini e' uno scemifreddo (ma andato a male)
Potete intercambiarli, sono identici.

In realta’, il lettore dell’Unita’ era un caprone ignorante che non aveva mai lasciato il paesino ove era cresciuto, se non per arrostire le chiappe in un altro posto, dal quale sarebbe tornato ignorante come prima. Ma non importa.

Perche’ il Bertinottoide non va solo sulle spiagge sarde. Torna raccontandodi dell’antica civilta’ (comunista) dei Nuraghi. Della quale non sa un cazzo, ma della quale e’ certo che tu sappia ancora di meno.


Ascoltare Orsini che parla dalla Berlinguer e’ come fare un salto indietro nel tempo. Ma il salto indietro nel tempo non funziona, quando hai un mano una merendina scaduta da trent’anni. Perche’ il problema e’ questo.

Orsini e’ un personaggio scaduto. Ma non scaduto nel senso che ha deluso qualcuno o che si e’ abbassato ad un livello infimo. Scaduto nel senso che e’ andato a male perche’ viene consumato ben oltre il momento in cui si presumeva fosse consumato.

Gran parte di quello che dice e’ un nonsense. Non serve a niente e non aiuta a capire. Ma lo scopo degli editoriali dell’ Unita’ non era quello di aiutare a capire. Lo scopo era di consentire al lettore di stupire le signore dell’ Arci Spim con citazioni colte e idee bislacche.

Il culto dell’idea bislacca e’ piu’ o meno il centro della dialettica dell’editoriale dell’unita’.

L’idea e’ che se io entro in una discussione con un’idea bislacca espressa in linguaggio forbito, e ci sparo due aforismi, allora sembrero’ l’intellettuale colto che vede le cose da una prospettiva diversa e illuminata, di sicuro intelligente.

E cosi’, Orsini non fa altro che opporsi al buonsenso vomitando idee bislacche dentro la discussione. Questa tecnica, essendo tipica dell’ Unita’, riscuote l’approvazione di Bianca Berlinguer, Cacciari e altri membri del Fronte Popolare di Giudea.

Quindi Orsini arriva, e vi dice che se l’italia desse la sua disponibilita’ a riconoscere il Dombass, allora cambia tutto. Perche’? Perche’ lo dice Orsini, il quale come unica affermazione a suo sostegno cita il fatto che (secondo Orsini) Zelensky e’ incompetente. Ok, ma chi dice che Zelensky e’ incompetente? Orsini. Questo implica che un politico debba essere competente? Apparentemente, non e’ la norma. Quindi? Quindi bisogna che l’Italia si dica disponibile a riconoscere il Dombass perche’ secondo Orsini risolverebbe il problema , in quanto Zelensky e’ incompetente.

E’ un non sequitur? No, perche’ adesso arriva Bianca Berlinguer in suo soccorso, la quale butta nella discussione un’altro non sequitur, secondo il quale la falla nel ragionamento di Orsini non e’ quella di sparare cose a cazzo e dare patenti di incompetenza senza averne una di competenza, ma di voler andare contro la volonta’ popolare degli Ukraini.

E sia chiaro, che se non ci fosse stato il soccorso di Bianca Berlinguer, e qualcuno avesse chiesto ad Orsini “a proposito di competenza, tu hai mai respinto invasioni russe?”, la cosa sarebbe finita li’.

Ma la dottrina dell’ editoriale dell’ UNita’ consiste nel coprire il nonsense buttando ancora piu’ nonsense nel discorso, in modo che alla fine lo spettatore confuso dica “non ci capisco niente, ma forse non sono abbastanza intelligente”.

Ecco, posso rassicurarvi: se guardate una trasmissione con Orsini e la Berlinguer e non ci capite un cazzo per via dell’abbondande nonsense e dei non sequitur, non preoccupatevi: state assistendo ad un’orgia di teste di cazzo.

Per fortuna e’ finito su Youtube, cosi’ posso mostrare le prove di quel che dico:

In un solo video, tutti i nonsense.

“E’ un confronto frontale tra Putin e l’ Europa”. Qualcuno gli spieghi che Carlo Magno non c’entra, e l’Ukraina non e’ nell’ Unione europea?

