Qualcuno ha scritto che il fascismo arriva la prima volta come tragedia, e la seconda come farsa. Non me la sento di contraddirlo, perche’ ormai (se visto da fuori) l’andazzo italiano e’ ridicolo. Sembra di leggere Alan Ford, con tanto di motti improbabili (chi vola vale, chi vale vola, chi non vola e’ un vile”. Cioe’ una presa per il culo dell’arditismo fascista.
Ma qual’e’ il “tratto caratteristico” di questa farsa? Il tratto caratteristico e’ “loro”. “LORO” (o in inglese) “THEY”, non vogliono che sappiate. “Un pezzo di italia – dice la Meloni oggi – aiuta arrivi illegali”. “Le sinistre”, “i comunisti”, “la Germania” , “l’Europa”, sono tutte OSSESSIONI che sono caratteristiche della politica del periodo.
Si tratta di “non persone”, dall’identita’ abbastanza sfumata (non dico “fluida” senno’ risveglio mostri), che sono un sintomo tipico dell’ossessione.
Il tratto caratteristico della politica di oggi e’ che alla militanza si e’ sostituita l’ OSSESSIONE. La persona che oggi fa politica attiva non “crede”, non “milita”, non “professa” assolutamente niente: ha delle OSSESSIONI.
E tutto questo, ovviamente arriva con delle ossessioni allucinatorie, che non sono molto diverse nel tempo: la Chiesa ti uccide con l’onda, e’ un esempio lampante.
Questo e’il “militante” moderno: un individuo convinto di avere nei nemici, che sono spersonalizzati piu’ che anonimi, ai quali attribuisce dei complotti (nome delle paranoie), che sono alla base di tutti i mali del mondo, e che ovviamente vanno combattuti di continuo, con assiduita’, per i quali occorre sicuramente informare tutti. Anche a costo di scassare la uallera a qualche passeggero del treno, per tutto il percorso Monaco-Bologna. “Il MONDO deve sapere che il clero ha impianti a onde. DEVE”.
Posso chiarire cosa penso usando una semplice tabella.
| Nome Moderno (o nome “social”) | Disturbo mentale | Droga associata |
| Teoria del complotto (Qanon, Scie Chimiche, il Gabidalismo, Piano Kalergi, etc) | Paranoia. | Cocaina |
| Nemici immaginari (LORO, THEY, Deep State, “pezzi di stato”, l’ Europa, Il clero, l’occidente organico, il gender, etc) | Ossessione | Cocaina |
| Soluzioni immaginarie (invadiamo il Messico, facciamo il blocco navale, usciamo dall’euro, tremila anni di civilta’, risolvero’ la guerra in Ukraina in 24 ore, aboliamo la poverta’, non mangiamo bistecche per salvare il mondo, etc) | Delirio | Cocaina |
| Attivismo violento (incendiare cassonetti e’ antifascismo, diffondere calunnie e’ informazione, l’odio e’ la pillola rossa, violenza privata come cancel culture, buttare salsa di pomodoro su opere d’arte etc) | Disturbi dell’umore | Cocaina |
| Battaglie immaginarie (ho sconfitto un drago, battiamo i pugni in Europa, america first , combattiamo il nazismo in Ukraina, contro il signoraggio, “ci invadono”, etc) | Manie di grandezza. | Cocaina |
Ora, la colonna “droga associata” da sola potrebbe spiegare per quale ragione una specifica droga puo’ cambiare la politica di un paese, ma il punto e’ che oggi la politica attiva e’, all’atto pratico, un coacervo di malattie mentali.
Ripeto.
La politica attiva, oggi, non e’ altro che un coacervo di malattie mentali.
Se volete un compendio di queste malattie mentali, non dovrete fare altro che comprare questo libro. (Per ovviare al problema di diritti di autore, ho rigenerato la copertina con la AI.)
La progressiva sostituzione della politica con quelli che sono dei veri e propri disturbi mentali non e’, del resto, una novita’. Viene descritta molto bene qui:
sotto il nome di “psicosi di massa”.
