Sono stato io.

Di Uriel Fanelli giovedì 16 ottobre 2014

Come avrete letto sui giornali, c’e’ stato un catastrofico botto in borsa proprio oggi. E probabilmente leggerete ancora di un crollo. Certo, questa volta non e’ scoppiata una vera “bolla”, ma si sgonfiera’ una schiuma, fatta di tante piccole bolle, che vanno dalle cosiddette “startup”, al prestito al consumo, e a tutte le porcherie finanziarie che sono state fatte per simulare la crescita, specialmente la finta crescita americana ed inglese, cosi’ tanto sbandierata da alcuni giornali come se fosse il frutto della ricetta perfetta. Ma il peggio sta nelle spiegazioni.

Perche’ tutti i giornali, o quasi, sono in mano a finanzieri. E dovranno pure spiegarvi a cosa si deve un blocco dell’economia MONDIALE (c’e’ crollo ovunque, persino Cina , India e Brasile non crescono come si e’ sempre detto) e l’ennesima crisi che origina sempre dallo stesso cancro, ovvero la finanza cartacea.

E ce la metteranno tutta, per inventare scuse, ma non ne hanno. Hanno cercato in tutti i modi di causare una guerra con la Russia, per giustificare il botto. Hanno cercato in tutti i modi di creare un Grande Satana (6000 guerriglieri che sgozzano persone nell’unico posto ove sgozzare persone e’ legale) nell’ ISIS, ma non ha funzionato. La guerra con la Russia non c’e’ stata e l’ IS sinora non ha commesso attentati in occidente.

 

Allora, meglio dargli subito una scusa credibile. OK, lo confesso:

SONO STATO IO.

lo so che sembra pazzesco, ma e’ sempre piu’ credibile rispetto a quelli che scrivono che sia stata la situazione in Grecia a causare tutto. I greci hanno annunciato, infatti, che il bilancio VA BENE, che il pil cresce leggermente, e che potranno togliere alcune tasse di emergenza. E che potranno tornare a finanziarsi sui mercati finanziari a prezzo decente.

Per cui, rispetto alla scusa greca, e’ sempre piu’ credibile pensare che

SONO STATO IO.

ovviamente non mi crederete, ma farete MOLTA piu’ fatica a credere che la colpa sia di Ebola. Un’epidemia che ha ucciso centinaia di persone in Africa, in luoghi senza prevenzione e senza igiene, e in occidente ha colpito infermiere che se la sono spalmata addosso e personaggi che sono stati inviati a casa con antibiotici per il raffreddore. Certo, centinaia di morti fanno paura, ma in Africa sono una invisibile percentuale rispetto a quelli che muoiono di malaria, tifo, vaiolo, HIV , denutrizione, parto. Da quando “centinaia di morti in Africa” fanno crollare le borse?

Cosi’ , se proprio dovete credere a qualcosa, e’ molto piu’ verosimile pensare che

SONO STATO IO.

perche’ adesso vi diranno che sono i “timori” verso la ripresa, dopo che la Fed ha smesso di fare QE perche’ tutto andava bene. Vi diranno che sono “timori” verso la ripresa, dopo che gli USA hanno detto che la ripresa e’ modesta perche’ le aziende faticano a trovare personale qualificato (ma stranamente gli stipendi non aumentano. Com’e’ la storia di domanda e offerta?). Vi diranno che la Abenomics, la miracolosa ricetta che ha tirato su il Giappone, anzi no, ha causato ancora piu’ problemi, non ha funzionato. Il perche’? Uh, mumble mumble,  http://www.repubblica.it/economia/2014/10/15/news/fed_la_crescita_modesta_ma_il_lavoro_va-98201896/?ref=HRER3-1 ) solo che Wall street e’ crollata a picco, e non si capisce perche’.

E non ve lo diranno, il perche’. Per questo vi conviene credere che

SONO STATO IO.

perche’ per quanto incredibile, e’ sempre meglio di credere alle PANZANE che gli “economisti” autorizzati dai padroni finanzieri vi verranno a raccontare sui giornali. Non so ancora cosa potranno raccontare, visto che quel bastardo di Putin si ostina a NON fare la guerra e ISIS rimane confinata in Sarcazzistan. Non lo so ancora, cosa vi racconteranno, e so anche che quando qualcuno dira’ il vero, come succede qui: http://edition.cnn.com/2014/10/15/business/opinion-new-financial-crash-coming/index.html?hpt=hp_c1  voi continuerete a non crederci, perche’ , per ordine dei padroni finanzieri, vi scrivono questo:

capite, si sono sentiti in dovere di prendere le distanze, poveretti. Perche’ la verita’ non si puo’ dire. E siccome non si puo’ dire che  la massa di derivati e’ cosi’ grande che basta un 2% di investitori che escono per prosciugare mari di liquidita’, allora vi diranno altro. Non sanno ancora cosa.

Non sanno ancora come nascondere che il sistema finanziario e’ malato , che e’ abitato da persone che in una societa’ sana dovrebbero marcire in qualche carcere, che e’ affollato di ciarlatani piu’ di una fiera dell’olio di serpente. Non ve lo diranno, e vi posso garantire che, rispetto alle balle che scriveranno, vi verra’ molto piu’ facile pensare che

SONO STATO IO.

vi verra’ molto piu’ facile crederlo perche’ questa crisi durera’ MOLTO, perche’ la schiuma di speculazioni con cui hanno gonfiato le economie (startup, credito al consumo – la vendita di automobili che supera quella di case. Suvvia, siamo seri! – economia “green”, QE  , Abenomics) impieghera’ di piu’ a sgonfiarsi. E colpira’ ovunque, nessun posto escluso.

E per tutto questo tempo, le loro palle non reggeranno. Non reggeranno perche’ qualsiasi cosa menzionino rientrera’ col tempo, ma la crisi rimarra’ li’. E quando tutti i ciarlatani avranno parlato, e quando tutte le scuse saranno smascherate, non vi restera’ che pensare una cosa:

SONO STATO IO.

Perche’ nessuno vi dira’ MAI la verita’, ovvero la REALE causa di questa crisi, di quella passata, di quella prima, la causa del fallimento del WTO e della globalizzazione in se’, e nessuno vi raccontera’ mai cio’ che i finanzieri non vogliono farvi sapere, nessuno smascherera’ MAI la palla che stanno raccontando, e vi restera’ solo da dare la colpa a me. Perche’ per quanto  sia incredibile pensare che sia sempre stato io, sara’ ancora piu’ difficile per i giornali dei nemici dell’umanita’ ammettere una semplice cosa:

IL LAVORO NON E’ UNA COMMODITY.

e’ stato pensare che il lavoro dovesse diventare una commodity che ha fatto partire la globalizzazione fatta di dumping sociale, origine della prima crisi negli anni 2000, mascherata dalla storia delle torri gemelle. E’ stato pensare che il lavoro dovesse diventare una commodity che ha portato alla globalizzazione dell’ IT, motivo del disastro successivo, lo scoppio della bolla , nel 2004. E’ stato pensare che il lavoro dovesse essere una commodity a precarizzare ogni cosa e a trasformare ogni mutuo  in subprime, causa della crisi del 2008. E’ stato pensare che il lavoro dovesse essere una commodity l’origine dell’elusione fiscale delle multinazionali “multilocalizzate”, che hanno dissanguato le casse europee, che hanno causato la crisi dei debiti. E ancora oggi, e’ pensare che il lavoro sia una commodity che porta i governi a fare le riforme sempre a senso unico, verso la perdita di salario dei lavoratori.

Alla base dell’economia c’e’ il lavoro. Se il lavoro diventa una commodity, l’economia diventa l’economia delle commodities.

Ovvero, questo:

Questa foto contiene solo commodities.

un mondo fatto di sole commodities.

Ove si nota una strana mancanza.

Per esempio, manca qualsiasi traccia di economia. E non puo’ essere diversamente, se il mondo intero e’ fatto di sole commodities.

Ma questo vi sembrera’ un discorso troppo filosofico. Troppo ad alto livello. Non riuscirete a capire come sia successo che quando i redditi dei lavoratori crescevano allora il mondo andasse meglio, e quando essi vanno calando – perche’ il lavoro e’ una commodity – allora va tutto in merda, e no, oggi rallenta tutto il mondo, non c’e’ nessuno che si salva.

E non lo ammetteranno nemmeno i finanzieri che controllano i giornali, no. Prima vi diranno che e’ rientrata, poi che manca poco, poi che la ripresa e’ in arrivo. Ma dovete lavorare un po’ di piu’. Perche’ il lavoro e’ una commodity e voi siete risorse umane. Ma non funzionera’ neanche cosi’. E quindi, quando avranno finito le scuse e le cure miracolose, alla fine, loro troveranno il coraggio di dirlo, e voi  riuscirete davvero a credere che

SONO STATO IO.

ebbene, si.

La guerra è pace.
L’ignoranza è forza.
La libertà è schiavitù.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *