Diritti acquisiti.

Una persona dubbiosa sull’idea di partire verso il Nord Europa mi chiede se io credo di aver conquistato , muovendomi, dei diritti che prima non avevo. In un certo senso, si, anche se potrei dire che posso godere di diritti che (pur essendo definiti anche dal diritto in Italia) il godimento era escluso, ma il problema non e’ questo. Si tratta di diritti piu’ sottili, piu’ legati ad una forma diversa della societa’ nordica. Che, si badi, e’ molto diversa da quella anglosassone, che e’ estremamente manichea.

I diritti che ho acquisito , per via della forma diversa della societa’, sono tre.

  • Avere opinioni personali sulle cose.
 Come avrete notato, tendo a farmi un’opinione di massima sulle cose. In Italia questo non e’ possibile, perche’ e’ possibile avere opinioni sulle cose, a patto che non siano personali.

La dinamica delle opinioni in Italia si divide in due grossi filoni: il leader/santone/intellettuale che ha delle idee, e quindi e’ legittimato a SPIEGARLE agli altri, i seguaci, e gli avversari che quelle opinioni accusano e demonizzano.
Non potete avere una vostra opinione, perche’ innanzitutto e’ inammissibile che un’opinione sia vostra. DEVE essere l’opinione di una corrente o di un partito, e quindi non e’ la vostra.
OPPURE e’ CONTRO altre opinioni, e quindi si qualifica come “anti-qualcosa”. Se non riescono a identificare il partito PER cui le vostre opinioni parteggiano, allora si definisce quello che le vostre idee AVVERSANO, e immediatamente le vostre idee non sono piu’ vostre. Per esempio, basta non essere d’accordo con la sinistra per essere Grillini o Berlusconiani: dal momento in cui non siete col PD, siete automaticamente coi suoi avversari.

Insomma, in ogni caso si NEGA che le VOSTRE idee siano VOSTRE: se non la pensate come il PD, non avete pensato qualcosa VOI. Avete le idee che ha pensato Grillo per voi, o avete le idee che ha pensato Berlusconi per voi.

Tutto, nella cultura e nella societa’ italiane, dice una semplice frase: “IO NON RICONOSCO CHE TU PENSI. NON CREDO TU NE ABBIA LA CAPACITA’. OGNI TUO PENSIERO DEVE PROVENIRE DA QUALCUN ALTRO.”
Se per disgrazia non riescono, nel tempo , ad attribuirvi il pensiero altrui, ecco che immediatamente vi devono riconoscere di pensare. E perche’ una persona pensa? Ovviamente, per essere il leader degli altri. Per avere dei seguaci, per fondare una chiesa, un partito, un movimento.
Tutto, nella cultura e nella societa’ italiane, dice una semplice cosa: “DAL MOMENTO CHE PENSI, E’ CHIARO CHE HAI AMBIZIONI DI DOMINIO, COMANDO, POTERE,  CHE VUOI ESSERE IL CAPO, CHE STAI SFIDANDO I CAPI ESISTENTI, CHE VUOI DEGLI ADEPTI”.
La societa’ italiana NON riconosce a NESSUNO la facolta’ di pensare per la sola ragione di farlo. Il pensiero e’ SOSPETTO in se’, perche’ se pensi e non pensi i pensieri di qualcun altro, allora chiaramente vuoi sfidare coloro che pensano, e hanno adepti, e hanno il potere per prendere il loro posto.
Ecco, il primo diritto che ho acquisito e’ di dire la mia opinione , ascoltare altri che dicono la loro opinione, e tutti sono felici come prima. Nessuno pensa che tu voglia dei seguaci solo perche’ pensi o hai qualche opinione: magari pensano solo che tu sia un chiacchierone. Uno da uscirci per una birra.
  •  Cambiare idea perche’ le condizioni al contorno sono cambiate.
La societa’ italiana e’ una societa’ tribale ove il ricorso alla giustizia ed alle leggi scritte e’ difficoltoso e ha esiti incerti. Il contratto non ha nulla a che vedere con un atto del diritto, ma con la credibilita’ personale.
In che modo una persona e’ credibile? Non cambiando mai idea. Un italiano e’ capace di decidere a 18 anni quale parte recitare nella vita, e rimanere tale e quale per tutta la vita. Vuoi recitare la parte del cattolico conservatore? Nessun problema: da quel momento, ogni tua azione deve essere  volta a dare questa immagine agli altri.
Perche’ e’ necessario? Perche’ se cominciaste a cambiare idea, cosa ne sarebbe dei contratti che avete stipulato con una stretta di mano?
Prendete per esempio un partito che fu FDP . E’ semplicemente scomparso. Non ci sono stati scandali, inchieste o altro. Ha governato insieme alla Merkel e i tedeschi erano soddisfatti del governo giallo-nero. Perche’ e’ sparito? Perche’ gli elettori liberali hanno cambiato idea.
Immaginate la cosa in un piccolo paesino, ove il voto si esprime mediante una serie di patti: tu e la tua famiglia e tutti gli altri amici mi date il voto e in cambio arriva un appalto, e tizio e’ un amico e mi fa il tale favore e in cambio gli arriva la tal cosa.
Tutto questo richiede semplicemente CHE NON SI CAMBI MAI IDEA. Che si sia sempre dalla stessa parte. Un tizio mi ha chiesto come mai io parlavo di iperinflazione nel 2010 e non ora. Ovvio che non ne parli: tutte le banche centrali tranne la BCE stanno stampando a piu’ non posso, e non solo non arriva IPERinflazione, ma non arriva nemmeno inflazione, la finanza ingoia qualsiasi cifra di contante. E’ chiaro che oggi nessuno parlerebbe piu’ di iperinflazione.
L’italiano invece no, vive in un mondo statico ove nessuno cambia idea: se tutti cambiassero idea, dove andremmo a finire? Se ci aggiungete quello che ho descritto sopra, e chi ha idee proprie diventa automaticamente uno che cerca seguaci, come fanno i suoi seguaci a fidarsi di lui se lui cambia idea col tempo? E’ come se Cristo ad un certo punto si fosse messo a gridare “sesso! droga! vaffanculo alla religione!” . No, non funziona cosi’, se tu hai idee sei un leader e devi essere coerente , se tu hai idee le tue idee sono promesse, e le tue promesse devi mantenerle: ci siamo stretti la mano! Se cambiate idea, avete TRADITO i vostri seguaci e i vostri compagni di crociata!
No, non funziona cosi’: nel mondo civilizzato, i contratti sono contratti e ci pensa la legge. Le idee sono idee, e a differenza dei contratti potete dire “I changed my mind” o “meine Meinung geändert “e non e’ un dramma.
 
  • Allontanare chi si rende sgradevole.
C’e’ una ragione per la quale le persone in altre societa’ sono piu’ gradevoli. Ed e’ semplice: quanto piu’ la societa’ vi consente di allontanare le persone sgradevoli, tanto piu’ essere sgradevoli e’ una strategia perdente.
Tanto piu’ la societa’ si basa su relazioni e contratti di relazione, che sono INEVITABILI, tanto piu’ le persone sono sgradevoli. Il geometra del paesello puo’ essere sgradevole, e non potete mandarlo affanculo. Non potete evitarlo, perche’ e’ nel vostro paesello e prima o poi dovrete averci a che fare.
Non potete mandare affanculo i familiari, perche’ con un welfare debole, prima o poi ne avrete bisogno. Qui il comune mi da una TagesMutter iscritta ad un albo. Non ho bisogno di nonni che tengano la bambina. Ma se avete bisogno di nonni che vi tengano i figli, mamma e papi possono essere sgradevoli quanto vogliono.
Se avete bisogno dei vicini per vivere in pace, e non potete metterveli contro, allora anche i vicini saranno sgradevoli. Non potete semplicemente mandarli affanculo.

I rapporti sociali in italia sono NECESSARI, in quanto spetta ai rapporti sociali compensare le inefficienze dello stato e del diritto. Questo fatto fa si che gli italiani abbiano smesso di chiedersi se per caso non stiano esagerando nel rendersi sgradevoli. Rotta l’inibizione, per quanto sia, dovrete sopportare tizio e caio.

E questo rendera’ tizioe  caio sgradevoli.

Quello che succede nelle societa’ nordiche e’ che tutti sono lontani, lontanissimi di natura. Ed e’ una vostra scelta se lasciarli avvicinare. Se li lasciate avvicinare, e’ perche’ vi piaccono.
In un mondo in cui una persona vi lascia avvicinare solo se gli piacete, piacere e’ necessario. Essere gradevoli e’ indispensabile. Rendersi amabili e’ l’unica strategia di sopravvivenza possibile. Nessuno e’ tenuto a sopportarvi se siete sgradevoli, e solo essendo gradevoli potrete avvicinarvi.
Questo in Italia e’ impensabile. Non avete il diritto di allontanare nessuno: il solo pensiero vi espone ad un odio imperituro e a vendetta orribile. Come sarebbe a dire, mi stai lontano? Certo, mi sono reso fastidioso al solo scopo di darti fastidio, ma questo che significa? Tu hai BISOGNO di me per vivere.
Ecco, una societa’ in cui avete bisogno di MENO gente per vivere e’ una societa’ ove siete piu’ liberi di scegliere con chi avere a che fare.

  • Il diritto di sapere cose senza esservi costretti.

In Italia la curiosita’ e’ negata. Comprare un libro divulgativo di qualcosa per capire almeno due cose sulla cosa e’ impensabile. Si studia per la laurea, e ci si laurea per lavorare.

Perche’ dovreste sapere qualcosa sui dinosauri, sulle armi nucleari, perche’ dovreste sapere qualcosa di russo? Perche’ dovreste leggere i libri universitari di vostra moglie? No, non devi.

Puoi farlo se hai una PASSIONE, ma allora puoi sapere di DUE cose: del tuo lavoro e della tua passione. Non importa che tu abbia di fronte lo scibile umano reperibile su internet, non importa che tu possa imparare cose seguendo dei links su wikipedia, no, no no. Non devi.

Perche’  DEVI FARTI I CAZZI TUOI. Perche’ non devi cercare di sapere a che distanza dal centro di saturno ci sia la forza di gravita’=1g   e confrontarla con Giove, e capire che diavolo, a quell’altezza di Saturno c’e’ ancora atmosfera mentre la stessa quota cade FUORI dall’atmosfera di giove. Che te ne fai di saperlo? E che cazzo ne so? Intanto lo so. Ho perso venti minuti di calcoli, e adesso lo so. E con due ricerche di google ho anche visto che diavolo di condizioni ci siano a quella quota su saturno: da 0 a -30 C, e una pressione da 1 a 3 bar. L’ideale per galleggarci con una stazione spaziale.

Ok, non ci sara’ mai una cazzo di stazione spaziale che galleggia a quella quota di Saturno. Va bene. Intanto, lo so. Cosi’, perche’ mi piace saperlo.

No, in Italia non avete il diritto di farlo. Siete quasi sospetti. Siete come minimo dei presuntuosi che vogliono sconfinare nel sapere di altri. Certo, in paesi ove il figlio di avvocati fa l’avvocato e il figlio del geometra fa il geometra, ognuno deve SAPERE solo quel che fa per lavoro: diavolo, se adesso la gente legge un libro di architettura o di storia dell’arte, potrebbe ridere delle villette del geometra, che fanno CAGARE. No, no: tutti ignoranti, tutti a sapere il MINIMO che serve per lavorare, e vaffanculo.

Qui se sapete tante cose, siete persone interessanti. E’ diverso. Non siete sospetti.

E quindi si: uscendo dall’ Italia, ed in generale dalle societa’ su base tribale/familiare, si conquista una liberta’ nuova. Se pensate di andarvene, dovete considerare questo.
Ovviamente, questo avra’ dei lati negativi, se stavate bene nella societa’ italiana:
  1. Se siete abituati ad avere solo idee di altri, presto vi troverete relegati negli strati meno colti della societa’. Coi trogloditi che escono dalla hauptschule e si fermano li’.
  2. Se siete abituati a non cambiare MAI idea, dovrete abituarvi ad essere considerati dei fanatici, e lasciati a gruppi di altri fanatici che la pensano come voi. Stessi trogloditi, ma con la bandiera.
  3. Se siete sgradevoli, presto vi troverete dentro un ghetto ove ci sono soloa ltri sgradevoli. E poiche’ la vita in un ghetto e’ una vita sfigata, avrete bisogno dei compagni di ghetto. Compliementi, avete ricreato la stessa merda, vi state comportando come un’infezione.
  4. Se non sapete nient’altro di quel che vi serve per lavorare, e non avete altri interessi, probabilmente finirete nel dimenticatoio dei noiosi, dei servi della gleba, di quelli che ci esci per qualche tempo ma piu’ di una volta al mese basta parlare di figa e calcio.

spero di aver risposto alla domanda.

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