Adesso bisogna passare alle cause. Perche’ improvvisamente la politica sceglie di usare le ossessioni e le malattie mentali al posto di programmi politici? Si potra’ parlare di populismo, o di scorciatoie, ma se esistessero dei veri programmi politici non avremmo malattie mentali usate come programmi politici.
Le malattie mentali ascendono a programmi politici ad alcune condizioni:
- che siano abbastanza diffuse da garantire la vittoria alle elezioni
- che siano abbastanza violente da conquistare le piazze
- ci siano mass media disposti a renderle epidemiche
- che non ci siano veri programmi politici in giro
poiche’ le psicosi di massa sono comunque dei fenomeni intellettualmente poveri, per sopravvivere devono trovare una completa assenza di ideali politici. Dopo la caduta delle ideologie, cioe’, ci troviamo in una situazione di completa assenza di programmi politici coerenti e organizzati.
Alcuni pensano che delle cose come “liberismo” , cioe’ ideologie economiche, possano occupare lo spazio vuoto, per cui non si parla altro che di economia, ma l’economia di per se’ e’ solo un settore del governo. Non risponde a molte domande, per esempio non vi consente di disegnare una scuola: anche facendo la scuola per il mondo del lavoro, avete fatto dei corsi di formazione, che non danno istruzione ma solo competenze. Occorrera’ poi che le psicosi riempiano la differenza, e allora crocifissi nelle aule e lotta contro il “gender”, qualsiasi cosa sia. E banchetti a rotelle durante una pandemia, come priorita’ massima.
E qui siamo alla farsa. Che cosa succede a questo punto? Succede che di fronte ai problemi effettivi dello stato di cose che viene soprannominato “permacrisi”, le risposte sono tutte legate alla psicosi di massa.
Tutte.
E allora l’esponente massimo dello stato inteso come potere esecutivo lamenta il comportamento di “parti dello stato” che lei stessa dirige. Si lamenta la mancata applicazione del trattato di Dublino, dopo averlo violato e aver inviato 300.000 migranti in UE senza documenti, per incapacita’ organizzativa, individuando nemici a caso come “La Germania” e “il meticciato internazionale”.
Tutti i partiti al governo sono privi di programmi politici. Per questo stanno sfruttando le ossessioni e le psicosi per riempire il buco. Il risultato e’ avere un governo-farsa che fa danni gravissimi , e si giustifica usando le psicosi stesse.
Come si fa a riconoscere che il paese e’ in questo stato? E’ semplice, perche’ arrivano due gentiluomini nel dibattito pubblico. “Tutti” e “Loro”.
Tutti e’ la rappresentazione di un’autorita’ pubblica immaginaria, capace da sola di giustificare, di fare Ipse Dixit. Sia chiaro, l’ IPSE DIXIT e’ gia’ di per se’ un errore logico, ma diventa ancora peggiore quando l’autorita’ diventa “Tutti”.
Quando si dice “lo dicono tutti” si intende dire “lo dico io, nella mia solitudine”, ovvero “ho la sensazione di sentirlo dire a tutti quelli che conosco”. In realta’ la persona conosce si e no 10 altre persone: per esempio, Vannoni dice di aver scritto quello che pensano “tutti”, ma a parte il fatto che le sue frequentazioni e il suo ambiente sono , diciamo, “peculiari”, potrei contrapporre il MIO “tutti”, e dire a Vannoni “tutti dicono che sei un generale di merda, tantevvero che ti hanno messo a fare le mappe”. Lo dicono tutti? Si. Anche citare “quello che si dice nei bar” e’ perlomeno bizzarro. Dipende dal Bar. Nei bar che frequento io magari Vannoni sarebbe definito “un bottom slave che ha bisogno di un master”: che ne sapete?
In ogni caso, questa assoluta autorita’ che e’ “tutti” o i “normali” diventa l’ente che giustifica tutto, arriva “LORO”.
“LORO” e’ un nemico abbastanza idealizzato da essere anonimo, o una persona abbastanza irraggiungibile da essere un nome senza persona (Bill Gates), ma i riferisce di solito ad organizzazioni consolidate con un programma politico (es: rendere meticcia l’europa per stroncare il nazionalismo). Programma chiaramente fallimentare , visto che una delle persone piu’ nazionaliste d’inghilterra , ministro degli interni che propone soluzioni “efficaci” contro gli immigrati, e’ questa:
https://it.wikipedia.org/wiki/Suella_Braverman
Se l’intento era quello di stroncare il nazionalismo con un’ Inghilterra meno bianca, mi sa che gli ebrei del Complotto hanno fallito.
Ma per ogni cosa c’e’ un “LORO”. E qui entrate nel complotto, dove a volte esistono capi, o nomi, ma per il resto la stragrande maggioranza di queste organizzazioni e’ del tutto segreta.
Ma perche’ indico il “LORO” piu’ che il “Tutti”?
Perche’ un richiamo al buon senso, o anche al sentire comune, e’ abbastanza frequente. E il fatto che ci si richiami a “Tutti” o al “bar”, e’una conseguenza del provincialismo, che non e’ un fenomeno limitato alle psicosi di massa.
Al contrario, l’esistenza di un nemico immaginario diffuso ma principalmente anonimo (al massimo se ne identificano i capi, ma avendo cura di non raggiungere il ridicolo: Elly Schlein alla guida di un complotto planetario sembra barzelletta piu’ che fantascienza) o comunque collettivi.
Questo “LORO” e’ il nome collettivo di nazioni, organizzazioni e complotti, tutti con la stessa caratteristica:
- sono un alveare. Che si tratti di un vasto complotto o di una nazione grande come la Germania, o di un partito politico o di un’area politica (“i fascisti”, i “comunisti”, etc) tutti la pensano allo stesso modo , e seguono ciecamente il capo, senza obiezioni.
- mostrano una incredibile unita’ di intenti: hanno un progetto. Uno. E seguono quello. Un grande gruppo di solito fa molte cose. “LORO” normalmente hanno una sola cosa in mente, un addestramento perfetto che li fa agire in un modo specifico.
- sono di un’intelligenza diabolica. Come nel caso delle streghe, riescono a mettere in campo mezzi sofisticatissimi e strategie su scala globale, che funzionano con precisione geometrica.
- hanno mezzi quasi illimitati. Non sembrano mai soffrire di problemi di budget, che costruiscano stazioni spaziali sul lato oscuro della luna o tunnel transoceanici, non soffrono di problemi finanziari.
- sono ovunque. L’ubiquita’ di questi complotti e’ davvero incredibile, perche’ qualsiasi ente non sia con “NOI” e’ con “LORO”, il che assomma un bel numero di persone arruolate.
- non soffrono di nessun problema organizzativo: non si sente mai parlare di scismi o di divisioni. “LORO” sono compatti, fedeli, leali, prendono decisioni in maniera limpida e cristallina, e poi le seguono tutti. Nessuna organizzazione umana e’ nota per funzionare cosi’, dalle 10 persone in poi.
Se arriva questo “LORO”, e diventa parte del discorso politico (qualsiasi sia il nome del “loro”), siamo di sicuro nella situazione della psicosi di massa.
Come si cura la psicosi di massa?
In realta’ le uniche volte che qualcosa ha cancellato le psicosi di massa sono state queste:
- l’arrivo di una nuova ideologia politica (es. il socialismo in Europa)
- l’arrivo di una nuova religione (es. il cristianesimo a Roma)
- l’arrivo di una nuova filosofia (es. l’illuminismo in Francia)
- una guerra catastrofica (es, la IIWW in Germania)
insomma, questo fenomeno si comporta come un buco. Se qualcosa riempie lo spazio, allora esso regredisce (ma non scompare). Se manca qualcosa che riempia lo spazio, il fenomeno si allarga e riempie tutto lo spazio disponibile.
E allora ecco che niente funziona, il governo non sta insieme, ma la colpa e’ “LORO”.
Ed e’ per questo che il fascismo torna due volte: uno come tragedia, quando riesce davvero a convincere le masse a fare delle cazzate. La seconda arriva come farsa, perche’ esiste sempre un momento in cui il ricordo del passato disastro subentra nella massa, e ferma il processo.
