Tutankamon for president.

E’ buffo come , per quanto Grillo paghi il conto di non avere strategie ma solo tattiche, poi il mondo politico (a dire il vero la Sinistra, Berlusconi finisce al governo con il partito che ha preso MENO voti tra M5S , PD e PDL) riesca a recuperare il gap, e portare M5S a riprendersi senza fare sforzi. Eppure, le figure di merda non mancano: quando hai 48.000 iscritti al voto e riescono a votare in 28.000 , hai un KPI pa-te-ti-co , significa che chi disegna il sistema e’ un misto tra Paperino e il Gobbo di Notre Dame. Penso che non esistano piu’ sistemi che inibiscano l’accesso al ~40% degli utenti. Se non a casa del “Guru”.

A proposito, qualcuno sa dirmi quale Procura della Repubblica avrebbe aperto un’ inchiesta per l’ “attacco Hacker” delle quirinarie, o almeno se sia stata presentata qualche denuncia , dove e come e quando?  LOL.

 
Ma ovviamente, la corsa verso il peggio continua e finira’ col portare ancora piu’ consensi a Grillo.

Ok, sono d’accordo: Grillo si era fissato su un solo tatticismo, cioe’ votare Rodota’ per scompaginare il PD, tatticismo che ha causato disastri al PD stesso , ma la cosa e’ stata recuperata facilmente con un piano B. E no, non credo che Napolitano abbia davvero deciso in due ore sul da farsi.  Semplicemente, quando usi dei tatticismi e sei limitato a quelli, i tuoi avversari allargano il campo oppure allungano i tempi, e i tatticismi sono facilissimi da neutralizzare.

Nei primi post vocali consigliai a Grillo di chiedersi come lo avrebbero disinnescato alla votazione del presidente della repubblica, e adesso abbiamo la risposta: il piano B si chiamava Napolitano.
Fatto questo, si poteva martellare M5S presentandone il fallimento sul piano tattico, invece si e’ subito pensato di andare a dividere la torta delle poltrone. Cosi’ facendo, pero’ , non faranno altro che dare di nuovo voti all’ M5S. Innanzitutto, se si insedia un governo poi si insedieranno le commissioni, compresa quella sull’eleggibilita’ di Berlusconi. A quel punto, si dovra’ votare sulla sua ineleggibilita’ , e il PD si trovera’ ad un bivio: votare contro il proprio alleato di governo oppure salvare Berlusconi.

E’ del tutto prevedibile che M5S votera’ contro l’eleggibilita’ di Berlusconi, e a quel punto la partita tocchera’ al PD. 

Immagino che abbiano una strategia politica anche per sopravvivere a questo, ma il punto e’ che Grillo si trovera’ il campo aperto a dire che il PD ha dichiarato eleggibile Berlusconi. E’ abbastanza prevedibile la solita quantita’ di divisioni interne, e la consueta serie di atti che indeboliscono il governo in carica, il quale – essendo stato indebolito – non potra’, poverino, fare le riforme promesse.

Il primo punto, quindi , e’ che M5S e SEL stanno per ereditare grossi blocchi di voti dalla sinistra antiberlusconiana. Gia’ sara’ difficile che accettino di governare con Silvio, poi dovranno anche salvarlo dai processi e dichiararlo eleggibile, dopo anni che dicono il contrario. E’ chiaro che Grillo  avra’ agio nel martellarli sistematicamente per tutto il tempo che seguira’.

Ma il vero problema si chiama Amato. Forse sara’ primo ministro, forse sara’ ministro, forse solo consulente, la sua ombra incombe da troppo tempo perche’ non abbia un ruolo , fosse anche il convitato di pietra che condiziona tutti.

Amato come sapete lavora qui in Germania, e – anche se non ci credete perche’ forse pensate i tedeschi siano robot – esistono gruppi diversi di tedeschi con opinioni diverse.

Amato lavora come consulente in uno specifico posto, caratterizzato da una specifica opinione.

La specifica opinione di Amato , e del gruppo per il quale lavora, e’ che gli italiani siano… troppo ricchi. E che dovrebbero fare un gigantesco prelievo dalle ricchezze immense di queste persone, allo scopo di sanare qualcosa come 2-300 miliardi di euro di debiti.

No, non sto scherzando. Questo “centro studi” va ammorbando di queste dicerie i giornali tedeschi ormai da settimane. E’ un gruppetto di persone vicine a Deutsche Bank, una delle due banche davvero private in Germania (le altre sono partecipate in qualche modo dallo stato sotto forma di Lander, LandKreis, Municipalita’ di ogni genere ( ci sono una mezza dozzina di municipalita’ diverse) e compagnia bella) , e continuano con la solita solfa da mesi. Essi sostengono, anche prendendo in esame parole IMPRUDENTI di capi di stato, che sia perfettamente lecito per gli stati attaccare il debito semplicemente sequestrando beni ai cittadini.

Sia chiaro, questo e’ rivolto ad altri: i nostri eroi sanno benissimo che la costituzione tedesca vieta operazioni di questo genere, e che non sarebbe possibile in Germania. Tuttavia, propongono questa misura su altri. Sono quelli che sostengono che il metodo Cipro debba diventare ufficialmente la regola – quando e’ nata  invece per essere  una specie di “arma del giudizio” dei politici contro i finanzieri – e sono gli stessi che continuano a martellare i giornali con queste cazzate.

Se FDP non fosse il solito partito “terzo” che fa da ago della bilancia probabilmente la Merkel li avrebbe gia’ mandati a quel paese, ma sfortunatamente la cancelliera ne ha bisogno, dal momento che il Steinbrüch non e’ tra quelli che sono abbastanza diplomatici da consentire una “GroßeKoalition” dopo le prossime elezioni. Forse vi sembrera’ strano che un partito ufficialmente “liberista” approvi cose tipo “lo stato prelevi i soldi dei privati dai conti per sanare il debito”, ma i liberisti sostengono sempre, in tutto il mondo, l’intangbilita’ della PROPRIA proprieta’ privata. Di quella altrui se ne puo’ sempre fare a meno, e per i liberisti le persone meno ricche sono solo , come diceva Cuccia, “parco buoi”.

Non so se sia praticabile – politicamente o meno – un attacco al debito di questa portata. Non so nemmeno se sia politicamente pensabile in Italia che il governo tiri su beni per 2-300 miliardi dalle famiglie per attaccare il debito. Fallita l’idea di vendere i gioielli di stato per assenza di compratori , e perche’ i gioielli di stato sono occupati proprio dai partiti che dovrebbero votarne la vendita, in effetti un maxiprelievone per aattaccare il debito e’ l’unica via.

D’altro canto, c’e’ da dire che con lo spread a 270 sara’ difficile vantare condizioni di emergenza che costringano la popolazione ad accettare un megaprelievo del genere.

C’e’ pero’ una bomba che dorme, e sono le banche italiane.

Supponiamo che le banche italiane detengano 250-300 miliardi di euro di BTP. E supponiamo che il nostro “piano di rientro” consista nel comprare quel debito dalle banche stesse, dando loro liquidita’. Supponiamo che le banche rischino di fallire. E supponiamo che ci sia davvero paura da parte degli imprenditori , per la storia delle banche. In tal caso, il salvatore della patria arriverebbe dicendo “ehi, facciamo come a Cipro. Prendiamo i soldi dei correntisti , e ci compriamo i btp della banca stessa , trasferendo i btp ai risparmiatori”.

In tal caso, il correntista non viene defraudato: viene “solo” costretto a comprare btp. Tecnicamente , riceve qualcosa in cambio, per cui non viene defraudato di nulla. Si limita a dare liquidita’ alle banche.

Il “Dottor Sottile” non fara’ altro che dirvi che i ricchi DEVONO aiutare la nazione, e che in fondo non ci rimettono nulla. Semplicemente, i loro soldi saranno presi e convertiti in btp, con una specie di acquisto “coatto”. Poiche’, guarda caso, lo spread e’ molto basso, sfortunatamente il governo non paghera’ loro un interesse altissimo, dato che con lo spread a 270, che ti aspetti? Dovranno pure ringraziare il governo perche’ gli ha fatto la consulenza sull’investimento.

Chiaramente, qualcuno fa notare che i famosi “risparmi” delle famiglie non siano altro che la casa. Nessun problema. La Cassa depositi e Prestiti e’ prontissima a concedere loro un prestito, che ha il loro immobile a garanzia, il quale prestito andra’ investito in btp, che verranno comprati alle banche italiane. Cosi’, se anche fosse, il Dottor Sottile non farebbe altro che costringere chi ha i risparmi investiti in mattoni a sottoscrivere bot, con un giro di passaggi che di fatto implicheranno un prestito dalla CDP, avendo a garanzia l’immobile.

Ovviamente immaginare la formula giuridica ed i tecnicismi che Amato tirera’ in ballo e’ difficilissimo, ma Amato viene da un “think tank” che pensa di usare i risparmi delle famiglie per attaccare il debito, e questo fara’. Posso immaginare a grandi linee un paio di modi per farlo, ma per farlo lo fara’.

Questa e’ la ragione per la quale tutti i giornali, ed i mercati finanziari – ne e’ testimone il blog della finanza italiana, detto Corriere della Sera – stiano festeggiando l’operazione. Con un attacco deciso al debito, probabilmente esso verrebbe rivalutato dalle agenzie di rating, e chi lo possiede si troverebbe ad avere un portafogli che cresce di valore , ragion per cui la domanda di debito italiano e’ cosi’ alta, e lo spread cala.

In pratica, il loro schema e’ questo:

  1. I finanzieri comprano debito italiano con rating pessimo. I finanzieri comprano anche azioni delle banche italiane, agli attuali prezzi minimi.
  2. Lo spread cala  e le aste vanno a buon fine.
  3. Amato arriva, e con un artifizio vi toglie i soldi e compra alle banche italiane il debito, riducendolo di 2-300 miliardi.
  4. Il rating del debito italiano si impenna, moltiplicando a dismisura il valore dei portafogli finanziari.
  5. Il valore delle azioni delle banche italiane, sollevate dal debito, si impenna nelle tasche di chi le ha comprate.(vedi punto 1)
bella strategia, vero?

Voi direte: beh, pero’ alla fine il paese avrebbe un debito inferiore. Verissimo. 300 miliardi in meno di debito , ad un interesse del 6%, significa pagare 18 miliardi in meno di interessi. Se non vi fosse costato 300 miliardi, sembrerebbe quasi bello. Poi si faranno le riforme, giusto?

No:  avendo un PD che si sbriciola al governo, di riforme non ne vedrete proprio, tranne appunto questa operazione, che e’ nell’aria e che e’ stata immaginata proprio dal gruppo di finanzieri cui Amato fa parte, o hafatto parte (spero abbia avuto la decenza di dare le dimissoni in tempo utile).

Ora, dopo una simile operazione, quale sara’ il risultato politico?

Beh, diciamo che se si illudono che Grillo sparisca, e’ facile prevedere che abbiano sbagliato i conti.

Uriel

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