- L’invio di messaggi intenzionalmente sgarbati, volgari, offensivi, aggressivi o irritanti
- L’invio di messaggi con contenuti senza senso, detto in gergo informatico flood (come: semplici lettere, emoticon, testi casuali)
- L’invio di un numero di messaggi, anche se non particolarmente provocatori o insensati, tale da impedire il normale svolgimento delle discussioni
- L’invio di messaggi volutamente fuori tema (con frasi come: “come sviluppo la mia pagina web?”, in un forum nel quale si parla di musica).
- L’invio di messaggi contenenti errori portati avanti con finta convinzione.
- L’invio di messaggi a scopo di disinformazione e critica insensata.
- Il perorare intenzionalmente e con tensione un’argomentazione basata su un errore difficile da dimostrare o su opinioni potenzialmente verosimili, facendosi seguire nella discussione dalla comunità.
- Il pubblicare contenuti di disturbo come suoni, immagini o link a siti offensivi, sovente mimetizzandoli come innocui.
- Lo svelare trame di film o libri senza avvertire.
- Lo sbagliare deliberatamente e ripetutamente i nomi (di persone o cose) o regole grammaticali per irritare gli altri utenti.
- L’attribuire a tanti l’opinione di uno, vittimizzandosi e non rispondendo nel merito, spingendo possibilmente altri utenti a prendere le proprie difese (con frasi come: “vi siete coalizzati contro di me”).
- Il ridicolizzare o denigrare ripetutamente gli interventi di un utente “concorrente”.
- Lo scrivere deliberatamente messaggi enfatici su un dato argomento divertendosi alla spalle di chi corrobora poi la propria fasulla tesi.
- Il portare avanti tesi opposte a quelle dichiaratamente discusse nella comunità, con argomentazioni vaghe, imprecise e pretestuose, generando quindi flame (per esempio pubblicando teorie evoluzioniste in un forum di creazionisti o viceversa).
- I primissimi ad iscriversi sono normalmente gli utenti piu’ affezionati, piu’ un certo numero di silenziosi, che non partecipano mai e si limiteranno a registrare cio’ che si dice usando il proprio account. Diversi di quelli sono membri , normalmente, delle forze dell’ordine. Essi non parlano perche’ le forze dell’ordine hanno capito di usare un linguaggio cosi’ peculiare da essere riconosciuti immediatamente.
- La seconda ondata sono quelli che leggono occasionalmente il blog e/o lo leggono fuori dal lavoro, normalmente nel weekend. In questa fase arrivano anche i troll governativi e quelli delle organizzazioni religiose e politiche, uniti ai fanatici politici e religiosi.
- L’ultima fase, quella permanente, e’ la fase in cui si iscrivono , oltre agli utenti che arrivano per passaparola, i troll veri e propri (gli occasionali) ed eventuali wannabe James Bond di qualche questura/pretura di provincia, nonche’ sabotatori di piccoli gruppi religiosi/politici che vogliono far carriera mostrando con quanto zelo combattono il nemico. C’e’ un picco di queste iscrizioni ad ogni post “di successo”.
- Lo sbirroide. Viene da un mondo ove il sospetto e’ provato dal fatto di esistere, ed e’ quindi un’indizio e l’indizio e’ una prova. Il suo marchio e’ l’insinuazione , sotto forma di domanda, con la quale ci si chiede se per caso voi non siate questo e quello. La domanda contiene sempre la risposta ed e’ scritta con lo stesso stile delle favolette che i poliziotti scrivono nelle loro inchieste. La bassa insinuazione ed il sospetto come prova e’ il loro marchio. La loro strategia consiste nell’insinuare. Non colpiscono mai il capo o il leader del luogo, ma si limitano a seminare zizzania insinuando contro i membri piu’ presenti o visibili. Il loro obiettivo e’ impedire la fiducia reciproca tra i membri del gruppo. Non si arrabbiano quasi mai quando li espellete dal gruppo.
