Brain assassination.

Brain assassination.

Quando scrivo un post critico sugli eccessi o sugli errori del femminismo moderno, mi ritrovo regolamente con diversi uomini (di solito sposati o divorziandi) che trovano il modo di contattarmi e trovano (parole loro) il “coraggio di contattarmi”. Ora, parlando di loro tradirei, in un certo senso, la mia promessa di tenere per me quanto detto. Ma posso dire molto, davvero molto, sul fatto che una persona possa aver bisogno di coraggio per confidare, sotto peudonimo, un tizio che vive in un altro paese, e parlare.

Quindi, anziche’ parlare di quel che mi dicono, tradendo la loro fiducia, preferisco parlare del metodo, ovvero: perche’ mai servirebbe “coraggio” , per parlare sotto pseudonimo con un tizio sconosciuto che vive dai 1000 ai duemila km? 

Cosa e’ successo alla vostra mente, per aver “paura di parlare”? 

Sembrate persone uscite da un Gulag. Terrorizzate dai vostri carcerieri. Shockate. Traumatizzate. E c’e’ una ragione, un pattern che ho osservato nelle coppie italiane che conosco, diciamo negli ultimi 30 anni, che e’ la “brain assassination”. L’omicidio mentale, se preferite. So che gli inglesi useranno cose come “verbal abuse” per minimizzare, ma non e’ affatto una cosa minima, ed e’ dolorosissima.

Si tratta di una procedura che, letteralmente, uccide la mente. E uccidendo la mente, di fatto vi riduce a delle larve che sopravvivono per lavorare e lavorano per sopravvivere.

Non so se le donne italiane lo facciano coscientemente, ma non me ne frega molto. Quello che importa e’ riconoscere il processo, e fermarlo. Ma andiamo al “come”. Come vi praticano questa brain assassination? Come riconoscere se state venendo assassinati da vostra moglie? Ho steso, nel tempo, dieci punti, che coincidono con quello che osservo e che alcuni “hanno il coraggio” di dirmi.

  1. La fine del sesso. Per noi, come maschi, fare sesso ha una priorita’ che definirei “alta”, perche’ ci aiuta a tenere alta l’autostima. E prima di avere figli, anche per lei la priorita’ sembrava alta. Questa priorita’ alta, questa urgenza di farlo qui e ora, costituiva “passione”. Ma una volta messi al mondo i figli, appare chiaro quello che i filosofi dell’antica grecia hanno sempre cercato di dirci: alle donne non piace il sesso, ma la riproduzione. Essa necessita di sesso, quindi e’ facile fraintendere le intenzioni, ma dopo la riproduzione, per la donna il sesso ha priorita’ 99, per voi ha sempre priorita’ due, giusto dopo la sopravvivenza. Quando il sesso ha priorita’ 99, la vostra sensazione sara’ che la vostra persona, abbia la stessa priorita’. E comincia l’annientamento dell’autostima. Chiaramente lei accusera’ VOI di aver causato la fine del sesso, accusandovi di non “corteggiarla”,  ma se vi guardate dentro bene,  se osservate il fenomeno finemente scoprirete che e’ venuta a mancare la seduzione dalla sua parte, e uno solo dei due non puo’ fare tutto. Comunque, state gia’ cominciando a navigare le acque della bassa autostima, e questo e’ male. L’assassinio e’ gia’ in corso.
  2. La fine del divertimento.Inizialmente, divertirsi insieme era un’attivita’ a priorita’ alta. Poi la priorita’ e’ scesa, sino a scendere sotto “annaffiare le piante”. Uscire , andare a concerti, fare cose, richiede una pianificazione che cozza sempre contro qualche priorita’ che voi accettate come tale per non offenderla, ma onestamente per voi verrebbe subito dopo “accarezzare un cactus”. C’e’ sempre un’altra cosa piu’ importante, e la ragazza divertente che avete sposato diventa una tipa che rinuncia ad un concerto perche’ tre giorni dopo deve andare a comprare le cipolle. Le cipolle, la vera priorita’. Questo vi passa il messaggio che passare tempo divertente con voi sia l’ultima delle priorita’. LE femministe vi venderanno il fatto che se voi andaste a comprare le cipolle, allora lei avrebbe tempo. Certo. Per comprare i peperoni: nascera’ sempre un’altra priorita’. L’obiettivo e’ assassinarvi, ricordate? 
  3. La fine del contatto fisico. Carezze, abbracci, sorrisi. Tre delle cose che rendono la vita di coppia degna di essere vissuta. Da un certo punto in poi, tutto questo sparisce. Poiche’ il maschio percepisce l’amore attraverso canali fisici, il risultato e’ che cominciate a sentirvi respinti, indesiderati, invisibili. Poiche’ la vostra autostima ha bisogno di sentirsi nel modo opposto, il risultato e’ che di nuovo, cominciate a navigare le acque oscure della bassa autostima. In queste condizioni, morirete presto “dentro”. Non perche’ una tizia non vi coccola piu’: il problema e’ che non e’ una tizia qualsiasi. E’ quella che avete sposato. E che vi sta assassinando lentamente.
  4. Il collasso del vostro tempo libero. Ho visto una donna dire al marito “ho visto la tal tizia che non vedevo da tempo. Tieniti libero questo weekend, perche’ pensiamo di vederci’. In definitiva, vi ha allocato due giorni del vostro tempo, nei quali non potete piu’ pianificare niente, perche’ in un momento random saprete che ad una certa ora la tipa passera’ da voi per un caffe’. Tempo utile, mezz’ora , tempo allocato da voi , due giorni. Gli unici due liberi della vostra settimana. Questo modo di allocare il tempo di fatto vi rendera’ impossibile pianificare qualsiasi cosa, dalla palestra alle uscite con amici. In definitiva, non controllera’ il vostro tempo, semplicemente lo rendera’ impianificabile. Cioe’ inutile. In questo modo perderete passioni e amici. Un altro chiodo nella vostra bara.
  5. Non sara’ mai sufficiente. Un altro gioco devastante per la vostra autostima e’ che qualsiasi cosa facciate non e’ sufficiente. Ed e’ vero. Se avete la vostra assassina in casa, non lasciatevi giudicare da lei, perche’ qualsiasi cosa facciate non sara’ mai sufficiente. Non sarete mai abbastanza bravi come padri, non farete MAI abbastanza in casa, non sarete mai abbastanza supportivi, non le farete MAI sentire quello che vuole sentire. E ancora una volta, siccome siete solo e lei e’ praticamente il solo specchio che avete, la morte per disistima sta arrivando. Se siete gia’ a questo punto , siete dei morti che camminano.
  6. Fate sempre la cosa sbagliata. La vostra compagna diventa emotivamente instabile, cambiando orientamento emotivo di continuo. Qualsiasi cosa facciate basandovi su quello che sapete, troverete una tizia che ha gia’ cambiato idea o stato emotivo. Quindi, farete sempre la cosa sbagliata. L’effetto gaslighting e’ continuo. Pensavate le piacesse A, fate la cosa A, ma scoprite che non capite niente perche’ a lei piace la cosa B. Ma non provate a fare B, perche’ a lei piace C, e ve lo aveva anche detto. E siccome come maschi un pilastro dell’autostima e’ la competenza, questo continuo senso di incompetenza vi uccide. Inizierete a navigare nel mare nero della bassa autostima.  
  7. Le cose che vi piacciono sono stupide. Amate, che so io, la fantascienza? Che roba stupida, siete ancora bambini. Vi piace la falegnameria? Si, vabbe’, adesso arriva pinocchio, e poi non siete nemmeno bravi. Qualsiasi cosa facciate o vi piaccia e’ una stupida bambinata maschile. Non intelligente come le telenovelas brasiliane, non utile quanto fare bocce di vetro con dentro il muschio e un cactus, o un salvavita come lo shopping. Ma quel che fate voi sara’ sempre stupido e infantile, e costera’ sempre troppo. E la vostra autostima affonda.
  8. Nessuno con cui confidarsi. L’ultima volta che vi siete confidati con lei, vi siete sentiti rinfacciare quello che avete detto. Qualsiasi cosa confidiate a vostra moglie verra’ usata contro di voi. Siete soli. Se per caso mostrate i vostri sentimenti, se abbassate la guardia, verrete accoltellati usando quello che avete detto. Siete soli, non potete confidarvi, sino a quando non “trovate il coraggio di parlarne con un tizio che ha un blog”. Se siete a questo punto, siete morti.
  9. I vostri bisogni  vengono infantilizzati.  Specialmente dopo la gravidanza, siete diventati bambini. Comincieranno a fare loro ogni cosa, col risultato che non controllate nulla delle vostra attivita’ economiche. Avete bisogno di loro per qualsiasi cosa facciate, esattamente come succede ad un bambino che voglia iscriversi a fare calcio: non “va” a fare calcio. La mamma “lo porta” a fare calcio: se scoprite che da soli non riuscite a fare nulla perche’ non sapete dove sono i documenti, come funzioni il tale contratto, eccetera, e’ perche’ qualcuno e’ diventato la mamma di casa. Anche la vostra. Autostima in crollo, e via che diventate dei soprammobili.
  10. Vi lamentate troppo, piagnucolate troppo.  Vostra moglie si comporta come se qualsiasi protesta, qualsiasi disagio, siano delle esagerazioni. Niente di quello che temete e’ da temere, nessuna delle vostre ansie e’ davvero sensata, nessuna cosa che non vi piace a casa e’ davvero una cosa importante da cambiare, nessuna cosa che vi piacerebbe e’ davvero da provare. Le vostre emozioni non esistono. Del resto, quella volta che vi ascoltano… vedete al punto 8.

