Twats

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Credo che la storia del Brexit ormai abbia superato i limiti del ridicolo, del patetico, e la prossima frontiera sia quello che in Germania si chiama “fremdschämen”: la sensazione di vergogna indotta , o di imbarazzo , che provi quando qualcun altro fa una figura cosi’ patetica da essere difficile da sostenere come spettatore. In italiano forse si dovrebbe tradurre come “spettacolo penoso”, ma credo che qui siamo ben oltre i limiti della lingua.

Prima di andare al dunque, ovvero “ma che diavolo gli prende agli inglesi”, bisogna capire quale sia il prezzo di tale fallimento.

La UE sta avendo la chance di sperimentare la gestione di un’agenda politica comune, per la prima volta. E devo dire che lo stanno facendo abbastanza bene, anzi decisamente bene, dal momento che sinora non si sono viste crepe tra i membri dell’unione.

L’agenda e’ cambiata, certo. Siamo passati dal “mostriamo al mondo che il Brexit  e’ un suicidio per la nazione e l’economia” al “mostriamo al mondo che il Brexit e’ un suicidio per la classe politica che la chiede”. Perche’ diciamolo: e’ chiaro che, gestito in questo modo, il Brexit consumera’ qualsiasi classe politica si proponga di gestirlo. In qualsiasi modo si proponga di farlo.

L’unico modo di uscire vincitore, per un primo ministro, e’ di salire al potere e bloccare l’articolo 50, ovvero cancellare la Brexit. Chiunque altro cerchi di realizzarne “Il Brexit” verra’ bruciato dal Brexit stesso. Il fatto che Boris Johnson stia rischiando letteralmente il carcere (e ci finira’ se non fa il brexit, ma senza no deal, ma senza l’unico deal possibile, ma senza chiedere un rinvio, ma chiedendo un rinvio) dice chiaramente con quanto entusiasmo il prossimo leader Tory fara’ il primo ministro per gestirlo.

La UE persegue l’obiettivo di dimostrare che uscire dalla UE e’ prima di tutto un suicidio per la classe politica che lo propone. E ne era ben cosciente Nigel Farage, che per evitare la fine della May e di Johnson si dimise subito dopo la vittoria referendaria. Rimane da chiedersi se la UE abbia intenzione di punire TUTTI i politici responsabili.

In tal caso, la Brexit verra’ rinviata e rinviata ancora, in modo da “benedire” anche altri politici. Credo che nella lista rientrino:

  • Corbyn. Il suo atteggiamento ondivago e ambivalente riguardo al Brexit, la sua ambiguita’ e la sua palese ostilita’ alla UE, rinegoziata per non perdere voti ma comunque visibile, lo candidano come il prossimo politico da “punire”.
  • Nigel Farage: non e’ del tutto impossibile o impensabile che lo si riveda come primo ministro. Una volta consumato anche Johnson, difficilmente qualche pezzo grosso dei Tory rischiera’ di bruciarsi col Brexit. E una chiamata a Farage lo metterebbe nelle condizioni di non poterri rifiutare.

Questa e’ una delle ipotesi, nel caso la UE persegue davvero l’agenda di colpire TUTTI i responsabili politici. In quel caso mostrerebbero che , minimizzando gli impatti economici, e’ possibile “impartire una lezione” non tanto colpendo l’economia e la popolazione della nazione “sovranista”, ma punendo duramente la sua classe politica.

Ma andiamo all’ Inghilterra.  Che diavolo succede?

Succede che il paese e’ guidato da una classe dirigente che definire “imbarazzante” e’ poco. Onestamente non dovrebbe essere una scoperta: leggendo attentamente le biografie piu’ “scientifiche” dei “grandi politici” britannici si scopre che in realta’ erano una catastrofica pila di idioti , e che la cosa perdura ormai da almeno un secolo. Non per nulla l’Impero Britannico detiene il record dell’impero che si e’ disintegrato in meno tempo.

Occorre cominciare a pensare che la classe dirigente britannica e’ la classe dirigente piu’ sopravvalutata della storia, con la sola eccezione di quella americana.

Lo spettacolo patetico che stiamo osservando e’ proprio questo. In particolare:

  • I cosiddetti “nobili” stanno parteggiando per il Brexit perche’ sperano di partecipare al grande banchetto della completa privatizzazione del sistema pensionistico e del sistema sanitario inglese a soggetti americani. Hanno di fatto venduto il futuro del paese agli squali di Wall Street per soldi. Mussolini che fugge in Svizzera travestito da soldato tedesco sembra Leonida alle Termopili. Definire “capolavoro Badogliano” quella classe di inutili farlocchi dalle mogli troie malvestite e’ un insulto al noto “Eroismo Badogliano”. E’ come se il Re d’Italia quando cercava di sfuggire agli alleati passando per Brindisi avesse messo la scritta “Saldi di fine stagione”  sull’augusto culo della “Regina”.
  • La cosiddetta “famiglia reale” si conferma per quello che e’ : un ammasso di arrapati suini educati alle buone maniere. Se le acrobazie della “Principessa Diana” sui cazzi di mezzo pianeta non fossero state sufficienti, i figli di Diana sembrano essere della stessa razza della madre. C’e’ da chiedersi quando la popolazione  inglese si stufera’ di mantenere a peso d’oro questi “Reali”, ma di certo le ultime vicende familiari dei figli di Diana, con tanto di turismo sessuale in Africa, non promettono bene per il “dopo-regina”. Potremmo vendere Silvio Berlusconi come prossimo sovrano inglese, e ci avrebbero guadagnato in moralita’.
  • Il famoso “giornalismo britannico”. Uno dei colpevoli di questo sfacelo e’ il giornalismo britannico. Si potrebbe obiettare che ormai un miliardario australiano domini il panorama inglese, e che questo miliardario sembra avere la stessa etica del dingo pedofilo piu’ amato da Hitler, ma non e’ una scusa. Il giornalismo britannico di oggi sembra essere il peggiore del pianeta, e se tutti i giornali inglesi domani diventassero “Cronaca Vera” sarebbe un progresso enorme. La stessa BBC, che viene osannata come “il top della professionalita” giornalistica” sembra incapace di andare oltre il livello che definirei  “Barbara d’Urso dopo una notte di BDSM con Maurizio Costanzo”. Se il master era lui, e la D’urso dirige in pieno subdrop.
  • La classe politica inglese. Da dove iniziare? Corbyn e’ una specie di esperimento genetico: quello che si otterrebbe usando lo sperma di D’Alema per ingravidare Bertinotti, abortendo il feto e trapiantandolo nel colon di Emiliano perche’ trovi un ambiente adatto al concepimento. Personalmente dubito che un organismo del genere sia umano, perche’ la sua posizione politica e’ una forma di codardia quantistica, cioe’ una superposizione di stati , uno piu’ codardo e opportunista dell’altro. Sospetto che gli esperimenti del CERN abbiano qualcosa a che vedere con la comparsa di Corbyn. E i tories. Ok, la May e’ quello che si ottiene congelando Rosy Bindi nell’azoto liquido, mescolandola con il senso dell’umorismo di Paola Binetti e la capacita’ di pianificazione di un riccio schiacciato dalle auto sulla statale. Johnson e’ la particella che doveva apparire per una questione di supersimmetria non appena Corbyn e’ stato evocato in qualche messa nera celebrata nel tunnel del CERN: la sua stupidita’ e’ cosi’ assurda che servono i sedenioni per spiegare la sua abilita’ multidimensionale di essere un idiota. Johson e’, da solo, nove motivi su dieci per i quali non dovreste sacrificare la Gelmini  a Satana dentro il tunnel del CERN mentre un esperimento sui neutrini superluminali sta per compiersi.  E’ cosi’ idiota che arriverebbe secondo anche al concorso per il piu’ idiota. Gli archeologi del futuro spiegheranno la sua elezione a sindaco di Londra come “misterioso culto religioso” , come fanno sempre quando non capiscono il perche’ un popolo si comporti in un modo assurdo. Una menzione speciale a Jacob Rees-Mogg, un individuo cosi’ antipatico da farmi ricordare con nostalgia le zanzare di Ostellato in agosto. E’ cosi’ antipatico che sua madre aveva scambiato la gravidanza per una malattia venerea. O forse e’ successo il contrario.  Ha la capacita’ politica di trasformare ogni argomento politico in quella particolare forma di colera che andava di moda nei cimiteri inglesi dell’ottocento, e quando lo sentite parlare avete l’impressione che qualcuno abbia infilato una telecamera proprio in una vecchia bara del periodo. E non sbagliate di molto. Il fatto che Rees-Mogg sia eletto mostra quanto sia forte la  tradizionale predilezione di molti inglesi per i batteri fecali.
