Una camionata di troie.

Una camionata di troie.

So bene che in Italia e’ presto per una discussione sulla timosessualita’ femminile, ma questa cattiva coscienza, questo dibattito mai nato, mi costringe a simpatizzare con chi , alla fine, stava solo partecipando ad un’atmosfera – quella che vige nel calcio – che non e’ normalmente un simposio di baroni bene educati.

Qui dovrebbe cominciare e qui dovrebbe finire, in effetti, se si volesse almeno fingere di non essere spinti principalmente dai sensi di colpa di una cattiva coscienza: stava parlando ad un gruppo di calciatori, notoriamente un pubblico che ragiona – quando ragiona – esattamente in quel modo. 

Se invece il paese fosse pronto ad un dibattito onesto e adulto sulla timosessualita’ femminile, avrebbe invece notato una cosa. Il “calendario delle Wags”:

per esempio.

E sarebbe ora di chiedersi come mai la fidanzata minima di un calciatore sia una modella. Poiche’ si tratta di due tribu’ abbastanza piccole numericamente, le probabilita’ che accada cosi’ sistematicamente sono piuttosto basse.

Nonostante questo, si direbbe invece che la cosa sia abbastanza sistematica. E si direbbe che siamo in uno spudorato caso di timosessualita’: a quanto pare, sposare una modella e’ piu’ probabile se sei piu’ ricco.

Questo problema, la timosessualita’ femminile, in genere viene giustificato con una scusa pseudobiologica, secondo la quale sarebbe naturale, genetico ed evolutivamente vantaggioso che una donna preferisca il maschio ricco che potra’ quindi mantenere meglio la prole. Evoluzione pura. 

Ho solo due appunti circa questa teoria:

  • il primo e’ da queste unioni esce di solito un numero piuttosto normale, se non basso, di figli. Per essere donne ossessionate dall’istinto di poter mantenere la prole, mi sembra scarseggiare la prole. Normalmente, poi, sono i poveri a fare piu’ figli, segno che questo famoso istinto timosessuale non e’ poi cosi’ prevalente.
  • se dobbiamo pensare che le donne facciano quello che dice la natura e la biologia, allo scopo di giustificare il loro comportamento quando e’ opinabile , dobbiamo pensarlo anche dei maschi. Qual’e’ il comportamento riproduttivo evolutivamente piu’ vantaggioso per il maschio in natura? “Ingravidare qualsiasi femmina fertile, e se non e’ fertile provarci ugualmente che non si sa mai i miracoli. E in natura il consenso non e’ importante.

Come potete vedere, da un lato non e’ davvero semplice dimostrare che esista questa spinta evoluzionistica a scegliere il maschio piu’ ricco pensando alla prole , (non mi risulta che Berlusconi abbia mai fatto figli con le sue olgettine) , dal momento che sono i poveri che fanno piu’ figli. 

Ma d’altro canto, se dovessi usare lo stesso metodo sui maschi, dovremmo trasformarci tutti in fornicatori ossessivi, tendenzialmente stupratori: ripeto,in natura il consenso viene dopo la riproduzione.

Dunque, rigetterei queste pseudomitivazioni, e tornerei al dunque, ovvero al discorso di Berlusconi ai Calciatori [12:22], e in verita’ vi dico:

“i calciatori (o meglio: I ricchi) sono sottoposti ad un flusso costante di troie, in pullman o meno”.


Con questo intendo dire che occorre dare un volto alla timosessualita’: se berlusconi avesse proposto un premio di un milione di euro a giocatore nel caso di vittoria, un pullman di troie si sarebbe presentato spontaneamente di fronte agli spogliatoi, o in qualsiasi altro posto.

Ma credo che occorrera’ fermarsi qui, dal momento che in Italia la cultura non e’ ancora pronta a discutere serenamente di timosessualita’ femminile. 

Ma a prescindere dal fatto chesi voglia o meno discutere di timosessualita’ femminile, l’osservazione empirica rimane valida. Se domani quei giocatori vincessero uno scudetto di Serie A, rimediando poi gli ingaggi del caso, Berlusconi non avrebbe difficolta’ a trovare un pullman di troie: avrebbe difficolta’ a fargli trovare parcheggio in mezzo agli altri pullman di troie sorti spontaneamente, arrivati prima del suo.

Di che cosa hanno paura, quelli che si strappano i capelli perche’ Berlusconi ha promesso un pullman di troie? Sappiamo benissimo che, Berlusconi o meno, se quella squadra vincesse troveremmo in rete “il calendario delle Swag del Monza”, e che si tratterebbe delle solite modelle timosessuali che attorniano le persone ricche.


Potremmo anche metterci a discutere del perche’ esista questo fenomeno, che cosa sia la timosessualita’ femminile e perche’ sia cosi’ sistematica e brutale: ma i toni scadrebbero immediatamente. QUindi mi limito all’osservazione empirica: se quei giocatori vincono e quindi arricchiscono, un camion di troie passera’ per gli spogliatoi, Berlusconi o meno.

Se volete, potete passare il tempo a parlare del mio maschilismo o della mia “mascolinita’ tossica” (tanto, ormai una patente di maschilista, patriarca o mascolinotossico non si nega a nessuno. Ce l’ha anche il mio ficus, e il mio gatto ne ha due. Chissenefotte?), ma  l’osservazione empirica rimarrebbe valida.

Quando diventi ricco, vincendo a calcio o meno, un pullman di troie si ferma comunque per il tuo spogliatoio. 

Berlusconi ha solo detto che le troie che procura lui sono migliori delle altre, quelle che di solito sposano i ricchi : le troie che procura Berlusconi hanno una qualita’ :nel “dopo”, si tolgono dai coglioni.

E i soldi che ricevono non sono uno stipendio alimenti , ma una buonuscita.


Detto questo , scandalizzatevi pure. E non riuscirete a non scandalizzarvi , perche’ gridando allo scandalo metterete a tacere quelle voci che dentro di voi vi dicono “ma guarda che quelli se vincono la camionata di troie la ricevono comunque”.

E siccome non riuscite a fare una discussione seria sulla timosessualita’ femminile, questa cattiva coscienza, questo senso di essere dei farisei, continuera’ a farvi urlare.

Continuate pure ad urlare.

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