Queste dieci tecniche, tutte assieme , eseguite per anni, ottengono quello che e’  il cosiddetto assassinio mentale. Una situazione nella quale non sarete morti: pregherete di esserlo. Ho sentito storie di uomini che cadevano dal letto perche’ istintivamente tentavano di scappare dalla moglie, spostandosi sul bordo, sinche’ cadevano.

Ora, possiamo discutere di abusi verbali o altro, ma il punto e’ che se voi picchiate una donna siete dei mostri , ma se lei vi fa questo, per la legge non ha fatto nulla. Ha assassinato la vostra mente, ma non ci potete far nulla.


Prima che  cominciate con le domande: non ci sono tattiche. Non ha senso chiedermi “cosa fare se”. Questo significherebbe vivere in guerra. Ma voi non vi siete sposati per fare una guerra. Non ha alcun senso. Dovete andarvene da quella casa, non dormire con un pericolo mortale. Non c’e’ la tecnica per neutralizzare le sue. 

Se quello che ho scritto vi succede, e’ una questione di sopravvivenza. L’unica soluzione e’ il divorzio. Smettete di piagnucolare su quanto sia difficile nel vostro caso: e’ SEMPRE difficile. Sempre.

L’unica cosa positiva e’ che una donna che vi fa quello che ho scritto sopra sicuramente (una confidenza del 80/90%) vi tradisce. Andate da un investigatore privato e chiedete le prove. Dopodiche’, partite col divorzio , e avete ragione. Non dovrete nemmeno pagare alimenti, se avete ragione.

Non impegnatevi in un braccio di ferro, o in uno scontro, nel quale non si vince nulla. E ricordatevi che nel tempo lungo l’assassino vince sempre. Potete solo andarvene, e levarvela di torno. Per il vostro bene. Per la vostra sopravvivenza. Avete sposato un mostro: fuggite, stolti!

E cosi’, dopo qualche anno di divorzio, scoprirete una cosa: che non avete nessun bisogno di coraggio per confidarvi con qualcuno. Che non dovete “trovare il coraggio” di parlarne con me, uno sconosciuto che trovate su internet. Perche’ senza quel mostro che vi uccide, potete parlare di quel che volete con chi volete.

E’ una cosa normale, per i vivi.

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