Wawawawhat if?

Wawawawhat if?

Ho scritto il post sul virus creato in laboratorio per sfottere qualcosa che sembra ovviamente una cazzata, e quindi e’ una cazzata, ma a quanto vedo tutti i giornali italiani sembrano smaniosi di dare ragione ad una palese cazzata che Biden dice per nascondere risultati tutto sommato mediocri , in ogni campo.

Ma come se non bastasse , il Ministero della Verita (AKA Facebook) ha deciso che adesso questa ipotesi non e’ piu’ una teoria del complotto e quindi se ne puo’ parlare. Quindi i giornali possono scrivere articoli che si possono postare su Facebook. Quindi lo fanno.

E ci ritroviamo con articoli come questo:

«All’85% il Covid uscito per errore da un laboratorio di Wuhan»
Intervista a Jamie Metzl, esperto di tecnologia e geopolitica: «La scienza mostra che Pechino mentiva nel dire che il Covid provenisse dal mercato»

 

Ora, gia’ quando io vedo gente che calcola la probabilita’ di un evento del genere, mi viene da ridere. Cioe’, sul serio? E in che modo avreste “calcolato” questo numero, di grazia? Ma il giornalista medio ha una cultura umanistica, e gli sfugge il fatto che le probabilita’ si calcolano, non si enunciano come poesie.

“Ei Fu, siccome Bayes, dato il sospiro di Levy”.

Non funziona. Dovete proprio calcolarle. Come diceva la mia prof di mate alle superiori “l’occhio clinico dell’allevatore di maiali non fa matematica , fa un salame. Te.”.

Sapevatelo.

Detto questo: andiamo alle perle di questo articolo, e poi passiamo alla “fonte”. Dunque,

ora, tutti noi facciamo parte di “un gruppo informale di una ventina di esperti” . Basta non specificare in che cosa siamo esperti, e improvvisamente una pizzata diventa una “riunione informale di esperti”, cosi’ come una birra sui laghetti di Stindermühle, e tante altre cose sono “riunioni informali di esperti”. Dovete vedere che riunioni informali di esperti si tengono in certi bordelli tedeschi, dovreste.

Quindi questi si riuniscono negli USA e “cercano la verita’”. Spero che nessun giornale francese li accusi di sniffare cocaina, ma a me sfugge molto questa cosa della pizzata di “esperti” che cercano la verita’ dalla modica distanza di 5500 Km. Mentre arriva la capricciosa.

Ok. Cominciamo bene. Ma andiamo avanti.

A parte il fatto che di epidemie scaturite da incidenti di laboratorio non c’e’ praticamente traccia, il tipo inizia dicendo che la sua teoria non e’ falsificabile, ed e’ basata sul nulla, dal momento che non smentisce la teoria piu’ accettara.

La seconda affermazione apodittica e’ che il virus sia nei pipistrelli a ferro di cavallo che “non si trovano a Wuhan”. Peccato che siano in vendita proprio al mercato di Wuhan, cosa nota da anni. (e per la quale si sono sprecate le richieste al governo cinese di bloccare la pratica). Possiamo mediare, e dire “quelli che si trovano a  Wuhan non stanno tanto bene, essendo un tantino stecchiti sul bancone del mercato”.

Ora, dal fatto che a Wuhan ci sia un laboratorio di livello 4, ovvero un laboratorio le cui misure di sicurezza sono idonee a gestire virus, si decide che quello e’ il posto da cui il virus e’ sfuggito. Cioe’, se un virus puo’ sfuggire da qualche parte, da dove lo fa?

ovviamente, gli esperti informali optano per la seconda. Mi sembra ovvio. Del resto, sono i pompieri ad appiccare gli incendi: non c’e’ incendio ove non si vedano pompieri, e le caserme dei pompieri pullulano di attrezzature contro gli incendi. Ergo, gli incendi partono da li’. Mi sembra ovvio.

Un indizio viene dal fatto che nel laboratorio si tenessero ricerce “aggressive” (e’ il paese del Kung fu wu-shu, del resto, quindi i virus li affrontano alla Bruce Lee) , volte a trovare cure e vaccini. Al contrario, nel resto dei laboratori del mondo, si gioca a ping pong. Questa stravaganza di avere un laboratorio farmaceutico che cerca “cure e vaccini” mi sembra la prova decisiva. Per non parlare della loro aggressivita’: lo stipendio te lo pagano in sberle, da quelle parti.

Ok, andiamo avanti.

Ed eccoci al meglio. Perche’ il gruppo informale di esperti in XYZ a quanto pare non ha solo questa qualifica: e’ anche fatto da “investigatori del web”. E se ci sono gli investigatori del web, allora la Cina non puo’ nascondere nulla. Certo, il web cinese e’ controllatissimo e non ne sfugge nulla, ma gli “investigatori del web” non si fermano certo qui. Giulietto Chiesa sarebbe orgoglioso di loro.

Per non parlare di “fonti scientifiche” e di “intelligence” non ancora emerse. Ok, ok. Siamo alle scie chimiche, ma siccome lo dice Biden deve essere vero. Del resto, da quando Obama e’ diventato un ufologo, mi aspetto da un momento all’altro la CIA a caccia di rettiliani. (cosa non si fa per nascondere i 100 giorni piu’ controproducenti di un presidente democratico, dal 1970 ad oggi).

Comunque ok, perche’ questo tizio che e’ esperto di “tecnologie”(quali?) e “politica” (e’ un senatore democratico) ha scritto un rapporto. E lo ha messo sul web. Qui.

Commento pezzo per pezzo.

La miniera di rame in questione: inente batcaverna, e siccome le macchine che ci lavorano sono grandi come un palazzo di 10 piani, direi che i pipistrelli non ci andranno.

Quindi i casi sono due: o l’articolo inizia dimostrando che l’origine del virus e’ naturale, oppure dice una stronzata perche’ non sa come sia fatta una miniera di rame e si confonde con i sette nani che picconano in una grotta tirando fuori dalla roccia gemme gia’ tagliate. Per la cronaca, il virus e’ esistito, i primi infetti furono dei minatori, ma le bat-caverne non c’entrano. Erano semplicemente usi mangiare i pipistrelli. Tutto qui. Quindi il tipo prende una notizia vera (i minatori) e ci aggiunge “bat infested copper mine”. Biancaneve, settenani gangbang. Ole’!

Ma andiamo avanti con il raffinato ragionamento americano:

Oggi il “minatore di rame” e’ il tizio alla guida di questo mostro. E’ grande circa quanto un palazzo di dieci piani. Conoscendo il comportamento dei pipistrelli, non ce li vedo molto. Non somiglia ad una bat caverna.

Ma poi il nostro eroe ci informa che tra il virus che e’ entrato a contatto coi minatori nella bat-caverna senza caverna non ha nulla a che fare col covid. In pratica, ha appena scovato un non-sequitur nella sua stessa teoria. E lo usa come “prova”.

La prima domanda che mi viene in mente a leggere questa pila di minchiate e’:

ma ragionando cosi’, c’e’ qualcosa che NON e’ dimostrabile?

Perche’ se ragioniamo dicendo che qualcuno e’ colpevole perche’ non ho le prove che e’ colpevole, dunque le ha nascoste, il che dimostra che e’ colpevole, possiamo accusare chiunque di qualsiasi cosa.

Posso prendere lo stesso ragionamento e metterci un istituto farmaceutico USA, con una miniera americana, e sta in piedi allo stesso modo. Perche’ anche il governo USA, se vi ricordate, ha cercato di sminuire l’entita’ dell’epidemia. Per Trump se ne sarebbe andata da sola in un mese, se ricordate. Se ne deduce che sia fuggito da un laboratorio americano?

Onestamente  avremmo piu’ prove, visto che esiste una LUNGA storia di americani che testano cose sulla loro stessa popolazione: https://en.wikipedia.org/wiki/Unethical_human_experimentation_in_the_United_States

se proprio dovessi scegliere dove mettere “il virus che fugge dal laboratorio”, la storia la ambienterei dove e’ piu’ probabile. Negli USA.

Comunque ok: questo lo ha detto Biden, Obama ci parla degli UFO, e siccome lo dicono loro che sono quelli intelligenti, deve essere vero. E allora diciamo a Facebook di consentire questo tipo di bufala, e una volta approvata dal nuovo Ministero della Verita’, si dia fiato alle trombe.

Anche se, onestamente, a me sta roba sembra presa da QAnon.

Anzi, non “sembra”: a quanto pare viene proprio da li’: