Ma davvero stiamo finendo senza chip?

Ma davvero stiamo finendo senza chip?

Ma davvero stiamo finendo senza chip?

CI sono un sacco di “rumors” riguardo al fatto che stiamo (o staremmo) rimanendo senza i chip, e che per colpa di questa cosa l’economia e’ in crisi. Si tratta di affermazioni che personalmente trovo fantasiose.

Per prima cosa, eliminiamo dal discorso le materie prime. Il mercato delle materie prime e’ caratterizzato dai cosiddetti “Future”. I futures sono acquisti anticipati, come delle prenotazioni vincolanti, che si fanno sulle materie prime stesse. Se il prezzo crescesse inverosimilmente SENZA che i future siano aumentati, significa che chi ha in mano un future dell’anno scorso oggi e’ stramaledettamente ricco.

Se il rapporto tra il prezzo di oggi e quello di un anno fa fosse, come scrivono alcuno, di un dollaro a duecento, le borse starebbero festeggiando migliaia, se non milioni, di nuovi miliardari.

Taglierei corto su questa cosa: i futures hanno cominciato ad aumentare di prezzo molto prima, quindi non e’ una sorpresa e c’entrano poco le ultime mosse cinesi. Se non quella di comprare futures, cosa che effettivamente hanno fatto. Perche’ sono comunisti e pianificano? No, perche’ sono competenti, cosa che le nostre classi dirigenti non sono.

Detto questo, andiamo dall’altra parte della suplly chain, ovvero dal lato dei prodotti piu’ sofisticati. Si dice che il prezzo dei chip sia aumentato a dismisura, anche 1:800. Il che e’ vero, ma … perche’?

Ci sono diversi fattori che determinano questo mirabile risultato, e TUTTI sono dovuti alla stupidita’, all’incompetenza e alla visione ristretta di una precisa classe di persone: i cosiddetti “manager”. Coloro che dovrebbero saper “gestire”, e che invece sono i maestri di niente. Se esistesse una Facolta’ del Nulla, loro sarebbero il dipartimento per le applicazioni.

Andiamo con ordine: i magazzini sono vuoti. Perche’ sono vuoti? Perche’ la caratteristica principale del “manager” di oggi e’ la mancanza di coraggio. Sul serio, si cagano sotto per nulla. Loro la chiamano “allergia al rischio” , ma il nome corretto e’:

CODARDIA.

Ma davvero stiamo finendo senza chip?

Non dovreste stupirvi se vedete le borse nel panico ogni tre per due, e nemmeno se la parola “Panico” sia la piu’ usata in quell’ambiente. Quando sento dire che in borsa ci dovrebbero essere piu’ donne, di solito rispondo che sono d’accordo, a patto che ci entri anche qualche uomo. La roba che sta dentro le borse adesso, non saprei come definirla.

Ma davvero stiamo finendo senza chip?
Qualsiasi termine io usassi per definire questa gente sarebbe considerato omofobo, ma oggi per girare mano nella mano con una persona dello stesso sesso bisogna aver coraggio, quindi inventero’ un neologismo: “i manager sono badilate di merda sul muro bianco della leadership “. 

Allora, questi “eroi di segno negativo” che cosa hanno fatto? Hanno detto “beh, visto che non sappiamo quando finira’ il Coronavirus, perche’ tenere pieni i magazzini? Lasciamoli svuotare! Che ne sappiamo di come sara’ la situazione fra due anni?”

Insomma, alla [Azienda di automobili a caso] non erano sicuri che due anni dopo avrebbero ancora fatto automobili, quindi perche’ riempirsi di componenti di automobili? E se tra due anni producessimo solo preservativi a guida autonoma?

Ma davvero stiamo finendo senza chip?
Un preservativo a guida autonoma.

Siccome non riuscivano ad immaginare cosa avrebbero prodotto fra due anni, temendo che l’azienda avrebbe prodotto cose diverse dalle auto (come se diversi modelli successivi condividessero meno del 90% dei pezzi) , hanno deciso di non comprare componenti. E ho preso [Azienda di Automobili a caso] come esempio, perche’ TUTTI i manager dell’occidente industrializzato hanno fatto la stessa scelta.

