RFID.

RFID

RFID

Sembra che stasera io abbia la possibilita’ di stimolare approfondimenti. Quindi parliamo di RFID.

Un RFID e’ un circuito radio “passivo”, nel senso che non ha bisogno di una batteria. Si limita a ricevere uno stimolo, “accoppiarsi” con un’antenna, e rispondere con un numero piuttosto lungo.

Ce ne sono di ogni forma: bottone, foglietto, etichetta, adesivo (simile a quello delle figurine). Essi vengono usati nelle catene di produzione, per consentire ai robot di “sentire” i pezzi.

Sono anche quelli che si usano nei supermarket alla cassa: una volta registrato l’acquisto, lo scanner all’uscita non suona se ci passate attraverso. Se passa un RFID che non e’ nel database, allora suona l’allarme antitaccheggio.

Il fatto e’ che gli RFID funzionano anche dopo l’acquisto. Significa che continuano a “risuonare” se richiesto. Ce n’e’ uno nel passaporto, sono quelli che mettete negli animali quando li “chippate”.

Il guaio e’ che non vengono quasi mai rimossi. Ce ne sono nelle borse, nelle giacche, nelle tome delle scarpe da tennis, nelle etichette dei pantaloni. Spesso somigliano ad uno strano bottone aggiuntivo cucito alla giacca.

Quando girate, ne portate appresso dai tre ai cinque. Un rilevatore RFID non ha la forma di una telecamera e non e’ coperto da alcuna legge che obbliga ad avvisare della sorveglianza. Essendo un rilevatore che lavora in radiofrequenza, puo’ essere nascosto alla vista. A seconda del tipo hanno portata da pochi cm a 16 metri.

In pratica, e’ possibile piazzarli per le strade. Se si dispone di un’infrastruttura big data, e’ possibile tracciare le persone. Si notera’ che ogni mattina, nell’andare al lavoro, il gruppo di RFID X {a,b,c,d}fa il tragitto che passa per i sensori 1,2,3,4,5 .

A differenza delle telecamere, i sensori RFID non sono visibili. Non sapete dove siano perche’ non devono per forza essere visibili. Possono essere nascosti negli stipiti delle porte, sotto l’intonaco, o possono anche essere visibili: l’uomo medio non sa cosa siano tutte le scatoline che vede per strada.

Ma, dal momento che tutti ne abbiamo addosso qualcuno, sono la maniera piu’ economica di tracciare le persone. Un sensore RFID, infatti, costa meno di una telecamera, e consuma meno banda.

Chi crede che la sorvglianza elettronica si faccia con le telecamere e il riconoscimento facciale sta, probabilmente, inseguendo un falso bersaglio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *