Il lungo inverno dell' innovazione.

The innovation winter

Mi e’ capitato di leggere, nel fediverso, una discussione riguardante una modifica dell’interfaccia grafica di Mastodon, che riguarda il meccanismo di iscrizione. Di per se’ si tratta di una modifica piccolissima, che non comporta o richiede grandi cambiamenti nel modo di pensare.

Ebbene, la discussione invece consisteva nel fatto che le persone non sono “abituate” a pensare cose come “istanza”, che non sono abituate a pensare cose come “spazio federato”, e che si’, va bene l’innovazione, ma non puoi pretendere che gente che viene da Twitter debba capire una cosa tanto nuova. 

Di per se’ questo discorso sembra comune, lo sentiamo ogni volta che chiediamo ad una persona qualsiasi di usare una nuova tecnologia. 

Ma questo discorso non e’ “normale”: per niente.

Questo e’ il mondo della tecnologia, ricordate? E’ il mondo in cui arriva una nuova azienda di successo e stravolge tutto. E’ il mondo dove la novita’ e’ “disruptive”, ricordate?

E allora perche’ sentiamo dire le stesse cose che sentiremmo dire se decidessimo che da domani il pane e’ vietato?


Sebbene l’innovazione sia stata celebrata in tutti i modi possibili, in tutte le salse possibili e con grande pompa, gli ultimi 15 anni sono stati gli anni in cui un circolo di aziende “fat belly” ha fermato l’innovazione.

Andate indietro di 15 anni e troverete i GAFAM e i loro servizi. Andate ad oggi, e troverete i GAFAM e i loro servizi. 

Abbiamo vissuto un lungo inverno dell’innovazione.

Per chi viene da un mondo che ha visto FriendFeed nascere e morire in pochi anni, di chi ha visto usenet uccisa da google groups, di chi ha visto scomparire yahoo, lycos, e tutto il panorama di internet, i cambiamenti degli ultimi 15 anni sono irrilevanti. 

Per chi era abituato a vedere Nokia ed Ericsson sparare un nuovo modello di cellulare dalla forma mai vista, e dalle funzionalita’ nuove, la monotonia di Apple/Android appare vicina alla morte termica dell’universo. A me vedere gli articoli sui giornali “le novita’ del nuovo iphone” fa ridere: sembra quando arriva tua moglie, ti chiede se non hai notato nulla di nuovo in lei, e quando ti sforzi di capire cosa abbia cambiato, ti dice “ho lavato i denti e tu non hai notato nulla!”.

I nuovi modelli di cellulare sono cosi’ simili ai vecchi che Apple rischia di citarsi per danni quando il nuovo modello e’ quasi identico a quello vecchio. Per chi era abituato a 47 servizi VAS basati sull’ SMS, il fatto che oggi le telco offrano solo IP, VoIP, IPTV, e’ noioso, polveroso e stantio,  quanto il nuovo film porno di Lucrezia Borgia. Quello dove le sue ossa giacciono immobili nella tomba, al buio. (tanto nel porno la trama non conta)

Facebook nasce come interfaccia web per una BBS, e rimane un’interfaccia web per una BBS. Twitter era un’interfaccia web per IRC, e rimane un’interfaccia web per IRC. Gmail e’ l’equivalente IT della sfinge egiziana. Instagram e’ l’evoluzione delle imageboard. Whatsapp e’ l’evoluzione di AIM. 

Il resto lo trovate qui:

https://en.wikipedia.org/wiki/Timeline_of_web_search_engines

Guardate, nell’ultima parte relativa ai cambiamenti di Google, le incredibili novita’ che sono successe. 

Ve ne eravate mai accorti?

Disruptive, isn’t it?


Prima di parlare degli effetti sulla popolazione, vorrei fare presente COME si e’ arrivati a tutto questo. 

Le aziende che chiamate “GAFAM” sono viste come il top del top dell’informatica. Di conseguenza, penserete che all’interno ci sia gente che vive immersa nella realta’ virtuale, veste esoscheletri bionici, ha il sistema nervoso interconnesso con la rete in fibra ottica, indossa perennemente un camice bianco sopra l’esoscheletro (ma alcuni studiosi sostengono che il camice bianco SIA un esoscheletro), e vive in un’organizzazione cosi’ agile e futuristica che le decisioni si prendono ancora prima di averle prese.

Bene. Niente di piu’ sbagliato. 

Parliamo di aziende enormi che sono cosi’ burocratizzate che hanno regole anche per “qual’e’ la prima cosa che dici in una chat con un collega”, o “come formattare il dialogo in modo da creare meno notifiche”, le persone non girano in esoscheletro ma in T-Shirt piuttosto puzzolenti perche’ hanno fatto straordinari e senza una vita non puoi farti il bucato, non indossano camici bianchi perche’ il Tikka Masala di cui si cibano – con enorme gioia dell’olfatto – li trasformerebbe rapidamente in un costume per il carnevale brasiliano. Manager e tecnici si distinguono tra loro dall’uniforme e dai chili in eccesso, gran parte delle riunioni sono inutili ed inefficienti, e Dilbert viene studiato come “blueprint per l’efficienza aziendale”.

