Tre virgola nove.

Mi chiedete di commentare le scemenze che Grillo sta vomitando sui suoi, ma abbiate pieta’ di lui, poveretto: i principali finanziatori, e quindi  i loro giornali che prima lo spalleggiavano , gli hanno girato le spalle per spingere in alto Renzi, e quindi, e’ un pochino frustrato. Rimango fedele al mio darwinismo attivo, e quindi non sto a spiegarvi perche’ siano palle sia quelle di Renzi che quelle di Grillo sull’Europa: io VOGLIO che qualche politico italiano si presenti dalla Merkel minacciando di uscire dalla UE. (1)
Ma il punto e’ che questo e’ un sogno di Grillo.
Andiamo a mettere i numeri al suo sogno. Lui dice che una volta che sara’ in Europa con 20-30 parlamentari allora non potranno piu’ ignorarli. Davvero? Strano, perche’ io vedo che M5S si presenta in una sola nazione, e in questa nazione ha, appunto, la forza di eleggere 20-30 parlamentari sulla settantina assegnati all’italia. Supponiamo pure che siano trenta  , la migliore ipotesi per M5S.

A che percentuale corrisponde nel parlamento UE?
Stando ai numeri attuali ( http://it.wikipedia.org/wiki/Parlamento_europeo ), i parlamentari sono in tutto 751. Quanto avete, se avete 30 parlamentari? Fatti i conti al millesimo,  il 3.9%.
Il tre virgola nove. E col tre virgola nove, Beppe Grillo si aspetta di arrivare li’ e spaccare tutto? Certo, potrebbe allearsi con altri. Aha. Con i neofascisti di Marine Le Pen? Convenientissimo allearsi coi neofascisti, da sempre.
Ma c’e’ un secondo punto che sfugge a Grillo:  il sistema europeo e’ BI-camerale. Significa che oltre al parlamento c’e’ anche una seconda camera( http://it.wikipedia.org/wiki/Consiglio_dell%27Unione_europea ), il Consiglio dell’ Unione Europea, che e’ di nomina nazionale, ovvero i ministeri di ogni paese mandano i membri li’, 29 poltrone per l’ Italia, su un totale di 345.
Ora, siccome non e’ al governo e quindi non puo’ nominare nesuno al Consiglio, il partito di Grillo arriva li’ col suo titanico 3.9%, e siccome ha ben il 3.9% di UNA camera del parlamento europeo, secondo lui avra’”terrorizzato le cancellerie”, che a suo dire non lo ignorano perche’ avra’ solo il 3.9%, ma perche’ lo temono.
Forte del suo titanico 3.9% in UNA delle sue camere, Grillo avra’, ne e’ certo, diritto ad una audizione a quattr’occhi con la Merkel. Alla quale dira’ che se non fa come dice lui, allora lui proporra’ un referendum per far uscire l’ Italia dall’ Europa. Peccato che i referendum di Grillo non sono famosi per essere delle cose reali.
Se provo ad immaginare la Merkel che accetta di parlare con Grillo, vedo una cosa cosi’:

 

 

in definitiva, cioe’, Grillo sta facendo il suo solito casino di promesse farlocche, scritte senza conoscere le competenze di base del parlamento europeo, ne’ il ruolo delle istituzioni europee, ne’ ha idea dei numeri che sta per andare a prendere. I suoi si troveranno, molto probabilmente, insieme ai Mastella, ai Giulietto Chiesa ed ai Vattimo, in una discarica di rottami politici che e’ la rappresentanza italiana a Bruxelles.
Nessuna delle promesse che urla puo’ essere mantenuta: il “fiscal compact” e’ un trattato internazionale, e come se non bastasse e’ legge fiscale, e quindi ci sono ben due motivi per cui un referendum simile non e’ fattibile. Anche la BCE e’ istituita com Maastricht, quindi nemmeno in questo caso la Costituzione italiana ammette il referendum.
Tutto quello che puo’ sperare Grillo e’ il 3.9% del parlamento europeo, col che i suoi eroi si autoridurranno, e tutto il solito blablabla. Il punto e’ che Grillo non ha capito benissimo quali siano le istituzioni, quali siano i loro fondamentali giuridici, crede che il fiscal compact sia diritto comunitario quando non lo e’, crede che possa essere abrogato dal parlamento europeo, quando l’unico ente che puo’ toglierlo dalla Costituzione italiana e’ il parlamento italiano, ove ha piu’ del 3.9%, e non riesce.
Del resto, anche sul piano della politica interna non ha capitoun granche’.
Va in giro a dire che se lui “vince le europee” allora il governo si deve dimettere. Forse era in overdose da Yoghurt quando il PCI supero’ la DC alle europee, e non si dimise nessuno. Io invece ero sobrio, e non ricordo di un’elezione europea che abbia portato alle dimissioni di un governo. Ne’ in Italia ne’ altrove in Europa.
Quindi, di preciso, cosa vuole Grillo per l’ Europa? Niente. Non puo’ volere niente in quanto non conosce quel minimo che servirebbe per volere qualcosa. Io posso volere un aereo cosi’ e cosa’, ma se non so niente di aviazione, sono parole al vento:
la verita’ e’ che tutte quelle cose, essendo trattati internazionali, sono modificabili solo dai singoli stati, ovvero dai singoli governi, ovvero dai singoli parlamenti.
E se Grillo non riesce a fare niente dal parlamento italiano con il 25%, chi spera in un titanico 3.9% sa benissimo di essere un illuso, come quelli che compravano la biowashball.
Uriel
(1) La Germania non ha MAI voluto Italia, Grecia, Spagna , Irlanda e Portogallo nell’ Euro, e vi basta cercare gli articoli di giornale dell’epoca per verificarlo. I PIIGS che minacciano la Germania di uscire e’ come uno spacciatore che minaccia Lapo di fargli uno sconto sulla coca. Quindi, fatelo. La risposta sara’”Immer noch hier?” , o qualcosa del genere.