Le PropagandE, II.

Le PropagandE, II.

Le PropagandE, II.

In ogni guerra ci sono due propagande, una per fazione. Credo di aver gia’ spiegato abbastanza cosa io intenda per “propaganda”, quindi vorrei semplicemente esplorare l’altro lato della propaganda.

Sinora ci e’ stato chiarito tutto, o quasi, delle balle che raccontano i russi. E se teniamo conto che io ero adolescente quando “A chernobyl andava tutto bene”, direi che non si tratti di nulla di nuovo.

Poi c’e’ quella occidentale, che pero’ i russi non spiegano tanto bene, se non per negare le loro malefatte in guerra. Cosi’ lo faro’ io.


La trattativa turca tra ukraini e russi.

Serve ovviamente solo per studiarsi a vicenda. C’e’ un piccolo problema, infatti, nelle cose che si stanno promettendo. Supponete pure che l’ Ukraina faccia concessioni territoriali alla RUssia: non stiamo parlando della Krimea che ospita praticamente solo russofoni.

Stiamo parlando di tone contese, ove vivono tantissimi ukraini. Se qualcuno li consegnasse nelle mani dei russi oggi, cioe’ ad un esercito frustrato cui si sono uniti ceceni, guerriglieri ISIS, mercenari e quanto altro, cosa credete che succederebbe a queste persone?

Lo abbiamo visto a Bucha.

Quindi la storia che l’ Ukraina sia disposta a lasciare territori a Putin e’ del tutto propagandistica. Nessuno lascierebbe milioni di persone nelle mani dei macellai russi.

Secondo punto: i la storia “non entrero’ nella NATO”. Anche questa e’ una fesseria, specialmente se i paesi “garanti”, tenuti ad intervenire in caso di violazione dei confini, sono i principali membri della NATO.

Ma diciamoci una cosa: i paesi NATO sono gli unici ad appoggiare con aiuti militari gli ukraini. Il limite, sinora, e’ stato che i soldati ukraini non sono addestrati ad usare armi NATO.

Ora, immaginiamo che la guerra finisse domani: immediatamente gli ukraini riorganizzerebbero le forze armate allo scopo di poter sfruttare le armi e le tecniche occidentali. Se considerate che sono riusciti a fermare i russi con pochi arnesi occidentali, la domanda da farsi e’ cosa succederebbe se li avessero tutti, o molti.

Se avessero patriot, se avessero carri occidentali, blindati occidentali, MRL occidentali, cruise occidentali, aerei caccia occidentali, eccetera.

E’ ovvio che la prima cosa che faranno sara’ di buttar via la roba ex sovietica e passare ad un altro fornitore. Ovviamente bisognera’ addestrarli, e cosi’ via. Del resto, usereste qualcosa che e’ prodotto in Russia per combattere la Russia?

Qualsiasi cosa rimanga dell’Ukraina, cioe’, che entri nella NATO o meno, di fatto ci entra. Quindi anche la richiesta di Putin di “non entrare nella NATO” e’ una pura illusione.

Perche’ vanno avanti questi “colloqui?”. Per studiarsi. Niente di piu’.


Ah, se l’europa avesse un esercito!

Questa vulgata dell’esercito unito e’ snervante, e non significa nulla. Se l’europa avesse un esercito unito, cosa? Cosa faremmo?

L’italia e’ il terzo paese per PIL dell’europa. Se avessimo una difesa comune, dovremmo contribuire anche con uomini. Non e’ “europa-glialtripaesi”, e’ “europa-noi”. Lo stesso dicasi per la Germania.

Invocare l’esercito europeo e’ il nuovo “invocare l’alleato”. Ma un esercito europeo non sarebbe un alleato, sarebbe “il nostro esercito”.  E allora chiedo a tutti questi che continuano ad invocare una difesa comune: se l’europa avesse un esercito, cosa?

L’esercito europeo sarebbe entrato in guerra con quello russo? Per rispondere a questa domanda basta osservare l’eta’ media di quelli che invocano “il potente esercito europeo”.

Non e’ eta’ di leva. Non temono di essere chiamati a combattere.

Per questo ne parlano: fanno i soldati con la vita degli altri.

Molto facile sparare coi cannoni, dall’ Incrociatore Poltrona Frau.


L’evoluzione di Putin: credo di averne gia’ scritto. In questo momento Putin e’ rimasto circondato da quelli di cui si fida, cioe’ i mafiosi. Gli altri (militari, oligarchi e politicanti) sono per lui uno strumento, ma non un potere.

Il potere , oggi, lo danno a Putin i mafiosi russi. Non gli “oligarchi”: gli oligarchi lo avrebbero fatto fuori dieci anni fa, se fosse stato per loro. E se non fosse stato che PUtin ha scoperto che la mafia e’ un alleato ancora piu’ potente.

Essendo consigliato da mafiosi, che cosa crede Putin?

  • che la paura sia rispetto o porti rispetto.
  • che la crudelta’ porti paura, dunque rispetto.
  • che sia possibile mentire, nascondersi e mentire ancora.
  • che la presenza (in un luogo) sia potenza

ed e’ chiaro che sono questi i paradigmi che lo spingono e che descrivono le sue tattiche.

quindi mi spiace, ma la Russia si comportera’ come una cosca mafiosa ancora per molto tempo. Ammesso che dopo questo periodo possa smettere di farlo, nel senso che occorrerebbe un ritorno al potere dei boiardi (gli “oligarchi”) e dei militari per togliere dal potere i mafiosi.