- Il politico. I guastatori inviati dai partiti si distinguono facilmente perche’ non prendono di mira singoli membri dell’area di discussione, ma sempre e comunque l’immagine pubblica del gruppo stesso. Poiche’ vengono da un mondo dove c’e’ il leader, sono quelli che attaccano personalmente il capo. Si riconoscono perche’ lamentano mancanza di democrazia, e costruiscono correnti attorno a loro. Lo scopo e’ produrre scissioni e spaccature. Quando espulsi, cercano di portarsi dietro i membri del gruppo, e li contattano personalmente. Urlano poi che manca democrazia. E’ una strategia in uso tra partiti, portata poi su internet.
- Il religioso. La Chiesa cattolica, specialmente i gruppi che circolano attorno alla destra guelfascista, e’ stata tra le prime entita’ a dotarsi di guastatori professionali. Sono pericolosi per diversi motivi. Il primo e’ che come tecnica usano il vampirismo psichico, ovvero dei giochi di Berne che inducano i gestori del forum alla stanchezza. Il secondo e’ perche’ il loro obiettivo sono le donne piu’ attive del gruppo (hanno una carenza cronica nei loro gruppi, e temono il confronto su questo) e tutti gli ideali che tendano alla modernita’. Sono specializzati nel vittimismo personale e nell’ introdurre thread vuoti su argomenti inutili. Il loro scopo e’ di stancare gli appartenenti al gruppo , demotivandoli. Siccome sono abituati alla figura dell’autorita’, si concentrano molto sul gestore del forum. Quando banditi, di solito vanno su altri forum a diffamare con metodi simili allo sbirroide. Spesso collaborano con gli sbirroidi per via della militanza fascista.
- Lo sbirroide entra in gioco ogni volta che il gruppo si propone di incontrarsi o di radunarsi altrove, anche per una pizza, o quando si manifesta qualsiasi unita’ ideologica , quando tutti concordano su qualcosa che rappresenta o possa rappresentare un ideale o una bandiera, se non un obiettivo politico o sociale.Il troll poliziesco normalmente semina sospetti.
- Il politico entra in azione ogni qual volta il gruppo si compatta abbastanza dietro alla propria immagine pubblica, ovvero quando inizia a fare politica, se parla di politica, se critica un determinato partito, o quando si identifica nel leader, e di solito e’ suscettibile alla comparsa di alcune parole chiave durante la campagna elettorale. Il troll politico normalmente fa dietrologia.
- Il gruppo religioso si attiva in condizioni molto diverse. Lo fa quando il gruppo ha una forte percentuale di donne attive, quando iniziano a formarsi molti legami personali tra i membri, quando nota che i membri si aiutano tra loro in questioni materiali legati alla vita comune. E’ come se combattessero contro la creazione di parrocchie virtuali che producano solidarieta’ tra i membri, riconoscendoli come concorrenti. Il troll religioso normalmente si atteggia ad autorita’ in materia, sull’argomento di cui si parla.
“la selezione all’ingresso migliora il tuo divertimento”.
Faccio alcuni esempi, tanto per capire:
Tipo primo, lo sbirroide accuse e sospetti:
Strategia semplice: sospetti che diventano indizi, che poi diventano prove, accuse e condanne. Nessuna delle accuse e’ provata, ma lo sbirro e’ abituato a questo. Andiamo ai religiosi e al vittimismo:
Oh, povere stelle. Non possono seguirlo nonostante accedano ad internet (postano su diversi blog) e hanno a disposizione una vera e propria logorrea di streaming. MA non possono seguirlo. Erano suoi fan, ma il loro cuore adesso si spezza.
Infine ci sono i gruppetti di politicanti:
Questi sono piu’ insidiosi, e mirano a creare correnti e spaccature interne. Zizzania e divisioni. Tipicamente troll di partiti politici.