  • Il parlamento inglese, e il sistema di “checks and balance”. Credo si tratti di due tra le leggende metropolitane piu’ diffuse del mondo. Immagino che ci siano coccodrilli albini usciti dalle fogne di New York in giro per l’edificio, e che la receptionist abbia vinto il concorso di “Miss 33cl gastro teenager” , ma il punto e’ che  questa vicenda ha dato risalto alle sedute del parlamento inglese, che vengono trasmesse in diretta mondiale. E la domanda che viene spontanea e’: ” ma esiste vita intelligente in quel posto”? Tralasciamo i rituali assurdi, che Piero Angela descriverebbe come  “il tipico richiamo d’ accoppiamento dei vigili urbani di Bitonto”.   Non vogliamo sapere come si riproducono i vigili urbani di Bitonto. Ne sono certo. Ma se proprio dovete, guardate le sedute del parlamento inglese. Sembra che le regole della logica e anche quelle della realta’ non si applichino: le discussioni saltano di palo in frasca in una maniera che definirei “Klingon in acido”. L’intero Brexit e’ stato discusso senza sapere di preciso che diavolo sia, che cosa implichi, quali siano le conseguenze e che cosa si intenda fare dopo. E nessuno ci ha visto nulla di strano, dal momento che lo scopo di quelle discussioni sembra quello di palleggiarsi un piccione morto da tre giorni appena raccolto dai binari della metropolitana. Possono cominciare una discussione sugli effetti che il Brexit ha sulla pesca, e dare agio a parlare ad un tizio che ci tiene a farvi sapere che le pecore inglesi quest’anno hanno prodotto meno lana del solito, ma il Brexit e’ rossiccio. Le discussioni sono a dir poco psichedeliche: non voglio che si raggiungano i livelli sedativi del Bundestag, ove serve il Prozac solo per stare svegli, ma il parlamento inglese fa sembrare i Pink Floyd come dei personaggi che non hanno mai provato una droga in vita loro. Poi va be’, “check and balance” in un parlamento che puo’ essere chiuso dal potere esecutivo e salvato da quello giudiziario, mentre la Regina (che firma la chiusura) si dice indispettita perche’ non si aspettava che le leggi del proprio paese vietassero di chiudere il parlamento (sic!), dicono tutto. Non si tratta di “balance”, si tratta semplicemente di un livello di entropia cosi’ alto che niente puo’ cambiare.
  • Il partito indipendentista scozzese. La prima cosa che colpisce e’ che tutti i parlamentari sembrano essere cilindrici sotto il collo, o vogliono tendere a questa forma, mentre la testa e’ piu’ orientata ad un massiccio parallelepipedo. Ma il problema e’ il catastrofico nonsense che rappresentano: Salvini votato a Napoli in confronto sembra un capolavoro di consistenza logica. Parliamo di un partito che vuole l’indipendenza nazionale per rimanere nella UE. Ripetiamo: {indipendenza,nazionale,rimanere,UE}. Quindi: rimanere nella UE significa rinunciare a battere moneta, ad avere il controllo dei confini e ad avere una politica estera autonoma , e mettere da parte qualcosa della sovranita’ legislativa e regolatoria. E un partito “indipendentista” chiede l’indipendenza… allo scopo di perderla. E sembrano incapaci di vedere qualche contraddizione in tutto questo.  In pratica vogliono essere indipendenti al solo scopo di regalare l’indipendenza alla UE: e’ come se rifacessimo Braveheart e al posto della bandiera scozzese ci mettessimo l’effige di Carlo Magno. Se non siete sicuri della qualita’ degli alcoolici scozzesi, andate ad ascoltare le dichiarazioni degli indipendentisti scozzesi: e’ come “when Grappa meets Heroin” o qualcosa del genere. La Sturgeon e’ una specie di capolavoro (cilindrico) di bravura nel promettere ai suoi cittadini che un giorno saranno indipendenti , finalmente liberi di seguire le leggi che si fanno a Bruxelles. E non ride mentre lo dice, nonostante il tasso alcoolico necessario per mettere insieme quelle parole. Se uscite a bere con lei, siete avvisati: quella donna comincia ad avere problemi attorno ai quindici litri di Scotch. Prima, e’ ancora “social drinking”. Si sentono sottorappresentati nel parlamento di Londra, dove hanno circa 7 volte il numero di parlamentari (in percentuale) che avrebbero in quello EU. In pratica, tutto cio’ che ci si aspetta dall’abuso di alcoolici, ma la loro salute non sembra risentirne (a parte l’aspetto cilindrico).

Tutto quello che abbiamo visto sembra tendere alla stessa conclusione.

L’inghilterra e’ il paese piu’ sopravvalutato del mondo.

La domanda e’: “ma come abbiamo fatto a non accorgercene prima”?

 

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