La politica , questa sconosciuta

Scrivo questo post veloce perche’ a volte mi sembra che ci siano dei principi fondamentali della democrazia che in Italia non sono noti, ne’ a destra ne’ a sinistra. Cosi’ mi arrivano delle domande stupide tra i commenti, del tipo “perche’ a Berlusconi sono permesse cose che a sinistra non sono permesse?”: e’ qualcosa che mi sembra banale, e che non pensavo di dover scrivere. Siccome non ho PowerPoint a disposizione, vedro’ di essere semplice semplice, a prova di idiota.

In democrazia non esistono punti fissi. Non esiste “il giusto” e “lo sbagliato”, non esistono punti di riferimento assoluti. La democrazia considera vincolante soltanto il numero di elettori, il che fa capire come la democrazia sia un meccanismo amorale. Completamente: le uniche assunzioni che servono alla democrazia sono quelle che le permettono di funzionare, e niente di piu’.Cosi’, in democrazia esistono solo punti di riferimento relativi al partito. Facciamo un esempio che risponde alla domanda “perche’ a Berlusconi sono permesse cose che se si fanno a sinistra hanno tutta la gente contro?”

Facciamo un esempio: in piazza incontrate due persone. Una di loro e’ un vegetariano, l’altro manifesta per coloro che mangiano carne.

  • Vegetariano: evviva il cotechino! La fiorentina e’ bella! I veri uomini mangiano solo sanguinaccio!
  • Carnivoro: evviva il cotechino! La fiorentina e’ bella! I veri uomini mangiano solo sanguinaccio!

La domanda a questo punto e’: perche’ ad uno dei due e’ permesso dire quelle cose, e all’altro no? Eh, figlioli, la risposta e’ nel fatto che uno e’ un vegetariano e l’altro no. Ed ecco il primo concetto che a sinistra si fatica a capire: la gente di destra puo’ dire cose che la gente di sinistra non puo’ dire.

E se la sinistra dice alcune cose, la gente che crede in un mondo fatto di destra e sinistra si incazza. Berlusconi NON e’ di sinistra. Quando dice “la Bindi e’ piu’ bella che intelligente”, sta sicuramente dicendo qualcosa che offende le donne di sinistra. Perche’ a destra non la pensano cosi’. Semplice. Cosi’, possono succedere due cose:

  • Destra: la Bindi e’ piu’ bella che intelligente.
  • Sinistra: la Bindi e’ piu’ bella che intelligente.

Nel primo caso, l’uomo di destra vi fa un applauso. Nel secondo, l’uomo di sinistra si incazza. Allora voi direte: ma il rispetto per le donne e’ universale. La risposta e’: no, si tratta di un’opinione. Se si fa la democrazia e’ perche’ NON SAPPIAMO cosa sia giusto o meno in senso universale: quindi ci limitiamo a decidere cosa ci piace di piu’. Quindi, ripeto, il rispetto per la donna NON e’ un concetto universale. E’ un concetto tipicamente di sinistra. Quindi, Berlusconi puo’ andare a bagasce, vantarsene e farlo alla faccia vostra, mentre uno di sinistra no. Perche’ quelli di destra votano uno che si sfonda di bagasce ogni sera, mentre quelli di sinistra no.

Dunque, torniamo al punto di prima: perche’ a Berlusconi vengono fatte passare cose che alla sinistra non vengono fatte passare? Perche’ Berlusconi e’ di destra.

Allora voi direte: ma non e’ vero che Berlusconi sia di destra, la destra e’ una cosa diversa. Aha. E chi decide cosa sia la destra? La sinistra, forse? Diciamo che invece la destra e’ qualsiasi cosa salti per il cazzo a quelli di destra di essere : se gli salta in mente di essere Berlusconi e che Berlusconi sia da votare perche’ si trapana la D’Addario, e proprio per quello, quella e’ la destra.

