Fate largo che adesso comanda LVI.

Ci sono diverse cose, negli sviluppi della situazione ukraina, che fanno pensare ad un ruolo preciso dei generali: e’ come se stessero remando per far perdere la guerra a Putin.

All’inizio pensavo semplicemente che le forze armate russe avessero semplicemente “sottoperformato”, cioe’ che fossero sopravvalutate e che i disastri stessero accadendo per pura incompetenza o mala organizzazione.

Ma ora si vedono i segni di decisioni che non sono razionali. I generali russi sono di solito degli ottimi generali. Sono obbligati ad esserlo dalla vastita’ del territorio che controllano avendo , in proporzione all’estensione russa, meno soldati per chilometro quadrato.

Ma gli errori che stanno facendo oggi non sono accettabili, e non e’ pensabile che un generale possa fare una cosa del genere.

Questo di solito dice una cosa: il dittatore della situazione decide che non si fida dei generali e comincia a dare lui gli ordini.

Fu cosi’ che Hitler causo’ il disastro di Stalingrado, e altre cosette. La gente pensa che il generale stia li’ a fare cose che saprebbe fare chiunque, quando la vittoria non arriva pensa che siano degli incompetenti, e alla fine cominciano a dare ordini. Quando questo succede, e’ l’inizio della fine.

Ci sono cose che stanno succedendo ma non hanno alcuna ragione di esistere e nessuna possibilita’ che siano un ordine dato da un generale. Nemmeno il piu’ inesperto.

Appare pero’ come un ordine dato da n mafioso. Il mafioso ha un rapporto col territorio che si puo’ riassumere bene con “la presenza e’ potenza”. Questo pero’ suggerisce che a dargli ordini ormai siano dei mafiosi. I generali sanno bene che una volta presa l’ Ukraina non potranno tenerla. Per i mafiosi, un territorio lo puoi tenere per sempre.

Un’altro disastro e’ radere al suolo le citta’. Se radi al suolo le citta’, non fai altro che creare nuovi partigiani. Le persone non sanno dove dormire, e abbandonano il posto perche’ non hanno piu’ nulla. Cosa fanno? Vanno nelle campagne o nei piccoli paesi attorno alle citta’. O si accampano in qualche modo.

E questo ne fa la popolazione perfetta per il reclutamento. Ma se sei consigliato da un mafioso, quello che devi fare e’ minacciare e spaventare, anche con avvertimenti e attentati. La mafia ti brucia la casa, la Russia ti brucia le citta’.

La cosa piu’ sensata che potrebbe fare Putin e’ di dire “spero che la lezione vi sia bastata” e tornare indietro. Non ha alcun senso politico continuare ora, e la guerra e’ la continuazione della politica. Almeno potrebbe dire “siamo arrivati quando abbiamo voluto, abbamo menato, ce ne siamo andati quando lo abbiamo voluto”.

In generale, tutto quel che fa sembra essere il suggerimento di un capomafia. Il modo in cui parla, gestisce le trattative, e ora persino il comportamento del suo esercito e’ piu’ tipico di una famiglia mafiosa che delle forze armate.


Ma in realta’ il problema che abbiamo NOI non e’ cosa dovrebbe fare Putin. Il problema e’ che cosa fara’.

E’ assolutamente chiaro che a dare gli ordini non sono piu’ dei generali. Da oggi, quello che sta succedendo farebbe accapponare la pelle in qualsiasi accademia militare. E’ chiaro che al comando della strategia c’e’ un tizio che di strategia non sa un cazzo e non ha studiato un cazzo.

E’ vero che l’Ukraina probabilmente cadra’. Ma un conto e’ che il bullo panzone riesca a sconfiggere un bambino piu’ giovane e piccolo. Un conto e’ che esca dallo scontro col culo spellato e due occhi neri. Ed e’ quello che e’ successo.

Ma avere un incompetente pericoloso per se’ stesso al governo non e’ solo un problema per l’incompetente. Per esempio, le forze nucleari sono sempre in massima allerta. Devono poter lanciare i missili in tempi brevissimi, dopo un lancio nemico. Sono sempre tesi come dei violini. Quindi Putin non ha messo in allerta nulla. Lo ha solo detto.

Questa incompetenza non e’ pericolosa per Putin e basta: c’e’ gente che ora sta ragionando di risposta nucleare, solo perche’ Putin ha detto che da domani i gatti in russia miagoleranno. Lo facevano anche prima.


Non so perche’ si speri che Putin perda il potere. Alleato com’e’ con la criminalita’ organizzata russa, i boiardi non riescono a toglierlo di mezzo. Nemmeno i generali.

E cosi’, osservando le decisioni strategiche dei generali, viene da pensare che:

Solo nel primo caso , potrebbe succedere qualcosa di buono.