What If? (il covid e wuhan)

What If? (il covid e wuhan)

What If? (il covid e wuhan)

Joe Biden non se la passa bene. Non ha avuto quelle brillanti vittorie che sperava (nonostante il martellare della stampa amica) contro il Covid, non e’ riuscito a riformare la polizia che ancora ammazza gente per il colore della pelle, ha avanzato una proposta di Web Tax al 15% solo per sentirsi ricordare che era una proposta francese/europea di 10 anni fa, ed e’ arrivato fuori tempo per chiedere la liberalizzazione dei brevetti sui vaccini.

Cosi’ adesso prende in prestito un altro espediente di Trump, “il virus cinese”. E chiede alla CIA un rapporto sul fatto che il virus si sia originato in un laboratorio cinese, dal quale e’ “fuggito”.

In pratica, secondo gli USA e’ successo questo. Ci sono i MCRIUPB, (Malvagi Cinesi Riuniti In Un Posto Buio, DunkelOrtsChineseBösartigsVersammlung per i tedeschi) , che discutono:

  • Ehi, ho un’idea: perche’ non infettiamo il mondo con un virus che metta una mascherina sulla faccia di Hillary Clinton?
  • Mi sembra geniale. Ma se mandiamo un agente ad infettare gli USA, quelli risalgono al paziente zero e ci accuseranno di guerra batteriologica!
  • Ma la geniata sta qui: noi ci infettiamo da soli, per primi, e poi lasciamo che l’epidemia vada in giro per il mondo.
  • E come sappiamo che andra’ da loro?
  • Perche’ spannometricamente possiamo congetturare senza alcuna evidenza a favore che nessuno chiuderebbe mai le frontiere (Trump e’ un convinto globalista, del resto, e siamo in ottimi rapporti con lui) prima che qualche turista cinese porti il virus da loro.
  • Mi sembra geniale. Cosa potrebbe mai andare storto? Orsu’, sviluppiamo un virus e lasciamo partire una pandemia in casa nostra! Chi non lo farebbe? Abbiamo un virus adeguato?
  • Certo! E’ un virus fantastico perche’ muta in un tempo che e’ circa un dodicesimo del tempo che noi impieghiamo a vaccinare la popolazione cinese.
  • E abbiamo un vaccino, nel caso?
  • Certo. E’ efficace al 50%. Come se facessimo testa o croce. Le assicurazioni ne andranno matte.
  • E chi uccide questo virus?
  • Uccide principalmente i vecchi, eta’ media ottant’anni.
  • Qual’e’ l’eta’ media in questa stanza?
  • 79,9 anni.
  • Mi sembra saggio dar vita a questo progetto. Davvero. Ne sono entusiasta. Da dove cominciamo?
  • Ovviamente, da uno dei principali centri industriali. La chiusura delle nostre industrie sara’ un toccasana.
  • Mi sembra ovvio. Si faccia.

Ovviamente, a meno di non voler accusare i cinesi di essere una pila di idioti, come storia non e’ la piu’ credibile che il mio filtro anticazzate abbia mai sentito.

Ne esiste un’altra versione, quella del virus “scappato” da un laboratorio. Io non so cosa abbia dato alle persone l’idea che un virus “fugga” da un laboratorio, dal momento che non esistono casi documentati di virus “fuggiti” da un laboratorio moderno (intendo uno che fosse a conoscenza dell’esistenza dei virus). Ma d’altro canto:

  • e’ la nazione dove Epstein si uccide in carcere mentre e’ sotto sorveglianza 24/7, mentre entrambe le guardie sono al cesso insieme (e non sono donne) e la telecamera di sorveglianza e’ rotta. Se quello fosse un laboratorio, da li’ scapperebbe anche il virus “Lady Gaga con tutto il corpo di ballo, nani e ballerine in leasing da Craxi”.
  • E’ la nazione di Hollywood, dove dal futuro mandano un robot ad uccidere Sarah Connor, e la vera Sarah Connor e’ una cantante tedesca . Quindi magari sterminava tutte le Sarah Connor degli USA, e poi alla fine il problema veniva tutto dal figlio di una donna tedesca che canta musica Schlager in bavarese e distrugge cosi’ la AI di Skynet. (notoriamente, nessuna AI puo’ resistere a questa musica piu’ di ottantasei secondi)

Ma poi, cosa significherebbe che “un virus fugge da un laboratorio”? Che improvvisamente si scalda e passa da -190 °C a temperatura ambiente, perfora dei vetri spessi centimetri, perfora la protezione di qualche operatore, trova magicamente l’ambiente giusto per proliferare, e se ne va a zonzo insieme all’operatore. Ovviamente, il fatto che un operatore di quel laboratorio si ammali, e poi si ammala tutta la sua famiglia, passa inosservato.   Del resto, quale governo sorveglierebbe mai gli specialisti di una base supersegreta che produce armi batteriologiche? Di certo non quello cinese. Si sa.

Interessante. E’ piu’ facile che tutto l’ossigeno della stanza in cui vi trovate esca dalla finestra per via dell’agitazione termica. Ma dopo aver visto la versione Netflix di Chernobyl, l’americano e’ portato a crederci. (se non fosse che a Chernobyl si e’ fatto letteralmente TUTTO il possibile perche’ si verificasse il disastro, si intende, nel senso che nella URSS si e’ fatto tutto il possibile: si costruivano centrali tenendo nascosto che avessero un difetto che causava l’esplosione del reattore. Roba da niente).

Comunque si, a quanto pare una delle due cose deve uscire dal rapporto della CIA. E pazienza se fino a ieri erano classificate come teorie del complotto : si fa una telefonata a FAcebook e si chiede di togliere il sigillo sulla teoria. E via, che per decisione di Facebook adesso la storia del virus in fuga diventa vera. Interessante.

A questo punto, facciamo di meglio. Diamo agli USA qualcosa che rifletta sia Hollywood che la loro mania dei complotti. Scriviamo il rapporto della CIA per loro. Uno credibile, come si usa ad Hollywood. E facciamola finita.


Siamo a Wuhan. Nello sfondo, cinesi che fanno cose cinesi: riso alla cantonese, processori, genocidi, involtini primavera. Vista grandangolare sui tetti di una base.  Una donna superbona con tette da urlo e un culo quasi-senziente , vestita con una imbarazzante tuta di latex e dei tacchi sorprendentemente scomodi si trova sul tetto di un centro di ricerche supersegrete cinesi. Ha una messa in piega di basalto e una  katana allacciata sulla schiena (in modo da non poterla estrarre quando le serve, perche’ non le piace vincere facile; ma nessuno le ha ancora detto che NESSUN popolo ha mai tenuto spade sulla schiena).

Usando la Katana e le arti marziali (che notoriamente i cinesi non conoscono: perche’ mai un cinese dovrebbe conoscere il kung-fu wushu quanto una che e’ nata nel Connecticut?) la bonazza si libera delle sentinelle cinesi, avendo cura di mostrare loro il culo.

La donna penetra nel laboratorio, e arriva nell’ufficio del capo. Che e’ vuoto. Apre una cassaforte a chiusura meccanica del 1906 usando uno stetoscopio (ma il capo di una installazione segreta di virus ama l’antiquariato svizzero)   e mentre gli spettatori si chiedono dove diavolo tenesse lo stetoscopio in quella cazzo di tuta di latex, ruba una fialetta.

Sulla fialetta c’e’ scritto “virus segreto non aprire la fialetta e tenere in un posto fresco. Made in China”. Allora la bonazza della situazione prende la fialetta e cerca di fuggire.

Colpo di scena.

I cinesi, ad occhio e croce, dispongono di 2.45 * 10E05 bonazze altrettanto bonazze. Tutte nell’esercito. E sanno anche il kung-fu wushu (la guerra del brav’uomo, o roba del genere) perche’ le mandano a studiare nel Connecticut. Guardatevi dalle studentesse cinesi, nel connecticut. Sono li’ per inparare il Kung Fu.Tutte.

Anche le bonazze cinesi sono vestite in maniera imbarazzantemente attillata, e dopo uno scontro di tette volanti, improbabili minigonne militari, spade scintillanti e culi di marmo, si sente un crac.

“Crac”.

(appunto).

E’ la provetta. Che non si capisce dove cazzo se la sia infilata l’americana visto che indossa solo una maledetta tutina in latex, ma il film mostra soltanto, nell’ordine:

  • un tacco (imbarazzantemente alto)  a destra.
  • al centro, una provetta che cade in rallenty e si frantuma al suolo.
  • un tacco (imbarazzantemente alto)  a sinistra.

Il mistero “dove aveva messo la provetta” rimarra’ irrisolto, pare, perche’ in Cina non si prende YouPorn.

Vedendo cadere la provetta, le bonazze cinesi scappano. La bonazza americana invece… scappa, ma la differenza e’ che la telecamera indulge per sedici minuti sul culo che corre verso una torretta  costruita a forma di scala , fatta al preciso scopo di arrampicarsi. Qualita’ tipica delle torrette cinesi, quella di aiutare le persone ad arrampicarcisi per scavalcare. Antichissima tradizione che risale all’impero Zang del periodo Tumb.

La bonazza uccide due guardie, che avevano sparato 66+E41 colpi verso di lei con una mitragliatrice a 32 canne, senza mai colpirla, e hanno l’ hobby della slow motion. Le due guardie crepano masturbandosi per via dei dettagli del capezzolo americano che traspare da uno strappo della tutina di latex. I cinesi non hanno mai visto un capezzolo perche’in Cina non ci sono mammiferi. Lo sanno tutti. Mostrate un capezzolo ad un cinese e muore , come l’aglio per i vampiri.

La bonazza ruba una motocicletta cinese (ma di marca americana)  e siccome alle superiori era brava con lo skate, usa la moto  come elicottero, trattore, cacciabombardiere, borsa dell’acqua calda, tram, carro di buoi, mietitrebbia, bicicletta, pattini su ghiaccio, muletto portapellet, sci di fondo e space shuttle, mentre uccide cinesi random usando la katana che non puo’ estrarre dalla schiena, e quando finalmente riesce ad usare la moto come motocicletta su una strada che e’ una strada, ha finito la benzina. Benzina cinese. Mai fidarsi. Cosi’ abbandona la moto, che NON esplode, dimostrando l’inferiorita’ della benzina cinese che non fa esplodere cose random senza motivo.

Adesso la bonazza corre verso un bosco, dove si ferma ansimando dietro ad un albero (albero cinese, cioe’ Bambu’. Ma e’ molto magra e quindi ci riesce). Mentre ansima, si nota bene  che e’ un mammifero e allatta i cuccioli. Ma non oggi. Mentre le luci degli illuminatori rastrellano le cime degli alberi (come e’ noto, tutti i commando si nascondono nelle cime degli alberi. Amano i nidi di gufo, i commando.) ,  si cucisce una ferita con una Macchina da cucire Singer, e  chiede aiuto con una radio. Che non si sa dove cazzo se la sia nascosta (la radio), per via della tutina di latex aderente e lalalala. E notoriamente i cinesi NON intercettano e non spiano niente. Ditelo a Huawei. Comunque sta tipa tira fuori una radio a pile dalla portata galattica supercriptata quantistica e chiama gli aiuti. Nel frattempo mette il caricatore nella pistola, con un gesto di quel  maschio che fa risaltare la sua femminile gnocchita’. Dov’era la pistola? Non importa.  Sta tipa ha piu’ tasche nascoste di HotKinkyJo. Andiamo avanti.

Passa mezz’ora dove i cinesi la cercano a Casalecchio di Reno, perche’ se c’e’ un posto che le guardie cinesi non conoscono bene e’ la Cina,  mentre lei uccide dei personaggi narcolettici in divisa con delle tecnice di “arti marziali su scarpe manolo”, e fugge dalla Cina grazie all’incredibile addestramento di Ninjitzu ricevuto in gioventu’ dal nonno di ERIKOTTERO quando e’ emigrato nel Connecticut.

La scena finisce con i robusti maschioni dei Navy Seals che , armati di fucili improbabili dall’aspetto fallico e anfibi che sembrano carri armati, mostrano i loro pettorali mentre la portano i salvo salendo su una corda. Ha ancora i tacchi e la Katana mentre la estraggono all’acqua. Ovviamente. E le tasche piene di segreti cinesi. Se solo qualcuno sapesse dove cazzo sono le tasche. Ma i maschioni hanno la mascella troppo quadrata per pensare, quindi non si fanno domande.

Mentre va a fare rapporto dal Colonnello Krautmannski (o altro nome cazzuto, perche’ non e’ che uno puo’ essere il “Colonnello Esposito” se guida operazioni supersegrete di bonazze in latex) , la bonazza americana tossisce. Tutti pensano che sia dovuto al bagno che ha fatto prima di essere salvata, invece si e’ contaminata. Siccome il film deve essere fatto anche per il pubblico femminile, allora la bonazza si fa un gigantesco sergente dei Navy Seals per passare il tempo al ritorno, e tatata tatata nove settimane e mezzo, sixpack  , tettina turgida in controluce e ansimo , il virus passa ai navy seals.

Tutto il resto e’ Donald Trump


Ecco fatto.

Come al solito, Hollywood spiega tutto.

Ah, giusto: ci vuole la colonna sonora del “rapporto della CIA”:

Adesso ci siamo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *