Ukraina e missili Hrim-2

La cosa delle esplosioni in Krimea sta tenendo le prime paginesui giornali, non tanto per la modesta perdita di pochi aerei da parte dei russi, ma per via del dubbio su “come” siano state causate. Il dubbio che serpeggia ovunque e’ che gli Ukraini abbiano messo in produzione un missile che loro stessi avevano progettato, il Hrim-2, o Grim-2 , o Grom-2 , insomma Грім.

I primi ad essere spaventati sono russi e bielorussi. La ragione e’ legata al particolare modo di combattere che ha l’esercito russo. La Russia e’ un paese immenso. E ha pochissimi abitanti, la stessa densita’ di popolazione della Groenlandia, per capirci. 

Per difendere un confine del genere ed un territorio del genere con armi convenzionali ha dovuto sviluppare una logistica terrestre (non e’ decisamente una talassocrazia, ovvero una potenza dei mari) basata su ferrovie e strate. Il corrispondente russo del “genio ferrovieri” e’ immenso, e la rete di treni puo’ portare intere divisioni in giro per la Russia in pochi giorni. 

Certo, le ferrovie sono difficili da difendere, si bombardano facilmente, e i ponti ferroviari sono difficili da ricostruire, specialmente negli inverni gelidi. Ma sono addestrati a farlo, e comunque arrivano dove possono, si fortificano, mettono li’ la loro logistica e poi partono all’attacco in massa usando l’artiglieria per spianarsi la strada. Scelgono una linea per l’avanzata e bombardano abbestia. Lo stiamo vedendo in Ukraina.

Ma quanto lontano possono andare dai depositi delle retrovie? Allo stato attuale, a quanto si e’ visto, circa 100/120km. Perche’?

Perche’ siccome hanno pochi soldati hanno basato l’esercito su un modello a battaglione tattico, come dicono “molto ferro, poca carne”. Significa che sono pesantemente corazzati (carri) , e molto mobili (veicoli militari da trasporto per artiglieria e uomini).

Bene.  Questo pero’ accorcia molto la loro autonomia: il ferro beve, mangia e consuma MOLTO piu’ degli uomini. Con una Legione i romani potevano marciare anche 2000 Km, e con poco cibo (anche trovato sul posto) e buone scarpe arrivavano ovunque. Il ferro e’ altra cosa: i carri armati bevono carburante a iosa, idem i veicoli da trasporto, e un’artiglieria violenta ma imprecisa richiede moltissimi colpi, e moltissimi ricambi.

Se un soldato di 18 anni di buona costituzione puo’ stare un anno senza un problema di salute degno di cure, un veicolo da campagna militare dura si e no due mesi, poi deve riparare qualcosa. Moltiplicate per migliaia di veicoli, e notate subito che flusso continuo di parti di ricambio e meccanici che dovete sostenere.

Quindi la logica e’ quella del saltamontone: partono all’attacco e spianano 100/120 km davanti a loro. Si fermano. Partono i genieri e muovono la logistica. Costruiscono basi d’appoggio e depositi. E via coi prossimi 100/120km.

Adesso il problema sara’: e che succede se l’aviazione nemica ti bombarda la logistica? Bella domanda, ed e’ per questo che la NATO conta molto sulla superiorita’ aerea, ed e’ per questo che i russi dispondono con S-300, S-400, S-500. (https://en.wikipedia.org/wiki/S-500_missile_system). Questi ultimi missili sono disegnati proprio per proteggere le retrovie.

Ma che succede se qualcuno usa missili molto veloci o proiettili di artiglieria guidata che fanno piu’ di 120Km? Eh, succede che per i russi muoversi e’ un problema. Non possono allontanarsi di piu’ per non essere decimati da un nemico che fa guerra per bande. Come gli Ukraini.

Ma se sta a 120Km dalla sua logistica, perde la logistica ugualmente.

Questo e’ il motivo per il quale gli Himars erano un game changer, anche se gli USA hanno dato armi con una gittata limitata, a circa 80Km. 

Ma quanto lontano tira il Grim? E dove sono ?


