La vicenda di Trump e Mastodon sta mettendo in imbarazzo tutta una serie di giornali, e per la precisione quei giornali che hanno tentato di nascondere l’esistenza del fediverso ai lettori.
Capiamo bene cosa sia “mastodon”, prima. Voi conoscete i social network come dei grandi monoliti controllati da una sola azienda. E tutti questi monoliti non comunicano tra loro: un utente twitter non comunica o non puo’ seguire un utente di facebook, un utente di youtube non puo’ commentare su instagram, eccetera.
Immaginate che esista un protocollo capace di “federare” insieme entita’ diverse. In questo modo, se siete iscritti ad un piccolo social, potete comunque comunicare , seguire, e tutto quanto, gli utenti di un altro social.
Se immaginate che ci siano migliaia di questi “piccoli social”, i quali comunicano tra loro, il risultato e’ che avete una specie di grosso social, che pero’ non e’ un monolite e non ha un grosso sistema di computer al centro.
Questa federazione esiste, e viene chiamata in gergo “Fediverso”. Mastodon e’ una delle piattaforme che si federano nel fediverso. Per una lista potete andare qui:
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Funziona che voi vi iscrivete su uno dei tanti server , e siete dentro perche’ il server e’ federato agli altri.
Gia’ alcuni anni fa Trump e i suoi (Andrew Torba) avevano usato Mastodon per fare gab.ai , dopo che il primo software si era dimostrato insufficiente.
Ci ha provato anche Byoblu di Messora, per i cinque stelle. Ma il risultato e’ stato pessimo: siccome i loro utenti erano fastidiosi , molesti, vandali e diffondevano falsita’, tutte le piattaforme e i pod (compreso quello che io gestisco) li avevano “defederati”, cioe’ avevano bruciato i ponti che consentivano ai loro utenti di comunicare con l’intero fediverso.
Normalmente, infatti, un software del fediverso offre all’amministratore la possibilita’ di rompere i ponti con alcuni noti molesti:
Detto questo, perche’ questa volta finisce sui giornali?
Ci sono diversi fattori. Il fediverso e’ in crescita, e Mastodon e’ una delle piattaforme che crescono di piu’:
E nel tempo anche il traffico cresce:
Lo stesso succede ad altre piattaforme che comprendono il fediverso (alcune sono simili a facebook, altre a youtube, altre a instagram, etc): per la piattaforma come quella di cui gestisco un pod, il traffico e’ questo:
Se osservate i numeri notate come Mastodon sia molto piu’ usato, Pleroma e’ minoritario, anche se ha alcuni vantaggi in termini di privacy e quindi io uso quello per i miei 14 utenti.
Bene. Cosa hafatto di male questa volta Trump? Il fatto e’ che ha preso un software opensource che obbliga a pubblicare le modifiche e a dichiarare la provenienza del software, e lo ha dichiarato “proprietario”, come se fosse suo, nonche’ “codice chiuso”. Poi ci ha fatto un’azienda che ha subito totalizzato un valore di 400 milioni di dollari in borsa.
Ci sono , quindi , tanti soldi in gioco. E quindi le associazioni di Free Software hanno mandato a Trump il solito “cease and desist”,c he impone a Trump di smettere di fare quello che fa e:
- dichiarare che usa Mastodon come software.
- pubblicare tutte le motifiche fatte al software (che la stampa chiama algoritmi) e renderle di pubblico dominio.
il termine e’ di 30 giorni. Poi si va in tribunale.
Sin qui , tutto semplice da spiegare. Trump e’ un furbo parassita e fa casini per mera ignoranza.
Detto questo, le grandi piattaforme hanno paura. Hanno paura principalmente che in Europa qualcuno (significa il legislatore) scelga questo modello come modello per implementare parte dell’ecosistema europeo.
Quindi , siccome sono le grandi piattaforme a mandare gran parte del traffico ai giornali sul web, e siccome sono anche quelli che forniscono gli introiti pubblicitari, allora i giornali non spiegano bene cosa sia il fediverso. Perche’ il padrone lo proibisce.
Quindi adesso i giornali si trovano nella stravagante situazione di dover descrivere il fatto (lo hanno gia’ nominato) ma non possono spiegare cosa sia davvero Mastodon, perche’ dispiace ai loro padroni: al momento, il pubblico non ha la piu’ pallida idea di cosa sia il fediverso, e ai padroni americani va bene cosi’.
Viene da ridere, pensando che se questo trend dovesse rimanere in crescita, si troveranno presto con un nuovo padrone, che non sanno proprio come compiacere.
Ed e’ sempre molto bello vedere la stampa italiana, un ammasso di macerie del peggio degli anni ’90, contorcersi nelle sue stesse contraddizioni: contraddizioni che hanno radici molto antiche.