Tecnologicamente, lavorano quasi tutti con strumenti dei primi anni 2000, fanno cose come si facevano nel 2000, discutono ore ed ore sul nome da dare alle variabili, a meno che l’azienda nella sua suprema agilita’ non abbia creato una pagina web da qualche parte che dice come nominare le variabili, che non e’ piu’ valida perche’ e’ arrivata una nuova pagina che si trova su un nuovo sistema di documentazione cui meta’ delle persone non accede, ma basta mandare una mail al sysadmin per sentirsi dire che non lavora piu’ li’ e che per ogni problema bisogna rivolgersi ad un tizio che fa tutt’altro, non ha idea di cosa stiate parlando, e non capisce per quale motivo state chiamando la lavanderia aziendale per accedere ad un sistema di documentazione.

Specialmente perche’ (come testimonia la puzza delle T-shirt) solo le “femmine” sanno che esiste una lavanderia aziendale, e come se non bastasse chi ci lavora cambia genere e pronomi ogni 7 secondi. Circa: perche’ oltre a non essere binario, non e’ nemmeno deterministico. Ed e’ molto interessato ad un’identita’ nel corpo dei quaternioni, per facilitare l’interazione con {lui, j-lei, k-esso, i-coloro}.

Ovviamente, la mentalita’ burocratica e’ cosi’ accentuata che la prima parte di OGNI progetto consiste nella scelta delle convenzioni delle variabili e della strategia con cui usare il comando git: fa eccezione google, che usa un repository monolitico di cui Borland sarebbe stata orgogliosa, e non puo’ mettere piu’ di 3 persone nella stessa stanza perche’ servirebbe uno psichiatra esperto di autismo per ottenere qualcosa di intelleggibile. Ma fanno ugualmente le riunioni, e nella MoM, la minute of meeting, c’e’ sempre la stessa cosa: “/dev/urandom”

Quanto all’agilita’ del processo decisionale, i manager sono quasi sempre un clan di indiani , dai processi mentali risalenti al terzo secolo avanti cristo, che prima di prendere una decisione devono sapere a quale casta appartengano i dipartimenti impattati. I Re ed i Bramini, ovviamente, vengono prima dei guerrieri e dei tecnici, come da tradizione induista. Le guarde giurate alla reception sono molto incazzate per questo. Ma sono guerrieri vedici, e spesso anche vegani, quindi e’ normale.

Forse voi pensate che io stia esagerando. Beh… no. Lavoro con gente che e’ scappata da li’  e i racconti sono sempre quelli: la paga era ottima, ma una riunione di presenza potrebbe risultare fatale a chi non viene da Calcutta, e il motivo per cui non esiste la realta’ virtuale con gli odori e’ che nel loro caso si tratterebbe di veri e propri attacchi chimici.

Voglio aprire una parentesi sui “licenziamenti”: il turnover medio in quelle aziende si aggira, per i tecnici e per le persone clinicamente ancora in vita, attorno ai due anni. Sei mesi piu’, sei mesi meno. 

Mi viene quindi da parafrasare Marchionne: “ma licenziati da cosa, di preciso?”. Gli unici che sono li’ da dieci anni, come dicono i giornali, sono li’ perche’ sono MORTI , ma la loro T-shirt approssimava benissimo la puzza del cadavere, e le persone pensavano che fossero mummificati alla scrivania per fare straordinari. Del resto il loro ruolo in azienda era un ammasso di parole a caso che finiva con “manager” (es: “patate nichilismo cemento evoluzione manager”), quindi tutti avevano paura di bussare alla loro stanza, e li hanno licenziati solo quando si sono resi conto che forse non avevano bisogno di due “fontana vitello pistone vernice manager”.

Ripeto: non sto esagerando, anzi: sono molto diplomatico. So di un GAFAM dove organizzavano meeting rigorosamente all’ultimo piano, perche’ di fatto erano dei party di scambisti. 

In queste condizioni, i GAFAM non possono produrre innovazione, essendo troppo mastodontici ed inefficienti e politici per farlo. Al massimo la comprano, come Microsoft che compra OpenAI, per la semplice ragione che 15 anni di “ricerca di Microsoft” sulla AI hanno prodotto un chatbot che si mette a piangere se gli fate domande difficili, tipo “che tempo fa”?


So che i fanatici del mercato diranno “ma adesso che Google e Microsoft sono in competizione diretta, ne vedremo delle belle”. Aha. Come dire che se organizziamo una gara tra ippopotami, sulla pista vedremo delle gazzelle. 

No. Vedremo una miriade di startup della IA, che lottano per essere notate e finanziate, per poi essere comprate da un GAFAM, e diventare la solita “assurdonoia” , la situazione in cui pagano i blogger per scrivere una pagina intera sulle novita’ inesistenti del nuovo iPhone. La buona notizia e’ che grazie a ChatGPT, adesso non pagherano piu’ i blogger. 

Ci sara’ una corsa all’inovazione della IA, ma siccome ci sono di mezzo i Fat-Belly (AKA GAFAM, o GAMAM, se credete a Meta) , somigliera’ molto ad una gara di ippopotami:

Perche’ ripeto ai fanatici del Dio Mercato, la competizione non trasforma un ippopotamo in una gazzella. La competizione tra ippopotami produce semplicemente ippopotami oligopolisti, che uccidono le gazzelle col loro peso, per non farsi sorpassare.


Detto questo, andiamo agli EFFETTI sulla popolazione di questo inverno dell’innovazione.

L’effetto di questa situazione e’ di avere un pubblico che:

  1. si aspettano tutto gratis e senza sforzo. L’idea del fediverso , che qualcuno decida se puoi avere un account nella sua istanza, per loro e’ uno shock.
  2. si aspettano che tu voglia averli come utenti. L’idea che vuoi dei buoni utenti, cioe’ di venire giudicati, per loro e’ aliena.
  3. considerano i social come luoghi immutabili, se non ETERNI Il cambiamento dell’icona piu’ insignificante e’ letto in maniera politica, con scontri fra conservatori e progressisti, e quelli che dicono “e’ solo una cazzo di icona” vengono silenziati come “centristi di merda”. Figuriamoci “imparare un concetto nuovo”: parafrasando D’Alema, “un rischioso balzo in avanti cui il paese non e’ ancora pronto”.
  4. considerano i social come istituzioni e internet come spazio pubblico. L’idea che potrebbero chiudere improvvisamente, o sbattersene di quelli che non capiscono il cambiamento, viene discusso in termini di DIRITTI ACQUISITI. 

Se dite a quelli che hanno scelto la carriera di “influencer” che ci fu un tempo in cui Instagram o Youtube non duravano cinque anni, vi guardano con aria persa: stai dicendo che ho scelto una strada senza sbocchi? Cosi’ come se dite al bagasciame assortito di OnlyFans che potrebbe succedere (se il fisco si accorge di OnlzFans) che tutto l’allegro circo di troie potrebbe chiudere in qualsiasi momento: “ehi, io ho lasciato il mio lavoro per seguire i miei sogni e vivere di tanga, come sarebbe a dire che finisce tutto?” . Cosi’ come molte capiranno che se non arrivano a fine mese la soluzione non e’ arrotondare su onlyfans, ma iscriversi ad un sindacato decente o cercare un lavoro migliore.

Tutti questi fenomeni economici sono nati, appunto, perche’ determinate aziende/tecnologie sono viste come stabili, immutabili, al punto da poterci scommettere la vita futura , facendone dei “lavori”. Vogliamo parlare delle criptomonete, e di tutti i fessi che pensano di potervi vivere sopra , come se fosse un vero lavoro?

Quello che le persone non capiscono e’ che questo lungo inverno dell’innovazione non puo’ durare in eterno, non e’ un’ era glaciale.

Entro un paio d’anni tutte le banche centrali avranno la loro moneta digitale. E il mondo cripto apparira’ per quello che e’ stato ridotto ad essere: un casino’ travestito da fintech. E la festa sara’ finita.

Entro qualche anno il fisco di qualche paese si accorgera’ di OnlyFans e compagnia: e la compagnia delle troie dovra’ in qualche modo trovare qualcosa di diverso, perche’ quel modello finanziario e’ sostenibile SOLO se non paga tasse. Siccome non siete dipendenti, per la legge italiana dovrete aprire partita iva. Auguri, signorine, specialmente quelle che arrotondano un lavoro come dipendenti.


L’idea che questo inverno dell’innovazione possa o debba durare all’infinito, cioe’, risente di due grossi problemi. 

  • la possibile comparsa di attori stranieri, vedi TikTok
  • la possibile entrata in scena di enti governativi, vedi monete digitali.
  • la possibile disciplina legale, vedi Francia che introduce uno “SPID” pubblico per i siti porno.

questo inverno e’ stato lungo, ma sta finendo. Ci sono gia’ novita’ all’orizzonte. AI, sistemi federati di ogni tipo, e molto altro arriva. I GAFAM, in assenza di moneta gratis dalle banche centrali, non potranno comprare TUTTE le nuove aziende. 


Il paradigma della vecchietta di 73 anni che non puo’ iscriversi ad un’istanza del fediverso perche’ ha settantatre’ anni, che ora ha contagiato gente che di anni ne ha 37, se non 17, sta per produrre un sacco di persone che verranno “licenziate da internet”.

Per parafrasare Marchionne: ma licenziati da cosa, di preciso?

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