Brevetti da morire.

In questi giorni di covid, e di vaccinazioni, sembra che stia emergendo un problema. Le aziende produttrici devono produrre tutti i vaccini che servono a vaccinare la popolazione. Tra le fake news del fronte neopupulista della grande finanza (Corriere, Repubblica, LaStampa) , alla fine emerge una cosa: in tutta Europa , e anche parte del resto dell'occidente, le aziende ammettono di non avere capacita' di produrre tutte le dosi che servono, a prescindere dagli ordinativi. E noi siamo i fortunati del mondo, perche' il resto del pianeta non sa ancora se mai riuscira' a vaccinarsi.

Ora, voi direte: ma gli stiamo chiedendo di produrre centinaia di milioni di dosi in pochi giorni, stanno facendo tutto il possibile.

No. L'esperienza mi ha insegnato che quando ti trovi di fronte ad una risposta che sembra definitiva, puoi uscire dal vicolo cieco semplicemente invertendo la domanda.

Invece di chiederci “quante aziende si stanno sforzando di produrre tutto il vaccino che serve”, dobbiamo farci la domanda inversa: quante aziende NON stanno producendo vaccino?

Senza andare molto lontano, possiamo dire che le prime dieci aziende farmaceutiche del mondo sono:

e possiamo notare che almeno 5 sono fuori dal gioco. E non stiamo parlando di aziende che possono produrre poco vaccino. Parliamo di aziende dalla capacita' produttiva importante.

Ma ogni paese ha le sue aziende farmaceutiche. Anche senza scomodare i grandi, per esempio l'Italia ha

E la prima in classifica ha circa 8000 dipendenti, piu' di BioNTech, per dire. Certo non hanno le dimensioni dei “grandi”, ma come vedete la lista contiene sia un paio di “grandi”, che almeno su scala italiana non sono proprio da gettare via.

E se andassi nel caso tedesco, non potrei notare come Bayer, che ha una capacita' produttiva notevole , se ne sta in panchina. Uno scandalo.

E quindi occorre capire una cosa.

non stiamo affatto “unendo le forze”. Non c'e' uno sforzo comune al quale tutti partecipano per vincere. E non e' vero che stiamo mettendo “la vita umana prima dei soldi”.

Si, per soldi. Perche' c'e' un motivo per il quale, globalmente, solo una manciata di aziende sta producendo il vaccino, contro una capacita' produttiva decine di volte maggiore.

Si chiamano “Brevetti”.

Il motivo per il quale NON possiamo mettere tutte le aziende che abbiamo a produrre il vaccino e' proprio questo. Si chiamano “brevetti”.

Si conoscono i metodi, si conoscono i prodotti, si conosce la sua efficacia, ma mezza Europa sta aspettando che BioNtech apra una seconda facility per poter produrre ancora piu' vaccino. Mentre Bayer , che ha facilities quasi ovunque in Germania, non puo' nemmeno dare una mano.

E lo stesso dicasi per l'Italia. Neppure l'Istituto Farmaceutico Militare ha avuto il mandato di mandare i brevetti a quel paese e produrre il vaccino. A 500 morti al giorno.

Certo, magari non sara' semplice per queste aziende “dormienti” fare il loro lavoro. Non sto dicendo, sia chiaro , che basti schioccare le dita. Bisogna costruire impianti, e adattarli. Ma ci sono diverse cose da capire:

Siamo arrivati addirittura ad un paradosso: ad un certo punto ci si lamentava che gli “hacker” penetrassero le difese delle aziende coinvolte per rubare la formula di un vaccino. La formula di un vaccino. Per fare il vaccino. Per vaccinare la gente.

Si trattasse di armi, lo capirei anche. Ma qual'era di preciso “il pericolo”? Che qualche altra nazione si mettesse a vaccinare furiosamente ANCHE la propria gente?

Era un pericolo? Mi spiegate per quale motivo il rischio che un paese X producesse un vaccino sia “un male”?

Per i soldi. Per i brevetti che valgono soldi.

Allora quando diciamo che TUTTI stanno facendo del loro meglio, stiamo dicendo la verita'?

Quando abbiamo MILIONI di morti nel mondo, e lasciamo la gran parte della capacita' produttiva farmaceutica fuori dal gioco per salvare i brevetti, stiamo DAVVERO “mettendo la vita umana di fronte a tutto”?

Anche di fronte ai soldi e ai brevetti?