Salvate il soldato AstraZeneca

Salvate il soldato AstraZeneca

Vedo che in questi giorni abbondano sui giornali degli appelli per fidarsi ancora di AstraZeneca e del suo vaccino. Le motivazioni di questo interesse vanno da “ma non esiste il rischio zero”, a “non esistono evidenze” , sino a “la scienza dice”.

Mi fa piacere che tante persone abbiano il numero di telefono personale della signora (immagino Dottoressa) La Scienza. Immagino che sia bello parlare con tutta questa gente interessante che chiede lumi.

Il guaio e’ che sinora “La Scienza” ha parlato poco. Per prima cosa la sua approvazione in UK e’ stata piu’ dovuta alla signorina “La Politica” che alla dottoressa “La Scienza”. In secondo luogo, a differenza dei due vaccini a mRna, e’ un vaccino a DNA di tipo classico, che usa un virus per infettare le cellule con un DNA che produce le proteine spike. Tecnica gia’ usata in passato, coi dovuti controlli e test.

Cosa significa?

Significa che l’autorita’ sanitaria inglese non e’ stata “piu’ veloce a fare i controlli”, ma ha aprovato il vaccino usando la clausola della “situazione di emergenza”.

Il Vaccino Astrazeneca in UK non e’ stato approvato facendo i controlli piu’ in fretta. E’ stato approvato SALTANDO i controlli.

Andiamo al discorso della seconda dose. Che ci sia qualcosa che non va usando la seconda dose del vaccino si sapeva:

In pratica, cioe’, piu’ il vaccino viene usato meno efficace e’, quindi sarebbe stato meglio sin dall’inizio usare mezza dose, ma per qualche motivo se ne consigliano due. Faccio notare che a tutt’oggi la Dottoressa Saputa La Scienza non si e’ espressa. Non si sa per quale motivo questo succeda. Chi dice “la scienza ci dice”, in realta’ sta ascoltando “La Politica”, e non “La Scienza”. Certo, vendere il quadriplo della sostanza attiva puo’ far comodo, a voler essere maligni.

Ma… dovremmo essere maligni verso AstraZeneca?

Beh… si. L’azienda ha una preoccupante storia di problemi etici. Il primo dei quali riguarda proprio i dati forniti alle autorita’.

2007. Uno dei prodotti di punta di Astrazeneca viene presentato come un miglioramento di un farmaco precedente, prodotto dalla concorrenza. Sfortunatamente, questo viene fatto usando dati di prescrizione non comparabili: Qui e Qui. Il problema viene sollevato in intervista alla rivista “Stern” da Marcia Angell.

2010. Astrazeneca paga 250 milioni di dollari per mettere a tacere una storia di “promozione illecita” di un farmaco contro i disturbi bipolari. Link Qui.

1998: il vecchio CEO di Astrazeneca viene condannato per aver rubato soldi all’Azienda, spesi poi in prostitute ed altre spese personali. Per difendersi tira fuori teorie del complotto, il KGB, e altre cose abbastanza recenti, se ci pensiamo. Nel tempo libero molestava le impiegate, sembra.

2004: si fa una ricerca comparata tra tre farmaci, sponsorizzata da Astrazeneca. Si tratta di farmaci per uso psichiatrico. Una persona malata di mente si suicida durante il trial. A quel punto durante l’inchiesta si scopre che il tutore (la madre) non aveva mai autorizzato la partecipazione alla ricerca e l’uomo era stato minacciato di essere chiuso in manicomio se non avesse partecipato e taciuto.

2010: Astrazeneca paga 505milioni di sterline al dipartimento delle tasse inglese, per chiudere una posizione di elusione fiscale.

Ora, in queste condizioni si, qualche motivo per dubitare dell’etica (e volendo essere maligni  anche dei dati) di  AstraZeneca ce l’ho.

Se poi ci si aggiunge il comportamento scandaloso avuto in questa epidemia, direi che non si possa dire che dubitando di AstraZeneca si faccia un torto alla Dottoressa La Scienza. A volerla dire tutta, sembra che dubitarne sia quasi doveroso e sono certo che la Dottoressa La Scienza sia d’accordo. Specialmente se il comportamento che riguarda il dosaggio e l’efficacia del vaccino non puo’ essere spiegato dalla scienza stessa.

Ma allora perche’ tutti vogliono salvare AstraZeneca?

Beh, per una ragione. Come ho spiegato in passato , i giornali italiani amano molto il sapore dei culi americani e in generale anglosassoni. E in questo caso:

E siccome , appunto, la stampa italiana ama il sapore di culo anglosassone, il risultato e’ che bisogna, a tutti i costi, salvare la faccia di AstraZeneca. Anche se non consegna. Anche se sta riempiendo un magazzino in Belgio di vaccini che intende vendere all’estero, sperando che il divieto di export cada, mentre non rispetta le consegne in europa.

Perche’ il culo anglosassone, sembra, ha un sapore bellissimo: quello dei soldi.