Gli errori della UE sui vaccini.

Gli errori della UE sui vaccini.

Vedo che su tutti i giornali si sta parlando degli errori della EU sui vaccini, che ci sono stati (ma non ricordo governi a gridare “e’ un errore!”) e anziche’ ricordare che gli stati membri SONO parte di questi errori (“e’ colpa della famiglia” indica sicuramente delle negligenze dei propri membri) perche’ sarebbe banale, vorrei riportare le cose su binari di realta’ e vedere quali siano stati gli errori VERI della EU in questa gestione.

Prima svelo il mio bias: leggendo qualsiasi libro di storia si nota che le talassocrazie tentano sempre il blocco continentale contro il continente europeo. In particolare gli inglesi. E se esaminiamo cosa sia successo coi vaccini, vediamo chiaramente l’impronta. Hanno agito in modo da realizzare (con altri metodi) un vero e proprio blocco continentale sulle forniture dei vaccini. Poiche’ questo ha ucciso decine o centinaia di migliaia di persone, USA e UK andrebbero considerati come “nemici dichiarati”, e non come alleati, tantomeno come amici.

Detto questo, siccome la stampa italiana sembra essere incapace di usare google e i social come un blogger qualsiasi, vorrei puntualizzare la situazione dei vaccini in studio. Come vedete i vaccini in studio sono 246 , o 235, a seconda si usi WHO per contarli.

Adesso vorrei rispondere a quelli (specialmente , ma non solo, a tre pomposi & sopravvalutati che si riuniscono su Youtube a spompinarsi a vicenda dicendosi quanto sono bravi) che stanno facendo reprimende alla EU riguardanti i suoi errori. E se quei tre (a volte quattro) pomposi & sopravvalutati sono “il meglio”, immaginatevi pure gli altri.

Punto primo: la gara al rialzo sui prezzi.

A sentire i geniacci, la UE se la sarebbe cercata perche’ pagando poco il vaccino si sarebbe prestata ad una gara al rialzo, che ha perso. Quindi la loro ricetta (non voglio sapere se abbiano comprato azioni delle aziende che producono vaccini, sia chiaro) sarebbe stata che la EU doveva entrare in una gara al rialzo sul prezzo dei vaccini. Perche’ chiunque capisca di finanza quanto il mio gatto sa benissimo che in una situazione di scarsita’ usare il prezzo come strumento produce una gara al rialzo sui prezzi. La prima domanda e’: col budget limitato della UE , e con avversari come gli USA, era davvero realistico vincere una gara al rialzo? Davvero volevate giocare a “bagsful of money” contro Washington? Ripeto: se i geniacci che dicono questo sono “il meglio”, vi lascio immaginare gli altri.

Punto secondo: gli ordini e le consegne.

La UE non ha MAI ordinato i vaccini, non li stocca e non gestisce gli ordini. La UE ha prenotato delle quantita’, ha fissato il prezzo, ha definito i processi per consentire ai singoli stati di acquistare i vaccini. Questo perche’ la UE NON HA organi esecutivi di tipo sanitario, ne’ infrastrutture, capaci di fare altro. La UE sinora NON HA MAI avuto competenze in materia di sanita’, tranne EMA. Di conseguenza si e’ limitata ad emettere preordini, a definire i processi perche’ gli stati potessero utilizzarli per fare ordini ad un prezzo vantaggioso. Tentativi di comprare piu’ vaccini, peraltro mai cominciati e solo discussi, sono stati immediatamente stigmatizzati (da Salvini&Co) quando a farlo sembrava essere la Germania. Ma , attenzione, i veri contratti sono stipulati dai singoli paesi secondo processi fissi. La logistica e’ a carico dei paesi. Sinora le aziende hanno annunciato riduzioni e tagli alle consegne, ma bisogna essere onesti e ammettere che i depositi NON sono vuoti. Circa il 30% delle dosi e’ ancora inutilizzata. Se anche i singoli paesi fossero stati INONDATI di vaccini, avrebbero semplicemente riempito magazzini e celle frigorifere. Anni e anni di depauperamento dei sistemi sanitari, da parte dei mercatisti, (e qui vorrei vedere cosa hanno da dire i cialtroni liberisti che si riuniscono continuamente su Youtube a spompinarsi tra loro) hanno ottenuto questo. A proposito, chi e’ che si e’ sempre opposto all’ idea che la UE avesse poteri esecutivi e infrastrutture sanitarie? Uhm… gli stati nazionali.

Punto terzo: adesso la UE deve fare qualcosa.