In ogni caso, adesso Putin cerchera’ di riprendere l’Ukraina, ma la posta non e’ piu’ strategica (Ukraina nella Nato o nella EU), e’ solo interna. Per una semplice ragione: nel mondo della mafia, se non ti mostri forte sei il perdente e vieni eliminato.

E Putin non sta brillando contro l’ Ukraina. Sembra quasi un perdente.


L’idea assurda che Putin non parli con nessuno o che non sia informato fa semplicemente ridere. Ma il problema non e’ l’informazione, sono le decisioni. Lo Zar sapeva benissimo chi fossero i comunisti, ma non agi’ in tempo. In era moderna, quando succede un attentato terroristico ci sentiamo dire che i servizi segreti conoscevano i criminali.

“Informazione” ed “intelligence” sono due cose diverse. Ci si sta focalizzando su chi fornisca informazione, se la fornisce accurata o meno, ma non ci stiamo chiedendo chi fornisca intelligence, cioe’ chi aiuti Putin a prendere decisioni. E sono , in definitiva, dei mafiosi.

Quelli che hanno tenuto al potere Putin negli ultimi dieci anni, quando militari e oligarchi lo avevano un pelo indebolito.

Esiste un alto livello di segreto e di propaganda in Russia? Certo, esiste ovunque: non e’ che Snowden sia in Russia e Assange tema l’estradizione per niente.

Ma da qui a diagnosticare che Putin sia male informato ce ne passa. Quello che succede, semmai, e’ che Putin e’ mal consigliato. Ma da chi? Nemmeno le agenzie di intelligence occidentali si aspettavano che gli Ukraini combattessero cosi’. Erano informati male anche loro?

La storia di bugie e segreti pesa, ma pesa praticamente per chiunque: la storia di Assange e i crimini di guerra americani lo mostra. Anche se, ovviamente, se anche il tuo vicino e’ un criminale non verrai assolto: in prigione c’e’ posto per entrambi.


Altra propaganda: siccome i russi non sono alla fame, allora le sanzioni non funzionano. Dopo mesi a ripetere che si trattava di sanzioni mirate per colpire governo ed oligarchi senza colpire il cittadino comune, arrivano sempre i geniacci della situazione che ci informano che i cittadini comuni non sono colpiti.

E ovviamente, chi fa questo (normalmente il corriere) spera che vengano tolte per questo. Dopo Bucha, e quello che uscira’ da Mariopol, difficile pensarlo.

MA alcuni giornali, specialmente nei salotti bene che facevano affari coi russi, insomma, vorrebbero “Il ritorno alla normalita’”.


Il governo tedesco. L’affermazione secondo cui una vittoria della sinistra avrebbe portato tutto il bene del mondo e’ stata sempre di altri. Io ne ho sempre dubitato, conoscendo i polli in gioco, e ho sempre avvisato che si sarebbe andati ad un governo incapace di decidere.

E infatti , di decisioni NON se ne sono viste. La propaganda dice che il governo tedesco stanziera’ 120 miliardi per la difesa, ma per costituzione queste spese militari, se superiori a 28 milioni di euro devono prima essere autorizzate da Bunestag e Bundesrat , per ogni lotto.

Sinora non si e’ discusso nulla. E cosi’ la Germania si armera’, comprera’, spendera’, ma non e’ arrivato nulla al voto, e non ci arrivera’ mai perche’i verdi non voteranno MAI un aumento di spesa militare.

Ma su questo governo “di sinistra perche’ buono e buono perche’ di sinistra” ci sarebbe da dire ancora: perche’ la succursale tedesca di GAzprom, che possiede stabilimenti, officine, industrie e tanto altro in Germania, e’ stata appena ripudiata dalla casa madre, e il governo l’ha nazionalizzata perche’ “non era chiaro a chi appartenesse ora.

Si tratta della cerchia di Schröder (SPD ) e Lindner (FDP): il primo era nel CDA, il secondo viene da un partito ultraliberista che nega, guarda caso,  il riscaldamento globale. E ama il carbone.

Come ho gia’ scritto, si tratta del 6% dell’energia globale usata in Germania (https://keinpfusch.net/sul-metano-russo-e-la-dipendenza/) . Ma il problema e’ che si colpiscono persone che hanno forti connessioni dentro SPD (Schröder) e il leader di un partito al governo, FDP.

Quindi, preparatevi: sara’ molto lungo capire a chi appartenesse Gazprom. Ma se volete pensare che un governo di sinistra sia meglio perche’ di sinistra, fate pure. Secondo me vi manca, la Merkel.


Ma ancora sulla propaganda energetica: se mi dite che state cambiando fornitori perche’ cosi’ vogliono gli USA, che pianificavano questa guerra gia’ nel 2016, fatelo.

Ma non mi dite che lo fate perche’ “i diritti umani” e “i crimini di guerra”, perche’ i fornitori alternativi sono Qatar, Arabia Saudita e  di recente Di Maio ha convinto l’ Uzbekistan. Non e’ che ci sia da stare allegri, quindi smettetela di berciare e di fingere di essere buoni. L’Arabia sta macellando sciiti in Yemen, l’Ubekistan dei diritti umani se ne impippa, e cosi’ via.


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