Il bello della de-colonizzazione.

#americanate #docciadirealta’ #wakandate

Se osservate i social network mainstream scoprite che negli USA si parla molto spesso di decolonizzazione. Dietro la decolonizzazione si nasconde la convinzione secondo la quale ogni popolo del mondo vivrebbe benissimo dentro la sua Wakanda locale, se soltanto mandasse a quel paese tutto cio’ che l’occidente ha fatto durante il periodo coloniale.

In pratica si pensa che l’ UNICA cosa che ha impedito all’ Africa di diventare una gigantesca wakanda , e all’asia di diventare una gigantesca Wakanda Gialla, e cosi’ via. Questa idea si basa sul presupposto, quindi, dell’ occidente come UNICO problema del mondo, un occidente avido e malvagio che ha sconvolto popoli buoni e altrimenti pacifici e ricchissimi per come pacificamente ed equamente dividono le risorse, mica come i malvagi occydentali.

Bene.

Il guaio e’ che la de-colonizzazione completa sta avvenendo. Sta avvenendo a Hong-Kong. Hong-Kong era stata derubata della propria antichissima civilta’ dai decolonizzatori inglesi, che l’hanno sottratta alla sua Wakandesca cinesita’ felice per farne una “colonia”, cioe’ tutto il male del mondo. Sfruttamento, razzismo, maschilismo, metoo, e tutto quanto. Insomma, gli inglesi malvagy occidentali hanno trasformato un pezzo di felicissima cinesita’ in un orrendo occidente.

Ma adesso tutto cambia, e Hong-Kong e’ stata lasciata dalla perfida albione. E puo’ tornare quindi ad essere un pezzo di Cina, la Wakanda Gialla che era sempre stata. Un luogo meraviglioso ove tutti sono sorridenti, indossano costumi tradizionali, sono liberi dall’influenza occidentale.

e crepano come mosche.

Guardate bene la decolonizzazione che avanza:

e guardatela bene, perche’ quella ragazza non tornera’ mai a casa. Mai.

E neanche lui:

Non e’meravigliosa la decolonizzazione? E non e’ bellissimo quello che sta succedendo in Libia, dove una nazione libera da influenze occidentali , col loro colonialismo, si trova ora nel paradiso costruito da russi e turchi?

Del resto, lo sapevamo gia’: quando l’ IRAN decise di decolonizzarsi e rifiutare le influenze occidentali, successe questo:

(esecuzione di persone gay in IRAN).

Ora, se pensate che queste immagini sono orribili, dovete pensare ad una cosa: su 8 miliardi di persone, soltanto qualcosa come 1 miliardo e rotti ha qualcosa di simile a “diritti umani”. I rimanenti 7 miliardi di abitanti possono venire torturati e/o uccisi dal loro governo in qualsiasi momento.(a meno di essere ricchi&potenti).

Anni fa si credeva che i diritti umani arrivassero col benessere , e quindi si pensava che i paesi come la Cina, arricchendosi, sarebbero arrivati a democrazia , stato di diritto e diritti umani.Invece ora il principio e’ chiaro: anche paesi che sono ricchissimi come l’ Arabia Saudita o potentissimi ed opulenti come la CIna possono rimanere privi di democrazia, stato di diritto e diritti umani.

come ideale, i diritti umani sono, e rimangono, un appannaggio di una (im)precisa etnia di persone, chiamate “occidentali”.

Ed e’ assolutamente vero che ad Hong Kong queste cose siano arrivate con la malvagia colonizzazione…. brrr. Ma adesso che la de-colonizzazione e’ cominciata, e la ri-cinesizzazione e’ cominciata, siete davvero convinti che ci abbiano guadagnato? A quanto sembra di vedere, non si direbbe. Ma noi siamo occidentali e sottovalutiamo il bello di finire in un gulag cinese e venire ammazzati (o sterilizzati).

Perche’ ve ne parlo? Perche’ mano a mano che la Cina prende potere (e potenza) l’influenza americana ed occidentale si affievolita’. Eh, gia’. L’imperialismo americano e il colonialismo europeo stanno portando i remi in barca.

In futuro, quei sei miliardi e mezzo di esseri umani che oggi venivano spinti (dalla campagna imperialista e chauvinista dell’occidente) ad abbracciare i diritti umani , saranno istruiti a non dargli importanza.

Il potere globale dell’occidente e’ in chiara ritirata. Stiamo rinunciando ad intervenire. Questo non significa che in casa nostra cambieremo molto, ma il problema e’ che il resto del mondo presto seguira’ l’idea cinese di etica dello stato.

Sinora, un dittatore che volesse gassare la popolazione doveva chiedersi come avrebbero reagito gli occidentali. Entro 10 anni, si chiedera’ solo come reagiranno i cinesi. I quali diranno “fai pure, che problema c’e’?”.

Certo, e’ bellissimo che l’ Occidente non stia piu’ colonizzando il mondo: infatti a Hong Kong festeggiano ogni giorno, e in Iran potranno impiccare omosessuali quanto vogliono.

Ho quindi un’altra proposta: aboliamo il diritto d’asilo. Si tratta di un retaggio colonialista: una persona che a Wakanda viene giustamente e negrissimamente torturata e uccisa vive, infatti, nel migliore dei mondi possibili, quello dove il colonialismo dell’occidente non e’ MAI arrivato. E quindi nessuno ha mai parlato di diritti umani. E non ha senso che l’occidente si erga a cultura superiore, pensando di dover raddrizzare un “torto” subito dal cittadino di Wakanda: se il cittadino di Wakanda viene ucciso perche’ gay, come succede in Uganda, pensare che questo sia sbagliato solo perche’ e’ sbagliato in occidente significa salire in cattedra e spiegare all’ Uganda-Wakanda come debbano stare le cose. E quindi e’ colonialismo paternalista.

Un tempo questo era un discorso teorico, ma ora sta diventando pratico: perche’ ci incazziamo per Regeni e Zaky, alla fine? Intendiamo imporre concetti occidentali di “diritti umani” all’ Egitto? Ma questo e’ colonialismo culturale. In Egitto si trova l’universita’ islamica che ha sancito che i diritti umani sono incompatibili con l’ Islam, quindi i casi sono due: o li colonizziamo culturalmente e cambiamo l’ Islam, oppure in Egitto si deve fare cosi’.

abolire il diritto d’asilo SUBITO. Non possiamo imporre al mondo le prassi occidentali e la cultura occidentale dei diritti umani. Anzi, la dichiarazione “universale” dei diritti umani va rinominata in dichiarazione “occidentale” dei diritti umani.

E dicevo, questa cosa sta per diventare un problema pratico. Perche’?

Perche’ mano a mano che il mondo si de-colonizza, avremo sempre piu’ persone che chiedono “asilo politico” dicendo che siccome nella Wakanda della situazione gli vogliono scuoiare vivi i figli, allora hanno diritto a vivere qui dove non scuoiamo i figli.

E siccome la Cina non avra’ nulla da ridire se qualcuno gli scuoia i figli, perche’ abbiamo de-colonizzato il mondo dalla presenza occidentale, e i diritti umani sono un’invenzione ed un’usanza del solo gruppo “occidentale” (non e’ una discussione: e’ un fatto) , non possiamo imporre a tutti di fare come noi, ma specialmente non possiamo dare la stessa cosa a chiunque. Chi lo ha detto che e’ sbagliato infibulare le bambine? Noi occidentali, che abbiamo colonizzato quei paesi e abbiamo cercato di farli smettere. Ma che diritto avevamo di farli smettere? Siamo forse superiori? Spetta a noi decidere per loro?

Non piu’: il mondo, come mostra Hong Kong, si sta de-colonizzando.

Gli USA stanno tirando i remi in barca, la globalizzazione si sta spegnendo, e anche i paesi europei non stanno influenzando piu’ di tanto il resto del mondo. Morale, i diritti umani sono una cosa europea, come l’amatriciana e il pate de fois gras e il bratwurst. Il resto del mondo si decolonizzera’ e diventera’ tutto una Wakanda. Esattamente come sta succedendo a Hong Kong e come succedera’ a Taiwan, e come succede in Egitto.

Ed e’ assolutamente sbagliato garantire il diritto di asilo a persone i cui diritti siano stati violati, perche’ si tratta di un punto di vista occidentale, e le colonie non esistono piu’.

Non spetta a noi decidere il destino delle donne saudite, o quello degli omosessuali iraniani: sarebbe colonialismo. L’ Iran e’ la bellissima Wakanda degli sciiti, e se gli sciiti fanno cosi’, chi siamo noi per decidere che dobbiamo “salvarli”? Vogliamo forse farne una colonia per educarli? Vogliamo imporre loro i nostri usi?

Hong Kong vi mostra cosa sia la de-colonizzazione. I cittadini di Hong Kong che protestano e rivogliono le regole inglesi sono stati educati a odiare la loro stessa cultura cinese, una cultura millenaria che dice di ammazzare le persone quando serve allo stato, o solo per divertimento dello stato, o qualsiasi cosa dica lo stato. Punto. Non ha senso dare loro “asilo politico”: sono nel mondo migliore possibile.

Spetta agli egiziani decidere cosa sia l’Egitto, non agli italiani. E se gli egiziani decidono che l’Egitto e’ il posto dove si torturano ed ammazzano le persone, non abbiamo diritto di colonizzarli e dirgli il contrario: se non vi piace, non andate in egitto. E per eliminare i rischi, teniamo gli egiziani fuori di casa. Punto.

Il colonialismo e’ finito, e la dichiarazione dei diritti universali occidentali dell’uomo presto apparira’ per quello che e’: una cosa occidentale.

Gli altri faranno come vogliono, e gli abitanti di Hong Kong hanno il DIRITTO di morire in un cinesissimo campo di rieducazione, secondo le loro usanze e consuetudini.

Si chiama “de-colonizzazione”.