L’economia come stack.

L’economia come stack.

L’economia moderna non e’ ne’ naturale ne’ spontanea. Si tratta di uno stack che si costruisce per passi successivi, uno sopra l’altro. Molti dei piu’ importanti non hanno piu’ di 300 anni.

Partiamo dall’inizio:

  • La fazione militarmente piu’ forte su un dato territorio elimina ogni opposizione, e si chiama governo. Attribuisce a se’ stessa il monopolio dell’uso della forza e della violenta. Chiama “stato” la propria organizzazione e “nazione” le risorse geografiche su cui e’ egemonica.
  • Lo stato decide che il comportamento richiesto a chi risiede sul territorio e’ codificato, astratto e generale, detto “legge”. Si assicura mediante il potere militare di avere il monopolio delle fonti del diritto e dei tribunali.
  • Lo stato decide di avere il monopolio dell’economia, varando una quantita’ astratta, omni-dimensionale e convertibile in ogni merce e servizio, chiamandola moneta. Si assicura di essere l’unico ente capace di coniare moneta valida su un dato territorio.

Da qui inizia la costruzione dell’economia stessa.

  1. Proprieta’ Privata: lo stato usa il potere militare per dare forza ad una relazione tra persona , oggetti e servizi. Questa relazione assoggetta oggetti e servizi alla volonta’ del “proprietario”. L’unica eccezione e’ lo stato, che riscuote le tasse a prescindere dalla volonta’ delle persone , e puo’ avere proprieta’.
  2. Libero Mercato: lo stato tollera che due persone possano decidere liberamente il prezzo di un bene o di un servizio che cambia proprieta’. E’ un’invenzione che esiste dalla fine dei sistemi Annonari. Non ha piu’ di 400 anni. Prima esisteva un ente statale, l’ Annona, che gestendo le riserve controllava il prezzo.
  3. Mercantilismo. lo stato accetta che due persone possano agire in condizioni di libero mercato su qualsiasi bene o servizio, a prescindere dal luogo ove vivono, stranieri compresi. Risale al tardo 1700. Prima l’export e l’import richiedevano licenze e permessi, a seconda della merce e del periodo.
  4. Capitalismo. Lo stato accetta che certe quantita’ di soldi abbiano personalita’ giuridica. Di conseguenza e’ possibile che esistano aziende fatte di soli capitali, e che sia possibile diventare soci di un’azienda senza lavorarci o dirigerle, esserne i fondatori e risponderne con le proprie sostanze, oltre a quelle investite. Non e’ sempre stato cosi’, risale all’ 800 britannico e prima lo stato preferiva avere a che fare con dinastie familiari, che considerava piu’ stabili. (e piu’ simili alla monarchia)
  5. Consumismo. Lo stato accetta che le persone identifichino se’ stesse nello stile di vita che conducono, ovvero nelle proprieta’ di beni deperibili e di servizi che utilizzano, e non piu’ nella nazione, nello stato o nei suoi attributi (lingua nazionale, la religione dello stato, le leggi, bandiera, partiti politici etc) . Non e’ piu’ lo stato a riconoscere lo stato sociale delle persone, ma lo stile di vitache la persona conduce. Non e’ sempre stato cosi’: prima degli anni ‘80, l’identita’ personale era molto piu’ legata a concetti di origine statale, come la patria, o il partito di militanza, la lingua o la religione di stato.

In generale, la stragrande maggioranza della nostra economia non ha nulla di ‘antico’ o di ‘naturale’. Esiste da non piu’ di 400 anni, in termini assoluti.

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