Ukraina, tutti gli errori commessi.

Adesso che la Crisi Ukraina e’ quasi  finita – quasi perche’ manca ancora la parola fine, che deve arrivare e arrivera’ , e Putin decidera’ il momento – , si possono elencare, in ordine minuzioso, tutti gli errori di Obama e dell’incompetente classe politica che lo circonda. E poi, sara’ piu’ facile capire come finira’ del tutto.


Gli errori di Obama sono di tre tipi: sopravvalutare gli USA, sottovalutare i russi, ignorare dati di contorno.

Andiamo per ordine:

  • NATO: dire che la NATO e’ compatta con tutti gli alleati NATO presenti, tranne la Turchia, che ha le sue coste esattamente di fronte alla Crimea, e’ un clamoroso autogol. L’assenza dei turchi, non dico un premier ma almeno un generale, parla chiaro:  la NATO e’ morta. Se il paese NATO piu’ vicino non prende nemmeno la briga di inviare un militare al vertice, i russi si sono fatti solo delle grasse risate.
  • SHALE GAS, I: promettere all’europa lo shale gas americano e’ ridicolo. Anche ammesso che si arrivi alla vendita, serve una poderosa rete ri rigassificatori, e la ricostruzione della ditribuzione. Inoltre, ci sono i contratti in essere e le infrastrutture in essere. Per cambiare tutto occorrono almeno 2-3 anni. L’autonomia delle riserve e’ di sei mesi. Infattibile. In Russia stanno ancora ridendo, che al Fuffington Post piaccia o meno.
  • SHALE GAS, II: i gasdotti non scompaiono solo perche’ si vuole comprare gas dagli USA. Essere allacciati sia agli USA che alla Russia significa che il cliente europeo si trova in condizioni di scegliere, e puo’ andare dai russi a dire “gli americani fanno un prezzo migliore”, e poi dagli americani a dire “i russi fanno un prezzo migliore”. Ma le aziende russe sono aziende di stato, mentre quelle USA hanno bisogno di guadagnare. Putin potrebe vendere a prezzo minimo per qualche tempo, solo per strangolare gli americani. Stamattina Gabriel ha detto alla TV tedesca che non esiste alternativa al gas russo, e ieri il boss di Siemens AG era a Mosca a parlare con Putin. End of story, l’ OstPolitik viene prima.
  • Accordo transatlantico: qualsiasi cosa abbiano da offrire gli USA da un accordo transatlantico, non arrivera’ mai all’ IMMENSA quantita’ di risorse e mercati che ci sono in Asia. Avere una porta verso oriente come la Russia conviene di gran lunga. Gli USA, in termini di risorse, sono una piccola frazione di quanto possa valere l’oriente. All’ europa , se deve scegliere, conviene sempre puntare ad est e mettere in sicurezza delle vie di terra verso oriente.
  • Accordo transatlantico, 2: si stima che esso valga 110 miliardi di dollari, ma si sa gia’ che finiranno tutti nelle mani di 3-4 famiglie, di cui almeno 3 americane. Forse rimarranno briciole a qualche europeo. Lo sanno tutti i partner europei. I cinesi sono meno rapaci, e in genere dividono la torta meglio di quanto non facciano gli USA; che dicono “100% a me e a te piombo e bombe”. Come partner commerciale gli americani hanno mostrato di essere rapaci e prepotenti, mentre cinesi e russi stanno investendo ovunque, in Africa, in Asia, in Sudamerica.
  • Accordo transatlantico, 3: Putin normalmente difende gli alleati, siano popoli o nazioni. Si e’ battuto per l’ Iran, per la Siria, per le minoranze russe. Gli USA li pugnalano alle spalle spiando le loro aziende e passando le offerte commerciali alle aziende americane.(1) Putin e’ un alleato assai piu’ affidabile degli angli, e si e’ visto chiaramente. Se sei suo alleato , non ti pugnala alle spalle e non ti molla nei guai. Non possiamo dire lo stesso di inglesi e americani, gli stessi che hanno acconsentito a Soros di attaccare sterlina e lira (paesi alleati) e che hanno consentito agli stessi gangsters di attaccare il debito dei paesi europei, dopo averli diffamati sui loro giornali come PIIGS per diversi mesi.(2) Con alleati come Obama, non hai bisogno di nemici.
  • Accordo transatlantico, 4: non si e’ fatto alcun passo avanti in questo senso durante il vertice, e l’accordo e’ distante quanto prima. Non era in agenda nessun punto dell’accordo, e l’accordo non e’ stato discusso. Lo si e’ menzionato come possibile, ipotetica soluzione al problema del gas, ma di concreto non si e’ fatto nessun passo avanti. L’accordo in questione semplicemente NON ESISTE.
  • Armamenti: F35 e’ ancora li’ a dibattersi nei problemi. T-50 e’ stato consegnato, sta venendo testato dai paesi acquirenti, e dai primi ordini ha gia’ conquistato il mercato asiatico e i risultati sono soddisfacenti. La produzione della versione indiana sta iniziando la fase di test. Il progetto costa meno di F35, e’ stato consegnato in tempo, e funziona come atteso. E decolla dalle portaerei. La verita’ e’ che quello delle armi e’ un mercato, e visto che gli USA straparlano di mercato, beh, il mercato ha gia’ deciso da tempo.
  • NSA e CIA, I: i russi hanno mosso 13.000 uomini in Crimea e nessuno se n’e’ accorto. Non si sono intercettati i piani, gli ordini, i movimenti delle truppe. I satelliti non hanno visto niente. Se si sono mossi in fretta, allora i russi sanno come muovere truppe senza che i satelliti lo vedano. Se si sono mossi lentamente, hanno tecniche di penetrazione piuttosto sofisticate e dei soldati che sono ottimi professionisti. La verita’ e’ che i russi possono invadere un posto coi satelliti del mondo puntati sopra, e nessuno li vede. Il modello di guerra aerea e di superiorita’ dei cieli americano e’ sconfitto. Fine dello show, non puoi bombardare senza vedere i bersagli.
  • NSA e CIA, 2: che i russi abbiano mosso una divisione in Crimea in una notte, o che lo abbiano fatto lentamente, possibile che nessuno , nessun normale cittadino abbia scritto su twitter “ho visto strani soldati in giro?”, oppure “ho visto una colonna di camion militari senza bandiera ucraina”, o “ci sono delle tende in quel posto”? Mentre ogni comunicazione su internet viene letta ed intercettata, e dall’ ukraina arrivano informazioni e foto su qualsiasi cosa, non solo i militari (e fin qui ci siamo) ma neanche i CIVILI della Crimea hanno scritto nulla di un’invasione in corso, prima di vedere i soldati in aereoporto? Nessuno si e’ accorto di nulla, tra i civili? Niente camion, niente tende, nulla di nulla sino all’ultimo? Diciamo la verita’, e’ assolutamente chiaro che NSA non stia spiando “i nemici” o “i terroristi”, ma semplicemente GLI ALLEATI.
  • Incompetenza strategica: il governo Ukraino buttato giu’ dalla piazza era stato votato ed eletto. Era stato votato ed eletto un filorusso perche’ era filorussa la maggior parte dei votanti. Tenendo unita l’ Ukraina, era impossibile qualsiasi governo stabile , anche dopo la rivolta di piazza. Chi ha fomentato quella rivolta NON AVEVA alcuna visione del “DOPO”. L’ unico “dopo” stabile in caso di tensioni etniche, ed e’ il caso dell’ Ukraina, era una Ukraina divisa in due tra est ed ovest. Gli USA non l’hanno capito, perche’ non concepiscono la questione etnica, che in USA ha connotati molto differenti e non e’ mai connesso ad un nazionalismo locale.
  • Obsolescenza militare: negli ultimi 20 anni gli USA hanno condotto molte guerre, tutte allo stesso modo. Bombardando, bombardando, bombardando e poi verificando al satellite gli obiettivi. E’ ovvio che i russi si siano attrezzati, mettendo le loro forze armate nelle condizioni di dislocarsi senza essere viste nei momenti cruciali, mimetizzando la logistica in qualche modo, avanzando in silenzio. Se i satelliti non vedono i russi che invadono la Crimea, e neanche il big data rileva qualcosa dai civili del luogo, significa che la strategia USA e’ semplicemente obsoleta.
  • Obsolescenza militare, II: gli USA avevano delle navi in zona, allo scopo di ascoltare. Ma non sono riusciti ad avvisare in tempo le navi ukraine  , che sono state catturate dai russi in numero di 50. Ne sono rimaste solo 10 agli ukraini. Significa che in qualche modo le navi “da ascolto” non sono riuscite a portare ne’ supporto ne’ informazioni alle unita’ ukraine. E questo una specie di tinozza come il Mar Nero , ove un lato e’ fatto dalla Turchia, teoricamente un alleato NATO.
  • Propaganda novecentesca: gli organi di stampa vicini agli USA hanno usato toni del secolo scorso. Lo stesso presidente ha letto un discorso che sembra dimostrare solo l’incompetenza dei consiglieri che lo hanno scritto. Davvero si vuole che l’ Italia tema un’invasione RUSSA contro la sua liberta’? La liberta’  , dice Obama, non e’ gratis, c’e’ un prezzo da pagare. Davvero Francia, Germania, Italia rischiano la liberta’ per un’invasione russa? Si sono bevuti il cervello a Washington, o cosa?
  • Propaganda novecentesca, II: per presentare come minaccia imminente di invasione la mossa russa, occorreva che fossero presenti almeno dei “minacciati” della zona. Rumeni, o turchi. Se davvero i Russi vogliono invadere l’ Ucraina, possibile che all’ esercito rumeno non freghi una cippa di niente? Possibile che ai turchi non interessi nulla, che non muovano nemmeno UNA divisione verso nord, che non muovano delle navi? Com’e’ che  a sentire Obama l’oriente europeo e’ minacciato di finire sotto il giogo russo, e NON ci sono stati dell’est europeo al summit? Com’e’ che bisogna tranquillizzare i paesi dell’europa occidentale per una minaccia che incombe sull’europa orientale,  e Obama non fa un salto anche in Polonia, Romania, Svezia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Turchia, che sarebbero i primi a doversi spaventare? Come cavolo pensano di essere CREDIBILI?

Non c’e’ da stupirsi se l’indomani il ministro dell’economia tedesco abbia detto che non c’e’ alternativa al gas russo:
Non c’e’ da stupirsi se all’indomani dal vertice italiano sia chiaro che i tagli alla difesa restano: Obama non ha convinto nessuno. Putin e’ riuscito, nello stesso tempo:
  • A proporsi come alleato piu’ credibile degli americani.
  • A buttare fuori la Turchia dalla NATO in maniera quasi ufficiale.
  • A dividere l’occidente tra Europa e USA.
  • A prendersi la Crimea.
adesso c’e’ la fase finale. Obama e’ passato al contrattacco, con un bellissimo bluff, ove ha detto che per ora la Russia si becca solo le “teribbili” sanzioni contro ben 34 persone. Ma se continuasse, allora “vedra’ come si incazza”.
Il problema e’ che adesso sia la UE che la Russia devono finire il lavoro. E quindi:
  • Ci dovranno essere elezioni in Ukraina. Ma la maggioranza e’ ancora russa. In queste condizioni, la Timoshenko che vuole sparare ai russi li ha spaventati, e voteranno per il candidato piu’ filorusso, rendendo instabile la rimanente Ukraina. Se gli elettori russi se ne andassero, farebbero un gran favore a Kiev.
  • Putin deve mettere in sicurezza la Crimea: non puo’ tenere di continuo 50/100 mila soldati dietro al confine per essere certo che nessuno assalti la Crimea con un colpo di mano. Di conseguenza, dovra’ prendersi una zona cuscinetto attorno alla Crimea.
Questa soluzione e’ Win-Win sia per la UE che per Putin. Putin si prende la zona filorussa, e mette in sicurezza la Crimea. la UE si prende un’Ukraina ridotta, a maggioranza Ukraina, che eleggera’ la Timoshenko, ed essendo piccola non avra’ molti seggi a Bruxelles.
E’ assolutamente verosimile che adesso Putin faccia un’altra mossa, sia per vedere il bluff americano, sia per spegnere la stella di Obama e far dimenticare il tour in Europa.
Probabilmente non sara’ un attacco di massa, ma una massiva infiltrazione silenziosa, e scoprirete dove sono i soldati russi solo dopo che hanno preso posizione, umiliando ancora sia lo spionaggio USA che i satelliti.In questo momento gli occhi sono puntati sulle truppe ammassate al confine. I satelliti osservano, spiano, misurano. Ma lo facevano anche quando ci fu la presa della Crimea. I soldati sono ancora li’, ma ALTRI soldati hanno preso la Crimea.

Adesso tutti guardano i soldati ammassati dietro al confine, e nessuno sa dirvi quanti ce ne siano DENTRO al confine, e se sono penetrati silenziosamente come hanno fatto con la Crimea, continuerete a farvi distrarre dai soldati ammassati li’, che sono ancora li’ come quelli ammassati prima della presa della Crimea, mentre ALTRI soldati stanno girando magari per Odessa.

Dopo un precedente come la Crimea, occorreva fermarsi e chiedersi “cosa sappiamo delle nuove tattiche dei russi?”.  A quanto pare, nulla. E cosi’, presto scoprirete che le truppe ammassate al confine agiranno DOPO che altre truppe, che nessuno ha visto dal satellite, avranno preso piede. Un poco umiliante per gli USA, ma assai conveniente per tutti gli altri.

Questa e’ la soluzione piu’ conveniente per Putin, per l’ Europa, e Obama , che e’ il presidente al secondo mandato, a quel punto iniziera’ a temporeggiare per lasciare la patata bollente al successore.

E la patata, bisogna dire, e’ MOLTO bollente.
Ma stavolta, il match lo vince Putin, e per presunzione di Obama, probabilmente adesso vincera’ 2 a 0.E questo per la semplice pura INCOMPETENZA della classe dirigente anglosassone, che non riesce piu’ a guidare nessuno perche’ commette errori da principianti.

Diciamolo chiaramente, Putin ha vinto per due ragioni: perche’ ha trovato il modo di dividere la torta con le nazioni europee, e perche’ gli americani sono , in politica estera, l’equivalente di una scimmia che gioca con una granata: hanno un’arma molto potente in mano, certo, ma in quelle mani e’ piu’ pericolosa per chi sta vicino che per chi si allontana.

E a dire, il vero, la cosa migliore da fare quando una scimmia maneggia una granata e’ di allontanarsi prima possibile dalla scimmia.

Esiste la possibilita’ che qualcuno, in Europa , lo abbia capito?

Uriel
(1) E’ assolutamente semplice da misurare, se disponete del fisco tedesco che e’ tutto online. Vi basta mettere in sicurezza la rete di alcune aziende , diciamo un buon campione statistico,  e poi vedere se vincono di piu’ e contro chi. Se bloccando le spie cresce la percentuale di successo contro aziende della nazione X, la nazione X vi spiava e passava i dati alle sue aziende. CHe cosa ci facessero gli USA coi dati e’ facilissimo da misurare, anche se gli americani si credono furbi.
(2) E avevano cosi’ ragione che oggi stanno “tornando ad investire”, nonostante i dati macroeconomici siano peggiorati.

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