E ci e’ andata bene: pensate se ora fabbricassero TUTTI soltanto preservativi a guida autonoma. (elettrici, naturalmente. Il preservativo diesel e’ morto. )

La prima causa di questa mancanza e’ la CODARDIA dei manager, che consideravano troppo rischioso pensare che tra due anni l’azienda avrebbe prodotto ancora le stesse cose, e quindi avere i magazzini pieni poteva far comodo per la ripartenza.

Il secondo problema e’, come hanno fatto notare, la Cina. A quanto pare il Malvagio dottor Fu Manchu si ostina a pensare che….

Un attimo.

Innanzitutto il problema e’ che il Malvagio dottor Fu Manchu PENSA.

E se tu ci pensi, e sei una potenza industriale , non ti ci vuole tanto a capire che siccome produrre si fa con le materie prime ed i lavoro, se tra due anni avrai ancora “il lavoro” (cioe’ i tuoi abitanti non sono morti tutti) allora devi fare in modo da avere le materie prime.

Perche’ il problema non e’ , come scrive qualche cazzaro, che la Cina ha riempito i magazzini perche’ “e’ un’economia pianificata (dunque comunista)”. Il problema e’ che QUALSIASI economia abbia senso e’ pianificata. Per questo esistono i supply chain manager.

Se voi osservate il vostro frigorifero di casa, notate che e’ pieno di “cose”. Cose che, guarda caso, “si mangiano”. E cosi’, miracoli del comunismo, domattina non dovrete andare a comprare da Wung tutte le cose che ti servono per fare colazione. Non dovete andare al supermercato  a comprare lo shampoo per farvi la doccia OGNI GIORNO, e questo perche’ avete un’intera bottiglia a casa: molto piu’ di quello che vi serve per un singolo lavaggio. Sono i miracoli del comunismo? Assolutamente NO: e’ semplicemente buon senso.

E quindi, se una nazione industrializzata con un mercato interno immenso e un mercato estero competitivo ha delle risorse, non e’ perche’ “e’ un’economia pianificata col comunismo”. No. E’ che qualsiasi supply chain ha bisogno di code. Da quella di casa vostra sino a quella di Apple.

Dire che c’e’ scarsita’ perche’ la Cina ha fatto scorte e’ come dire che il supermarket era chiuso perche’ la famiglia Rossi, ogni settimana, fa la spesa per una settimana. E quando la signora Rossi trova qualcosa in offerta, magari ne compra il doppio. Comunismo puro, la casalinga Rossi.

Perche’ menziono questa cosa dell’offerta speciale? Perche’ a maggio del 2020 le materie prime ERANO in offerta speciale:

Ma davvero stiamo finendo senza chip?
https://www.indexmundi.com/commodities/
Ma davvero stiamo finendo senza chip?
un dettaglio del grafico sopra.

E quindi la casalinga Wung ha fatto incetta di cose in offerta speciale, mentre la casalinga Rossi si intratteneva con Tyrone. E ora, guardate un pochino, succede che la casalinga Wung ha il frigorifero pieno, mentre la casalinga Rossi ha un vago sapore salato sulla cervice. Che strano, eh? Ecco cosa succede quando mescoli comunismo e Tyrone.

Ora, adesso arrivano le Karen del Corriere della Sera ad informarci del malvagio comunismo che avrebbe fatto incetta perche’ e’ un’economia pianificata: OGNI economia richiede un minimo di pianificazione e di code, darling. Anche quella occidentale. Il guaio e’ che i nostri “supply chain manager” erano intenti a farsi bombardare lo sfintere da qualche Tyrone, mentre quelli cinesi hanno fatto… i supply chain manager.

Il secondo fallimento del management occidentale e’ stato quello di pensare che le commodities si possono trovare in quantita’ qualsiasi, sempre, comunque e agli stessi prezzi. “Accesso indifferenziato”, dicono i loro libri.

E Tyrone approva.

Ma davvero stiamo finendo senza chip?
Tyrone. Ha accesso incondizionato alla supply chain. 

Ma il management e’ il meglio del meglio del meglio, e quindi fa sempre il meglio. Perche’ hanno passato due anni con tutta la loro plebe in Home Office, con un sacco di tempo libero perche’ “ci pensa Agile”, ma ovviamente erano occupati. Occupati  a fare cosa? A preparare la “ripartenza”. Interessante.

