Tette

Approfitto della festa nazionale tedesca (questa settimana sono rimasto in Germania per il weekend) e del tempo libero il sabato mattina (che gli aerei viaggiano veloci ma tra cambi e attese il tempo ci vuole) che ne deriva per rispondere ad una email incazzata E parlare di un argomento correlato, cioe’ quella modella (di cui non mi sovviene il nome) che , udite udite, e’ poco meno alta di me e pesa 80 Kg.

Allora, uniamo le due cose, e prima rispondiamo a questo messaggio, che recita:

se il vostro obiettivo è quello di dare più spazio alle non anoressiche non ci state riuscendo: a me vien voglia di vomitare.

Grazie per il plurale majestatis. NOI ti concediamo udienza. Ma il problema e’ che NOI non abbiamo “obiettivi”: a nostra maesta’ semplicemente PIACE guardare quelle foto, e per questo su tumblr mettiAMO quelle che ci piacciono. Un giorno un suddito ci portera’ uno strumento di backup per tumblr, e il regno sara’ piu’ felice. Lunga vita al RE.

In definitiva potrei riassumere (se non avessi altro da dire), cosi’:

  1. Nessuno ti obbliga a guardare questo blog.
  2. A me, come ad altri PIACE guardare queste foto.
  3. Di avere obiettivi politici me ne fotto.
  4. Non rispondo a nessuno del mio immaginario erotico

Lo so che non ti sovviene, ma esistono delle cose che si chiamano “gusti”. Queste cose fanno si’ che una persona, senza sapere bene il perche’, ami di piu’ (che so io) il brasato piuttosto che i tortellini. E’ una caratteristica tipica degli esseri umani: puoi creare tutti gli standard che ti pare, ma un certo numero di persone preferira’ fare altrimenti.

Questa non e’ per forza di cose una presa di posizione politica contro le magre o per le anoressiche: penso effettivamene che si stia esagerando con la mania della taglia. Ma non penso affatto che sia un problema politico, nella misura in cui NESSUNO tista obbligando davvero ad essere come vogliono gli stilisti, se non te medesima.

In definitiva, nessuno ti obbliga a leggere questo blog. Non me ne e’ mai fregato un cazzo di piacere a tutti, perche’ so che e’ impossibile, ne’ di piacere a molti, perche’ altrimenti nella vita farei il politico. Se leggi il mio blog  e le icone a destra ti fanno vomitare, smetti di leggere il mio blog. Io sono un informatico: scrivo come se dessi ordini ad una macchina. Se io dico “questo e’ il mio blog”, tutte le parole sono necessarie, esattamente nel loro significato:  e se c’e’ scritto “mio” non e’ un caso. Ci vuole proprio, e significa esattamente quello che tu non vuoi accettare, ovvero che esista un privato che puo’ essere visibile, ma non per questo e’ politico.

Questo blog lo puoi vedere e anche commentare, ma ci scrivo esattamente il cazzo che voglio, per la semplice ragione che e’ mio. Punto. Il fatto che qualche fesso abbia definito la “blogsfera” come uno spazio politico , che dovrebbe seguire le stesse regole della politica, non cambia un cazzo: io sono root, e tu no. E le regole le fa root, non “la politica”. Quindi, finche’ questo blog gira su  una macchina unix, le regole le fa root. Il blog e’uno spazio privato di una persona che lo fa, e se anche i soliti fessi pseudoumanisti hanno deciso il contrario, root sa come fare: “rm -rf farlocc*”

Passiamo alla seconda cosa, quella della modella che ha commesso il terribile crimine di pesare 80 chili. Ora, c’e’ una sola cosa che mi rompe i coglioni: il fatto che trattare le donne come se fossimo ad una mostra per cani sia attribuito principalmente agli uomini. So che ci sono uomini che insultano le donne quando non gli piacciono. Ho sempre pensato che sia una cosa della quale le donne dovrebbero essere felici, perche’ questo ti permette di sgamare il fesso, il bimbominchia, l’impotente con maggiore facilita’.

Voglio dire, per una donna deve essere un pochino come per l’uomo: inizi a corteggiare qualcuno/a e ancora non sai come sia. E potresti anche prendere una fregatura e scoprirlo troppo tardi. Invece no, vai in spiaggia con lui, lui sfotte una tizia perche’ ha la cellulite, e tu sai che e’ un fesso. Facile.

Anzi, io se fossi in voi la istituirei come prova/costume: se volete capire se il vostro fidanzato sia un fesso, lo portate al mare o in piscina, e alla prima donna che sfotte senza conoscere perche’ ha la cellulite, lo bandite  dalla vostra vite: e’ sicuramente un coglione bimbominkia. O peggio, un omosessuale latente: nulla contro gli omosessuali che sanno di esserlo, ma quelli latenti sono veramente insopportabili. Non gli va bene nessuna perche’ sono omosessuali, ma ovviamente la colpa e’ delle poverette, che essendo donne…. non sono uomini.

Tuttavia, ho una brutta notizia per voi: i maschi che vi “scartano” o vi sfottono per un  poco di cellulite sono una minoranza. Sono una minoranza visibile perche’ ovviamente fanno piu’ male(1) , ma rimangono numericamente pochi. E non ci vuole molto a capirlo: uscite in strada.

Quante top model vedete, in percentuale? Poche, suppongo. E quante donne sposate o fidanzate vedete? Molte. Morale della storia: se la stragrande maggioranza delle donne si sposa(  e solo una minoranza divorzia), senza essere delle top model, evidentemente agli uomini della vostra cellulite, dei fianchi, eccetera, non importa poi cosi’ tanto.

La rappresentazione del mondo secondo la quale se non sei perfetta ti sfottono , secondo la quale una donna non deve andare al mare se non ha un corpo da esibire, non corrisponde al vero. Questa mostruosa mappa di un mondo spietato contro chiunque non abbia un fisico da top model e’ semplicemente FALSA. Sic et simpliciter. Come si costruisce , nel mondo femminile,  questa “mappa del mondo” sbagliata?

Cosi’:

Questa mappa del mondo secondo la quale la donna si trova in una eterna mostra canina nella quale i giudici controllano se ha il pelo lucido, il portamento giusto e la taglia giusta e’ un’idea che vi formate tra voi. E ha come supporto una piccola minoranza di bimbiminkia che fanno lo stesso per strapparvi il sorriso. Voglio dire che la tizia con la domanda sulla gamba non ha problemi se non l’insicurezza, e la seconda tizia la stronzaggine. E lo stronzo bimbominkia dira’ che la prima ha il culo basso per compiacere la seconda: si tratta di servetti della gleba, di fatto.

Non esiste nell’universo maschile l’idea che se una tipa ti piace non le vai dietro perche’, oddio, ha 342,57 grammi di cellulite. Punto. Esistono bimbiminkia che esternano questa cosa, e grazie al fatto che la esternano potrete facilmente evitarli.

E’ possibile (anzi, seriamente probabile) che la lettrice media di questo articolo non sia una top model. E sono certo che se avete dei difetti, la vostra vita sia stata costellata da ferocissime coltellate per ognuno di questi difetti. Beh, pero’ adesso fate una bella statistica: il 99% di quelle coltellate le avete prese da altre donne.

La mania della modella viene dal mondo femminile. La ferocia mostruosa con la quale si considera un cesso qualsiasi donna non sia conforme ad uno standard e’ tipica della maggior parte delle donne, e di una piccolisima percentuale di maschi (che vi fanno un favore ad esternare cosi’ la loro bimbominkiaggine: la selezione all’ingresso migliora il tuo divertimento, ricordalo). Quindi, smettete di attribuire questa cosa al genere maschile.

Ho visto un documentario di sbroccotronici, “il corpo delle donne”, secondo il quale le modifiche al corpo femminile e l’abitudine a mostrarlo sarebbero “ad uso e consmo maschile”. Ecco, sarebbe ora di smetterla con questa cosa: questa mostruosita’ l’avete costruita voi nel tentativo di decidere chi sia la piu’ bella del reame. LA TV e’ lo specchio di come la donna VUOLE essere, non di come la vuole il maschio.

