Qualche anno fa, durante la vicenda di FIAT, i tedeschi non vollero vendere la sede locale di OPEL a FIAT, preferendo venderla ad una specie di filiale di un bordello finanziario austrosovietico . I giornali titolarono “No, agli italiani no”. Come potete leggere andando a ritroso nel blog, la cosa dette fastidio anche a me.
Ora Marchionne e’ riuscito a dar ragione ai tedeschi, facendo sembrare preferibile il bordello austrosovietico a FIAT, ma il punto e’ che in seguito l’atteggiamento della stampa tedesca e’ cambiato, e si e’ visto anche quando delle aziende italiane hanno comprato aziende tedesche.
Quando Sambonet ha acquistato Rosenthal, un marchio storico delle porcellane tedesche , nessuno ha strillato allo scandalo. Eppure, qui “Ceramica Rosenthal” era un marchio riconosciuto. Quando Sinterama ha comprato Trevira, per dire, non si e’ visto questo coro. Come mai? Perche’ negli anni l’atteggiamento della stampa e’ cambiato, insieme a quello dei tedeschi. Forse il problema era FIAT, piu’ che l’ Italia?
Diversi fattori hanno contribuito a questo. Il fatto che se ne siano andati da qui “alcuni italiani” e che siano arrivati qui “altri italiani”, per dire, ha aiutato molto. La differenza tra una persona che affitta casa chiedendo quanto basilico cresca nella vasca da bagno e uno che rompe le palle per poter installare un bidet e’ abbastanza vistosa. Se rompete le palle per installare un bidet nel bagno, il padrone di casa tedesco riconosce il valore (visto che oggi nelle loro case di proprieta’ il bidet c’e’) e non vi guarda piu’ come gente strana.
Ma specialmente, abbiamo iniziato a pagare puntualmente gli affitti, a lasciare le case in buone condizioni,e questo ha cambiato il “mood” delle agenzie immobiliari verso di noi.
Coi sindacati le cose sono andate ancora meglio. I “vecchi italiani” venivano qui a lavorare per uno sputo,e quindi i lavoratori tedeschi erano MOLTO incazzati con loro. Come lo siete voi con gli albanesi. Oggi la scena e’ cambiata: l’italiano che viene qui viene per un posto di lavoro stabile, per il welfare e per i diritti. Ho visto coi miei occhi una riunione del sindacato di IGMetall (anche qui noi informatici siamo metalmeccanici, lol) con un delegato che parlava italiano.
Ha iniziato a spiegare cosa non andasse bene nei lavori “emarginati” ( Geringfügige ) , che in Italia si chiamano “precari”, e dopo qualche esempio molto scolastico , un tizio italiano si e’ alzato e ha detto “no, no, tu non hai capito un cazzo (sic!). E’ molto peggio di cosi’. I lavori precari vanno male perche’ …. <blablabla>” e ha iniziato a spiegare come siete finiti in Italia , coi la schiavitu’ dei giovani, la mancanza di orari, le umiliazioni, le molestie, e il sindacalista ha dovuto riconoscere che la realta’ andava molto oltre la sua immaginazione, e che non aveva niente da dire, perche’ gli italiani sapevano gia’ tutto.
Non credo ci sia nessuno, oggi, nei sindacati tedeschi, a dire che gli Italiani vengano in Germania per stipendi inferiori, o per meno diritti. Un tempo c’erano, anche per via di un’immigrazione molto diversa, quindi troverete vecchi articoli, ma l’ondata degli scorsi 3-4 anni ha mostrato ai sindacati una realta’ molto diversa: se domani il governo tedesco introducesse qualcosa come i contratti “atipici” italiani (no, non vi sgolate, il minijob e’ tipicamente un secondo lavoro, nessuno vive di minijob,e ha delle limitazioni molto forti) , ci sarebbero italiani ovunque a dire “non lo fate, altrimenti vi finisce come a noi”. E oggi gli expat italiani ai sindacati si iscrivono, eccome: hanno i delegati che parlano italiano, quasi tutti.
Insomma, quello che voglio dire e’ che i giornali italiani stanno rovinando i rapporti tra Italia e Germania , o peggio tra italiani e tedeschi, proprio mentre qui si e’ riusciti a portarli sui binari giusti.
Lo vedete dalla quantita’ di tedeschi che vogliono imparare l’italiano, al fatto che viene insegnato come lingua straniera nelle scuole , e ci sono richieste. Ok, FIAT non vende, ma porco cane, la qualita’ totale di FIAT la conoscete. Il resto della roba italiana si vende eccome: il problema e’ di FIAT, non dell’italia.
E non parlo solo di ristoranti: c’e’ una fiera proprio adesso, qui a Dusseldorf, e stamattina la metro per Messe era praticamente italofona. Quando vendi macchine automatiche ad un tedesco, qualcosa e’ cambiato. Lo vedete quando cercate casa, lo vedete quando, come mi e’ successo, i vicini di casa vi invitano per una “merenda vicinale” prima di Natale. Lo vedete quando i colleghi tedeschi vi chiedono consigli o vi salutano dicendo “buonciorno” Siamo riusciti a capovolgere molti stereotipi.
Gli idioti esisteranno sempre, quindi qualcuno che vi disprezza lo trovate sempre. Ma oggi per un italiano vivere qui e’ meno difficile di un tempo.
Se provate a cercare una stampa che vi sta massacrando da almeno 3 anni, non trovate piu’ quella tedesca. Trovate quella inglese.
Guardate qui, per fare un esempio:
ora, il problema non e’ di per se’ la critica. Se uno svizzero vi critica perche’ non siete puntuali, lo accettate ancora: e’ gente che usa la fidanzata per regolare l’orologio. Quello atomico. Quindi, lo accettate ancora.
Se dei maniaci dei processi certificati per qualita’ vi fanno una critica per la qualita’ della documentazione, lo accettate. Voglio dire, qui in TV ho sentito parlare di un supermarket coi PREZZI certificati da “TÜV”. Non riesco ad immaginare cosa sia una certificazione di qualita’ dei PREZZI , ma se avete di fronte dei maniaci del genere, una critica simile la accettate.
Se dei maniaci della documentazione vi criticano per la “qualita’ della documentazione” , posso capirlo. Voglio dire, io passo il 30% del mio tempo al lavoro scrivendo documentazione e reporting. Siamo gli incubi viventi della hotline di Splunk, credo che considerino “Germania” come un altro nome di Satana. Se il mio capo dai baffi a manubrio avesse scritto quell’articolo, lo capirei.
Ma stiamo parlando di inglesi, cazzo. Se in inghilterra mettete nella stessa frase “qualita’ ” e “documentazione”, pensano che stiate lanciando maledizioni stregonesche per causare carestie, epidemie e sterilita’. I “creatori di ricchezza” inglesi le considerano delle palle al piede inventate dai comunisti per distruggere il capitalismo e riempire il cielo di Islam, Lesbiche, Aborto.
Potete trovare un CONTINUO linciaggio dell’economia italiana sui giornali anglosassoni. Ogni singolo giorno vi arriva addosso uno sputo di fiele, e sempre da un giornale inglese o americano. Ogni cazzo di giorno, laddove sono ANNI che non leggo piu’ cose davvero irritanti su giornali tedeschi.
Sapete pochissimo di quanto accade all’estero, e anche Internet e’ assolutamente inquinata da enti figli degli Elkann o di De Benedetti, siano partiti o altro.
Renzi ha avuto la benedizione di tutti i giornali filoanglosassoni. La sua riforma del lavoro, che vuole introdurre ancora piu’ “flessibilita”‘ (mentre qui si discute in parlamento di salario minimo obbligatorio!) , produrra’ i danni che gia’ conoscete bene. Se tanti fuggono dall’italia per trovare un lavoro decente e ben pagato, non e’ perche’ la flessibilita’ vi sia piaciuta. Ebbene, adesso ne arriva ancora.
A quanto pare, la classe dirigente italiana ultimamente ha dei seri problemi a comunicare usando la lingua italiana. Oppure vi pisciano in testa e vi raccontano che siete entrati in un autolavaggio ecologico.
Scegliete voi.
Ok, l’ Italia ha il brutto vizio di entrare in guerra con gli alleati sbagliati. Spero che conservi anche la buona abitudine di finire le guerre con quelli giusti.
C’entra il fatto che gli inglesi hanno una fifa boia di una UE che li espella definitivamente, di un’europa che si sta dando nuove regole per la trasparenza finanziaria (Mifid II) , e stanno remando contro.
State vivendo dentro una specie di Matrix, dove chi vi odia davvero e vuole ridurvi ad un altro Messico viene proposto come “amico”, e chi sta investendo in Italia sta venendo proposto come nemico. Oh, certo, forse avreste preferito che Ducati fosse stata comprata da americani, o da un fondo assicurativo di Londra, o da un bel taiwanese. Li’ si che avreste salvato l’occupazione ed il marchio.
E vi raccontano, e vi dannoa bere, che dietro all’ azione indiana nel caso dei maro’ italiani NON CI SIANO influenze inglesi: si sa, i rapporti tra India e UK non esistono. Oh, certo, le commesse perse da Augusta e da Finmeccanica saranno prese da inglesi e americani, ma nessun giornale italiano ci ha fatto caso.
They were part of a military security team on an Italian cargo ship and fired at the fishermen, saying they mistook them for pirates
The marines, who had been guarding an Italian oil tanker, opened fire on the men off the Kerala coast in 2012.
Italy was already angered by an Indian decision to try the two men for the 2012 killings under an anti-piracy law.
The marines said they mistook the fishermen for pirates.
Ve lo hanno detto, i vostri giornali cosi’ amanti degli anglosassoni, che i media (anche pubblici) inglesi hanno anticipato il verdetto del processo? No? Oh, che strano!
Questo naturalmente vi viene taciuto dai giornali dei “creatori di ricchezza” . Troveranno il modo di accusare la Merkel anche di questo, ne sono certo, e sono certo che ve la berrete tutta.
Non dovrebbe neppure esserci bisogno di spiegarle, queste cose. In un paese ove i giornali fanno il loro mestiere.