Quindi l’idea di Orsini e’:

  • l’Italia rompe con l’ Unione Europea. Perche’? Boh. Ma lo dice orsini. Cosa si ottiene? Beh, si ottiene che hai rotto. In che modo risolve il problema? Boh. Ma e’ bello dirlo, e fa molto Unita’.
  • Sappiamo che esistono idee “tecnicamente” cretina. Vorrei capire a quale tecnica si riferisce Orsini, visto che viene dal mondo delle scienze umanistiche. Olisticamente un idiota, direi.
  • L’Italia deve rompere con la UE facendo una dichiarazione a nome di tutti , dove si dice che tutti hanno sbagliato, e siccome non se la inculerebbe nessuno deve dirsi disponibile a riconoscere il Dombass e la Krimea. Cosa che nemmeno Putin vuole, visto che la vuole parte della Russia. MA non nel mondo di Orsini.
  • Ovviamente, il fatto che i civili ukraini in Dombass e in Krimea finirebbero come a Bucha non sfiora la mente di Orsini, che e’ troppo impegnato a buttarci dentro anche la Polonia e Carlo Magno. E Irene di Atene.

Ora , il problema e’ che il conduttore gli da’ corda. Mentre sembra che il conduttore lo consideri scemo e gli dia contro, insieme agli altri ospiti, il problema e’ che il conduttore non lo ferma: per lui Orsini e’ una mucca da mungere (e in termini di IQ ha probabilmente ragione), e il fatto che usi le tecniche tipiche dell’ editoriale dell’ Unita’ non lo sfiora, anzi: il mercato degli editoriali dell’unita’ e’ carente perche’ Unita’ ha chiuso, quindi sa bene che vista l’eta’ media dell’ascoltatore, Orsini sta occupando un segmento del mercato.

Ma se andiamo a vedere nel dettaglio, non dice nulla di sensato: se anche qualcuno dovesse riconoscere le colpe dell’occidente, non sarebbe la EU, nel senso che l’ Unione Europea non e’ “il capo dell’occidente”. E non ne e’ nemmeno un rappresentante che possa parlare a nome di tutti. Come se non bastasse, un “mea culpa” collettivo non puoi farlo dopo aver preso una posizione di rottura, perche’ semplicemente rompendo ti sei isolato.

Del resto, quando si obietta ad Orsini che Zelensky e’ comunque abbastanza razionale nell’avere dei pregiudizi verso chi lo ha assalito, Orsini fa quello che faceva l’ Unita’. Tira in ballo Johnson e la Brexit. Perche’ piu’ ingredienti butti nella zuppa, e piu’ la gente compra l’Unita’: manca ancora Irene di Atene, ma sono convinto che ci arrivera’.

Anche tralasciando il fatto che una cattedra in “Sociologia del terrorismo internazionale” sa molto di concorso fatto per far vincere un candidato X, il problema e’: qual’e’ l’utilita’ di una discussione che salta di palo in frasca per sostenere delle “azioni” che non hanno senso?

Il fatto che nell’ideologia dell’ Unita’, l’Idea BislaccaⓇ ti fa sembrare piu’ intelligente perche’ sei “fuori dal coro”, se gli tiri addosso una valanga di altri nomi, da Lexington Steele a Irene di Atene, seguendo quella  linea immaginaria ed ideale  che conduce a Sora Lella in perizoma di bisonte.


LA mia paura non sta nel fatto che in Italia (come in tutto l’occidente) esista un folto pubblico cresciuto negli anni ’80 e ’90, ma incapace di uscirne. Il problema vero e’ che per chi non c’era questa merda fritta due volte e’ nuova, o perlomeno attuale.

Abbiamo gia’ visto cosa succede quando il bimbominkia si allea col vecchio coglione: arriva il movimento cinque stelle.

Il problema viene oggi, che la “generazione zeta” sta venendo cresciuta in modo da lasciar prevedere una futura alleanza con l’accademico inutile. Perche’ qui stiamo parlando di gente che va a caccia di unicorni, cui viene fatto credere che per catturare un unicorno devi metterti col retino da pesca sui binari dell’alta velocita’.

Il che funziona in termini darwinistici, ma non fa sembrare il futuro come un posto ove vorrei essere.

Perche’ qui non parliamo di un’orgia di idioti. Stiamo parlando di un’orgia di idioti ove tutto sbagliano il buco e alla fine tutto il sesso se lo prende una Fiat 127 .

Orsini e' uno scemifreddo (ma andato a male)
Gangbang! Gangbang! Gangbaaaaaaaang!!!! Yes! Yes! Cum on me!

Su tutto questo, alla fine, aleggia il mistero: ma come e’ arrivato su quel palco, Orsini?

Commenti

  1. Barabba

    Questo testa di cazzo di un nerd narcisista critica tanto la stampa italiana e gli Stati Uniti poi dice le stesse identiche coglionate. Avanti così.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *