Igiene mentale.

Igiene mentale.

Igiene mentale.

E’ molto interessante come tutti i media si stiano concentrando sulla salute fisica delle persone (cosa inutile , perche’ basta applicare il modello SIR per sapere cosa sta per succedere ) e poco sulla salute mentale.

Del resto, di come tutelare la propria salute mentale si parla poco, e non e’ un caso se in Italia esistano tre milioni di depressi cronici, con una cifra di depressi non ancora cronicizzati calcolata attorno ai dieci milioni.

La verita’ e’ che le malattie mentali non sono contagiose nel senso virale, ma sono tossiche. Tossiche significa che esporre la propria mente alle loro parole, alle loro opere d’arte, alla loro musica, puo’ causare intossicazioni.

Intossicazioni che possono replicare la malattia (come succede alla depressione che tende a replicarsi) o possono causare altre malattie (come succede a psicopatici che vi inducono depressione) o ai narcisisti (che vi inducono depressione o psicopatia).

La cosa importante, quindi, e’ fare la propria profilassi mentale. In particolare, occorre riconoscere bene con chi si ha a che fare, e prendere provvedimenti subito.

Diagnosticare malattie mentali negli altri e’, indubbiamente , una cosa difficile. Al contrario, misurare gli effetti che le persone inducono su noi stessi e’ molto piu’ semplice. Quindi, potrei fare un piccolo vademecum. Innanzitutto definiamo il contatto: qualsiasi relazione che implichi il trasporto di emozioni, o il coinvolgimento emotivo. Quindi anche Social Networks, musica, libri, lelefonate, lettere, giornali, blog, telegiornali.

  • Se il contatto con qualcuno vi fa sentire insignificanti, incompetenti, incapaci, annullati, e vi viene voglia di fare un passo indietro a vostro danno, (licenziarvi, e simili) avete probabilmente incontrato un narcisista.
  • Se nel contatto con qualcuno vi sentite coinvolti, provate empatia verso quella persona, vorreste confortarlo, ma vi sentite stanchi, senza speranza , e avete sonno, avete incontrato un depresso.
  • Se nel contatto con qualcuno vi sentite vittime di giudizi ingiusti, provate sofferenza per parole indirizzate a voi, le vostre parole vengono sistematicamente fraintese, allora avete appena incontrato uno psicopatico.

In questi casi, entra in gioco la profilassi. Non esitate a tagliare i ponti con quella persona. E’ come se fosse malata di peste: non avvicinatevi, non parlateci, evitate il dialogo, trattateli come appestati e isolateli.

Esattamente come si fa con una quarantena. Perche’ il coronavirus passera’, le malattie mentali normalmente lasciano strascichi per tutta la vita. E non passano mai del tutto.

Evitate di lasciarvi intossicare, ad ogni costo.

L’Igiene mentale e’ altrettanto importante di quella sanitaria.

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