Ah, ma non era quello.

Ah, ma avevo frainteso… a quanto pare le richieste di scrivere cosa io pensi della manovra finanziaria non si riferivano al contesto economico, ma al merito della manovra in se e per se’. Beh, diciamo che tutto il mugugnare che si fa’ e’ ipocrita, ed e’ la solita storia “non nel mio orticello, prima le tasse le deve pagare il mio vicino”! Andiamo nel dettaglio.

Non sono per nulla soddisfatto delle prestazioni overall dell’amministrazione pubblica. I dirigenti andrebbero, semmai, licenziati in massa. Vista la loro incapacita’, viste le scarsissime migliorie e viste le evidenti resistenze alla lotta all’assenteismo, in qualsiasi azienda decente andrebbero licenziati. Per come funziona la pubblica amministrazione e’ scandaloso che qualcuno guadagni 90 mila euro, figuriamoci se e’ un male tagliarli.

Con quello che sono pagati i dirigenti, c’e’ ancora bisogno di competenze esterne? Nel privato con 90 mila euro ci pago un PM coi coglioni, dal quale normalmente pretendo competenze tecniche E gestionali. Se gli stipendi dei dirigenti vanno oltre i 90 mila euro, NON servono consulenze. Punto. E’ gia’ uno scandalo che siano esistite, figuriamoci se e’ uno scandalo abolirle.

Le pensioni di invalidita’ sono state semplicemente il benefit per i sindacalisti e i loro amici. Era CGIL il punto di tramite per averne una illegale. Che sia stato centralizzato l’ufficio che le gestiva, e che si faranno 200.000 controlli per limitarle e’ solo un bene. E’ assurdo mantenere ciechi che guidano l’auto. So benissimo che CGIL perdera’ molte tessere: ecchisenefrega. Bene anche l’abolizione del consiglio di amministrazione di INPS: Ferrero, puppaci pure la minchia, il giochino di Cometa non ti riuscira’ una seconda volta.

Stiamo facendo il federalismo per risparmiare, non per moltiplicare il centralismo. E’ ovvio che se “lo stato” deve risparmiare, e si fa il federalismo, si parli delle regioni e dei comuni. Secondo: questi piccoli enti sono fonte di sprechi immani , di tangenti e di raccomandazioni. Lo sappiamo tutti, e non mi dispiace sapere che se vogliono sprecare ancora dovranno reperire le risorse in loco, dai loro cittadini.Era comodo chiederli allo stato senza metterci la faccia.

Le societa’ di stato appartengono allo stato. Dei dividendi lo stato ci fa quel che gli pare, perche’ gli appartengono. Nulla da obiettare.

Sono anni che si parla di abolirle. Sono inutili, sono dispendiose, sono dei carrozzoni di spesa incontrollata. Idem per gli enti aboliti. Qualcuno lo fa. Aha. E allora? Non lo volevamo sino a ieri? Alcune delle nove province sono feudo di Antonio. Essendo lui cosi’ attaccato al bene del paese, non avra’ nulla da obiettare se togliamo province con meno di duecentomila abitanti: sono spese inutili, raccomandazioni e malcostume. Poiche’ Tonino le odia e ha le mani pulite, non avra’ nulla in contrario.

Meno evasione fiscale e tracciabilita’. Sono anni che se ne parla, finalmente si fa. Bene anche il redditometro aggiornato: e’ inutile continuare a dire che se hai casa, due auto e due minicar sei un poveretto. Qualsiasi cosa sposti la tassazione verso le proprieta’ e le rendite e’ benvenuta.

Come giudizio complessivo, la manovra comprende cose che abbiamo sempre chiesto, a parole. Il guaio e’, in Italia, che quando dalle parole si passa ai fatti , allora e’ l’ira di dio. LA manovra e’, per come e’ strutturata, ottima. Mente sapendo di mentire chi dice che un impiegato statale, viste le prestazioni della PA, meriti un aumento di stipendio. Del resto, anche nel privato di aumenti se ne vedranno pochini, non si capisce il privilegio. I manager sopra i 90.000 euro di reddito non moriranno certo di fame scendendo a 81.000. C’e’ gente che vive con meno e non strilla tanto. Con 90.000 euro mi pago un manager con competenze tecniche, e non ho bisogno di perizie milionarie, molto tranquillamente. Le pensioni di invalidita’ sono uno scandalo di cui CGIL, che da sempre e’ azionista occulto del sistema pensionistico, dovra’ essere chiamata a rispondere. Non capisco, anzi, perche’ ci si limiti a tagliarle e non se ne chieda conto ai sindacati che, coi loro “centri servizi”, hanno “aiutato” le persone ad avere il pasto gratis.

Personalmente, si tratta di cose che tutti i cittadini hanno auspicato da anni. Solo che gli stipendi dei manager statali erano sempre quelli del vicino di casa. Solo che le pensioni di invalidita’ false non erano mai quelle del nonno che non e’ in casa perche’ e’ andato a caccia. Solo che…

….solo che e’ finita la cuccagna.

Tutto qui. Il resto del paese gli stessi sacrifici li sta facendo da anni. Li facciano gli statali, e non rompano tanto i coglioni. Se la Regione e il Comune hanno bisogno di piu’ soldi, devono solo spiegare ai cittadini il perche’, e chiederli mettendoci la faccia. Come e’ giusto che sia. Chi si illudeva che il federalismo fosse la moltiplicazione del centralismo uscira’ deluso da questa manovra. Oh, poverini.
 
Pucci – pucci – pucci – pu.Un oscuro dialetto terrestre. Si documenti, Spock.

Ecco, in sintesi, cosa ne penso.

Uriel