Esaminiamo i concetti di mercato, quelli che determinano il prezzo. Oltre a domanda e offerta, potremmo parlare di elasticita’, e chiederci se la domanda sia elastica o anelastica. Se avete bisogno di una medicina per vivere, la domanda e’ abbastanza “anelastica” e arrivereste a pagare qualsiasi prezzo. Se la medicina vi serve per non starnutire due volte al giorno, il prezzo ha un preciso limite, quello in cui dite “mi tengo gli starnuti”.

Bene.

Bene, perche’ sarebbe bastato chiedersi quanto sarebbe stata elastica la domanda, il momento in cui l’intero occidente (o anche soltanto l’Europa) fossero “ripartiti”. Perche’ la “ripartenza” , come la “partenza” , ha una caratteristica peculiare: deve succedere in un preciso momento.

E se deve succedere OGGI, allora le materie prime ed i componenti , ti servono OGGI. E se ti servono OGGI, l’elasticita’ non e’ piu’ quella di sempre. E se mentre Tyrone ti bombardava il culo hai anche lasciato svuotare i magazzini, OGGI vuol dire OGGI. Cioe’ IERI.

Elasticita’ un cazzo: l’unica cosa elastica ce l’aveva Tyrone sulla minchia, e non era la domanda di componenti.

Il risultato di questo meraviglioso “management” e’ che al momento della ripartenza si e’ fatto in modo da produrre un picco di domanda, e come se non bastasse, di ridurre l’elasticita’.  OVVIAMENTE, il prezzo e’ schizzato alle stelle.

Chi mi racconta che i manager capiscano qualcosa di “mercato” attiva, nella mia mente, l’immagine di Lexington Steele the trapana il culo a Brooklyn Lee, e non riesco a togliermi la sequenza dalla mente sino a quando insisterete  a dirmi che “il management” capisce di economia e di mercato.

Ma allora, direte, questi componenti stanno scarseggiando o no?

Ma davvero stiamo finendo senza chip?
NO.

Il Covid non ha distrutto fabbriche. Non ha cambiato il numero di clienti. Non ha annientato miniere. Non ha cancellato rotte commerciali. La Cina vuole ancora vendere le stesse cose e noi le vogliamo ancora comprare. (perche’ se ci fosse “decoupling” non avremmo problemi)

La produzione non e’ crollata.

Quello che e’ successo e’ che una diffusa classe di CIALTRONI (detti “manager”) ha creato , commettendo tutti lo stesso errore per la stessa ragione, una situazione di picco della domanda, avendo cura di produrre anelasticita’.

NON STANNO MANCANDO COMPONENTI.

Costano molto.

E costano molto perche’ “il management” ha deciso di comprare tutto all’ultimo, e peraltro in una situazione priva di contingenza, ovvero in una situazione di ANELASTICITA’.

Le condizioni perfette perche’ il prezzo schizzi alle stelle. Avete presente quando vi presentate tutti al casello alla stessa ora per andare nello stesso posto? Quanto vale una corsia libera in questa situazione? Tanto. Perche’ la domanda e’ enorme e contemporaneamente siete bloccati, quindi non potete fare altro che comprare. Elasticita’ scarsissima.

Ecco, questo e’ quello che sta succedendo: una pila di ciarlatani, detto “the management” , e’ riuscita a creare delle condizioni incredibili , e peraltro incredibilimente a proprio svantaggio.

E come se non bastasse, adesso accusano i cinesi di aver approfittato dei saldi (che LORO stessi hanno provocato smettendo di comprare!!!) , come se fosse il frutto della malvagita’ del comunismo. Quando e’ semplicemente una buona pratica.

Ma davvero stiamo finendo senza chip?

E adesso? E adesso si aspetta che il prezzo cali, tutto qui. Appena i magazzini torneranno pieni. Cosa che i supply manager avrebbero dovuto fare , invece di farsi bombardare il culo da Tyrone.

E quando dico “si aspetta” non voglio dire che appena qualcuno vi da’ lo slego, siete tutti a fare shopping. Perche’ cosi’ ripetete lo stesso errore. E come se non bastasse lo ripeterete A SVANTAGGIO DELLE VOSTRE PERSONALI TASCHE.

Quindi, lo farete.

E Tyrone sara’ orgoglioso di voi.

Buon “Black” Friday. LMAO.

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