Il problema del Grim

https://en.wikipedia.org/wiki/Hrim-2

e’ che la sua gittata e’ limitata a 280 Km da un trattato (lasco) che vieta di costruire missili tattici con gittate superiori. Il guaio e’ che il trattato e’ lasco, gli Ukraini sono in una situazione di difesa e che quel missile arriva ai 500Km di gittata.

Questo cambia i giochi, radicalmente. Significa che il saltamontone non funziona piu’, perche’ gli Ukraini possono colpire la logistica anche quando e’ molto lontana. E siccome tecnicamente la Krimea e’ ukraina e anche il dombass lo e’, sinche’ li usano li’, li stanno tirando in casa propria.

Ma di fatto, non esiste un posto in Ukraina ove i russi siano al sicuro, e anche la Bielorussia deve aver paura.

La domanda successiva sara’: ma i russi non possono localizzare le fabbriche e distruggerle? Se sono in Ukraina, teoricamente si’. 

Il guaio di questo missile e’ che fu costruito con il finanziamento dei Sauditi, che hanno la licenza per produrlo, anche se non dichiarano quanti ne hanno, e non dichiarano di operarli. Il secondo guaio e’ che potrebbero davvero produrli. Il terzo guaio e’ che hanno tante buone ragioni per produrli: i russi sono sponsor dell’ Iran, che sta combattendo i sauditi in Yemen, e fornisce loro droni molto pericolosi. Se i sauditi si mettono a costruire i Grim per gli Ukraini, non solo si trovano ben oltre il tiro russo, ma potrebbero poi negoziare, facendo pressione sulla Russia, qualcosa che migliori il loro conflitto in Yemen.

Che i Grim vengano costruiti in Ukraina in gran segreto, o che l’ Ukraina abbia dato la licenza a qualche altro paese  (la Moldavia? La Romania?) per produrli, il punto e’ che rappresenterebbero il tallone d’Achille dei russi.

Ma non solo.


Il relativo potere che ha la NATO di influenzare le decisioni ukraine , per esempio in caso di spartizione dell’ Ukraina, e’ dato dalla dipendennza degli Ukraini da alcune tecnologie avanzate, come gli Himars o i Kpz2000.

Ma questa dipendenza e’ legata al fatto che l’Ukraina non possa produrre nulla di simile, in casa o all’estero su licenza. Per esempio, una delle fabbriche di missili Neptune sono e’ stata distrutta, ma il primo cliente del Neptune e’ l’ Indonesia, e non si sa quanti ne abbia ricevuti sinora e quanti ne abbia a magazzino. 

In generale le armi possono venire prodotte anche all’estero, specialmente in paesi che sono interessati ad acquisire lo Know How. 

Il fatto che compaiano armi ukraine di questa importanza fa si’ che la Russia non possa piu’ fare pressione sugli USA per limitare il raggio delle armi che gli fornisce. 

Se si scopre che, in qualsiasi modo, gli Ukraini si sanno fare armi di questo tipo, succede che:

  • la NATO ha meno influenza. Gli Ukraini possono puntare a liberare quel che vogliono.
  • i russi sono nella difficile situazione di avere un respiro corto. Senza logistica, rischiano un disastro.

Cosa possiamo aspettarci ancora? Se la guerra dura e una parte del paese continua a lavorare, e ci sono abbastanza soldi, presto sentiremo parlare di un altro nome: Vilkha-M.

Possono i russi cambiare struttura e dottrina della guerra del proprio esercito? No per via del budget, ma anche se avessero budget, otterrebbero forse un esercito capace di lottare ancora in Ukraina, ma non avrebbero l’esercito che gli serve per proteggere il loro paese.

La dottrina militare russa DEVE essere peculiare, per la ragione che hanno un problema davvero peculiare, cioe’ un territorio immenso e ricco , tanti vicini diversi, e confini enormi. Con poca gente, peraltro non molto felice di arruolarsi: la Russia non e’ l’ URSS che aveva 400 milioni di abitanti, e’ un paese da 120 milioni con una vita media da terzo mondo e un problema di denatalita’ tremendo.

Se gli ukraini davvero sono riusciti a farsi un pezzo di artiglieria o un missile tattico con una gittata superiore a 120Km, e a farselo in casa, il corso della guerra e’ destinato a cambiare. Specialmente durante l’inverno. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *