Sul suicidio di Daria Dugina

Sul suicidio di Daria Dugina

Lo so che la parola suicidio vi sembrera’ assurda, ma se seguiamo strettamente la definizione , essa comprende anche colui che causa volontariamente le condizioni per la propria morte, compreso il fatto che la morte avvenga per mano altrui. Per esempio, “missione suicida” comprende assolutamente il fatto che ad ucciderti siano altri, e anche il fatto che tu non vorresti necessariamente morire. 

E sto per spiegarvi in che modo la Dugina e suo padre abbiano creato le condizioni per la propria uccisione. 

Partiamo dall’inizio. Secondo i servizi segreti russi, ci sarebbero le foto dell’attentatrice ukraina che “si infiltra” usando documenti falsi per passare la frontiera. Questa e’ la parte dove chiaramente si vede che e’ una storia inventata. Per una ragione molto semplice:

I russi stanno distribuendo cittadinanze russe e passaporti russi ai cittadini del dombass e della zona del donetsk. Credenziali validissime per entrare e muoversi in Russia.

Non sto scherzando. E’ come se gli USA, per “americanizzare” l’ Afghanistan , avessero deciso che l’ Afghanistan fosse uno stato USA, e poi avessero dato una cittadinanza e un passaporto a tutti, compresi talebani e membri di Al Qaeda. Passaporti validi per entrare e muoversi negli USA, of course.

Secondo voi, cosa sarebbe andato storto?

Eppur si muove: sono MESI che le autorita’ russe stanno distribuendo passaporti. Non c’era alcun bisogno di “infiltrarsi”: bastava andare in una delle citta’ dove la popolazione sta venendo “russificata” per “diventare russi” , e poi entrare in Russia con dei documenti validissimi.

E la panzana che stanno raccontando sulla presunta “infiltrazione” ha proprio questo scopo: nascondere che in Russia ,al governo c’e’ 

UNA PILA DI IDIOTI.


E adesso andiamo a vedere perche’ parlo di “suicidio”.

La prima domanda che dobbiamo farci e’: “ma perche’ i russi distribuiscono cittadinanze e passaporti russi in una zona che hanno invaso,bombardato, saccheggiato e dove hanno torturato, ucciso e stuprato? Non capiscono che qualcuno li odia?”.

E ancora peggio, perche’ lo fanno mentre l’esercito e le milizie del nemico sono ancora attive?

Cioe’, nella zona dove operava il “Battaglione Azov” stanno dando alla gente che lo chiede , i passaporti russi, SENZA LA CERTEZZA di aver ucciso TUTTI i membri del battaglione Azov, ne’ TUTTI i membri della “guardia territoriale”. Cosa mai potrebbe andare storto?

Andra’ storto che ci saranno interi reggimenti di soldati ucraini, in borghese, a spasso per la Russia.  E’ OVVIO: non servono prove quando basta la logica.

E cosa succede se hai reggimenti di soldati nemici , che sbavano di odio, a spasso per il tuo paese? 

Beh, succede che “in Russia esplodono cose”. 

Richiama qualcosa? Centri di arruolamento dati alle fiamme, industrie che saltano in aria, dovete riconoscere che sono mesi, ormai, che “in Russia esplodono cose.” E magari, invece di ipotizzare missili a lungo raggio, avremmo dovuto chiederci, (me compreso) se per caso qualcuno di questi “naturalizzati russi” non sia a spasso per la Russia , legalmente, a far saltare cose.

Ma perche’ i russi hanno fatto una cosa tanto stupida? Perche’ non hanno atteso, che so io, 5 anni dalla fine della guerra prima di dare le credenziali di cittadini russi a tutti gli abitanti?

Perche’ Dugin padre (ma la figlia anche) ha creato un’ideologia per la quale l’Ukraina non esiste. E se non esiste ed e’ parte della “novorossja” , ne deriva che gli Ukraini sono solo russi, che la loro cittadinanza non esiste, e quindi devono naturalmente avere quella russa. Altrimenti non esisterebbe la “novorossja”, visto che un paese non esiste senza un popolo.

Dugin, cioe’ ha creato l’ideologia che, applicata alla lettera da una pila di idioti al comando, ha portato alle condizioni per la morte della figlia, se non della sua. E la figlia lo aiutava.

Si e’ trattato, quindi, di suicidio: 

  • il suicidio non richiede la volonta’ di morire. Una missione militare suicida che si conclude senza la morte e’ riuscita il doppio, ma rimane una missione suicida.
  • il suicidio non esclude che la morte sia data da altri, o da oggetti: basta solo che, date le premesse, la morte sia abbastanza probabile.

quindi, sul piano logico, Daria Dugina si e’ suicidata. Lei ed il padre hanno creato le condizioni per la propria morte, creando le condizioni per avere interi reggimenti del Battaglione Azov a spasso per la Russia


Andiamo alle minchiate che raccontano i servizi segreti russi, non per coprire la PROPRIA inefficacia, ma per nascondere il fatto che 

LA RUSSIA E’ GOVERNATA DA UNA PILA DI IDIOTI.

Per prima cosa, non c’e’ stata infiltrazione. E’ semplicissimo per qualsiasi ukraino viva nelle zone occupate avere delle credenziali russe valide per entrare in Russia e muoversi liberamente. Non si vede il motivo per cui l’omicida avrebbe dovuto usare credenziali false.

Secondo, la balla dell’automobile con tre targhe. Non ha alcun senso. Perche’ mandare in fumo una missione segreta rischiando che siano i vigili urbani di Mosca a beccarti per una targa falsa? Poteva semplicemente entrare in qualsiasi concessionario, comprare un’auto usata, usando i validissimi documenti dati dai russi, e via.

Perche’ minare l’automobile con un detonatore a comando quando hai l’appartamento sotto a quello del tuo bersaglio? Basta minare il soffitto delle camere da letto, (o anche di tutte le camere, o abbastanza da demolire l’edificio: la stazione di Bologna e’ esplosa con soli 15 chili di esplosivo) e mettere un timer controllato con un SMS, e andare via con un anticipo ragionevole. Puoi minare l’ascensore. Puoi minare la cassetta della posta. Le possibilita’ sono infinite.

Ma poi, perche’ ucciderlo mentre “torna” da qualcosa, quando puoi ucciderlo mentre se ne va? E anche se lo uccidi mentre torna, perche’ non farlo saltare nel suo stesso garage? Dopotutto viveva in una zona da ricchi, e aveva il garage per l’auto. Cosi’ com’e’ sembra piuttosto che qualcuno (un gruppo di incursori nascosto nei pressi)  abbia minato la strada, a volerla dire tutta. 

Infine, perche’ fuggire in Estonia sapendo che e’ forse l’unico posto ove il passaporto russo e’ un ostacolo? 

La storia che FSB si e’ inventata non serve a dimostrare che FSB sia competente, e non dimostra che sia incompetente: dimostra semmai che la Russia e’ governata da una pila di idioti cosi’ stupidi da non capire il pericolo insito nel dare cittadinanze e passaporti in una zona invasa, bombardata, massacrata e saccheggiata, senza nemmeno essere certi di aver ucciso tutti quelli del battaglione Azov.

Non serve a salvare la faccia a FSB: serve solo a salvare la faccia al governo russo, che in nome delle fandonie di Dugin ha aperto la porta del paese a un numero qualsiasi di nemici giurati.

Probabilmente le azioni di questi incursori col passaporto russo le abbiamo sotto gli occhi da tempo, e quando i russi parlano di “sabotaggio” dopo un’esplosione dicono il vero: e l’abbiamo sempre avuto sotto gli occhi. Solo, che nessuno si era mai chiesto quali potessero essere gli effetti collaterali di distribuire passaporti e cittadinanze russe a Mariupol, senza sapere di preciso quanto del battaglione azov sia rimasto.

Ma c’e’ di peggio: a quanto leggo, con l’apertura delle scuole e l’iscrizione dei figli, gli ukraini delle zone occupate dovranno fornire un documento alla scuola. Un documento russo. E questo significa che saranno distribuiti MILIONI di documenti russi, a tappeto. E questo significa che al confine si abitueranno a persone ukraine col passaporto russo. Ammesso che i russi tengano le dogane: l’ideologia dice che quella e’ Russia. 

Cosa potrebbe mai andare storto?


Immaginare la gamma delle cose possibili quando un confine e’ infinitamente poroso e’ difficile. Certo, difficilmente gli incursori ucraini si lascieranno andare ad atti molto “terroristici”, tipo far saltare un cinema o un centro commerciale.

E magari non passeranno nemmeno per il confine Ucraina-Russia. Con un passaporto valido conviene andare in Polonia, poi Bielorussia, poi Russia. O anche Polonia, Finlandia, Russia. E se con l’inverno i russi daranno passaporti a tappeto a milioni di persone, avranno aperto i confini anche a camion , automobili, camper, qualsiasicosa. 

In queste condizioni, puo’ entrare di tutto. I russi non possono certo svuotare ogni autobotte di olio di semi,  scaricare ogni camion pieno di granaglie , per controllare se dentro non ci sono un paio di centinaia di chili di esplosivi. O armi , che nell’olio viaggiano benissimo. Non c’e’ limite alla fantasia.

Cosa puo’ fare un gruppo di incursori con armi ed esplosivi a Mosca?

Beh, anche qui c’e’ solo da scegliere.

Diciamo che se io fossi il “cuoco di Putin” non mi   sentirei piu’ al sicuro. E’ vero che ha una scorta, ma se il nemico usa lo “stile attentato a Falcone” , con la scorta ci fai la birra.

E questa decisione di dare passaporti russi, insieme alla cittadinanza, e’ solo la decisione di

UNA PILA DI IDIOTI,

che l’hanno presa per via di un idiota ancora piu’ grande, cioe’ Aleksandr  “Mani nei capellI” Gelʹevič Dugin.

Il quale , se proprio cerca il colpevole della morte della figlia, non ha che da guardarsi allo specchio.

Sempre che lo specchio non esploda. 

Commenti

  1. Epifanio G.

    Un attentato del genere viene eseguito con esplosivo uscito dai magazzini delle forze armate. Basta con queste cretinerie sugli ucraini a spasso per Mosca (non riuscirebbero nemmeno a prendere la metropolitana).

  2. Duladin

    Omg I’ve never seen such a total loser fl ahhh it’s so frustrating oh my blood pressure…fajwfeirbej
    e.657CW.CO/ZD5348x

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