Purtroppo, gli stessi stati che vogliono che la UE “faccia qualcosa” hanno sempre lottato contro l’idea di dotare la UE di poteri giudiziari, oltre che di capacita’ sanitarie. I tribunali europei, come la Corte di Giustizia, richiedono che le controparti abbiano aderito. Cosa significa? Che AstraZeneca essendo inglese non ne e’ soggetta, e Pfizer nemmeno. Ora le stesse nazioni che dicono “la UE deve punire chi non fornisce i vaccini” sono quelle che sembrano di non sapere che la UE non ha, ad oggi, un tribunale con validita’ territoriale che possa prendere un’azienda e processarla in sede civile. Devono farlo gli stati. La UE ad oggi non ha nemmeno una struttura che possa recapitare una citazione per danni, e non ha un codice di procedura civile proprio. Questo non avviene per caso: gli stati membri si sono sempre opposti a questa idea, perche’ una giustizia europea avrebbe potuto fare la bua a politici e lobbies locali. In che modo si chiede alla UE di “fare qualcosa” dopo essersi opposti per anni a qualsiasi tentativo di dare alla UE poteri giudiziari e’ la misura di quanto siano pomposi e sopravvalutati tutti i politici (e politicanti youtubbari) che chiedono “di fare qualcosa”.

ma EMA e’ troppo lentaaaahhh.

Questa manfrina avrebbe senso se non fosse che le istituzioni nazionali erano ancora piu’ lente. E avrebbe senso se non fosse che EMA ha appena traslocato da Londra ad Amsterdam, e ha dovuto rinnovare tantissimi funzionari e ricostruire procedure, perche’ gli inglesi hanno fatto la brexit e se ne sono andati. Ma anche se non fosse , non e’ che le agenzie nazionali brillino, eh. Sul serio preferivate questi? E possiamo ammirarle al lavoro anche sotto supervisione: in Germania il vaccino AstraZeneca ha un limite di 65 anni, che in Italia viene contestato, e in Francia ha altri limiti, eccetera. Quanto alla velocita’, vi ricordo che AIFA ha impiegato PIU’ di 20 anni a disciplinare RU486, che era in uso in Francia , appunto, da un ventennio quando arrivo’ in Italia. Questo ovviamente per ragioni politiche, quindi immagino come sia avere un partito di antivax no-tutto come M5S al governo, e AIFA a fare le autorizzazioni. E ripeto, senza eseguire TUTTE le verifiche, state solo eseguendo esperimenti sulla popolazione.

ma gli stati europei devono diventare autonomi nella produzione.

Si tratta di aziende, giusto? Non dovete fare altro che cacciare la lira e farlo. A meno che non intendiate coinvolgere l’istituto farmaceutico militare che in teoria e’ l’organo cui chiedere vaccini. Sinora ha reperito mascherine, e non e’ stato nemmeno cosi’ brillante. Ma il problema e’ che la UE non ha MAI vietato a nessuno stato di diventare autonomo. A proposito, a che punto e’ la sperimentazione dei vaccini italiani made in Italy? E le infrastrutture per produrli? A dire il vero non lo sappiamo perche’ sono tanti ma non si trovano dati. Posso darvi uno schema riassuntivo sulla Germania perche’ i dati sono pubblici: qui. La UE non ha mai vietato ai paesi di essere autonomi, anzi. Sembra che i paesi membri non stiano brillando, ma non avendo dati sull’ Italia, magari mi sbaglio. I geniacci di Youtube (che postano sul corriere) mi correggeranno.

E queste sono le contestazioni che vengono dai piu’ furbi. Immaginate pure cosa dicono gli altri.


Detto questo: tutto bene dunque? No, per niente. Ci sono stati diversi errori.

non si aiutano i mediocri. Mai.

Chiunque abbia passato anni a fare il primo della classe , alle superiori, sa bene cosa intendo. I mediocri non ringraziano mai. Se gli va bene dicono che era tuo dovere farlo, se sbagli nel compito che passi e’ colpa tua. La UE avrebbe dovuto dire “non abbiamo, e non abbiamo mai avuto, competenze sanitarie di tipo esecutivo. Quindi, ordinate pure i vaccini da voi. Chi paga di piu’ ne avra’ di piu’ e prima, secondo le leggi del sacro mercato”. (indovinate quali paesi potevano pagare cifre piu’ alte?) .Se avessero voluto pensare al futuro, avrebbero dovuto dire “non abbiamo competenze da potere esecutivo in materia di sanita’. Adesso venite qui e firmate un trattato con cui istituiamo la sanita’ europea, e POI cacciate la lira per finanziarla. A quel punto , ci muoviamo”. Peraltro, anche l’authority farmaceutica , causa brexit, si e’ appena mossa in Olanda e non e’ ancora completamente operativa. Quindi, in pratica la UE si e’ offerta, ad una pila di mediocri idioti (voglio ricordare che l’ Italia e’ entrata in una pandemia col maggior partito di governo che e’ contro i vaccini, il cui leader “elevato” ha definito Rita Levi Montalcini “una vecchia puttana”), di fare da capro espiatorio. Un errore tattico, probabilmente dettato dalla buona fede, che si poteva evitare. Non si aiutano i mediocri. Mai.

non si proteggono i mediocri. Mai.

Allo stesso modo, chi a scuola ha mai cercato di difendere qualcuno dal bullismo senza gli fosse stato chiesto, ha imparato la lezione: il difeso passera’ dalla parte dei bulli e menera’ anche te. Avrete imparato, chiaramente, a lasciar riempire i deboli di sputi e mazzate, come meritano. Allo stesso modo, la EU non ha oggi un codice civile proprio, un codice di procedura, e i tribunali europei contano sul fatto che l’imputato si offra volontario a farsi processare. Questo perche’, come dicevo, gli stati non hanno MAI voluto una vera giustizia civile europea. In queste condizioni, l’ultima cosa da fare era di stipulare contratti con privati. Se non hai un vero diritto privato e un tribunale competente , devi lasciar perdere e lasciare che i paesi si arrangino. Oppure dite “ehi, io vorrei tanto fare contratti privati con aziende farmaceutiche, ma non ho un diritto civile e non ho i tribunali. Adesso venite a Bruxelles e firmate un bel trattato dove mi date il potere giudiziario, e incaricate il parlaento europeo di stilare un diritto privato, un codice civile e un codice di procedura civile. E cacciate i soldi per i tribunali europei”. Ma nelle condizioni in cui versa, cioe’ la completa privazione di poteri giudiziari, la EU non doveva nemmeno provare a negoziare un contratto con privati. Puo’ fare trattati con nazioni (ha i poteri per farlo) ma non contratti fra privati. Doveva lasciare che gli stati si arrangiassero.

perseverare nel difendere una pila di mediocri carogne.

E’ chiaro che tutti i politici disastrosi (ripeto: i magazzini nazionali di vaccino non sono vuoti, per cui il fatto che ci sia un blocco continentale angloamericano e’ grave ma non una scusa oltre un certo limite) cercheranno di appioppare la colpa delle loro organizzazioni disastrose alla UE. Per liberarsi da queste situazioni, chi si era offerto (senza esserne obbligato) di chiudere una toppa ha un solo modo di uscirne. Quando succede a me sui progetti, la prima cosa che dico agli sputazzatori e’ “bene. In effetti non era mio compito ma mi sono preso sulle spalle questa cosa perche’ nessuno voleva farlo, o perlomeno lo stava facendo. Visto che ora la situazione e’ cambiata, lascio a voi professionisti il testimone. Your time to shine!”) E’ una mossa sempre vincente, perche’ se i geniacci falliscono potete percularli a iosa , se invece riescono avete messo una toppa quando serviva e poi delegato al momento giusto. Quello che dovrebbe fare la EU e’ di dire “liberi tutti: visto che non ho competenze esecutive di tipo sanitario o giudiziario e ho solo provato a mettere una pezza, adesso i paesi possono fare di testa loro. Gare al rialzo sui prezzi, citare per danni le aziende inadempienti coi loro tribunali, e tutte le cose meravigliose che volete fare. Vai Mario, sei tutti noi!” L’errore della EU, cioe’, e’ di perseverare nella buona fede. E’ fattibile anche se sono stati firmati accordi, dicendo “we will not enforce them”.

Quest’ultima parte e’ ancora fattibile, per cui giudico grave che non sia la risposta della Commissione. Dopotutto, ripeto, la EU non ha particolari competenze in materia medica (tranne EMA, che non e’un organo esecutivo, cioe’ non FA cose, la UE non gestisce neppure un ospedale o un magazzino ) , e non ha un potere vero di tipo giudiziario con un proprio codice civile. Potrebbe uscire dalle peste dicendo “i signori capi di stato vengano qui a Bruxelles, sciolgano gli accordi precedenti, e si liberino dalle regole che hanno firmato. Se ne riparlera’ quando la UE avra’ una sanita’ indipendente con dei poteri organizzativi

Questo eccesso di , se vogliamo , ingenuita’ o buona fede, mista a buona volonta’, e’ stata l’errore della EU. Ovviamente, i piccoli uomini con troppo potere che siedono ai vertici dei paesi europei hanno fatto quello che fanno sempre i mediocri: incolpare altri e iniziare con qualche show.

E ancora non abbiamo avuto modo di esplorare il SECONDO gravissimo errore fatto, cioe’ l’istituzione del Recovery Fund.

Errore che presto presentera’ il conto.