Internet, fake news e lingue.

Seguendo la “saga” del brexit mi sono imbattuto nelle sue motivazioni. Affermare che gli inglesi siano degli idioti e che abbiano votato tutti (o in gran parte perche' anche il Labour aveva una grossa base brexitara) contro i propri interessi pone delle interessanti questioni, ma dopo aver seguito la “discussione” sul web una cosa emergeva chiara.

Emergeva chiaro, cioe', che la stampa inglese (piu' quella legata a Murdoch, ma anche il resto non ha scherzato) ha fatto vivere il paese in un mondo di illusioni. Analogamente alla stampa americana, che ha fatto lo stesso. E quando noto l'operazione di propaganda che si sta facendo in Italia, noto un certo nesso tra queste nazioni.

La scarsissima percentuale di persone che conoscono , parlano e specialmente leggono lingue straniere.

Perche' la prima cosa che vi serve quando fate su internet, una campagna contro un'altra nazione e' che pochissimi tra “i bersagli” capiscano la lingua straniera. Quando si discuteva di quanto accadeva in Europa, agli inglesi venivano offerte improbabili citazioni di giornali stranieri, ma essendo gli inglesi incapaci di leggere qualsiasi altra lingua (che bisogno ne hanno? tanto tutti parlano inglese, giusto?) , essi non erano capaci di verificare usando internet: anche potendo tradurre una pagina di qualche giornale tedesco, il problema era cosa cercare su google, cosa per la quale occorre tradurre PRIMA.

Non dico che sia impossibile per un inglese leggere un giornale tedesco, ma per farlo occorre conoscere (oltre alla lingua) anche il panorama culturale dei giornali tedeschi:

Lo stesso succedera', presumo, per la stampa francese (che conosco molto meno visto che non vado in Francia da parecchio) , Spagnola, russa, eccetera.

Ma gli inglesi , come tutti i paesi anglofoni, nascono con uno svantaggio culturale, che e' quello di non parlare lingue straniere, un pochino per disinteresse (tanto tutti parlano inglese) e un pochino per via del loro terribile sistema scolastico superiore.

Sia chiaro, che anche i paesi europei hanno, in qualche misura, lo stesso problema: il cittadino medio parla solo la lingua madre, e qualcuno parla anche l'inglese. tedesco e francese solo nelle zone turistiche.

Di conseguenza, e' molto facile per la stampa locale far vivere i cittadini in un pianeta virtuale dove succedono avvenimenti incredibili o si fanno scoperte incredibili.

Questo e' circa quello che e' successo durante il Brexit: dopo il rogo della Grenfell Tower tutti i giornali europei intervistavano esperti scandalizzati per il fatto che la legge inglese consentisse grattacieli con le condotte del gas (e le valvole di taglio) all'interno, e che consentissero di usare quei materiali per costruire, che nella UE sono vietati da decenni.

D'altro canto, la stampa inglese scriveva che quel modo di costruire palazzi era imposto dalle normative EU, perche' le case costruite con le normative inglesi erano fatte MOLTO meglio.

Perche' potevano farlo? Potevano farlo perche' sapevano bene che la stragrande maggioranza degli inglesi non poteva andare sui giornali stranieri (inclusi quelli italiani, per via delle vittime) a controllare.

Gli inglesi, cioe' , erano reclusi in una gabbia linguistica, che aveva aumentato l'insularita' dell' Inghilterra. Lo stesso dicasi della persona “target” di qualsiasi campagna populista: non hanno quasi mai ne' la capacita' di discernere le fonti, ne' di leggerle.

Quanto e' grande questo gap?

Per esempio, se io vi dicessi che alcuni scienziati tedeschi hanno inventato dei frutti OGM che si chiamano “mele di cavallo”, sarebbe un pelino complicato per voi cercare la notizia:

Insomma, dal punto di vista del giornalaio di qualche paese non-germanofono e' semplice inventare eventi o dichiarazioni mai avvenute in Germania, cosi' come per molti americani e' facile credere a cose mai successe in Brasile, Francia, Italia, Germania, Polonia, Svezia (lo scorso venerdi' sera. In Svezia lo scorso venerdi' sera accadono cose).

E non ho fatto l'esempio per nulla: quando Trump disse “guardate cos'e' successo lo scorso venerdi' sera in Svezia!”, senza che fosse successo nulla, contava sul fatto che quasi nessun americano sa leggere un giornale svedese.

E funziono'.

Dal punto di vista dell' Expat, questo significa dover tranquillizzare continuamente parenti e amici, che leggono di eventi mai successi, o successi in tutt'altro modo e per ragioni molto diverse.

Ad alcuni amici ho consigliato DW che e' in inglese, e come vedete c'e' una polemica politica perche' non arrivano abbastanza vaccini e l'azienda produttrice fatica a seguire il ritmo degli ordini, mentre in Italia si scriveva che i tedeschi ne avevano comprate gozzillioni di dosi.

Ma cosa potrei fare per tranquillizzare, che so, mia madre che non legge l'inglese? Purtroppo DW non ha un'edizione in italiano.

In altre parole, una nazione germanofona e' la manna per i giornali italiani che intendono raccontare balle. Di conseguenza, ho gia' spiegato ai miei genitori di NON credere a NIENTE di quello che sentono dire. Del resto:

Ma questa cosa e' pericolosa. Cosi' come si sono potuti convincere gli inglesi che i tagli al welfare (iniziati dalla Thatcher e portati avanti da Blair) fossero stati “ordinati” da Bruxelles, senza tema di smentita da partedi un popolo che non sapeva o non poteva seguire le news di altri paesi, e' stato possibile far credere loro quasi tutto, per esempio, LA VOLETE SMETTERE DI FREGARE Il FISH&CHIPS agli inglesi?

(in realta' e' successo che in UNA scuola di Roma il fish&chips e' finito tra le ricette europee. Il che e' corretto visto che esiste anche in Belgio, Olanda e Francia).

Ed e' questo, oggi, il pericolo che vedo: che la stampa italiana stia virando su posizioni populiste, approfittando del fatto che gli italiani non leggono il tedesco, e quindi NON SANNO verificare le notizie che vedono. Una notizia su Londra potrebbe essere almeno verificata dagli studenti che leggono l'inglese , ma una in tedesco, o polacco, o qualsiasi altro paese europeo, potrebbe essere raccontata tranquillamente e nessuno se ne accorgerebbe.

Lo sapevate che e' abitudine degli UFO di terrorizzare la Baviera? Bene, prima di chiamare i vostri parenti in Baviera, non e' vero. In Baviera gli UFO sono persone amabili.

A meno che Repubblica non dica il contrario.