Allora mi direte: “ma questo va contro il pensiero politico degli ultimi 200 anni”. Bene: la prossima volta che avro’ finito la carta igienica  mi ricordero’ che esiste “il pensiero politico degli ultimi 200 anni”. Fino ad allora, potete anche tenerla nell’apposita confezione: la destra e’ qualsiasi cosa a destra si decida di essere, che sia ortodosso rispetto al “pensiero politico” o meno. Se a destra decidono che e’ di destra ballare il mambo con una bottiglia di vodka infilata nel culo,  e per questa cosa votano ed eleggono un presidente, quella e’ la destra, e avrete un presidente che balla il mambo con una bottiglia di vodka infilata nel culo. Perche’ e’ di destra: perche’ lo dicono quelli di destra.

Dunque, vediamo di ripassare le due lezioncine in una:

l’uomo di destra ha deciso che ruttare, scoreggiare, evadere il fisco, circondarsi si bagasce, assumere mafiosi come stallieri, corrompere i giudici sia “destra”. Poiche’ questa visione ha successo, quella e’ la destra. Se non siete d’accordo e’ perche’ non siete di destra.

Ora, una volta che uno ha deciso che questa e’ la destra, e che la gente lo votera’ perche’ e’ proprio cosi’, c’e’ poco da fare: quella e’ la destra.

E allora a Berlusconi sara’ concesso, dai SUOI elettori, di ruttare, scoreggiare, evadere il fisco, circondarsi di bagasce, assumere mafiosi come stallieri, corrompere i giudici.Perche’ sì.

Allo stesso modo, il Papa puo’ avercela coi gay, perche’ e’ il Papa. Nessuno si aspetta altro, il suo lavoro di Papa e’ di riversare sul mondo un fiume di arcaiche cazzate, e per questo e’ lautamente mantenuto da quelli cui piace cosi’. Perche’? Perche’ sì.

Allora voi direte: ma non e’ giusto! No, figliolo, TU PENSI che non sia giusto. Ma non siamo nel regno delle verita’ universali, siamo nel regno delle opinioni. E funziona proprio cosi’, in democrazia.

Ed ecco perche’ io non mi incazzo se Berlusconi va a bagasce mentre mi incazzo se ci va Sircana: perche’ Berlusconi fa esattamente quello che i suoi elettori chiedono.

Qui so gia’ quale sia la vostra risposta: ma lui si e’ voluto dare un’immagine diversa. Vero. Avete mai sentito parlare di Leo Strauss? E’ un filosofo politico. Di destra. Per questo non ne avete mai sentito parlare. E che cosa dice Leo Strauss: dice che il potere e la politica sono orge di malcostume, corruzione, atti indecenti e violazione di ogni regola, e che per farli piacere occorra MENTIRE alle masse, in modo da far sognare loro che le cose siano diverse. MA attenzione, non e’ che si rischia di essere smascherati: perche’ chi crede a Leo Strauss SA che mentire sia necessario e giusto , e quindi non condannera’ MAI qualcuno per averlo fatto.E’ di destra, quindi la pensa come Leo Strauss: se racconti palle e poi nel privato fai il contrario, fai solo bene.

Cosi, l’uomo di destra italiano, come il cattolico, pensano che l’uomo sia una creatura per sua natura peccaminosa e corrotta, ma sia necessario dare un esempio di virtu’, in modo che comunque si tenti (anche se si e’ condannati a fallire(1) ) di fare di meglio. Cosi’, era giusto che Berlusconi si proponesse come modello positivo, anche se tutti sappiamo che sia falso: ma tutti pensiamo che sia giusto dare quel messaggio, anche se dietro c’e’ il falso e anche se noi facciamo le stesse cose che fa lui. Quella e’ la destra. Perche’? Perche’ lo hanno deciso loro. E quelli di sinistra NON hanno voce in capitolo: potete decidere cosa sia la sinistra, ma NON che cosa sia la destra.

Questo e’ il pensiero di destra: Bush ha fatto bene a mentire sull’ IRAQ, Berlusconi ha fatto bene a dare l’immagine di bravo papi di famiglia, e il papa fa bene a dare addosso ai gay anche se gira con la sottana e ha il segretario particolare, che segretario particolare sembra il titolo di un film porno gay.

Perche’ la pensano cosi’? Perche’ loro sono di destra e perche’ loro sono cattolici. E hanno ragione: certo che ce l’hanno, perche’ in democrazia la puoi pensare come cazzo ti pare.

Allora, direte voi, perche’ noi ci dobbiamo incazzare? Perche’ voi siete di sinistra. Semplice.

VOI avete deciso che “il privato e’ politico”, quindi adesso sono tutti cazzi vostri comportarvi di conseguenza. VOI avete deciso che la “sinistra” consiste nel pensare ad una politica cosi’ bella e pulita che non serve mentire per farla piacere, da tanto che e’ bella. E quindi siete nelle condizioni del vegetariano dell’esempio: non potete gridare “viva la fiorentina al sangue!”. Ma quelli che mangiano carne invece possono.

Voi direte: ma a destra sono incoerenti. Certo: loro hanno Leo Strauss, che dice quant’e’ bello raccontare palle alla gente mentre in privato si fanno i propri porci comodi, come la politica e’ , e sara’ sempre. Ma voi avete deciso che bisogna essere coerenti , e non avete uno straccio di filosofo della minchia che dica che bisogna mentire. E cosi’, voi non potete. Come i vegetariani di prima: mangiate la carotina e state zitti.

Lo stesso dicasi per la Bindi: a destra pensano che la donna debba essere pisellotitillante per essere tale, e lo pensano anche le loro donne. Quindi, dire che “la Bindi e’ piu’ bella che intelligente” a destra lo puoi fare. A sinistra si puo’ fare? No. Perche’ voi avete deciso che il rispetto per la donna sia un valore tale per cui non si possa dire. Fine. Nessuno di destra, se ci fate caso, viene a dirvi che cosa dovreste dirvi: loro pensano “eh, ma quelli sono comunisti, e’ chiaro che la pensano cosi’”. Hanno le idee piu’ chiare di voi, infatti.

LA democrazia consiste in questo: affermazioni che per un partito sono tutto il male possibile, per l’altro vanno benone. Non esiste l’assoluto o la cosa che per forza di cose puoi o non puoi dire. Se il 90% della gente vota perche’ le donne debbano rispondere “si badrone” , donne comprese, c’e’ poco da fare.

E allora, direte voi: come si fa a cambiare le cose?

Eh, bisogna per forza convincere quelli di destra a pensarla come voi. Perche’ sino a quando sono convinti che una donna brutta sia un cesso da buttare via, voteranno per uno che dice “la Bindi e’ piu’ brutta che intelligente”, e se lo dice due volte, lo voteranno ancora di piu’: perche’ pensano DAVVERO che le cose stiano cosi’ e che sia giusto dirlo.

Allora ripetete con me:

  • In democrazia non esiste” giusto” o “sbagliato” in senso assoluto. Se avessimo giusto e sbagliato, non servirebbe andare a votare per decidere, basterebbe fare quel che e’ giusto e non fare quel che e’ sbagliato, e butta  via la democrazia, e vai di teocrazia dei giusti.
  • In democrazia la gente pensa cose che io trovo sbagliate. Per questo votano un altro partito. E l’altro partito puo’ ripetere queste cose che io trovo sbagliate, e venire votato per questo da chi la pensa allo stesso modo.
  • Gli elettori del partito A trovano giuste le cose A-iste e quindi il loro leader puo’ dire cose A-iste. Il leader del partito B invece non puo’ perche’ gli elettori di B trovano sbagliate le cose A-iste.
  • Gli elettori del partito B non possono decidere cosa sia giusto che il leader del partito A dica. E viceversa.

ecco, queste sono le prime cose che bisogna imparare della politica, se si vuole vivere in democrazia. Se pensate che un partito sbaglia, o che Berlusconi sbaglia, non e’ che abbiate ragione oppure torto, semplicemente siete di un altro partito.

E quindi, se volete sentir dire che cose che vi piacciono,  DOVETE PRETENDERLO DAL VOSTRO PARTITO. E no, e’ sacrosanto che il partito ove la si pensa diversamente dica le cose che si pensano li’. E che venga votato per questo da chi la pensa allo stesso modo.

Devo fare un disegnino?

Uriel

(1) La destra e’ giansenista? Da Leo Strauss in poi, probabilmente si’.

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