La Cina e la competenza numerica.

La Cina e la competenza numerica.

La Cina e la competenza numerica.
A family looks out the window of their home on the outskirts of Wuhan, China, on Jan. 27 amid the coronavirus outbreak. HECTOR RETAMAL/AFP via Getty Images

Immaginate che qualcuno vi dicesse oggi “per fermare il coronavirus oggi basta ritardare l’allarme di tre mesi e bloccare il 5% del paese”.

Ovviamente, chiunque dicesse questo verrebbe preso per pazzo. Innanzitutto, perche’ tutti stanno gridando che bisogna BLOCCARE TUTTO SUBITOOOOOHHHH!

In secondo luogo, perche’ si sta dicendo che non basta isolare il 5% della popolazione. Bisogna BLOCCARE TUTTI A CASA SUBITOOOOOOOHHHH!

Le due cose potrebbero, per quanto drastiche (e di efficacia dibitabile) avere senso. Ma diventano ridicole quando a queste frasi si aggiunge: “come hanno fatto in Cina, e ha funzionato”.

Perche’ la Cina non ha fatto NESSUNA delle due cose.

Per prima cosa, non hanno agito subito. Conoscevano il virus sin da ottobre/novembre. Hanno perseguito con la polizia politica il medico che ha lanciato l’allarme. Hanno cominciato a parlarne verso fine gennaio, e preso i primi veri provvedimenti a Febbraio.

Quindi, non hanno decisamente agito subito

E andiamo avanti: hanno bloccato l’intera nazione?? La risposta e’, ovviamente, no. La quantita’ di persone che hanno rinchiuso in casa e’ stata, circa , il 3-5% del totale del paese.

Quindi non hanno decisamente bloccato TUTTI a casa.

Adesso ci vengono a dire che “la politica di chiudere subito tutti a casa in Cina ha funzionato” .

E tutti ci credono.

Difficile spiegare come ci si senta con la netta sensazione di vivere in una gigantesca clinica per minorati mentali, che orbita attorno ad una stella.

(Nel frattempo, tutti guardano il numero di contagiati anziche’ quello di morti. Sarebbe troppo pericoloso per alcuni, notare come mai i paesi con un welfare migliore stanno avendo una percentuale nettamente inferiore di morti.)

https://boseburo.ddns.net/notice/9t0OEbwxlusc7z80qu

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