Quella di TREU, quindi, era una truffa. Era una truffa sin dall’inizio, ed era una truffa conclamata. Serviva a distruggere il lavoro femminile e specialmente a spingere tutti gli studenti che si fermavano negli studi verso una competizione impossibile che richiedeva come minimo di istruzione una laurea. Serviva a distruggere le PMI sottraendo loro quelli che prima erano i periti industriali, il loro pane.
Ma non fu certo un piano segreto. Io ero contrario , a quell’epoca, e…. mi davano del FASCISTA per questo. Perche’ a sinistra era tutta una gara ad essere moderni, e persa l’ URSS come punto di riferimento, erano tutti ammerigani ammerigani ammerigani, persino piu’ dei perplessi ex DC che erano atlantici, ma tante cose del sistema americano non le volevano vedere. Paradossalmente, contro il precariato protestarono piu’ le ACLI che la triade sindacale. Poiche’ l’accusa di veterosindacalismo era orribile, e c’era Treu a fare la riforma, figuriamoci se non eri almeno fascista nell’opporti.
Guardate cosa dicevano i giornali di sinistra all’epoca:
Avete idea, dopo titoli del genere, com’era discutere di precariato con il PDino medio?
Lo stesso dicasi per le privatizzazioni. Oggi vediamo bene la desertificazione industriale che hanno portato. Abbiamo visto Telecom Italia , da quinto Tier-1 mondiale , diventare un’azienduccia di provincia. Abbiamo visto Alfa Romeo venduta a FIAT per “ragioni di efficienza” senza che nessuno andasse ad obiettare che se il problema era l’efficienza, FIAT non era il nome cui vendere, semmai si sarebbe dovuta accettare l’offerta di Ford.
Ma i vertici che avevano fatto queste privatizzazioni sapevano benissimo dove si andava a parare. Nell’industria la produzione e’ continua, e quindi occorre che il tempo del lavoratore sia continuo. La donna operaia, che si interrompe per la gravidanza , e’ meno efficiente dell’uomo. La parita’ , e l’esistenza di operaie, era dovuta al fatto che nei grandi gruppi statali i diritti sindacali erano garantiti. Ma chi fece le privatizzazioni, cioe’ Prodi, sapeva benissimo di aver messo una pietra tombale sulla parola “operaia”. Una ragazza che volesse fare l’ ITIS e andare a lavorare in un’industria , non aveva speranza nelle PMI – che non l’avrebbero assunta o le avrebbero fatto firmare la lettera di licenziamento in bianco – adesso non poteva piu’.
Ma era un complotto? No. Semplicemente i vertici sapevano ove avrebbe portato questa cosa, mentre la base vi aderiva perche’ in Italia le posizioni politiche sono come la religione, vi si aderisce per dogma. Le basi potevano benissimo vedere cosa succedeva, e potevano tranquillamente capire cosa stesse succedendo, ma non volevano farlo, perche’ avevano aderito a queste proposte – che erano pubbliche – volontariamente e fanaticamente.
Come si puo’ parlare di complotto quando tutta la popolazione conosce il tema e si schiera fanaticamente, e l’unica differenza tra vertici e base e’ che i vertici hanno una visione piu’ lunga.
Stessa cosa vale per le riforme scolastiche e per il blocco delle assunzioni. Esisteva forse un problema scuola in Italia? In quel periodo i cervelli italiani imperversavano ovunque. Un laureato italiano scriveva , come tesi, un lavoro paragonabile ai PhD americani. Un perito e/o un diplomato italiano aveva la cultura di base di un Bachelor americano o inglese. Non c’era nessun cavolo di problema “scuola”. La scuola italiana funzionava benissimo, e non per nulla i laureati in italia all’epoca avevano redditi superiori al GDP procapite.
Ma bisognava riformare la scuola. Aha. Ovviamente confindustria voleva la fila di persone fuori dalla porta, e le nuove agenzie di lavoro interinale non volevano trovarsi solo drogati, imbecilli ed altro pattume umano da gestire. Cosi’, si decise di devastare la scuola, con la riforma Berlinguer. Una torma di imbecilli analfabeti , deresponsabilizzati dai nuovi sistemi di valutazione e completamente destrutturati invase il mercato. Dopo la second ariforma, voluta dalla destra e perfettamente coerente con quelle di sinistra, si raggiunsero i livelli medi della scuola anglosassone. Cioe’, merda allo stato puro, da mandare direttamente all’ufficio di collocamento, nella speranza di riuscire a collocarli in un call center, dal momento che, studiando attentamente un copione, erano in grado di ripetere a pappagallo un testo lungo poche frasi.
Per quale motivo le masse, che da poco si erano emancipate, accettarono l’idea che per produrre piu’ laureati si dovesse produrre un laureato in ingegneria che sapeva meno di un perito uscito da un ITIS negli anni ’80?(2) Perche’ persino nelle PMI c’era la convinzione fanatica che fosse giusto?
Perche’ se provavate, come me, a far notare che un esame del nuovissimo corso copriva a malappena il 25% degli esami del vecchio ordinamento -pre 1990- , e che di esami prima ce n’erano 4, mentre loro ne danno uno, vi danno dell’elitista. Vi dicevano che volevate una scuola di elite che producesse dottori cui dare del voi, e che invece bisognava fare come un inghilterra e ammerigamerigameriga, dove qualsiasi stronzo ha un bachelor in torta della nonna , (e se non uscite dalla IVY league siete zero) perche’ gioca bene a Football, e sotto il PhD non trovate persone capaci di scrivere due paginette due di documentazione tecnica.(3)
Cosi’, non sto denunciando alcun complotto. Non ci fu alcun complotto. Semplicemente alcune lobbies si organizzarono per ottenere cio’ che volevano , e la gente ne era a conoscenza, solo che non vedeva – e non voleva vedere – gli effetti a lungo termine. I giovani che oggi votano Grillo e si lamentano del precariato dovrebbero chiedere conto prima di tutto ai loro padri, perche’ l’adesione entusiastica alle idee liberiste era quasi totale.
Se il progetto ha portato dei danni anche a chi lo aveva ideato non e’ perche’ sia sfuggito di mano, era solo perche’ l’arco temporale era troppo ampio, e ci furono enormi cambiamenti .
La chiesa ha ottenuto la distruzione degli ideali progressisti, quello che speravano era che l’ignorante sarebbe tornato in parrocchia a fare il creazionista, ma poi arriva internet e il cretino diventa complottista.
I sindacati pensavano che i precari sarebbero tornati a farsi difendere dai consueti pastori, ma poi e’ arrivata la Lega e gli ha tolto questa gente. Il PD si era illuso che masse di poveracci sarebbero tornate in sezione a sognare una societa’ giusta, ma poi e’ arrivato Grillo.
Si erano illusi che le donne , non potendo lavorare, sarebbero tornate ai fornelli, e invece si sono avviate verso i bordelli perche’ con Internet il porno e’ il contenuto piu’ diffuso in assoluto.
Si erano illusi che i giovani laureati educati all’eccellenza sarebbero rimasti a fare la fila di fronte alle aziendine italiane, invece arriva Schengen e se ne vanno dal paese.
Ma tutti questi cambiamenti (Internet, Schengen, Grillo) erano imprevisti quando nacquero i progetti: ma i progetti non erano nascosti, erano pubblici, e le masse hanno aderito con entusiasmo.
Quindi no, non erano complotti. Erano solo azioni di lobby. Pubbliche e condivise.
Ah, si: a giudicare dal fremito che ha portato l’arrivo iniziale di Giannino, alla merda liberista ci credete ancora. Anche se , sotto sotto, il welfare nordico siete tutti ad invidiarlo.
(1)Il cattocomunismo e’ la convergenza di cattolici e comunisti sull’unica idea che li accomuna e li trova d’accordo: “la liberta’ va tenuta sotto il controllo delle autorita’.”
(2) Si, mi spiace dirvelo. Ma il giovane ingegnere di oggi esce da scuola sapendo MENO di un perito uscito nel 1989. Senza ombra di dubbio, e parlo SIA di teoria che di pratica. certo, siete al livello di un Bachelor inglese. Aha. Ci si incarta il pesce che e’ una favola, con un bachelor degree inglese.