Volete la prova? Andiamo a cercare quante foto di modelle ci sono sui giornali tipicamente femminili, e quante ce ne siano sulla gazzetta dello sport. Strano, perche’ il giornale dei maschi “deculturati” per eccellenza ha una maggioranza di foto di giocatori,e  qualche reclame con la carnazza. Un giornale “femminile” e’ una fila di modelle , mediamente una ogni due pagine.

CHI ha creato quello standard a proprio uso?

Andiamo in edicola, e tuffiamoci  nel mondo delle riviste considerate “maschili”: ci sono ovviamente quelle tipo playboy, che come da mission aziendale mostrano belle donne (2). Poi ne troverete un centinaio dedicati agli sport piu’ diversi. Ne troverete anche un centinaio decidati ai vari hobby, dai cani alla caccia alle armi all’aereonautica, e quelli dedicati al business, e le riviste specialistiche, e quelle di musica, eccetera.

Ora, anche in questi giornali “maschili” ci sono foto di corpi femminili usati per marketing , ma non raggiungono la pazzesca apoteosi che si vede nelle riviste femminili. Possiamo parlare male di una rivista che si intitola “Milan AC”, e ci sono anche alcune foto di donne usate per marketing. Ma sono una quantita’ ridicola se paragonate a quello che posso trovare su una rivista “femminile”.

Non sto dicendo che l’editoria sia una causa: dico solo che sia una misura. Una misura di come questa mentalita’ , questa merda di “il corpo delle donne” si formi nel mondo femminile. Si forma principalmente e quasi esclusivamente nel mondo femminile. E’ roba vostra, cosi’ come e’ vostra l’abitudine ad attribuirla agli uomini.

Allora voi dite: ma TU preferisci le donne fatte in un certo modo. Ovvio. Tutti preferiamo qualcosa a qualcosa d’altro. Ma io NON penso che TUTTE le donne dovrebbero essere come piace a me. Anche se mi scrivono col plurale majestatis, non ho mai emesso decreti perche’ tutte abbiano almeno la quinta misura.(3)

E qui siamo al punto. Solo un maschio molto fesso scarta una possibile compagna che lo attrae perche’ ha uno di quegli impercettibili difetti che per le donne sono imperdonabili. E questo spiega come mai quasi tutte le donne siano sposate e quasi nessuna sia una top model. Il corpo e’ una cosa sfiziosa, e colpisce. Se e’ un corpo magro e’ sfizioso per delle ragioni, se non lo e’ , diventa sfizioso per altre ragioni.

Ma qui bisogna capire una differenza: il maschio guarda la donna in modo diverso da come la guardi un’altra donna. Per una semplice ragione: il maschio cerca di valutare i pregi, la donna cerca di valutare i difetti. Cosi’, la vista maschile e’ “selettiva” in senso positivo: vede tutte le cose sfiziose e tende a non vedere le cose meno sfiziose. Ma non solo: ci sono molti sfizi diversi. Cosi’, se fate una carrellata delle ex morose del vostro uomo, con ogni probablita’ troverete persone molto diverse: se uno dovesse davvero scegliere le donne secondo requisiti fissi, un uomo avrebbe donne tutte molto simili tra le sue ex. Invece no. Vi siete mai chieste perche’?

E questo perche’ c’e’ una ragione: se una donna ha un sedere a mandolino e’ bello per una ragione e per uno specifico tipo di sfizio, se ha un bel sedere morbido e’ bello per un’altra serie di ragioni, altrettanto suine (o meno). Se ha molte tette e’ bello per una ragione, se ne ha poche per un’altra.(4)

Cosi’, il fatto che una modella pesi 80 chili non mi dice piu’ di tanto, cosi’ come non mi dice quasi nulla il fatto che ne pesi 55. Probabilmente, gusti a parte, entrambe non avranno problemi a soddisfare i propri bisogni affettivi ed erotici.

E lo stesso vale per la stragrande maggioranza degli uomini: il tasso di persone sposate e fidanzate con un uomo e’ molto alto, quindi direi che NON si possa affermare che tali ossessioni per il corpo femminile siano maschili.

Quindi, vorrei riassumere sia il commento imbufalito che la vexata quaestio della modella di 80 chili (Lizzie Miller, ecco il nome) semplicemente dicendo una cosa: se voi femmine avete deciso di scannarvi in un eterno campionato su chi ha il corpo migliore, fate pure. Sicuramente agli uomini eterosessuali piace guardare donne belle(5), ma gli stessi poi scelgono la donna che vedranno ogni mattina  nel letto mediante uno sguardo “perdonante” che ingigantisce i pregi e nasconde i difetti: penso che neanche i maestri di photoshop di Playboy  possano simulare la precisione assoluta di un processo cognitivo del genere. E no, non e’ una menzogna, e’ un processo cognitivo. Sono due cose diverse.(6)

Un uomo vi guarda chiedendosi “che cosa c’e’ di bello/sfizioso in questa qui? Cosa puo’ darmi?” mentre  l’altra donna vi guarda dicendo “in che modo e’ peggiore di me? su quali punti posso batterla?”: ma questa crudelta’ e’ una caratteristica vostra. Vostra , i mean, del mondo femminile.

VOI avete scelto di somigliare a twiggy. Gli uomini del periodo andavano dietro ad Anita Ekberg. VOSTRA e’ stata la scelta di prendere la via di Twiggy. Non raccontateci che ci fossero pressioni per far dimagrire  l’anitona nazionale e per toglierle la cellulite di dosso. Questa corsa al massacro, questa eterna mostra per cani dove si guarda se c’e’ il pelo giusto , la taglia giusta, il peso giusto, e’ una mostra per cani che ha come giudici altre donne(o, nella metafora dello specchio, l’altro lato di voi stesse) . Questo tornei per decidere chi sia la piu’ bella prendendo in mano il metro per le misure e il microscopio per le rughe e’ tutta vostra.

Posso dire che ne penso? Che si tratti di un torneo inutile, perche’ la vincitrice non sempre ottiene cio’ che vuole.

Perche’ vedere, l’uomo e’ una principessa strana: non bacia sempre quella chi vince il torneo. Il piu’ delle volte, bacia chi gli pare.

Uriel

(1) In stregoneria si dice che alla donna puoi arrivare allo spirito passando per il corpo. Se vuoi insultare una donna, menziona in senso dispregiativo  parti del suo corpo, anche se le frasic che ne escono vanno contro la logica dello scontro dialettico. Ma attenti, perche’ e’ un’arma. E uccide: quelle vanno a pezzi sul serio.

(2) Comunque non potrebbero fare le modelle, sono troppo donne per piacere ai Dolce & Gabbana. Ma ho gia’ scritto  sull’atteggiamento di tanti gay che “amano la donna”, dove per donna intendono esclusivamente una dodicenne complessata priva di qualsiasi requisito della femminilita’ adulta.

(3) No, lady Uriel non corrisponde all’identikit.  Perche’, come dicevo, il corpo e’ una cosa sfiziosa ma ci sono un sacco di sfizi diversi a questo mondo.

(4)La trasformazione in senso puramente funzionale che avviene durante la gravidanza e’ estremamente istruttiva: penso che soltanto chi non ha avuto figli possa rimanere nello stato bimbominkiesco per il quale la cellulite conta cosi’ tanto. Spero tuttavia che tali fessi NON si riproducano, quindi auspicabilmente rimarranno dei bimbiminkia per sempre.

(5) La libido estetica dei bisessuali spesso e’ inesistente. Se chiunque e’ del sesso giusto per essere un bersaglio sessuale, la cosa piu’ sensata e’ declassare tutti a “persone”, e poi sollevare da questo status neutro chi ti piace per altri motivi. Sedurre un bisessuale e’ veramente difficile, perche’ siete “semplici persone” fino a quando non venite eletti ad “interessanti”. Se non siete “interessanti”, potete anche fare lo strip tease, il bisessuale medio si preoccupera’ dei colpi di freddo.

(6)Se non vi sovviene la differenza vi consiglio qualche testo di teoria della conoscenza, in particolare Plank, James e B.Russell.

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