Succede in Svezia

Succede in Svezia
Succede in Svezia

Sono state fatte le elezioni in Svezia, e anche se la stampa ha parlato poco di loro, il risultato e’ una grossa avanzata di un partito che puo’ essere considerato un partito di estrema destra. Il quale vuole riportare la Svezia alle condidizioni nelle quali era una specie di totem per le sinistre. E qui si apre il sipario sulle contraddizioni.

Ma il problema non e’ tanto la contraddizione di un conservatore che vuole ripristinare la normale situazione di estremo progressismo. Il problema e’ una precisa relazione di causa ed effetto.

Perche’ ormai , se anche la Svezia si comporta cosi’ in politica, e’ chiara una cosa: quando in un paese emigra una componente alta di persone di una certa religione, o da precise zone (che non menzionero’ in questo post) allora vincono i fascisti.

So che adesso molti diranno “eh, ma e’ perche’ blablabla mimimi rava et fava” . Ma non ascolto , perche’ il punto non e’ il perche’. E’ il cosa.

Noi stiamo vedendo che QUALSIASI paese ha un gruppo idiosincratico di immigrati che , quando aumenta di numero, lo porta al fascismo.

Causa, conseguenza. Il gruppo puo’ cambiare per continente, ma il discorso non cambia moltissimo. 

Ed il problema e’ un fenomeno di causa ed effetto. Compaiono alcuni flussi migratori e puf: non importa quanto progressista sia il paese, le formazioni fasciste prendono consensi enormi.

E se prima qualcuno mi diceva “pero’ in scandinavia non succede, quindi e’ un problema di cultura e di mentalita’ e di scuola e di blablablabla”, adesso non ci sono piu’ scuse. E’ successo anche in Svezia.

Ma questo sarebbe gia’ un approfondimento non necessario. Nel senso che se io vedo che tutti quelli che si lanciano dal sesto piano crepano, posso dedurre che lanciandosi dal sesto piano si crepi, anche senza conoscere le leggi di Newton,ne’ sapere  di Relativita’.

E il problema e’ semplicemente questo: abbiamo mai tenuto conto di questa relazione di causa-effetto, nelle valutazioni riguardanti l’immigrazione?


La cosa che osserviamo, poi, e’ che ogni nazione sembra avere delle popolazioni idiosincratiche. Per esempio, gli USA hanno una forte idiosincrasia con il Messico, ma quando si tratta di altri paesi sono molto piu’ rilassati, e hanno digerito tranquillamente milioni di cinesi, indiani, ed altri. 

Ogni paese, quindi, ha una sua idiosincrasia specifica. Questo significa che dobbiamo tenere conto anche di questo. Gli italiani sono stati abbastanza rilassati nell’accogliere l’ultima ondata di ukraini, mentre i profughi che fuggivano dalla guerra in Siria crearono un effetto molto diverso. 

Questo fa si’ che alcuni effetti siano completamente prevedibili, a patto di sapere quali siano le etnie che causano l’idiosincrasia di una nazione.


Ma nessuno vuole osservare quello che succede. Si dice che sia stato Putin a finanziare quel partito in Svezia , ignorando che quel partito NON ha bisogno di aiuto, perche’ puo’ contare su un coposo aiuto di persone cieche, che in nome dell’ideologia rifiutano la mera osservazione della realta’.

  • L’integrazione di un’etnia non e’ sempre possibile.
  • Alcune etnie non si integrano.
  • Quando l’integrazione fallisce, arriva inevitabilmente il fascismo.

Questi sono i fatti che osserviamo, e se succede anche in Svezia, non ci sono contro-esempi che tengano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *