Italianistica….

Anche se ho seguito (come si evince dal post precedente) di piu’ il voto tedesco (ho votato qui anche per le amministrative) , ho diverse richieste di commentare l’accaduto in Italia , specialmente riguardo alla perdita di voti dei grillini (che hanno meno voti in senso assoluto e non solo percentuale) e di andare nel dettaglio del parlamento europeo, del quale la stampa italiana ha sempre taciuto funzioni e meccanismi.
Su Grillo c’e’ poco da dire, anche perche’ il giorno dopo c’e’ poco da fare i profeti.
La svolta giacobina che ha impresso ad M5S non ha funzionato per nulla. In particolare:

 

non ci vuole molto a capire chi siano i ~3/4 milioni di voti persi da M5S : chiunque sappia leggere, scrivere e riesca addirittura a coniugare un verbo, che ha potuto informarsi su internet e decifrare le cazzate.Chiunque vorrebbe una politica piu’ amichevole, civile, discussa, persino educata.

Ieri ad Erkrath c’erano i banchetti dei partiti politici. Una piazza lunga 70 metri, e c’erano dentro TUTTI i banchetti di TUTTI i partiti politici. Verdi vicini a Die Linke vicini ad Fdp vicini a CDU vicini al PiratenPartei ed EmU (un partito locale, ci sono anche le locali)  E non c’era la celere. No lacrimogeni.  E c’erano i partiti di governo e Die Linke, quella dei centri sociali e FDP che e’ (era) turboliberale e CDU che e’ centrodestra. Dentro 80 metri. E c’erano i giochi (a sfondo politico) per i bambini e le famiglie.

Non vi piacerebbe una politica cosi? Vi siete mai chiesti perche’ non potete averlo anche voi? Forse perche’ votate partiti che insultano avversari politici ed altre nazioni, perche’ si parla di distruggere, di ridicolizzare, di galera, di insulti, di “rabbia buona”.

Questa civilta’ era quella che inizialmente Grillo prometteva, o lasciava intravedere, ma questa civilta’ e’ stata il NEMICO numero uno durante le elezioni quando pagava l’odio antitedesco. O meglio, quando sembrava pagare.. Insulti, Hitler, Stalin , processi sommari, esecuzioni di piazza… il blog con tzetze che scrive “tizio DISTRUGGE caio”, “sempriono RIDICOLIZZA terzio”,  magari gli italiani vogliono una politica gentile, educata, CIVILE?

Il secondo punto e’ : cosa succedera’ adesso? Come ho scritto, il parlamento e’ paralizzato, nel senso che dovra’ condividere il testo con la commissione che si appresta ad eleggere. Per quanto i giornali italiani , per ordine del padrone della City, si affannino a parlare degli euroscettici, non sono in grado di fornire una comissione europea.
Essa sara’ eletta, con i dovuti compromessi, dalle rimanenti forze europee. Ovviamente questo produrra’ un parlamento assai debole , dal momento che manca una forza prevalente, e i cento e rotti voti degli euroscettici non fanno altro che complicare le cose, per una ragione: anche se “pro forma” creassero un gruppo ad hoc, non sono d’accordo su nulla.
quindi, dire che “gli euroscettici sono molto numerosi” e’ una minchiata. Non esiste un solo concetto di “euroscettico”, e se anche formassero un gruppo unico non sarebbero d’accordo praticamente su nulla tra loro.

PER FORMARE UN GRUPPO ALL’ EUROPARLAMENTO OCCORRE UN ACCORDO TRA PARLAMENTARI DI ALMENO 7 PAESI DIVERSI.

Quindi, M5S finira’ nel gruppo misto, a meno di non allearsi con nazisti o turboliberisti.

Sul piano monetario, poi, per bocciare la BCE occorrevano numeri piu’ ampi. Non c’e’ stato, con questi numeri, un referendum contro l’ Euro tale da poter scalzare nemmeno Draghi. Che peraltro era un candidato italiano e il governo italiano esce abbastanza bene da queste elezioni.
Adesso servono tre mesi circa per formare i gruppi all’europarlamento e ufficializzarli. Si eleggera’ la commissione, sulla quale gli euroscettici sono troppo discordanti per poter influenzare  i nomi, e quel centinaio di voti non da’ loro la forza di boicottarlo seriamente.
Dopodiche’ il parlamento europeo fara’ “day by day” e praticamente solo ordinaria amministrazione, tranne quando entreranno in campo i governi a spingere in questa e quella situazione.
Renzi e’ parte di PSE, quindi non andra’ mai contro Schulz, che a sua volta non puo’ far cadere il governo a casa propria, visto che Linke non ne vuole sapere e i verdi sono calati ancora di consenso rispetto alle scorse europee.
Quindi, di fatto, fanno testo i rapporti (di forza) tra nazioni. Chi era andato li’ per indebolire la Merkel oggi si trova nella situazione diametralmente opposta: non ha piu’ controparti che possano costringerla a negoziare, ne’ luoghi di negoziato come il parlamento UE, che e’ semiparalizzato e quindi inefficiente. Non ci saranno negoziati nell’europarlamento.
Perche’ questo e’ il punto che a Grillo sfugge: in politica con l’avversario ci devi negoziare.