Il narcisismo e le ere geologiche dell’ IT.

Lavorando nell’ IT ormai da quasi tre decenni (sono ventisette anni che ci sbarco il lunario, piu’ il periodo dell’adolescenza) , ho potuto vedere diversi periodi del mondo IT. Questi periodi concidono con l’arrivo di particolari personalita’.

Capiamoci: il mondo IT essendo una disciplina aperta ha posto per quasi tutte le discipline cosiddette “STEM”. Il che se ci pensate e’ gia’ strano, nel senso che per fare il chirurgo non basta qualsiasi cosa sia inerente (che so, biologia, medicina, veterinaria, farmacia, etc), ma occorre proprio UN percorso di studi certificato.

Ma l’ IT ha raccolto, oltre agli specializzati in discipline STEM, anche persone che vengono da moltissime altre discipline, che non hanno trovato salario in quelle, e non essendo legato ad una sola disciplina si mantiene “aperto”.

Diventando, a volte, un nuovo welfare. Nel senso che spesso, anche per ingenuita’, diventa comodo prendere un filosofo e farne un manager: se cominciassimo a parlare troppo di competenza, i competenti potrebbero montarsi la testa e chiedere salari piu’ alti. Far fare carriera agli incompetenti, cioe’, e’ un modo per “tenere bassa” la testa dei competenti.

Nessun filosofo argomenterebbe mai dicendo che i suoi studi gli consentono di operare al cuore , prescrivere farmaci o progettare ponti e treni: per qualche motivo misterioso, sono del tutto certi che costruire un’infrastruttura importante e tecnologica quanto un ponte sia alla loro portata.

Ma questa apertura ha anche un secondo effetto: quello di trasformare il mondo IT in un sanatorio per malattie mentali. Nel senso che spesso dei personaggi che verrebbero isolati ed ostracizzati nel resto della societa’ riescono a trovare rifugio in un mondo che tenta di essere inclusivo anche se dovrebbe esserlo meno.

Questo genera delle “ondate” che hanno lunghezza circa ventennale, e che caratterizzano le “ere geologiche” dell’ IT.  Nel primo decennio la tendenza cresce, il secondo decennio segna la morte di quella tendenza, ma anche la comparsa della tendenza successiva.


“L’era dei nevrotici, ovvero degli anni 80/’90”.

Gli anni ’90 erano il mito del prodotto proprietario e delle aziende come esercito. Il mito era IBM, dove “noi siamo blu, lavoriamo col metodo blu, e siamo l’azienda blu. Se non ti piace il blu, non lavorare con noi”. Ci mancava solo che marciassero allineati e coperti. Erano di una noia da far addormentare un bradipo che dorme gia’, e non muovevano un bit senza un progetto da 32 persone. Richiedeva una documentazione gigantesca solo la pianificazione del cambio di una cassetta di un armadio di backup. Nonche’ una descrizione completa del processo.

Chi erano i “grandi” , in quel periodo? Beh, negli USA c’erano gia’ aziende innovative, ma in italia era l’era dei nevrotici.

Personaggi caratterizzati dalla scarsa capacità di adattamento al proprio ambiente, incapacità di cambiare i propri schemi di vita e incapacità di sviluppare una personalità più ricca, più complessa e più soddisfacente.

Se il vostro capo ha circa 60 anni o e’ prossimo alla pensione, probabilmente e’ un nevrotico che impazzisce ad ogni cosa nuova. Non vi illudete, non e’ cosi’ perche’ e’ vecchio: era cosi’ alla nascita.  E’ quel neonato che si rifiutava di allattare perche’ non c’era documentazione ISO. Fu un “analista programmatore”.

La loro dimensione e’ la “serieta”‘, ovvero lo stato d’animo di un Vogon cui e’ morta la madre , durante una gita di piacere al catasto. Tutto deve essere serio, apparire serio, venire espresso in maniera seria. Noi siamo gente seria. Facciamo cose serie. In modo serio e professionale. Il fatto che si tratti dell’oroscopo sexy inviato via MMS non cambia la serieta’ dei processi e del design.

La prima parte me la sono persa, ma la seconda me la sono goduta tutta da giovane: quella in cui si forma una associazione di categoria al motto di “ma non e’ che adesso quelli che conoscono Delphi possono approfittarsene della produttivita’ e buttare fuori mercato noi che usiamo AS/400”. Cioe’, AS/400 e’ un sistema serio. Ha un monitor nero, quindi serio. TN3270 e’ serio.

Una serieta’ tremenda.

In questo periodo la tossicita’ del mondo IT e’ l’atteggiamento bigotto di quelli che stroncano come idea nuova come “videogioco”, “una moda passeggera”, e ovviamente, “poco seria”. La loro tossicita’ consiste nello spegnere immediatamente qualsiasi entusiasmo per il nuovo, al punto che quasi meta’ delle risorse umane del mondo IT di quel periodo cambiera’ lavoro dopo 5 anni. Di quel periodo siamo rimasti in pochi anche per questo.

E’ il periodo delle mogli di manager IT che hanno il personal trainer sudamericano.


“Dal 2000 al 2020, ovvero l’era della psicosi. “

Nel 2000 comincia il boom della new economy, comincia l’era del cellulare, e quindi diventa difficilissimo continuare a dire che tutto deve rimanere immobile e girare su SCO Unix , mentre la novita’ imperversa.

Il problema e’ che in quel periodo arrivano al mondo del lavoro quelli educati dal rambismo e dal mondo economico. Gli psicotici. Ma un tipo particolare di psicotico, quello che usa l’onnipotenza. Iniziano a girare frasi come “se io posso sognarlo, allora e’ fattibile”.

Sono gli stessi che chiamiamo gli “iperperformanti”. Quelli che si vantano di passare il weekend a lavorare. Quelli che vanno in burnout perche’ passano le notti a lavorare. Che non riconoscono la moglie per strada perche’ sono sempre al lavoro.

Quelli che arrivano a prendere psicofarmaci per aumentare la produttivita’. (e schiattano a frotte di stress). L’infarto e’ motivo di orgoglio. Il burnout una medaglia. Il divorzio e’ una certificazione.La trasferta e’ un elemento chimico onnipresente e l’empatia e’ una debolezza. Devono per forza correre ogni mattina alle 5, e partecipare ad ogni maratona possibile. Con il logo aziendale sulla maglia.

Privi di sentimenti, empatia, immersi in un cinismo pietoso e traboccanti di qualsiasi sloagan stupido partorito dai loro pari in pubblicita’, questa genia di subumani etici e maestri dell’overbooking dei loro sottoposti ha dominato il mondo dell’ IT sin quasi a prima della pandemia.

La loro tossicita’ consiste nella mancanza assoluta di sentimenti e di percezione dell’altro, che li porta a costringere chi vuole far carriera con loro ad imitarli. Gli ambienti da loro permeati sono asfissianti, fatti da persone che non possono fare altro che raccontare quanto lavorano.Per fortuna crepano da giovani.

Dio quanto lavorano. Quanto performano. E quanto migliorano. E quanto crescono. E quanto fanno per loro stessi. E quanto hanno dato alla carriera. E quanto danno al lavoro.  

E quanto si diverte la loro moglie col maestro di Yoga.

Ma specialmente…. ricordate il loro trucco principale.


Il 2020, ovvero l’arrivo dei narcisisti.

Il narcisista e’ probabilmente il malato di mente piu’ tossico che io abbia conosciuto. Averne uno solo in team causa la distruzione del team. La tossicita’ e’ dovuta al fatto di aver fatto regola di vita delle regole dei social network: “cool before of important”.  

Il motivo per il quale devastano il team e’:

Se non mi credete, ecco una discussione di “stupendi millennials” che cercano di capire come funzioni il protocollo IP:

Ma il problema non e’ che sono incompetenti e narcisisti. Il problema e’ che la loro personalita’, abituata ai social , e’ tossica nella vita reale. Distruggono il team per la loro stupida gelosia tossica contro chiunque mostri di essere bravo, o preparato, o di saper fare il proprio lavoro.

Un’altra cosa che mi spaventa e’ che i narcisisti maschi continuano a parlare di inclusivita’ , ma sono i peggiori persecutori delle colleghe femmine. Gli rendono irrespirabile l’atmosfera.

Insomma, rendono irrespirabile l’atmosfera.

Come liberarsene?

Il narcisista si frega sempre nello stesso modo: chiedendogli di fare davvero quello che dice di essere.

Chiaramente questo non e’ possibile sui social, per cui, quando sentite odore di narcisismo e di un tizio che entra in competizione con voi, immediatamente bloccatelo. Non ci guadagnate nulla, sono persone tossiche quanto un vegano femminista  e bugiarde quanto un sindacalista che al lavoro fa il dirigente.

E quello che fanno non e’ “dissing”, e’ solo rompere i coglioni.


Ad occhio e croce , ne abbiamo per 20 anni ancora. Quindi e’ meglio essere preparati e abbatterli secchi subito. Dopotutto, a stroncarli subito ci guadagna tutto il mondo: hanno l’unicorno dentro, e non vi spiego da dove e’ entrato.

Non so quale sara’ la patologia mentale che prendera’ il potere dopo: spero vivamente di essere in pensione. Ma fatico ad immaginare qualcosa di peggiore rispetto ai narcisisti attuali.

Loro moglie e’ un numero immaginario.