Sul collasso della silicon Valley

Anni fa, quando scrivevo che la silicon Valley e’ un sistema sovietico con un proxy aggiuntivo, venivo accusato di ideologia. Altrettanto succedeva quando facevo presente che il sistema fosse sostenibile SOLO nel caso in cui la banca centrale stampasse moneta per poi regalarla a tassi nulli, se non negativi. 

Quello che e’ successo, semplicemente, e’ che appena le banche centrali hanno alzato i tassi, i giganti della silicon valley hanno cominciato a licenziare abbestia, ma adesso stanno saltando i proxy finanziari.

Il problema di tutto questo e’ raffigurato bene: se considerate il funzionamento della silicon valley, si trattava di un sistema di tipo sovietico (lo stato fa stampare soldi per finanziare le industrie) con l’aggiunta di un proxy, che era il Venture Capital.

Tutto funzionava bene sino a quando il Venture capital poteva chiedere soldi in prestito senza interesse.

Quando dico che questo sistema non va bene, arriva il solito beota e mi chiede cosa c’e’ di male in questa cosa. Vediamo di spiegarlo.


Partiamo da un concetto sperimentale: gli unicorni sono dei monopolisti. 

Non esiste il concorrente di Meta/Facebook, non esiste un vero concorrente di Google Search, non esiste un vero concorrente di Amazon,  eccetera. (almeno per ora). Ma anche ammettendo che ci siano degli oligopoli, con 2/3 aziende per settore, non cambia molto.

Quindi andiamo col primo esempio:

un professore filantropo decide di finanziare 100 studenti delle quinte classi del liceo con 100 dollari a testa. L’accordo e’ che vadano investiti e che il vincitore (quello che diventa monopolista) restituisca l’intero investimento al professore. Con un interesse, diciamo il 3%.

Siccome 100 per 100 fa 10.000, il nostro studente (uno su cento) deve essere cosi’ bravo da creare un’azienda capace di restituire 10.300 dollari un anno dopo. Diciamolo, anche un fornaio di un piccolo villaggio ce la puo’ fare.

Adesso il nostro filantropo fa la stessa scommessa, ma vuole beneficiare tutti e 1000 gli studenti della scuola, alle stesse condizioni: chi diventa monopolista restituisce tutti i soldi. Il nostro monopolista deve ora restituire 103.000 dollari a fine anno. Magari se fonda un concessionario di auto di lusso con 100 dollari, (diciamo che parte da un sito web) potrebbe farcela a vincere e restituire 103.000 dollari a fine anno. Deve solo vendere 7/8 Bentley per fare quel margine.

Adesso il filantropo si esalta, e decide di dare 100 dollari a diecimila studenti, e chi diventa monopolista deve restituire, in un anno, 1.030.000 dollari. Fare un milione in un anno con metodi legali e’ difficile, ma uno studente molto brillante piu’ far partire il sito web della vita e farcela. Non ho idea di come, visto che il primo anno nemmeno Amazon aveva tutti questi utili , per ogni 100 dollari di investimento ricevuto.

Se continuiamo ad aumentare la scala del fenomeno di VC, anche se magari i monopolisti sono 5/6 , ad un certo punto entriamo nella situazione in cui con 100 dollari il nostro studente deve restituire , in un anno, cifre che con soli 100 dollari di investimento sono impossibili.

Il sistema, cioe’, era condannato a morte perche’ il fatto che l’ “unicorno” debba essere un monopolista/oligopolista di fatto lo condanna ad una crescita che non e’ finanziariamente pensabile.

In breve, possiamo riassumere cosi’ la nostra “scoperta”:

Difficilmente vinceremo un Nobel per questa scoperta. 


Ma perche’, apparentemente, sono esistiti? Perche’ per giustificare un modello di business impossibile dovete fare due cose, se siete americani:

  • Bling Bling, cioe’ creare un riccone che gira con grosse auto per ipnotizzare il pubblico.
  • Ponz Ponz, cioe’ creare un sistema che inizialmente arricchisce i primi arrivati.

Allora cosa fa il VC? Cerca il servizio che gli utenti amano, che abbia un ENORME numero di utenti (cioe’ un costo fisso allucinante), e che sia gratuito, (cioe’ che lavora in perdita). Si prende questa catastrofe finanziaria e gli si dice “caro Tinder per Gatti, ecco qui un miliardone di dollari”. Alla notizia “Tinder per Gatti ha avuto un miliardone di dollari nel SECONDO round di VC”, succede che altri VC si fanno avanti a comprare azioni di Tinder per Gatti, sino a quando Tinder per Gatti ha una capitalizzazione immensa, i suoi manager hanno dei premi assurdi e compaiono sui social con la Phiga e le Auto (bling bling ponz ponz) ed ecco l’unicorno, cioe’ la “dimostrazione” che il sistema “funziona”.

Ma come facciamo a concentrare tutti questi soldi per far vincere un unicorno, senza lasciare tutti gli altri a bocca asciutta?

  1. Il primo round e’ di pochi soldi. Lo studente riceve solo 100 dollari.
  2. Il secondo round e’ immenso: lo studente che dopo un anno sta meglio (anche se non bene) viene coperto d’oro.

Vedere lo studente coperto d’oro ovviamente fa scattare la febbre in tutti gli studenti, che si mettono a chiedere i soldi al VC, e puf, ecco lo schema Ponzi.


Ma il problema non finisce qui: perche’ oltre al normale VC (Venture Capital) esiste anche il GVC (Government Venture Capital). Significa che anche il governo americano si e’ messo nel gioco dello schema Ponzi. 

Si tratta di un fenomeno noto e studiato, che esiste negli USA ma anche nel resto del mondo:

https://www.nber.org/digest/apr11/effects-government-sponsored-venture-capital

https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0048733320301293

Ma negli USA ha raggiunto cifre da record, per una ragione: il governo americano ha fame di dati, per cui doveva pompare le proprie aziende “Data Driven”. Siccome sarebbe stato sospetto vedere il governo americano (NSA, CIA, FBI, etc) che paga fatture ai GAFAM per i dati delle persone, queste GVC sono state usate per alzare il valore delle aziende “generose di dati”. 

Tutto questo non ha fatto altro che ingrassare ancora gli unicorni, che hanno raggiunto dimensioni monopolistiche , al punto che vengono chiamati OTT, Over The Top.

Chiaramente, vedere GVC e VC gonfiare queste aziende attirava anche i soldi dei privati , e quindi si e’ creato un circolo di Bling Bling , Ponz Ponz, che ha sostenuto il circo californiano sino ad ora.


Il problema di tutto questo e’ che l’inflazione alta fa sparire il soldi del primo round di VC gia’ nel primo anno, eliminando le condizioni per comprare soldi dalle banche centrali, specialmente se “comprare” significava “quantitative easing”: le banche compravano qualsiasi pacchetto di azioni (di Startup senza speranza) comprandole al valore nominale.

Sia il VC che il GVC, in assenza di unicorni perche’ (come ho spiegato sopra) non era piu’ possibile creare dei giganti in breve tempo, hanno iniziato a recuperare le cifre spese vendendo queste azioni (di startup senza senso e speranza) , pagandoli al VC e al GVC con soldi veri.

Ora che il Quantitative Easing e’ chiuso, l’inflazione galoppa e il denaro costa molto, l’intero sistema sta collassando:


SVB, cioe’, e’ stracolma di titoli tossici di altrettante “Startup” che non hanno alcuna probabilita’ di esistere, aspetta unicorni che non arriveranno mai, e la banca centrale NON e’ piu’ disposta a comprare quei titoli tossici.

Ci sono le condizioni per un botto immenso.


Il problema non e’ se quella sia “Lehman Brothers”. Il problema e’ che quel sistema rischia di essere la piu’ incredibilmente grande costruzione di uno schema di Ponzi mai esistita.

E non e’ la cosa piu’ grande che vedo, perche’ la “Silicon Valley” ha distorto il mercato e la sua etica in una maniera mostruosa:

  1. Ha creato la “cultura del fallimento”: per via del Quantitative Easing che compra indifferentemente titoli tossici e titoli buoni, si e’ creata l’idea che un imprenditore che fallisce in maniera seriale sia buono quanto uno che non lo fa, se non migliore. Come dire che un medico che uccide tutti i pazienti merita piu’ fiducia perche’ corre piu’ rischi. Geniale.
  2. Ha distrutto la cultura finanziaria. Un’azienda che offre il prodotto gratuitamente e lo offre a enormi numeri di persone e’ un’azienda in perdita, o almeno poco sana, e se anche pianifica di recuperare con la pubblicita’, (cosa che non fa nessuno: Facebook sta in piedi per via del GVC, la pubblicita’ non basterebbe). E’ come se un fornaio desse il pane gratis a tutte le donne che usano il bagno, per poi mettere una telecamera nel cesso e vendere i video. Ok, il modello di business potrebbe funzionare, ma non la vedrei come azienda solida.
  3. Ha insegnato la sopravvalutazione: il fatto che Tinder per Gatti abbia avuto un round da 60 milioni di euro non parla bene di quell’ambiente. Non devo ricordare che si trattava di 12 miliardi di lire, il problema e’ che si tratta di quattro API e un servizio che viene usato piu’ dai gatti che dai padroni. Non mi raccontate che ci siano dietro 60 milioni di euro di valore.

Non so se questa bolla sia destinata a scoppiare con violenza o se si sgonfiera’ lentamente. Di certo e’ che ha un peso nella bilancia commerciale con gli USA, tale da influre sulla loro politica estera


Il danno che ha fatto, alla professionalita’ e alla credibilita’ del settore IT, invece sara’ difficile da rimediare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *