La caccia agli irrequieti

, 6 aprile 2014 (via tumblr keinpfusch.tumblr.com)

Quando si parla di persecuzioni , subito penserete alle persecuzioni contro i Gay che avvengono in Russia, o alle persecuzioni contro i dissidenti politici, ma pochi riflettono mai su quanto accade in Italia, ove ad essere perseguitati sono altri.

Potrei indicare questa categoria, cui credo di far parte, con “gli irrequieti”: un gruppo di persone cui non bastano le cose esistenti, le relazioni esistenti tra le cose, le spiegazioni che vengono date, le cose che si dicono e si fanno.

Agli irrequieti non raccontate palle. Le balle servono per acquietare, e gli irrequieti non le accettano. Diciamolo apertamente: quando sei un irrequieto, e hai la sensazione che vogliono raccontarti una balla per metterti a tacere, per produrre acquiescenza, qualcosa in te si ribella.

E si ribella il contrario dell’acquiescienza, si ribella.. l’irrequietezza. Perche’ l’irrequietezza sente il nemico in agguato, si discusta dell’anestetico, prova orrore per il calmante.

La societa’ italiana conosce gli irrequieti, e sa che quando l’irrequietezza nasce, essa si propaga come un incendio. l’irrequieto sveglia altri. E sanno bene che se altri si svegliano, lo status quo e’ rotto.

Lo scopo ultimo della societa’ italiana e’ di conservare lo status quo. Per quanto orribile sia, dai mariti che picchiano le mogli ai tassisti che trasportano droga, lo status quo deve essere conservato ad ogni costo.

E la minaccia viene da noi. Dagli irrequieti.

Chi e’ irrequieto , durante il fascismo, veniva preventivamente messo in carcere quando il duce visitava il posto. Perche’ dagli irrequieti non sai mai cosa aspettarti. Ma di certo non lo status quo.

La societa’ italiana, nel tempo, si e’ specializzata nell’emarginare gli irrequieti, nell’impedirci di trasmettere la nostra irrequietezza, nell’isolarci.

La societa’ italiana non ti molesta , non ti sfianca perche’ teme te , in quanto te. Cioe’ non perche’ tema che TU distrugga lo status quo. No, no. La societa’ italiana pero’ sa che SE qualcuno distruggera’ lo status quo, allora e’ di certo un irrequieto.

E per sicurezza, ci vessa, ci molesta, ci stressa, cerca di sfiancarci.

Quando l’informatica  inizio’ a diffondersi in Italia, una cosa fu subito chiara alla cultura italiana: l’enorme numero di irrequieti che vi abitavano. Inizialmente, scatto’ la persecuzione, la TUT , le perquisizioni, il fidonet breakdown,  di tutto e di piu’.

Fosse stato per la societa’ italiana, tutto questo non sarebbe dovuto esistere.

La societa’ aveva intuito un nuovo e piu’ grave pericolo da questa nuova entita’.

Il meme.

il meme e’ come un seme, ma e’ un pensiero. Esso si diffonde, come il polline. Incontra altri memi . Si accoppia, si imbastardisce, muta, se e’ adatto a sopravvivere si riproduce ancora, e raggiunge ancora piu’ gente.

Il leader che fa la rivoluzione non e’ piu’ il centro: esso e’ semplicemente la persona nella quale il meme, cadendo, trova la sua piu’ fragorosa amplificazione. Hitler non creo’ il nazismo, Marx non creo’ mai alcun comunismo, ne’ Lenin.

Quei memi erano in giro. Erano forti. Ma a quei tempi erano legati alla propaganda, a dei mass media lenti. Cosi’ occorreva la propaganda per portarli in giro.

Ma in ultima analisi, il leader e’ solo LA FINE del processo.

Cambiamento = meme + leader.

la distruzione dello status quo non dipende SOLO dal leader. Di leader ce ne sono moltissimi, ma in assenza di memi in giro, vanno a fare i manager nelle aziende. Non essendoci nell’aria un meme che possano usare, non essendo loro terreno di crescita per questi semi ideali, essi vanno a lavorare per aziende, vedendo di essere sterili come vasi vuoti.

Il modo migliore per impedire ad un nuovo leader di spuntare fuori dal nulla e’ di impedire ai memi di diffondersi. E chi crea i nuovi memi?

Gli irrequieti.

Questa e’ la ragione per la quale la societa’ italiana perseguita gli irrequieti. Ma nella sua efficienza, sta iniziando a sbagliare , e specialmente questa antichissima tradizione si trova oggi di fronte ad un nuovo mostro. Internet.

Pensate al discorso del referendum veneto. E’ vero, due milioni e mezzo di voti erano palesemente inventati, e prodotti mediante dei bot che usavano tor come proxy. Ma il punto e’ che chi ha fatto questo era abile.

  • Abile nel costruire gli strumenti informatici. Il sito, i bot, tor.
  • Abile nel costruire la copertura mediatica, infilando gente nei vari social network.
  • Abile nel attirare l’attenzione dei giornali.

ma di questo gruppo, formato da alcune centinaia di simpatizzanti, la polizia non sapeva nulla. Hanno arrestato dei fessi con la ruspa nel tentativo di trovare qualche traccia di loro, ma se esaminiamo l’abilita’ informatica, questi non hanno nulla a che vedere coi cazzoni della ruspa.

Cosi’, adesso si sa che c’e’ un meme in giro. Non muove due milioni e mezzo di persone, ma almeno qualche centinaio di migliaia si. Ma non c’e’ il leader. Non lo trovano.

Il meme e’ in giro, i semi piovono dal cielo, e loro non sanno in quale vaso essi germoglieranno. Nei panni di un politico, la cosa e’ meno grave, e’ contingenziale: ci sono trecentomila elettori influenzati da qualcuno nel veneto, e bastano per cambiare le percentuali. Il veneto oggi , elettoralmente parlando, non e’ un collegio sicuro per nessuno. Chiaro che abbiano mandato gli sbirri ad arrestare gente.

E’ chiaro che non si tratta di quel povero , patetico ciarlatano leghista che minaccia questo e quello. Alla sua manifestazione non si e’ presentato nessuno.

Ma qualcuno ha mosso tutti quei voti. Un meme, un’idea, sta circolando. Qualcuno l’ha messa in giro. E loro non sanno chi.

Cosi’ hanno aumentato le pressioni sugli irrequieti. Probabilmente, me compreso.

Ma non hanno capito che nel nostro secolo, che non e’ il loro secolo, l’uomo non conta piu’. Conta il meme.

L’irrequietezza sveglia , e il meme germoglia. La loro strategia , cosi’ valida nel periodo fascista, colpisce gli uomini, ma non i memi. Non colpendo i memi, sono impotenti.

Si sono organizzati con una darknet , i signori di plebiscito.eu?

Probabilmente si. Ci sono tracce evidenti di Tor , nel loro modo di agire. Anche sequestrando i server, scopriranno che stanno dietro ad un proxy tor. Non ci vuole molto, tor puo’ essere usato come reverse proxy, volendo, per un sito di tipo onion. E i log non diranno loro nulla.

Che significa? Significa che da una darknet stanno nascendo dei memi, e loro non riescono a fermarli.

Neanche il big data li ferma: il big data era utile quando i siti degli irrequieti stavano dentro internet. Ma siccome loro stanno scassando la minchia coi loro metodi fascisti, adesso gli irrequieti si stanno muovendo sulle darknet.

I nuovi memi nascono dentro le darknet. E da li’ si muovono, venendo copiati nella internet comune. Ma quando li vedono arrivare sulla internet comune, e’ gia’ troppo tardi.

Il meme che ha portato al referendum in veneto e’ arrivato dalla rete tor. Altri ne arriveranno, chi da freenet, chi da hyperboria, chi da I2P. Essi verranno generati ai loro interno, poi verranno letti, portai fuori, e lentamente si riprodurranno.

Gli inquieti hanno un modo nuovo di creare contenuti.

Ma specialmente, la societa’ italiana si rende conto oggi di non avere mezzi contro i memi. Si erano concentrati contro gli irrequieti come uomini, hanno mezzi ormai sofisticati e radiacatissimi, dalle molestie al mobbing organizzazo, al nonnismo ed al bullismo, sino a minacce e violenza.

Ma tutto questo colpisce uomini.

Non hanno nulla, invece, contro i memi. E nelle darknet, nei tre milioni di irrequieti che frequentano le reti tor, freenet, I2P, hyperboria, c’e’ una folla di irrequieti che produce memi.

Noi siamo gli irrequieti. Non ci basta quel che ci dite per calmarci. Non ci basta quel che scrivete per calmarci. Non ci basta il mondo che avete fatto per calmarci.

Perche’ non VOGLIAMO calmarci.

E ora, ora che pensavate di aver addomesticato le vecchie BBS con internet, e poi internet con la merda commerciale che avete messo al suo posto, state imparando che gli irrequieti sono sempre li’, che hanno un circolo.

Perche’ uno entra in una darknet? Perche’ non gli basta il mainstream. Perche’ e’ un irrequieto.  Perche’ tutto il mainstream e’ fatto per calmare, per troncare e sopire, e’ un sonnifero, un anestetico.

Ma gli irrequieti non vogliono dormire.

E i loro memi oggi sono fuori controllo.

Godetevela finche’ potete, godetevi lo status quo.

Non durera’.

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