Zip war airganon svg4.

Il post precedente ha un pochino spento le velleita’ di chi credeva di venire qui a fare i propri porci comodi come fa altrove – dopo i miei anni su usenet , i pivellini credevano davvero di usare quei trucchi con me? – e cosi’ mi sovviene una cosa che sta facendo il giro di Internet. Allora, rispondo prima a chi mi chiede, poi ci aggiungo del mio.

No, non ho la piu’ pallida idea di che diavolo sia. L’unico SVG4 che ho usato serviva a moltiplicare i monitor o meglio ad usare un monitor con molti PC , ma parliamo degli anni 90, quando i rack non erano sofisticati come oggi.
Ho guardato il video in questione, e in tutta onesta’, se ho capito l’intento di Grillo, quella roba li’ non si chiama “algoritmo” (1)  o “svg4” e’ semplicemente un ciclo simile a quello che gira su alcuni mainframe bancari per cercare anomalie nei movimenti.

Non si direbbe che sia necessario inventarne uno, se cercate alla voce “anti frode” ci sono fior di aziende che sanno farvi analisi dei costi, analisi delle revenues, e cosi’ via.
Ma non e’ questo il problema, ne’ mi interessa sapere se sia una trollata o meno. Non e’ questo il problema. Il vero problema, la cosa che mi sovviene, e’ che Grillo e’ uno che ha i soldi e ha comprato qualcosa.
Se osservate i pochi momenti in cui Grillo appare insieme ad un dispositivo informatico, osservate che tutto e’ fatto in maniera “consumer”. Tutto cio’ che maneggia e’ quasi sempre elettronica consumer.
Oggetti delimitati dagli use-cases definiti in fase di progetto, con pochissime e difficilissime possibilita’ di hacking. Sebbene M5S proponga software libero, molte volte Grillo appare con la piattaforma meno libera che ci sia, ovvero con elettronica di Apple.
Questa non e’ una colpa, sia chiaro. Ma e’ lo stato in cui inevitabilmente si trovano quasi tutti coloro che hanno una certa eta’, ed inevitabilmente detengono i soldi, quel 10% di persone che in Italia detengono il 50% della ricchezza sono VECCHI. E sono nelle condizioni di Grillo, se non peggiori.
Perche’ lo dico? Lo dico perche’ Grillo parla come parlavano alcune persone che conobbi quando facevo il freelance in Italia.
Un giorno mi entra in laboratorio un tizio. Siccome faccio anche da ISP , questo qui mi chiede se faccio “mailpush advertising”. Non voglio menzionare la pronuncia, che era tipo argainon, ma il punto e’ che voleva sapere se facevo lo spammer.
Parlando con lui per cercare di capire che diamine volesse , ho scoperto che un pubblicitario se lo era cucinato con il “mailpush advertising”, vendendogli un CD rom con dieci milioni di email, e un software che lavorava come un piccolo MTA, spedendo la sua pubblicita’ a dieci milioni di email.
Gli feci presente che quello non era “mailpush advertising” , bensi’ spamming, e che sarebbe entrato rapidamente in tutte le blacklist dell’universo. E quindi no, non gli avrei offerto nessun prodotto analogo, perche’ quella roba li’ era roba che non facevo, sia per motivi etici che per non entrare in ogni blacklist , rbl o no, del pianeta.
Il tipo, che era stato cucinato per bene, mi disse in faccia che ero “indietro”, perche’ il “mailpush advertising” era innovativo e basato su gente che VOLEVA conoscere le migliori offerte del mercato, e che per questo aveva firmato una liberatoria.
Ovviamente non persi tempo con lui, se non quando torno’ disperato perche’ non solo era finito in ogni blacklist del mondo e quindi non riusciva piu’ ad inviare email ai suoi clienti veri, ma non aveva trovato alcun cliente, e semmai era successo che adesso era bombardato di notifiche di fallimento di mailservers, che gli intasavano la casella.

 

I pubblicitari furono tra i primi ad infestare il mercato IT con le loro truffe. Essi avevano gia’ i clienti, e il linguaggio incomprensibile di Internet – unito all’ignoranza del cliente, permetteva loro di truffare il cliente , bastava un poco di inglese. Migliaia e migliaia di poveri fessi comprarono fuffa pura, o meglio, finirono come Grillo: comprarono zip war argainon svg4.

 

Ma il problema e’ che questi ciarlatani sapevano benissimo di avere di fronte le aziende ed i professionisti veri, per cui la loro azione non era soltanto quella di proporre la loro fuffa, ma di proporre anche i loro esperti informatici per togliere il cliente a chi poteva consigliarlo meglio.
Un giorno un mio cliente arrivo’ e mi chiese di registrargli un dominio. All’epoca le regole del Garr erano abbastanza rigide, e un dominio come “338” non lo potevate registrare proprio. Quando il tizio venne da me, aveva comprato una campagna pubblicitaria da un tizio che si appoggiava ad un rivenditore di pubblicita’, e stava per partire con una pubblicita’ su un giornale.
Io gli spiegai che i domini di tre caratteri tutti numerici allora non fossero permessi, e quindi non poteva avere il suo www.338.it . (oggi si puo’, BTW, All’epoca non potevate registrare ne’ domini di 3 lettere ne’ tutti numerici).
Il tizio torno’ a parlare col suo pubblicitario, il quale disse che io ero un incompetente e che lui gli avrebbe registrato il dominio, sconto speciale per la campagna pubblicitaria, e gli avrebbe pure fatto hosting.
Risultato: persi il cliente che se ne ando’ dandomi dell’incompetente in faccia, e bona le’. Dopo un mesetto, mi manda la sua segretaria a chiedere se non possono tornare qui (lui non aveva il coraggio di presentarsi di persona) e se per caso non si poteva fare qualcosa per “catturare” quel nome.
In pratica, aveva comprato la pubblicita’ su un giornale, con una bella locandina con sopra www.338.it e poi , solo poi, il GARR del periodo (che voleva ancora la raccomandata con la lettera di assunzione di responsabilita’ firmata su carta intestata  e il camerale in originale -non sto scherzando!) , gli aveva risposto che non poteva avere il suo dominio. Ed era troppo tardi per cambiare nome. E il giornale voleva essere pagato. E il pubblicitario pure: “quella era una regola nuova di cui il GARR non lo aveva informato. Evidentemente io ero “ammanicato”, secondo lui. “
Questo e’ il genere di cialtrone che infestava il mercato vinceva spesso. Perche’? Beh, e’ semplice. Io avevo una normale automobile con cui andavo dai clienti, e spesso usavo uno scooter per il centro o contro il traffico. Loro arrivavano in BMW Z3.  Io finivo sotto le scrivanie polverose degli avvocati (2), avevo a che fare con le macchine CAD/CAM delle officine NELLE officine, un pelo untuose, avevo a che fare con i RIP dentro le tipografie , eccetera. Mi chinavo, mi mettevo sotto tavoli e rack, e tutto quanto. Quindi, Jeans e camicia, o maglietta comoda.
Loro arrivavano con almeno uno due milioncini di lire addosso, io avevo una borsa tucano per i CD e i floppy che mi servivano, e loro invece avevano una bella borsa di cuoio lucida.
Insomma, loro erano molto, molto, molto bravi a vendersi e a vendere la loro fuffa. E siccome la prima carta che i professionisti si giocarono fu di battere sul tasto della competenza, loro si improvvisarono guru. Un normale professionista non puo’ nulla contro un Guru, capite?
Non so se Grillo creda davvero nel zip war argainon svg4, ma sono certo che esista almeno una persona in Italia che ne ha comprato uno. Credetemi. C’e’ gente che ha comprato di tutto.
E’ esistita, ed esiste ancora in Italia – altrove meno – una genia di ciarlatani che hanno notato subito l’enorme difficolta’ che avevano i clienti italiani nel valutare gli acquisti di beni e servizi nel mondo IT. Questi ciarlatani sono maestri della buzzword, professionisti della visibilta’, raffinatissimi poser della “visione del Guru”.

 

Ognu nuovo trend porta una nuova ondata di cialtroni. Spesso sono gli stessi, che si riciclano. Siamo passati dal “mailpush advertising” al “portale di aziende(3)”, al “primi posti nei motori di ricerca(4)” , poi e’ arrivato il consulente social, poi il webtrend , poi la web reputation, e altri ancora ci furono, e altri ancora ne verranno.
No, lo Zip War Argainon Svg4 non e’ una invenzione di Grillo. E’ probabilmente l’invenzione di qualche pubblicitario che si e’ spacciato per guru e che va in giro a vendere fuffa a persone che hanno i soldi e si fidano dell’immagine che hanno di se’.
Probabilmente sono centinaia le persone in Italia che hanno comprato uno Zip War Argainon Svg4. E probabilmente l’hanno pagato molto caro.
Questa nube di cialtroni e’ una delle ragioni, diciamo e’ 99 delle cento ragioni, per la quale mi piace fare cose “di nicchia” per clienti che hanno le metriche per misurare il valore, ed e’ anche 99 motivi su 100 per i quali mi piace lavorare in Germania.
Ogni qual volta che un cliente attraversa un periodo di vacche grasse e’ circondato da venditori di Zip War Argainon Svg4. Se sono aziende si fanno chiamare “commerciali”, arrivano sul posto con automobili che costano piu’ di un F-35, con addosso piu’ gadget di moda di un astronauta , e puntano direttamente al portafogli. Ovviamente schifano i manager come il mio – uno che gira per l’ufficio in Crocs e camicia a quadri su panza 9-mese deve aver fatto carriera per competenza, quindi gli stanno lontani – e mirano ai loro simili, cioe’ il tipico manager che non capisce un cazzo di informatica ma dirige un dipartimento di informatica, e ha del budget. E veste come lui.
Hanno un vero proprio istinto nel riciclarsi con la nuova buzzword, con la nuova “vision”, con il loro nuovo racconto del futuro. Un istinto.

Se c’e’ un vecchio ricco incompetente con un buon budget, arrivano loro.

Voi ridete per lo Zip War Argainon Svg4, ma dovete chiedervi chi diavolo abbia raccontato a Grillo tutte quelle cose. Dovete chiedervi chi gli abbia riempito la testa di cazzate.
Dovete chiedervi chi non riesce, in due mesi abbondanti, a metter online un LiquidFeedback, (5) ma si spaccia per Guru e pretende di dirvi cosa succedera’ nel 2020.
Dovete chiedervi quanti pubblicitari e quanti guru ci siano in giro, e specialmente dovete capire che se il loro bersaglio preferito e’ il vecchio , incompetente con un grasso budget, allora
il governo  italiano non e’ altro che un ammasso di vecchi, incompetenti, con automobili di lusso e vestiti costosissimi, e con un enorme budget.

E capirete perche’ un pubblicitario si sia messo in politica: istinto.

Presto, avrete lo Zip War Argainon Svg4 di stato.
E non avete idea di quanto vi costera’.
Uriel
(1)oddio, a dire il vero la parola allgoritmo potrebbe indicare ogni software, quindi si chiamera’ anche algoritmo, un pochino come quando le nostre mogli ci chiedono di passar loro  “la cosa”. Quella “nell’altra stanza”. Quale? Quella li, vicino al mobile. In stanze che sono tutte piene di mobili.
(2) Normalmente perche’ gli studi di avvocati soffocavano il loro server in qualche sgabuzzino , dove le ventole si intasavano di polvere e gatte, per poi bruciare CPU e/o motherboard.
(3) Non so quanti “portale delle aziende italiane” siano stati venduti in Italia.
(4) Erano TUTTI al primo posto dei motori di ricerca. Qualsiasi cosa cercaste.
(5) Ok, ok. E’ un mucchio di bachi con la democrazia attorno. Ma si tratta di scrivere un plugin per un software di forum online…”,o usarne uno che permetta il voto di una proposta.

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